Rapporti tra mediatore / conciliatore ed organismi di mediazione, conciliazione e arbitrato. Vercelli, 21 febbraio Avv.

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Rapporti tra mediatore / conciliatore ed organismi di mediazione, conciliazione e arbitrato Vercelli, 21 febbraio 2011 Avv. Alberto Del Noce D. Lgs. 28/2010 Articolo 1: Definizioni b) mediatore: la persona o le persone fisiche che, individualmente o collegialmente, svolgono la mediazione rimanendo prive, in ogni caso, del potere di rendere giudizi o decisioni vincolanti per i destinatari del servizio medesimo; d) organismo: l'ente pubblico o privato, presso il quale può svolgersi il procedimento di mediazione ai sensi del presente decreto 1

D. Lgs. 28/2010 è persona fisica è imparziale deve esser idoneo al corretto e sollecito svolgimento dell attività mediatoria non ha poteri decisori svolge un servizio finalizzato ad assistere due o più soggetti nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia D. Lgs. 28/2010 Articolo 4: Accesso alla mediazione 1. La domanda di mediazione relativa alle controversie di cui all'articolo 2 è presentata mediante deposito di un'istanza presso un organismo 2

D. Lgs. 28/2010 Articolo 8: Procedimento 1. All'atto della presentazione della domanda di mediazione, il responsabile dell'organismo designa un mediatore e fissa il primo incontro tra le parti non oltre quindici giorni dal deposito della domanda Nelle controversie che richiedono specifiche competenze tecniche, l'organismo può nominare uno o più mediatori ausiliari. 2. Il procedimento si svolge senza formalità presso la sede dell'organismo di mediazione o nel luogo indicato dal regolamento di procedura dell'organismo. 3. Il mediatore si adopera affinché le parti raggiungano un accordo amichevole di definizione della controversia. Prestazione d opera Art. 2230 cod. civ. Mediatore Organismo 3

Il mediatore si obbliga A svolgere il servizio di mediazione tra due o più soggetti nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia; A svolgere tale servizio di mediazione personalmente; A compiere e concludere l attivitl attività nel termine non superiore a quattro mesi; Ad attenersi all obbligo della riservatezza e d informazione dell organismo e delle parti delle ragioni di possibile pregiudizio all imparzialit imparzialità. L organismo si obbliga A corrispondere il compenso al mediatore; A mettere il mediatore nelle condizioni materiali di potere effettivamente svolgere l attività,, con specifico riferimento al supporto organizzativo e di sede per le sessioni di mediazione. 4

il professionista deve avere precisi requisiti di qualificazione deve ottenere l iscrizione l presso un organismo accreditato Prima tesi verifica dei requisiti iscrizione all organismo designazione del mediatore in conseguenza di un istanza proposta da una parte in conflitto sotto il profilo causale vi sarebbe solo a questo punto il perfezionamento del contratto di prestazione d opera professionale caratterizzato dall obbligo di eseguire diligentemente la prestazione da parte del professionista verso il pagamento di un corrispettivo da parte dell organismo. 5

Seconda tesi Il contratto di prestazione professionale nel momento in cui il mediatore presenta la domanda di iscrizione nell elenco elenco dell organismo. a) esiste un diritto del professionista a veder accolta la sua istanza di iscrizione nell elenco elenco dei mediatori di un determinato organismo accreditato? b) una volta ottenuta l iscrizione, l esiste un diritto del mediatore ad ottenere, a determinate condizioni, una designazione da parte dell organismo presso il quale è iscritto? 6

L attività del mediatore è un attivit attività professionale riservata? art. 4, comma 1, lett. a) n. 3 D.Lgs. 9/11/2007 n. 206: l attivitl attività professionale è da qualificarsi protetta quando una certa attività può esser esercitata con l'impiego di un titolo professionale il cui uso è riservato a chi possiede una qualifica professionale. PARTE ORGANISMO MEDIATORE 7

PARTI MEDIATORE Responsabilità da contatto sociale Cass. Sez. II, 29 novembre 2010-1 febbraio 2011, n. 2334): In tema di responsabilità contrattuale della struttura sanitaria e di responsabilità professionale da contatto sociale del medico, ai fini del riparto dell'onere probatorio l attore, l paziente danneggiato, deve limitarsi a provare l'esistenza del contratto (o il contatto sociale) e l'insorgenza o l'aggravamento della patologia ed allegare l'inadempimento del debitore, astrattamente idoneo a provocare il danno lamentato, rimanendo a carico del debitore dimostrare o che tale inadempimento non vi è stato ovvero che, pur esistendo, esso non è stato eziologicamente rilevante. 8

