REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA MENSA SCOLASTICA

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REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONISGLIO COMUNALE N. 39 DEL 22/10/2016

ART. 1 OGGETTO E FINALITÀ 1. Il presente regolamento disciplina il servizio di refezione scolastica che il Comune gestisce e fornisce alla scuola dell infanzia e primaria. 2. Il servizio di refezione scolastica concorre alla effettiva attuazione del diritto allo studio. 3. Le finalità generali sono quelle di consentire lo svolgimento dell attività educativa e scolastica nel pomeriggio nel rispetto di una corretta alimentazione e delle norme igienico sanitarie. 4. Le modalità organizzative e gestionali del servizio sono improntate alla massima efficienza e razionalità. Ai sensi e per gli effetti dell art. 6 del D.L. 28/02/1983 e s.m.i., il servizio di refezione scolastica è compreso tra quelli a domanda individuale. ART. 2 DESTINATARI DEL SERVIZIO 1. Il servizio di refezione scolastica è rivolto agli alunni della scuola dell infanzia e della primaria di San Paolo di Jesi che effettuano il tempo pieno o prolungato; 2. Sono autorizzati ad usufruire gratuitamente del servizio: a- il personale docente purché in servizio al momento della somministrazione del pasto con funzioni di tipo educativo e di vigilanza; b- il personale ATA che, mediante apposita convenzione con l Istituto Comprensivo di riferimento, assolve a specifiche funzioni durante la refezione scolastica (apparecchiatura, sparecchiatura, scodellamento ecc.) 3. E possibile estendere il servizio, su richiesta degli interessati ed a pagamento, anche a: a- i dipendenti comunali di ruolo b- il personale docente e non docente in servizio presso la scuola non avente diritto al pasto gratuito; ART. 3 FORME E MODALITA DI GESTIONE 1. L esecuzione del servizio è svolto mediante: - appalto a ditta specializzata che garantisce la preparazione dei pasti, la rimozione, la pulizia delle vettovaglie e degli spazi e alla quale spetta l osservanza del HCCP; - utilizzo di strutture comunali. 2. Il servizio mensa è attivo, nei giorni di rientro pomeridiano scolastico, nell osservanza del calendario scolastico. 3. Il servizio mensa è attivato di norma dal primo giorno di inizio delle lezioni scolastiche e termina l ultimo giorno dell anno scolastico, salvo diversi accordi d intesa con l Istituto Comprensivo di riferimento. ART. 4 PRODOTTO OFFERTO, MENU E TABELLE DIETETICHE

1. La mensa eroga giornalmente le seguenti tipologie di pasti: - spuntino e colazione di metà mattinata (solo per la scuola dell infanzia); - pranzo. 2. La composizione qualitativa e quantitativa sia della colazione del mattino che del pranzo sono stabilite tramite apposito menù che tiene conto delle tabelle dietetiche predisposte dalla ASUR Marche - Servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione che si articola in menù settimanali. Eventuali variazioni al menù in difformità con le predette tabelle dietetiche, sono possibili purché ottengano il consenso del servizio ASUR competente. 3. Sono previste due tipologie di menù, una per l inverno ed una per l estate. Il passaggio da un menù all altro può essere anticipato o posticipato di qualche giorno a seconda dell andamento del clima. 4. Può accadere che, per motivi tecnici di servizio ed organizzativi, siano preparati, in singole giornate pasti diversi da quelli previsti dal menù, comunque sempre nell ambito degli alimenti previsti all interno della tabella dietetica; ART. 5 DIETE SPECIALI 1. Hanno diritto ad un cambiamento del menù prefissato con una dieta speciale: a. i bambini che abbiano particolari problemi di salute, attraverso specifica richiesta dei genitori (o esercenti la podestà) a cui dovrà essere allegata adeguata certificazione medica: in assenza di certificato medico non verrà effettuata alcuna dieta speciale; b. i bambini che per motivi religiosi o etici richiedono, attraverso specifica richiesta dei genitori (o esercenti la potestà genitoriale), di non assumere determinati alimenti per l intero periodo di permanenza a mensa; 2. Al fine di poter consentire una organizzazione stabile del servizio mensa, non vengono prese in considerazione richieste di cambiamento menù per periodi di tempo limitati, legati a fattispecie o motivazioni transitorie di qualsivoglia natura (ad eccezione di quanto previsto all art. 5 comma a), è però possibile usufruire di una dieta in bianco in presenza di malesseri occasionali su richiesta verbale del genitore all insegnante; ART. 6 ISCRIZIONI 1. L iscrizione al servizio avviene a seguito di richiesta scritta redatta su apposito modulo (Allegato A), sottoscritto dall esercente la potestà genitoriale sul minore o da chi lo ha in affido familiare. La domanda sottoscritta da un solo genitore è intesa come espressione di volontà congiunta di entrambi i genitori. 2. La domanda presentata è valida per un anno scolastico e deve essere presentata all Ufficio Segreteria del Comune di San Paolo di Jesi di norma entro la data d inizio dell anno scolastico. E facoltà dell Ufficio Comunale preposto modificare tale scadenza per esigenze di organizzative del servizio, purché ne dia adeguata informazione alle famiglie interessate. 3. L iscrizione del bambino al servizio o la fruizione di fatto dello stesso, comporta l insorgere dell obbligo del corrispettivo stabilito dalla Giunta Comunale. ART. 7 TARIFFE E MODALITA DI PAGAMENTO 1. Le tariffe sono determinate annualmente dalla Giunta Comunale con specifico atto.

