Operazioni su fune e lavori in quota



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STANDARD LME-12:001900 Uit Rev B

Indice 1 Introduzione...3 2 Requisiti...3 3 Siti di intervento e gestione del cantiere...4 3.1 Edifici e coperture...4 3.2 Strutture di supporto per antenne...4 3.3 Aree di caduta materiali...6 3.4 Condizioni metereologiche avverse...7 3.5 Condizioni di illuminazione...7 3.6 Disposizioni di emergenza specifiche...8 3.7 Attrezzatura da cantiere...8 4 Dispositivi di protezione individuale...8 5 Idoneità medica e risposta sanitaria...9 6 Valutazione dei rischi e pianificazione...10 7 Monitoraggio e revisione...10 8 Informazioni sulle modifiche...11 Ericsson AB 2012 Tutti i diritti riservati. Le informazioni contenute in questo documento sono di proprietà di Ericsson e sono soggette a modifiche senza preavviso. Ericsson non si assume alcuna responsabilità per inesattezze fattuali o errori tipografici. LME-12:001900 Uit Rev B 2013-08-26 Ericsson AB 2012 2 (11)

1 Introduzione Nel presente standard vengono illustrati i requisiti minimi per l'esecuzione di operazioni su fune e lavori in quota nell'ambito di attività di Ericsson, al fine di garantire la corretta gestione degli aspetti inerenti la salute e la sicurezza. La presente disposizione si applica a qualsiasi opera prestata ad un'altezza superiore a due metri, salvo diversamente indicato dalla legge. 2 Requisiti Si applicano i seguenti requisiti: Verranno messe in atto attività di pianificazione e valutazione dei rischi associati all'esecuzione di lavori in quota, vedere capitolo 6. Il personale che esegue lavori in quota è tenuto a mantenere un livello di competenza (gli operatori su fune dovranno essere certificati) e forma fisica adeguato all'opera da prestare. Verranno garantiti corsi di aggiornamento o verifiche supplementari in conformità alle normative locali, ma in nessun caso con frequenza superiore a due anni. Prima dell'impiego di un qualsiasi dispositivo di protezione individuale (DPI), verrà fornita adeguata formazione agli utilizzatori stessi e ai loro supervisori, comprendente le istruzioni per l'uso e la manutenzione del DPI richiesto. Tale formazione dovrà essere documentata. Per ciascuna attrezzatura di lavoro verrà valutata la conformità ai requisiti in materia di DPI, vedere capitolo 4. Prima di iniziare, il responsabile di cantiere dovrà accertarsi che la struttura consente un accesso verticale sicuro. A nessun operatore su fune sarà permesso di salire su torri, pali, tralicci o eseguire qualsiasi altro lavoro in quota, senza la previa esecuzione di una valutazione locale dei rischi e senza la presenza di un secondo addetto ugualmente specializzato. I DPI dovranno essere ispezionati prima dell'uso, vedere capitolo 4; LME-12:001900 Uit Rev B 2013-08-26 Ericsson AB 2012 3 (11)

