del 27.09.12 Fisco News TRASPARENZA FISCALE ANCORA NASCOSTA Chi sceglie il tutoraggio dell Agenzia delle Entrate non sa come saranno applicate le regole (di M. Caprino e G.P. Tosoni, pag.23) Entro lunedì prossimo, 1 ottobre, imprese e professionisti diversi dalle società di capitale potrebbero optare per il regime premiale della trasparenza. In teoria, basta barrare un codice nel modello Unico 2012 per poterne fruire dal 1 gennaio prossimo. Ma mancano i provvedimenti attuativi del Direttore dell'agenzia delle Entrate e quindi i contribuenti non sanno che cosa fare. L'attesa sembra destinata a durare ancora: l'ufficio stampa dell'agenzia dichiara di non aver ancora ricevuto dagli Uffici competenti alcuna comunicazione. A maggior ragione, resta da capire se poi i provvedimenti consentiranno in qualche modo di riaprire i termini per chi, in mancanza delle norme attuative, non se la sente di compiere una scelta al buio e quindi non rispetterà la scadenza di lunedì. LA BASE IMPONIBILE INPS VARIA CON L ACE Artigiani e commercianti: le verifiche per chi ha già chiuso la dichiarazione (di L. De Stefani, pag.23) Tra gli ultimi controlli prima dell'invio del modello Unico PF 2012 non può mancare una verifica sulla base imponibile dei contributi Inps di artigiani e commercianti. Le persone fisiche iscritte alla
gestione artigiani e commercianti dell'inps devono compilare il quadro RR del modello Unico PF per determinare i contributi Inps dovuti a saldo per l'anno precedente (cioè, al netto dei minimali e degli acconti già versati). In generale vi è la coincidenza tra la base imponibile fiscale Irpef (anche Ires, per le Srl "non trasparenti") e quella previdenziale in capo al socio lavoratore. Seguendo le istruzioni del modello Unico PF 2012, il reddito d'impresa delle imprese individuali (anche familiari o coniugali) è indicato al lordo dell'ace nel rigo RF47. Per le società di persone, invece, la deduzione Ace riduce l'utile dell'impresa direttamente nel quadro RF di Unico SP, determinando il «reddito d'impresa» nel rigo RF55, colonna 5, che è al netto dell'agevolazione. Seguendo le istruzioni di Unico SP 2012, quindi, il reddito d'impresa da riportare nel quadro dell'inps, pro quota ai soci dovrebbe essere al netto della deduzione Ace. Questa impostazione, però, è stata smentita dalla circolare Inps n.90 del 27 giugno 2012. TASSATI AL 20% GLI INTERESSI DA UN ENTE SENZA UNA STABILE ORGANIZZAZIONE IN ITALIA Le Entrate sui redditi di capitale (pag.27) Gli interessi su finanziamenti erogati da una società estera senza succursale in Italia devono essere assoggettati a ritenuta del 20% a titolo d'imposta. Lo ha chiarito l'agenzia delle Entrate con la R.M. n.89/e di due giorni fa in risposta a un interpello formulato da una società fiduciaria. L'Agenzia ha comunque confermato che, qualora previsto dagli accordi convenzionali, l'aliquota può essere applicata in misura ridotta. PER COMPENSARE A OTTOBRE MODELLO ENTRO DOMENICA Check list di Assonime sulla dichiarazione (di M. Mantovani e B. Santacroce, pag.24) Nonostante il termine di presentazione della dichiarazione Iva sia il 1 ottobre, per poter compensare il credito dal 16 ottobre prossimo è necessario inviare il modello entro il 30 settembre. La stabile organizzazione di un soggetto non residente presenta una dichiarazione in due moduli distinti se ha effettuato operazioni imputabili esclusivamente alla casa madre. Separata evidenza deve essere data alle operazioni con Iva al 21% come alle cessioni di cellulari e microprocessori in regime di reverse charge. Sono queste alcune delle raccomandazioni dell'ultim'ora che Assonime ha diffuso con la circolare 24 di ieri. PER IL REATO NON BASTA LA PRESUNZIONE TRIBUTARIA Cassazione: insufficiente l omessa giustificazione dei movimenti bancari (di A. Iorio, pag.24) L'omessa giustificazione di movimenti bancari da parte del contribuente non può essere ritenuta sufficiente dal giudice penale per la sussistenza del reato tributario. È necessario infatti che queste presunzioni siano supportate da ulteriori riscontri. A confermare questo principio è la Cassazione, sezione III penale con la sentenza n.37071 depositata ieri. TRUFFA E OCCULTAMENTO IN CONCORSO (di A. Iorio, pag.24) Il delitto di occultamento o sottrazione delle scritture contabili può concorrere con la truffa aggravata. A precisarlo è la Cassazione, sezione III penale, con sentenza n.37044 depositata ieri. Secondo le tesi difensive, le Sezioni unite penali (sentenza n.1235/10) avevano escluso il concorso. La Cassazione ha rilevato che, in realtà, la pronuncia delle Sezioni unite non riguardava tutti i delitti tributari, ma solo quelli relativi all'emissione e alla dichiarazione di fatture false.