2. Le tariffe sono composte da: una quota mensile fissa che viene applicata con l iscrizione del bambino al servizio, indipendentemente dalla frequenza. una quota giornaliera a pasto effettivamente consumato. 3. La quota fisa mensile deve essere versata in sue soluzioni attraverso l utilizzo di bollettino di conto corrente postale intestato a Servizio tesoreria Comune di San Paolo di Jesi : per i mesi settembre-dicembre al momento dell iscrizione al servizio; entro il 31 dicembre di ogni anno per i restanti mesi; La ricevuta o l attestazione di avvenuto pagamento della prima rata dovrà essere obbligatoriamente allegata al modulo di iscrizione al servizio. 4. Il pagamento della tariffa giornaliera per il pasto consumato viene gestito mediante l utilizzo di buoni pasto (ticket) acquistabili tramite pagamento presso la Tesoreria Comunale. Ogni famiglia prima di usufruire del servizio di refezione scolastica dovrà acquisire almeno un blocchetto di n. 20 buoni pasto, pagandolo anticipatamente e per intero. Solo nell ultimo mese di svolgimento del servizio i buoni pasto potranno essere acquisiti singolarmente. 5. I buoni pasto non sono cedibili. 6. L Amministrazione potrà utilizzare anche modalità di pagamento della quota giornaliera gestite tramite sistemi informativi od elettronici. ART. 8 RIDUZIONI TARIFFE 1. Tutti gli utenti sono obbligati al pagamento della tariffa prevista. 2. Nel caso di situazioni familiari particolari, previo accertamento da parte dell Ufficio Servizi Sociali e deliberazione della Giunta Comunale, è possibile prevedere l erogazione di un contributo per coprire le spese relative al servizio mensa. 3. Per quanto previsto al punto precedente si fa riferimento ai Regolamenti in vigore per l erogazione dei contributi economici. ART. 9 RIMBORSI 1. I buoni pasto sono rimborsabili esclusivamente solo nel caso in cui al termine del ciclo scolastico il genitore sia in possesso di alcuni buoni non utilizzati e purché ne chieda il rimborso al Comune con lettera scritta entro il 31 luglio. 2. Per la quota fissa non sono previsti rimborsi in alcun caso. ART. 10 DETERMINAZIONE DEI PASTI QUOTIDIANI 1. Il buono pasto va consegnato giornalmente al personale ATA incaricato per il ritiro. Il personale ATA provvederà a comunicare alla ditta appaltatrice del servizio il numero di pasti da fornire avendo cura di segnalare eventuali pasti differenziati, secondo quanto previsto dall art. 5 del presente regolamento (diete speciali). 2. I buoni pasto ritirati dal personale incaricato sono trasmessi alla fine di ogni mese agli uffici Comunali per verificare la correttezza del corrispettivo richiesto dalla ditta appaltatrice il servizio. ART. 11

DECADENZA DEL SERVIZIO RINUNCIA 1. Qualora un utente sia trovato sprovvisto del buono pasto, potrà usufruire comunque del pasto a patto che il giorno successivo presenti il buono per il pasto consumato il giorno precedente. Se anche il giorno successivo l utente sarà sprovvisto del buono non potrà usufruire del pranzo. E motivo di decadenza la mancata ricorrente consegna del buono pasto al personale addetto. 2. E inoltre motivo di decadenza dal servizio il mancato versamento della quota fissa entro i termini previsti all art.6 del presente regolamento. 3. La rinuncia al servizio mensa dovrà essere tempestivamente comunicata per iscritto all Ufficio Segreteria del Comune di San Paolo di Jesi da uno dei genitori o un esercente la podestà genitoriale. ART. 12 CONTROLLI 1. La vigilanza sul servizio di refezione competerà all Amministrazione comunale per tutto il periodo di affidamento in appalto, con le più alte facoltà e nei modi ritenuti più idonei, avvalendosi anche dei competenti servizi della ASUR territoriale oltre ai normali controlli che la stessa ritiene di effettuare. 2. Il Comune potrà conseguentemente disporre, in qualsiasi momento e a sua discrezione, l ispezione di attrezzature, locali ecc. al fine di accertare l osservanza alle norme e, in particolare, la corrispondenza qualitativa e quantitativa dei pasti serviti al menù autorizzato, nonché il controllo del rifornimento delle derrate, del loro stoccaggio, della preparazione dei pasti e la verifica dell esatto adempimento di ogni altro obbligo contrattuale da parte della ditta appaltatrice. ART. 13 SOTTOSCRIZIONE DEL REGOLAMENTO 1. La compilazione del modulo di iscrizione al servizio mensa comporta la sottoscrizione di presa visione ed accettazione da parte del genitore o di chi esercita la patria potestà di tutte le norme contenute nel presente regolamento. 2. Le domande di iscrizione non recanti la sottoscrizione non saranno accettate. 3. Il presente regolamento sarà reso pubblico tramite pubblicazione all Albo. L amministrazione Comunale provvederà alla massima diffusione del documento, rendendolo disponibile sul sito internet del Comune e presso l Ufficio Segreteria. ART. 14 TRATTAMENTO DATI PERSONALI 1. Il Comune è autorizzato al trattamento dei dati personali degli utenti iscritti al Servizio Mensa. 2. E possibile che siano trattati dati personali idonei a rilevare lo stato di salute e le convinzioni religiose dell interessato ai fini dell applicazione delle agevolazioni tariffarie e della predisposizione delle misure necessarie a garantire il servizio anche nei confronti delle persone portatrici di handicap o di particolari patologie. ART. 15 ENTRATA IN VIGORE 1. Il presente regolamento ha validità a decorrere dalla data del 01/01/2017. ART. 16

NORME FINALI 1. Per quanto non espressamente indicato nel presente Regolamento si fa riferimento alle norme nazionali e regionali vigenti in materia.