Gli operatori su fune dovranno essere agganciati a un punto di ancoraggio predisposto o a un sistema anticaduta mediante un adeguato dispositivo di protezione individuale specifico per l'attività verticale, in ogni momento durante l'accesso e il posizionamento in quota e lo svolgimento di lavori al di fuori delle aree protette. Qualora si intervenga nelle immediate vicinanze di campi elettromagnetici a radiofrequenza, il lavoro dovrà essere conforme ai requisiti previsti dallo standard relativo all'esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza. Per lavori in prossimità di installazioni e linee elettriche dovranno essere adottati provvedimenti per escludere la possibilità di stabilire qualsiasi contatto conduttivo. Nota: non sono consentiti interventi in quota senza l'impiego degli adeguati dispositivi anticaduta. Chiunque venga sorpreso a salire o scendere senza gli appositi DPI rischia la revoca dell'autorizzazione a lavorare per Ericsson come operatore su fune. 3 Siti di intervento e gestione del cantiere 3.1 Edifici e coperture Dopo aver visitato l'edificio o la copertura oggetto di intervento, verranno condotte apposite valutazioni dei rischi e applicate le necessarie misure di controllo. Ericsson è in grado di fornire i dettagli di eventuali valutazioni dei rischi già esistenti per i singoli cantieri, nonché i diritti di accesso, ove applicabile. I lavoratori dovranno effettuare una valutazione locale dei rischi per l'area di intervento prima dell'inizio dei lavori, ivi compresa l'esecuzione di un controllo visivo di ogni parapetto, guardrail permanente o altra misura di protezione anticaduta prima dell'utilizzo degli stessi. È vietato il transito su o lo svolgimento di lavori in prossimità di superfici fragili, a meno che non siano state prese adeguate precauzioni per la messa in sicurezza dell'area di intervento. 3.2 Strutture di supporto per antenne Tutte le strutture di supporto per antenne devono essere sottoposte ad una ispezione delle condizioni di conformità alle specifiche del costruttore. LME-12:001900 Uit Rev B 2013-08-26 Ericsson AB 2012 4 (11)

È responsabilità dell'operatore su fune verificare, prima di procedere con l'intervento, che gli appositi certificati attestanti che la struttura consente un accesso verticale sicuro siano disponibili e aggiornati; egli dovrà inoltre accertarsi che venga effettuata un'ispezione pre-salita. Gli operatori su fune dovranno continuare a prestare particolare attenzione alle condizioni della struttura e dovranno interrompere l'intervento se sussiste un qualche motivo di preoccupazione. LME-12:001900 Uit Rev B 2013-08-26 Ericsson AB 2012 5 (11)

3.3 Aree di caduta materiali Con area di caduta materiali si intende un'area ben definita alla base di una struttura di intervento, identificata come possibile zona di atterraggio di oggetti che cadendo dall'alto potrebbero causare lesioni o danni. Questa zona deve essere chiaramente demarcata utilizzando idonee transenne temporanee, corde o coni, accompagnati da un'adeguata segnaletica a protezione delle persone a terra. Solo le persone che sono state informate del pericolo, autorizzate e che indossano caschi di sicurezza possono accedere a detta area di caduta materiali. Se l'area normalmente identificata come area di caduta materiali include proprietà di terzi, dovranno essere presi accordi con i vicini interessati prima di procedere all'intervento in quota. Le transenne e i segnali richiesti dovranno essere posizionati all'ingresso della zona di caduta materiali, secondo quanto stabilito dalla valutazione locale dei rischi. I seguenti requisiti si applicano in caso di operazioni su fune e lavori in quota: per ridurre il rischio di caduta accidentale, le attrezzature e gli strumenti impiegati dovranno essere assicurati o all'imbracatura dell'operatore o alla struttura (in un punto di ancoraggio idoneo), oppure, ove ciò non fosse possibile, conservati in modo sicuro all'interno di una borsa chiusa. nel caso di piccoli oggetti come dadi e bulloni che non possono essere legati, è necessario utilizzare metodi alternativi per impedirne la caduta. Ad esempio, potrebbero essere appese reti a maglia fine o sacchetti al di sotto della zona di lavoro in modo da raccogliere i piccoli oggetti che potrebbero eventualmente cadere; l'area di caduta materiali stessa potrà essere utilizzata come misura di contenimento del rischio di infortunio, solo dopo aver vagliato ed escluso tutte le possibili alternative e solo se ciò è fattibile in termini di sicurezza; se necessario, il materiale dovrà essere portato o fatto scendere dall'alto. In nessun caso sarà consentito gettare oggetti nell'area sottostante; quando si utilizza una piattaforma di lavoro mobile elevabile, gli operatori in quota dovranno rimanere legati all'interno del cestello durante gli spostamenti da e verso la posizione di lavoro; LME-12:001900 Uit Rev B 2013-08-26 Ericsson AB 2012 6 (11)