NO ALL ACCERTAMENTO LUNGO SULL IVA Illegittimo l atto notificato oltre i cinque anni in forza delle norme sul condono (di A. Sacrestano, pag.24) L'accertamento Iva notificato oltre il termine ordinario quinquennale previsto dal Testo unico dell'iva, sfruttando il differimento previsto dalla L. n.289/02 sul condono, va integralmente annullato in quanto questa legge contraria all'ordinamento comunitario deve essere disapplicata interamente. Lo ha stabilito la CTP di Lecce con sentenza n.426/1/12, stabilendo per prima un principio che se confermato nei giudizi superiori rischia di compromettere seriamente la validità di numerosi accertamenti fiscali in corso. Lavoro Approfondimenti ENTRO LUNEDÌ ALLA CASSA PER I CONTRIBUTI VOLONTARI Il saldo. Con Mav o carta di credito (pag.25) Si avvicina la scadenza per il versamento dei contributi pensionistici volontari relativi al secondo trimestre dell'anno in corso. Lunedì prossimo è l'ultimo giorno utile, perché anche solo 24 ore di ritardo rendono nullo il versamento senza la possibilità di recuperare il trimestre (in tal caso l'inps rimborsa quanto pagato senza interessi). La norma prevede, infatti, che i versamenti per i quattro trimestri di ogni anno devono essere effettuati entro il trimestre solare successivo a quello di riferimento. Quindi il 30 settembre scade il termine per il secondo trimestre, e poiché coincide con una domenica, in questo caso viene spostato al 1 ottobre. I pagamenti possono essere effettuati utilizzando i bollettini Mav spediti agli interessati o disponibili sul sito internet www.inps.it. In alternativa sempre tramite il sito dell'istituto nazionale di previdenza si può versare pagando con carta di credito. Infine, a disposizione degli autorizzati c'è anche il contact center raggiungibile al numero di telefono 803164.
News Fisco FISCO, NOTIFICHE ONLINE DAL 2013 Il provvedimento sul processo tributario telematico al vaglio del Garante della privacy (di V. Stroppa, pag.28) Il processo tributario telematico al via nel 2013. Si inizierà con la notifica dei ricorsi tra le parti tramite Posta elettronica certificata. Il regolamento attuativo previsto dall'art.30 del D.L. n.98/11 è all'esame dell'agenzia digitale per l'italia e del garante della privacy e dovrebbe passare a breve al Consiglio di Stato per il vaglio definitivo. A spiegarlo è Fiorenzo Sirianni, Direttore della giustizia tributaria del MEF. L'avvento del Ptt dovrebbe garantire benefici sia in termini di tempi sia di costi, dal momento che, sottolineano dal MEF, l'estensione delle sole comunicazioni via Pec a tutte le commissioni tributarie, che si concluderà nel febbraio 2013, comporterà il risparmio di circa 5 milioni di euro di spese postali.
