Lavoro: Riforme per la competitività a costo zero. Tito Boeri, Professore Università Bocconi e Direttore Scientifico Fondazione Rodolfo Debenedetti

Documenti analoghi
Le tasse, il lavoro e la crescita

Politiche del lavoro: cambiare?

L Italia, le sfide per la crescita

Economia e Politica Monetaria. Il Debito Pubblico e la Crisi dei Debiti Sovrani

Sistema pensionistico italiano. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 Università Bocconi a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

11 Aprile Il Debito Sovrano e la Politica Monetaria della BCE. Salvatore Nisticò Università di Roma La Sapienza, Roma

Tito Boeri. Università degli Studi di Milano La Statale. Milano, 5 dicembre 2016

L economia va nonostante tutto

CRIStianI nel vortice cittadini in dialogo

Inaugurazione Anno Accademico 2016/ novembre Tito Boeri. Università Bocconi Presidente INPS. Il grande mismatch

Sistema pensionistico italiano. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

PREZZI, INFLAZIONE E CRISI ECONOMICA

PRESENTAZIONE DI JOLE VERNOLA AL FORUM: I PROTAGONISTI DEL MERCATO E GLI SCENARI PER GLI ANNI e 23 marzo 2013 Villa d Este Cernobbio (Como)

Consolidamento e sostegno alla crescita

Scuola Galileiana - Padova, 29 aprile 2011

Il Nord Est tra l Italia e l Europa: Strategie e Politiche per lo Sviluppo Nazionale

Debito pubblico e Debito estero

LA PREVIDENZA ITALIANA TRA SOSTENIBILITA ED ADEGUATEZZA: EFFETTI DELLE RECENTI RIFORME

Economia del Lavoro 2010

Ciclo di seminari sul Futuro dell Italia nel XXI secolo

Contesto economico. qualche numero. Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi Milano, 18 ottobre 2012

Politiche del lavoro e disoccupazione. Tito Boeri. Parma

Sistema pensionistico italiano. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

La sostenibilità dei sistemi di previdenza sociale di fronte alla domanda di accesso degli stranieri

Capitolo 3. Occupazione e disoccupazione

Tornare a crescere Rilancio dei consumi e sostegno alle famiglie italiane. 21 Marzo 2011

Tornare a crescere Rilancio dei consumi e sostegno alle famiglie italiane. 21 Marzo 2011

Welfare previdenziale tra equità e sostenibilità

GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI

Le proiezioni demografiche per la determinazione delle regole europee sul debito pubblico

6061 Scienza delle Finanze

LE RETRIBUZIONI DEI DIPENDENTI PUBBLICI. ANDAMENTI DAL 1992 AL 2007 E CONFRONTI CON IL PRIVATO

Il NAIRU. Non accelerating inflation rate of unemployment

Inflazione, produttività e salari

Misure previdenziali del protocollo welfare Gianni Geroldi

CAPITOLO XXIV Cambiamento e aggiustamento strutturale

Il sistema pensionistico italiano

Dualismo: tra lavoratori protetti (primario) e meno protetti (secondario) Punto di vista economico (non strettamente

La crescita economica, II. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 8: La crescita economica, II 1

RiskoutlookCONSOB, 5:

Scenari Globali, prospettive di impresa - Assemblea e Ceo Conference di Centromarca

11 LUGLIO 2013 VII RAPPORTO SULL ECONOMIA ITALIANA Analisi e Prospettive

Alessandro Scopelliti.

Un quadro della finanza pubblica in Italia

PROSPETTIVE ECONOMICHE DELL EUROZONA

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo. Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo

Europa 2020 Impegni e Sfide dei Governi

Jobs act, lavoro e giovani. Tommaso Nannicini

LA SPESA PER L ISTRUZIONE

SUD, SVIMEZ: NEL ,8% I REDDITI FAMILIARI, +1,7% AL NORD

6061 Scienza delle Finanze Cleam- Classe 2. Il sistema pensionistico (2)

italiano Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a

Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012

È tempo di una vera politica a favore della finanza alternativa. Innocenzo Cipolletta, Presidente AIFI

Popolazione e prodotto pro capite dal 1950 al 2003

Osservatorio & Ricerca

DONNE E LAVORO IN TEMPO DI CRISI

Liberare e regolare nuove energie per crescere

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio

Economia politica: macroeconomia

IL RAPPORTO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE SUI CONTI DELL ITALIA

Al servizio di gente unica. L evoluzione dei Servizi per l Impiego in FVG durante la crisi occupazionale

Le pensioni minime di oggi e quelle di domani. Tito Boeri e Alessandro Ronchi 1 Dicembre 2015

Le riforme del mercato del lavoro in Italia: una prima valutazione del Jobs Act

Il Capitale Umano. Adam Smith, 1776

Paolo Pini: l Ocse e la flessibilità miope e perniciosa

L occupazione in Liguria ai tempi della crisi

I laureati che lavorano. Bologna, 10 marzo 2014 S. Binassi (AlmaLaurea), G. Gasperoni (Univ. di Bologna, AlmaLaurea)

2016: L ANNO DELLA FLESSIBILITA IN USCITA Opinioni e proposte a confronto

Economia del Settore Pubblico

Sociologia del Lavoro

Immigrati in Toscana: quale cittadinanza economica?

