DIREZIONE GENERALE per le POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. FITOSANITARIO REGIONALE U.O.D. SERVIZIO TERRITORIALE PROVINCIALE di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE di CASERTA (Comuni di Arienzo, Capodrise, Caserta, Casagiove, Casapulla, Castelmorrone, Cervino, Macerata C.nia, Maddaloni, Marcianise, Portico, Recale, S. Felice a C.llo, S. Marco Ev, S. Maria a V., S. Nicola la S., Valle di Maddaloni) Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture n 18 del 14 GIUGNO 2017 Il Bollettino Fitosanitario è il notiziario di riferimento per segnalare eventuali problematiche di origine fitosanitaria e le novità legislative inerenti ai Prodotti Fitosanitari. Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito www.sito.regione.campania.it/agricoltura/meteo/meteo.htm
Stato fitosanitario delle colture Si riprende la pubblicazione di questo Bollettino che avrà, per questo mese ed il prossimo, ancora cadenza mensile. COLTURA: MELO Stato Fitosanitario 1 VALLE di MADDALONI Bernardo L. ANNURCA Ingrossamento pomi Sporadica presenza di colonie afidi verdi ma al di sotto della soglia d intervento -Ticchiolatura; in prossimità delle rotture delle gemme a bottoni rosa è bene effettuare la protezione del meleto con prodotti di copertura (rameici, ditiocarbammati, ditianon e fluazinam che hanno una retroattività di 36-48 ore o con anilinopirimidine la cui retroattività si spinge fino a 72 ore) che non risentono eccessivamente delle basse temperature che si possono registrare in questo periodo. Tali interventi dovranno iniziare allorché si verificheranno le condizioni favorevoli allo sviluppo delle infezioni primarie e cioè: a) presenza degli organi suscettibili vale a dire dalle punte verdi in poi; b) sufficiente bagnatura di questi organi e concomitante idonea temperatura -Oidio: generalmente i trattamenti antiticchiolatura tengono sotto controllo questa avversità; solo in condizioni altamente favorevoli allo sviluppo della malattia intervenire direttamente -Cancri rameali: asportare i rami colpiti e bruciarli oltre a coprire i tagli con mastice addizionato con Sali di rame Durante la fase di gemma d inverno a quella di orecchiette di topo oltre ai prodotti rameici (poltiglia bordolese e idrossido di rame) -Ragno rosso dei fruttiferi: dalla fase di pre-fioritura in poi esaminare 100 foglie (2-5 foglie x 20-50 piante) ed intervenire allorché si riscontrano oltre 30 uova x ostacolo (gemma, rilievo della corteccia, ecc); invece nella fase di orecchiette di topo la soglia di intervento è 60% di foglie occupate da forme mobili e con meno del 20% di foglie con acari predatori o meno di uno Stethorus ogni 2-3 foglie. - Cocciniglia S. Josè: da fine inverno incominciare ad effettuare il campionamento - Rodilegno rosso: osservare il tronco, soprattutto il colletto e le branche principali per individuare gli eventuali fori di penetrazione -Cocciniglia di S. Josè: il trattamento è indispensabile in questa fase se si sono avute infestazioni sui frutti alla raccolta e se non si sono effettuati trattamenti specifici nell autunno precedente. Utilizzare oli minerali e polisolfuri -Afidi: con ma germogli e mazzetti fiorali esaminare 200 organi/ha ed intervenire al superamento delle soglie che per Afide verde è :