quando la piattaforma di lavoro mobile elevabile viene utilizzata per l'accesso a un tetto, gli operatori in quota potranno uscire solo dopo che il cestello avrà raggiunto una posizione di sicurezza definitiva. 3.4 Condizioni metereologiche avverse Qualora prevalgano condizioni meteorologiche avverse, i lavoratori chiamati ad eseguire il lavoro su fune dovranno valutare se ciò può avvenire in modo sicuro. Questo vale soprattutto in presenza dei seguenti fenomeni atmosferici: tornadi o uragani; ghiaccio o neve sulla struttura; tempeste elettriche nelle vicinanze; pioggia intensa; nevischio, neve o ghiaccio; vento forte o a raffiche; scarsa visibilità. 3.5 Condizioni di illuminazione La scarsa illuminazione può compromettere la sicurezza dei lavori in quota. La valutazione locale dei rischi deve definire le condizioni alle quali non è consigliabile iniziare o proseguire l'intervento. Tali condizioni includono, ma senza ad esse limitarsi: luoghi di lavoro ai quali non è possibile accedere attraverso un percorso protetto (ad esempio scale interne, scala con gabbia di protezione e sistema anticaduta); luoghi di lavoro privi di zone di protezione dei bordi; siti nei quali l'illuminazione permanente del tetto è insufficiente e non sono disponibili fonti di illuminazione portatili o in dotazione al personale per interventi sulla struttura e sulle attrezzature; le condizioni di illuminazione peggiorano a un livello in cui non è sicuro continuare il lavoro nella sua forma attuale. LME-12:001900 Uit Rev B 2013-08-26 Ericsson AB 2012 7 (11)

In tali situazioni, è richiesto il ricorso a illuminazione artificiale per garantire la sicurezza dell'area di lavoro. Questo include torce frontali per gli operatori su fune e lampade ad arco a terra e/o fissate alla struttura in punti di montaggio adeguati per evitare l'abbagliamento e gli effetti dei coni d'ombra. Nessuna attività di sollevamento/abbassamento dovrà essere svolta durante le ore di oscurità senza aver prima tenuto in considerazione e accettato le disposizioni previste nella sezione relativa alla valutazione dei rischi e alla pianificazione. 3.6 Disposizioni di emergenza specifiche Se un operatore su fune perde conoscenza in condizioni in cui il salvataggio risulta impossibile, i colleghi, ove possibile e fattibile in termini di sicurezza, provvederanno ad allentare la tensione della posizione dell'operatore non cosciente. L'allentamento deve essere ripetuto di tanto in tanto fino all'arrivo dei soccorsi per evitare gravi rischi di morte dovuta all'interruzione del ritorno venoso dalle gambe. 3.7 Attrezzatura da cantiere Tutte le attrezzature da cantiere utilizzate per lavori in quota o per attività di sollevamento/abbassamento devono soddisfare i requisiti delle normative locali e gli standard per la sicurezza degli operatori e la pubblica incolumità. Tale condizione include le disposizioni attinenti la qualifica degli operatori, le ispezioni preliminari e i requisiti per l'utilizzo dell'attrezzatura da cantiere. 4 Dispositivi di protezione individuale Agli operatori su fune dovranno essere messi a disposizione i seguenti DPI in conformità allo standard relativo ai dispositivi di protezione individuale: Imbracatura di sicurezza: durante lo svolgimento di qualsiasi lavoro in quota dovrà essere utilizzata un'imbracatura intera corredata di cordino con assorbitore di energia. Stivali: qualsiasi calzatura utilizzata per lavori su fune dovrà essere della misura giusta, dotata di suola rinforzata, punta con protezione e tacco separato. Guanti: i guanti devono possedere la robustezza e la pesantezza adeguate e non devono ostacolare i movimenti. LME-12:001900 Uit Rev B 2013-08-26 Ericsson AB 2012 8 (11)