L osservatorio economico

Esercitazione Economia Politica Macroeconomia 1

Tab. 1 - Italia: i primi dieci mercati incoming (arrivi anno 2015) Fonte: elaborazioni Confturismo-Ciset

Famiglia, Lavoro e Politiche

La teoria del debito pubblico

Scenari e prospettive del sistema pensionistico italiano

Come sta cambiando l immigrazione nel Veneto

CONSULTA PENSIONATI 2017

Università in declino

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Come rilanciare l economia puntando su giovani e donne. Fatima Spinelli (Univ. Parthenope di Napoli, corso di laurea di I livello)

Cosa può fare la politica per il lavoro

2015, l anno della svolta? L Italia e l Europa a un bivio

Aumento della pressione fiscale. Cause. Cause dell aumento della pressione fiscale:

Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del (VERSIONE A) COGNOME NOME

Contiene un Focus sulle Comunicazioni Obbligatorie 2015 e 1 T (fonte: MLPS)

Vi proponiamo un abstract delle sezioni dedicate a:

Partecipazione femminile al mercato del lavoro in Abruzzo: caratteri e dinamiche

Esercitazioni per il corso di Storia economica (00-49) Parte II 12 maggio 2015

Politiche di contrasto alla povertà: il quadro nazionale e la proposta del Reddito di Dignità in Puglia Vito Peragine

Pensioni, a che punto siamo dopo la crisi?

Spesa, entrate e fabbisogno

ISTAT: RAPPORTO ANNUALE

PRIMA PARTE: POLITICHE MACROECONOMICHE

Il lavoro nei servizi pubblici tra blocco dei contratti e tagli

QUANDO ANDRO IN PENSIONE? A QUANTO AMMONTERA LA MIA PENSIONE?

IL WORLD ECONOMIC OUTLOOK

Transcript:

Lavoro: Riforme per la competitività a costo zero Tito Boeri, Professore Università Bocconi e Direttore Scientifico Fondazione Rodolfo Debenedetti

Lavoro: riforme per la competitività a costo zero Tito Boeri Fondazione Rodolfo Debenedetti e Università Bocconi XXXV Congresso Nazionale ANDAF Competitività: Liberare risorse semplificando Torino, 28 Ottobre 2011

Una crisi di credibilità Debito pubblico = 120% Tasso di crescita nominale pil = 2% (1 crescita reale + 1 inflazione) Costo medio del debito = 4% Durata media titoli di stato = 7,8 anni Prima dell estate Avanzo primario necessario a stabilizzare debito = +2,4% Avanzo primario 2011 = +1,0% Avanzo primario previsto per il 2012 = +2,4% 14 Ottobre 2011 Tito Boeri 3

Lo spread Italia - Spagna 14 Ottobre 2011 Tito Boeri 4

Prima e dopo le 4 manovre estive Pre-estate 2011 2011 2012 2013 2014 Deficit 3,9 2,7 2,6 2,6 Avanzo primario 0,9 2,4 2,7 2,9 Entrate 46,4 46,8 46,6 46,4 Spesa primaria 45,6 44,4 43,9 43,5 Interessi 4,8 5,1 5,4 5,6 Debito 120,0 119,4 118,1 116,3 Mite contrazione fiscale. Accumulo graduale di surplus primario. Declino di 3,5 punti del rapporto debito/pil entro il 2014. Post-estate 2011 2011 2012 2013 2014 3,8 1,6-0,2-0,6 1,0 3,5 5,6 6,1 46,6 47,8 48,4 48,4 45,5 43,9 42,8 42,3 4,8 5,1 5,4 5,5 119,9 119,0 113,6 108,8 Contrazione fiscale più marcata. Zero deficit entro il 2013. Taglio di 11 punti perc. nel rapporto debito/pil entro il 2014. 14 Ottobre 2011 Tito Boeri 5

Se almeno riuscissimo a spostare la recessione più in là 2012 debito fine2011 = 120% + avanzo primario 2012 = 4% Con tasso di crescita nominale pil al 2%, debito si stabilizza con costo medio del debito al 5,3% Con forte recessione (almeno -1%): debito cresce per costo medio del debito superiore al 3,3% 2014 : debito non cresce anche con costo medio al 5,4 14 Ottobre 2011 Tito Boeri 6

Tasse svedesi e servizi italiani 14 Ottobre 2011 Tito Boeri 7

Perchè aggiustamento incentrato sulle tasse è recessivo Storia insegna che consolidamento fiscale incentrato su tagli alla spesa è meno recessivo di aggiustamento basato su tasse Dopo le tasse tipicamente aumenta la spesa che si adegua sempre alle tasse più alte. Non a caso il pacchetto per la crescita sta diventando pacchetto di spesa Ma davvero abbiamo bisogno di soldi per fare qualcosa per la crescita? 14 Ottobre 2011 Tito Boeri 8