-pre-fioritura: presenza -ingrossamento frutti: 10-15% di germogli infestati Afide grigio: -pre-fioritura: presenza -bottoni rosa: 5% degli organi infestati - caduta petali: 1% rosette o germogli infestati - frutto noce: 5% dei germogli infestati o ½ dei frutti infest Afide laniero: - pre-fioritura. Presenza - bottoni rosa: 10% degli organi infestati COLTURA: PESCO Stato Fitosanitario 1 MADDALONI Al.Ti sas Beby Goud 6 Ingrossamento drupe Nelle trappole x la cydia m. si sono catturati n 3 adulti CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA -,Cancro batterico tumore radicale: utilizzare materiale di propagazione certificato Prima della ripresa vegetativa bisogna porre attenzione ad alcuni parassiti, che se non controllati potrebbero creare problemi durante la stagione primaverile -estiva come a bolla il corineo, afidi, cocciniglie -Bolla o accartocciamento fogliare: si deve mirare alla distruzione delle asco spore e del micelio presenti alla base delle gemme e sui rami con fungicidi di contatto o citotropici eseguendo un trattamento a fine inverno. Corineo: trattando contro la bolla si agisce anche contro questo Cocciniglie a) bianca nella fase di sfioritura-allegagione esaminare 100 piante/ha ed intervenire con 10-15% di piante. b) S. Josè intervenire alla sola presenza. -Ragno rosso dei fruttiferi: dalla fase di pre-fioritura in poi esaminare 100 foglie (2-5 foglie x 20-50 piante) ed intervenire con il 60% di foglie occupate da forme mobili e con meno del 20% di foglie con acari predatori COLTURA: NOCE fenologico Stato Fitosanitario 1 ARIENZO Ferrara Giuseppina Sorrento ingrossamento del gheriglio Nulla da segnalare CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA Carie del Legno a) bianca b) bruna
effettuare interventi di dendrochirurgia a riposo vegetativo consistenti a operazioni di slupatura dirette ad eliminare dai tronchi e dai grossi rami le parti infette. Sui tagli utilizzare mastici protettivi COLTURA: PATATA Comune Località Stato Fitosanitario 1 MADDALONI Balza Michele e Vincenzo sas Ledy rosa raccolta CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA: A V V I S I Sul BURC della Regione Campania del 20/03/17 è stata pubblicata la DRD n 43 del 14/03/17 inerenti alle NORME TECNICHE per la DIFESA FITOSANITARIA ed il DISERBO INTEGRATO delle Colture per il 2017 Con la normativa vigente e cioè il PAN sono entrati in vigore i controlli funzionali delle irroratrici presso i Centri Autorizzati dalla Regione con le seguenti scadenze: A)- 26/11/16 Macchine irroratrici per la distribuzione su piano verticale Macchine irroratrici per la distribuzione su piano orizzontale Macchine irroratrici ed attrezzature impiegate per colture protett L intervallo di controlli non deve superare i 5 anni fino al 31/12/20, poi no deve superare i 3 anni. Le attrezzature nuove acquistate dopo il 26/11/16 devono essere sottoposte a controllo entro 5 anni. B) le attrezzature impiegate per attività in conto terzi devono essere controllate ad intervalli non superiori a 2 anni C) entro il 26/11/18 devono andare a controllo: - irroratrici abbinate a macchine operatrici quali seminatrici e sarchiatrici che distribuiscono i prodotti fitosanitari in forma localizzata - altre irroratrici con banda inferiore o uguale a 3 metri.
-irroratrici schermate per trattamento localizzato del sottofila colture Arboree. L intervallo di controllo non deve superare i 6 anni. Se le stesse attrezzature sono ad uso contoterzisti i controlli devono avere intervalli non superiori a 4 anni. Sono esonerate: a) irroratrici a spalla azionate dall operatore b) irroratrici a spalla a motore prive di ventilatore non utilizzate in serra EVENTUALI INFORMAZIONI POSSONO ESSERE RICHIESTE AL NUMERO VERDE 800.80.10.17. Il presente Bollettino è stato redatto a cura dal tecnico Dott. Francesco Papale della U.O.D.-Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA Viale Carlo III n 153 S. Nicola la Strada tel.0823/554116 fax. 0823/554114 e:mail: rccesace@virgilio.it Il prossimo bollettino sarà disponibile il 21/06/2017