FISCO, FRODE SE IL BILANCIO SPARISCE Scatta truffa aggravata per l occultamento delle scritture (di D. Alberici, pag.29) Linea dura contro la frode fiscale. Può essere punito per truffa aggravata ai danni dello Stato e distruzione delle scritture contabili l'imprenditore che fa sparire i bilanci. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che, con la sentenza n.37044 del 26 settembre 2012, ha accolto il ricorso dell'agenzia delle Entrate costituitasi parte civile nel procedimento per frode fiscale a carico di alcuni imprenditori. I VERSAMENTI SUL CONTO NON SONO PROVA DI EVASIONE (di D. Alberici, pag.29) I versamenti sul conto bancario dell'imprenditore non sono prova di evasione fiscale. Possono però essere valutati dal giudice penale, insieme agli altri dati acquisiti nel processo tributario, per giungere a una condanna. È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione che, con la sentenza n.37071 del 26 settembre 2012, ha confermato la responsabilità a carico di un imprenditore accusato di dichiarazione infedele perché, oltre a non aver saputo giustificare ingenti versamenti sui suoi conti, non aveva tenuto correttamente la contabilità dell'azienda. GARANZIE SU CREDITI NO IPOTECHE FINO A 8.000 (di D. Alberici, pag.29) Più difficile per il Fisco ottenere garanzie sui suoi crediti. Equitalia non può iscrivere ipoteca sui beni del contribuente se il debito non supera 8.000. È quanto ribadito dalla Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n.16348 del 26 settembre 2012. IL RADDOPPIO DEI TERMINI CON ALLEGATA DENUNCIA (di F. Gavioli, pag.28) Nel caso in cui ricorrano i presupposti per il raddoppio dei termini di decadenza dell'accertamento per un reato tributario di cui al D.Lgs. n.74/00, l'amministrazione Finanziaria ha l'obbligo di allegare all'avviso di accertamento una copia della denuncia penale; è l'orientamento che segue ormai una giurisprudenza consolidata di merito e legittimità, con cui la CTP di Lecco con la sentenza n.74 del 19 giugno 2012, ha accolto il ricorso di un contribuente il quale contestava il fatto che nell'avviso di accertamento non era stato allegata nessuna prova della denuncia di reato presentata. Diritto societario PRE CONCORDATO, AVVOCATO DI RIGORE Fallimenti. Il Tribunale di Milano detta le linee guida dopo la Riforma nel Decreto Crescita (di M. Pollio, pag.24) La domanda di pre concordato non può essere presentata dal debitore in proprio, occorre sempre l'assistenza di un avvocato. È questa una delle linee guida dettate dal Tribunale di Milano per «sbarrare» la strada a facili utilizzi delle nuove disposizioni della Legge fallimentare riformata dal Decreto Crescita (D.L. n.83/12) e dalla sua legge di conversione, n.134/12, in vigore dall 11 settembre. Nei primi giorni di vigenza delle norme, infatti, la disposizione contenuta nel sesto comma dell'art.161 L.F., che permette all'imprenditore in crisi di presentare la sola domanda di concordato preventivo, priva di qualsiasi allegazione e informazione, se non solo munita degli ultimi tre bilanci, sembra avere già «sommerso» molti Tribunali fallimentari. Il Tribunale di Milano nella riunione «plenum» del 20 settembre scorso, ha così redatto un verbale della riunione che detta a tutti i giudici fallimentari del Tribunale di Milano le regole da osservare per la valutazione e trattazione delle disposizioni normative.
Lavoro CO.CO.CO., GLI INDEBITI IN PENSIONE Dopo 5 anni niente rimborso, ma scattano le prestazioni (di D. Cirioli, pag.31) Prescrizione quinquennale per i contributi versati, ma non dovuti, alla Gestione Separata Inps. Come succede per i lavoratori dipendenti, infatti, anche i contributi indebiti pagati da co.co.co., lavoratori a progetto e professionisti senza cassa, una volta prescritti (trascorsi cinque anni), producono diritto a prestazioni. Non verranno rimborsati dunque, che è la sorte che tocca invece ai contributi indebiti pagati dai artigiani e commercianti. Lo precisa l'inps nel messaggio n.15279/12, rettificando il messaggio n.9869/12. Varie INCHIODATI DAL PATRONAGE. SCOPERTO DA RIFONDERE (di D. Ferrara, pag.30) Occhio a garantire in banca in favore di qualcuno. La comunicazione della società controllante alla banca che dai toni suona come manleva nei confronti della controllata può ben essere inquadrata come lettera di patronage: in caso di inadempimento, dunque, il garante si libera dall'obbligo di risarcimento soltanto con una prova molto rigorosa, cioè dimostrando che la prestazione è divenuta impossibile per motivi non imputabili a lui. È quanto emerge dalla sentenza n.16259/12, pubblicata il 25 settembre dalla terza sezione civile della Cassazione.