Il problema è strutturale 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00-1,00 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016-2,00-3,00-4,00-5,00-6,00 EU-G4 Italia Differenza Fonte: IMF World Economic Outlook database, Settembre 2011 Dal 1995: l Italia ha perso 23 punti percentuali di PIL rispetto agli altri 4 grandi Paesi Europei (Germania, Francia, Gran Bretagna, Spagna) Ponendo PIL=100 nel 1995, il PIL è 117 per l Italia e 140 per gli EU G4. 14 Ottobre 2011 Tito Boeri 9

1. Investire nell immigrazione di qualità Italia ha disperato bisogno di talenti per tornare a crescere. Non riesce ad attrarre cervelli (nonostante spenda molto in borse per dottorandi) e a farli restare da noi perché li tortura con pratiche per i visti ( bureaucrazy ) Introdurre un visto per studenti ampliare il riconoscimento dei titoli acquisiti all estero e permettere agli stranieri qualificati di fare concorsi pubblici. Permessi temporanei (con cauzione) solo per immigrati poco qualificati 14 Ottobre 2011 Tito Boeri 10

2. L apprendistato universitario Italia primato dei NEET. Forte calo delle immatricolazioni alle (troppe!) sedi universitarie Apprendistato universitario alla tedesca con formazione in università e sul posto di lavoro (controllo reciproco) Ingresso nel mercato del lavoro: contratto a tempo indeterminato a tutele progressive per garantire alle imprese flessibilità in entrata e ai lavoratori un percorso di lungo periodo. Oggi 90% delle assunzioni in contratti temporanei. 14 Ottobre 2011 Tito Boeri 11

3. Legare salari e produttività Completare (anziché ostacolare come con l art.8) il decentramento della contrattazione, permettendo legame tra salario e produttività Aumenta produttività nelle singole aziende, spinge più lavoro verso le imprese più dinamiche, favorisce l integrazione di manodopera sempre più eterogenea e aumenta la domanda di lavoro in aree a bassa produttività (vedi Mezzogiorno) Salario minimo e legge sulla rappresentanza 14 Ottobre 2011 Tito Boeri 12

4. Più lavori in famiglia Trasformare detrazioni per famigliari a carico in sussidi condizionati all impiego, a favore di famiglie con redditi più bassi (tipo Working Family Tax Credit, Regno Unito) Effetto di lungo periodo (donne sono più istruite) e di breve (doppio dividendo da partecipazione femminile; lavorano e danno lavoro a chi le sostituisce in mansioni domestiche) 14 Ottobre 2011 Tito Boeri 13

5. Passare al metodo contributivo Pensionamento flessibile fra 61 e 69 anni con riduzioni (aumenti) attuariali per chi va in pensione prima (dopo) i 65 anni di età Modo di ricostruire patrimoni intaccati dalla crisi Più partecipazione degli over 55 porta a creare più lavoro per i giovani perché abbassa le tasse 14 Ottobre 2011 Tito Boeri 14

6. Meno politici per sceglierli meglio 14 Ottobre 2011 Tito Boeri 15

Altre riforme a costo zero? 14 Ottobre 2011 Tito Boeri e Pietro Garibaldi 16

Si può anche cambiare composizione spesa pubblica Italia - Spesa corrente in % spesa corrente totale (2008) UK - Spesa corrente in % spesa corrente totale (2008) Ambiente, sviluppo urbanistico 1,75% Altro (agricoltura, trasporti e energia) 4,38% Giustizia e Ordine Pubblico 4,01% Difesa 3,13% Beni e Attività Culturali 1,37% Amministrazio ne Generale 8,03% Istruzione e ricerca 9,97% Sanità 15,22% Ammortizzato ri e assistenza 3,73% Debito Pubblico 11,10% Politiche previdenziali 37,29% Istruzione e ricerca 13,02% Beni e Attività Culturali 2,20% Ambiente, sviluppo urbanistico 7,34% Altro (agricoltura, trasporti e energia) 4,35% Ammortizzat ori e assistenza 11,02% Giustizia e Ordine Pubblico 5,28% Difesa 5,23% Debito Pubblico 4,58% Amministraz ione Generale 10,12% Politiche previdenziali 21,60% Sanità 15,25% 14 Ottobre 2011 Tito Boeri 17

La spesa che invecchia più della popolazione Tassi di variazione della spesa primaria consolidata 2010-2001 Amm. centrali 27,6 Enti di previdenza 47,7 Amm. locali 37,0 Regioni 15,8 Enti sanitari locali (Regioni) 51,1 Province 43,7 Comuni 25,9 Totale Amm. pubbliche 38,6 Fonte: Istat 14 Ottobre 2011 Tito Boeri 18

Conclusioni Dobbiamo assolutamente scongiurare il rischio di un double-dip. Questa volta molto dipende da noi. Italia è epicentro. L unico modo per superare la crisi di credibilità è tornare a crescere. Per farlo non c è bisogno di trovare soldi, molte riforme per la crescita sono a costo zero per le finanze pubbliche. Dobbiamo comunque governare la spesa. Farla guardare al futuro anziché solo al passato. 14 Ottobre 2011 Tito Boeri 19