Abbigliamento anti-maltempo: in caso di necessità, è richiesto l'utilizzo di abbigliamento anti-maltempo. Tali indumenti devono possedere la robustezza e la pesantezza adeguate e devono essere impermeabili. L'abbigliamento non deve: impedire i movimenti una volta indossato; essere tenuto slacciato con conseguente effetto vela in presenza di vento; essere privo di coulisse, cinghie, fibbie sciolte o altri elementi che potrebbero impigliarsi; compromettere il funzionamento di eventuali altri DPI indossati in combinazione. Protezione della testa: i dispositivi di protezione della testa, compresi i caschi da lavoro tipo alpinista, devono essere conformi a uno standard internazionale riconosciuto e dotati di sottogola; inoltre devono essere scelti in base alle condizioni ambientali del luogo in cui devono essere utilizzati. I DPI dovranno essere sottoposti alle seguenti ispezioni: Prima del primo utilizzo: con riferimento alla documentazione formale di controllo fornita dal costruttore. Prima di ogni utilizzo: ispezione da parte dell'operatore che effettuerà il lavoro su fune. Ogni 6 mesi: esame approfondito a cura di una persona competente (con esclusione di scarpe/stivali di sicurezza ed elmetti di sicurezza). 5 Idoneità medica e risposta sanitaria Ove consentito dalla legislazione locale, gli operatori su fune verranno sottoposti ogni due anni a una valutazione medica delle condizioni di salute, al fine di accertare che nessun aspetto determini per sé stessi o per gli altri una condizione di esposizione a rischi derivanti dallo svolgimento del lavoro in quota. Coloro i quali, in seguito all'accertamento medico, non vengono considerati idonei o risultano affetti da una condizione temporanea di malattia o infortunio che ne limita la capacità di svolgere lavori su fune verranno interdetti da qualsiasi mansioni in quota. LME-12:001900 Uit Rev B 2013-08-26 Ericsson AB 2012 9 (11)

6 Valutazione dei rischi e pianificazione Per garantire il corretto svolgimento delle attività su fune/in quota, dovrà essere condotta una valutazione locale dei rischi precedente all'inizio di qualsiasi lavoro. Dovrà essere nominato o eletto un responsabile delle attività su fune. Le valutazioni dei rischi specifiche del luogo dovranno includere, senza ad essi limitarsi, i seguenti aspetti: la natura dei compiti/attività; lo schema del luogo di lavoro (comprese le vie di uscita per le emergenze, ad esempio in caso di incendio); l'accesso e l'uscita dal sito nel quale è previsto il lavoro in quota; le zone di caduta materiale; il meteo; eventuale lavoro notturno; eventuali linee elettriche aeree; operazioni di sollevamento e abbassamento; condizioni locali. Al fine di identificare i pericoli prevedibili e definire le misure di controllo adeguate, verranno condotte valutazioni generiche dei rischi, seguite da valutazioni dei rischi specifiche per il cantiere e per tutti i lavori che richiedono attività in quota e di sollevamento. Prima di accedere al cantiere, verranno consultati tutti i registri disponibili al fine di verificare la precedente segnalazione di pericoli già esistenti. Le valutazioni locali dei rischi dovranno essere documentate. 7 Monitoraggio e revisione L'osservanza del presente standard verrà monitorata mediante revisioni e tenuta della documentazione relativa a: statistiche degli incidenti; DPI messi a disposizione e ispezioni; LME-12:001900 Uit Rev B 2013-08-26 Ericsson AB 2012 10 (11)

attrezzatura da cantiere; certificati di idoneità al lavoro su fune; registrazioni delle formazioni compresi i certificati di partecipazione ai corsi per l'attività su fune. 8 Informazioni sulle modifiche Revisione Descrizione A Prima versione B 1. Il paragrafo Condizioni di illuminazione è stato rivisto. Nessuna attività di sollevamento/abbassamento dovrà essere svolta durante le ore di oscurità senza aver prima tenuto in considerazione e accettato le disposizioni del paragrafo Valutazione dei rischi e pianificazione. 2. La voce "Attrezzature da cantiere" è stata aggiunta come nuova sezione e come elemento di tenuta dei registri. LME-12:001900 Uit Rev B 2013-08-26 Ericsson AB 2012 11 (11)