La figura del contatto sociale si verifica quando viene violata una norma che impone una certa condotta. Art. 1173 cod. civ.: le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito, o da ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico. la condotta del mediatore è disciplinata da: il D. Lgs. 28/2010 il Regolamento 180/2010 il regolamento dell organismo il codice etico previsto dall art. art. 16 D. Lgs. 28/2010 9

regole generali e principi art. 16, comma 1, D. Lgs.28/2010 individua le caratteristiche di qualità professionale degli organismi di mediazione enunciando, in via generale, la necessità che tali organismi diano garanzie di serietà ed efficienza Prevede il deposito, ai fini dell iscrizione, di un regolamento di procedura e di un codice etico regole generali e principi In genere, i principi fondamentali ai quali si devono ispirare gli organismi sono l indipendenza, l imparzialità dei mediatori e la loro correttezza etica, o se si vuole deontologica come si esprimeva la legge di delega 69/2009 (art. 60, comma 3, lett. r). 10

regole generali e principi L art. 4, comma 3, del DM 180/2010 prevede che i mediatori devono possedere un titolo di studio non inferiore al diploma di laurea universitaria triennale ovvero, in alternativa, devono essere iscritti a un ordine o collegio professionale. regole generali e principi L art. 4 richiede ai mediatori il requisito dell onorabilit onorabilità e cioè: non avere riportato condanne definitive per delitti non colposi o a pena detentiva non sospesa non essere incorso nell'interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici non essere stato sottoposto a misure di prevenzione o di sicurezza non avere riportato sanzioni disciplinari diverse dall'avvertimento 11

regole generali e principi L art. 6 DM 180/2010 prevede che l elenco l dei mediatori deve esser corredato: della dichiarazione di disponibilità,, sottoscritta dal mediatore e contenente l indicazione l della sezione del registro alla quale egli chiede di essere iscritto; del curriculum sintetico di ciascun mediatore, con indicazione specifica dei requisiti di titolo e formazione; dell attestazione del possesso dei requisiti di onorabilità; dalla documentazione idonea a comprovare le conoscenze linguistiche necessarie all iscrizione nell elenco elenco dei mediatori esperti nella materia internazionale. regole generali e principi Formazione 12

doveri e responsabilità L organismo designa un mediatore, il quale DEVE svolgere la mediazione (art. 9 del DM 180/2010). Non può rifiutarsi, ovviamente se non ha motivi di incompatibilità. Se non ha motivi di incompatibilità deve trasmettere la relativa dichiarazione (art. 14 D. Lgs. e art. 7, comma 5, sub. A). doveri e responsabilità Deve ricordarsi che ha l obbligo l di concludere il procedimento di mediazione entro quattro mesi (art. 6 del D.lgs. n. 28/2010). Deve poi verificare che si stia trattando di controversia civile e commerciale vertente su diritti disponibili. Deve poi verificare che la controversia non si riferisca ad un contratto illecito (l accordo sarebbe nullo ex art. 1972 cod. civ. ed illecito sarebbe anche la transazione). 13

doveri e responsabilità Deve verificare che le parti abbiano la capacità di disporre dei diritti che formano oggetto della lite (art. 1966 cod. civ.). Prende atto della presenza delle parti, verificando il loro potere di partecipare al procedimento (problema della rappresentanza) doveri e responsabilità Svolge la sua attività,, formando un processo verbale in cui deve dar atto: della mancata partecipazione di una delle parti al procedimento di mediazione; dell eventuale eventuale esito negativo, ovvero allega il testo dell accordo in caso di esito positivo (art. 11 del d.lgs. n. 28/2010). Verifica che l accordo l non sia contrario a norme imperative o all ordine pubblico. 14

doveri e responsabilità Proposta - art. 11 D.Lgs.: quando non c èc l accordo il mediatore può formulare una proposta deve formulare una proposta quando vi è la richiesta delle parti doveri e responsabilità In caso di accordo, il mediatore certifica l autografia delle sottoscrizioni delle parti o la loro impossibilità di sottoscrivere (art. 11 citato) Certifica la sottoscrizione della dichiarazione presentata dalla parte che si trova nelle condizioni per l ammissione l al patrocinio a spese dello Stato (art. 17, comma 5, del d.lgs. n. 28/2010), e che quindi ha diritto alla prestazione gratuita del servizio di mediazione (senza oneri neppure per lo Stato). 15

doveri e responsabilità E tenuto all obbligo del segreto professionale e della riservatezza (art. 9 del D.lgs. n. 28/2010) e si applicano in suo favore le disposizioni dell art. 200 c.p.p. con estensione delle garanzie previste per il difensore dalle disposizioni dell art. 103 c.p.p. in quanto applicabili (art. 10 del D.lgs. n. 28/2010). doveri e responsabilità Cosa succede se il mediatore non si accorge che il rapporto controverso è illecito? Cosa succede se fa sottoscrivere un accordo che poi il Tribunale non omologa e che respinge al mittente?? O se formula una proposta invalida? 16

doveri e responsabilità Cosa succede se la conoscenza di un motivo di incompatibilità del mediatore avviene dopo la sottoscrizione del verbale di conciliazione? doveri e responsabilità Cosa succede se l accordo l è stato raggiunto ma in conseguenza delle non corrette informazioni fornite dal mediatore, ovvero in conseguenza della violazione da parte del medesimo dell obbligo di riservatezza? Cosa succede se la proposta del mediatore viene accettata e, dopo, emergono circostanze non conosciute o tenute nascoste? 17

doveri e responsabilità Le parti possono contestare una mancata od insufficiente assistenza? 18