REGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA IN MASS MEDIA E SOCIETÀ: STORIA E CRITICA DELL'OPINIONE PUBBLICA

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REGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA IN MASS MEDIA E SOCIETÀ: STORIA E CRITICA DELL'OPINIONE PUBBLICA Emanato con decreto 22 dicembre 2015, n. 1122 Entrato in vigore il 22 dicembre 2015 UFFICIO AFFARI GENERALI, ORGANI E RAPPORTI SSN Via Ravasi, 2 21100 Varese (VA) Italia Tel. +39 033221 9034/9035/9044/9048/9052/9136 Fax +39 0332 219039 Email: affari.generali@uninsubria.it - PEC: ateneo@pec.uninsubria.it Web: www.uninsubria.it P.I. 02481820120 - C.F. 95039180120 Chiaramente Insubria! Piano I Uff. 1.017 1.018

REGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA IN MASS MEDIA E SOCIETÀ: STORIA E CRITICA DELL'OPINIONE PUBBLICA INDICE Art. 1 - Istituzione e denominazione del Centro... 3 Art. 2 - Sede del Centro... 3 Art. 3 - Finalità del Centro... 3 Art. 4 - Attività del Centro di ricerca... 4 Art. 5 - Personale aderente al Centro... 4 Art. 6 - Organi del Centro di ricerca... 4 Art. 7 - Direttore Scientifico del Centro... 5 Art. 8 - Consiglio Scientifico del Centro: composizione, norme di funzionamento e compiti... 5 Art. 9 - Amministrazione... 6 Art. 10 - Finanziamenti... 6 Art. 11 - Modifiche al regolamento... 6 Art. 12 - Cessazione del Centro di ricerca... 6 Art. 13 - Norma finale di rinvio... 6 2

Art. 1 - Istituzione e denominazione del Centro 1. Presso l Università degli Studi dell Insubria è istituito il Centro di ricerca in Mass Media e Società: storia e critica. Art. 2 - Sede del Centro 2. Il Centro, quale unità organizzativa diretta a favorire lo svolgimento di attività omogenee di ricerca e divulgazione, afferisce al Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate, ed è ivi funzionalmente e logisticamente allocato, usufruendo degli spazi, dei finanziamenti, delle attrezzature tecnicoscientifiche e del personale messi a disposizione dal Dipartimento, o da altri enti pubblici o privati. Art. 3 - Finalità del Centro 1. Il Centro persegue le seguenti finalità: a. Promuovere e potenziare la riflessione critica e la ricerca scientifica teorica e applicata con metodologie innovative e a carattere multidisciplinare e interdisciplinare sui mass media, la società, la storia e la cultura nonché sul correlato processo di formazione e del patrimonio tecnico-conoscitivo, prestando particolare attenzione alle seguenti aree tematiche: - Branded communication - Comunicazione crossmediale - Comunicazione e divulgazione scientifica, filosofica e storica - Comunicazione massmediatica e ambiente - Comunicazione massmediatica e medicina - Comunicazione politica e social identity - Cooperazione internazionale - Filosofia della scienza e delle tecnologie - Format analysis - Narrazioni sociali - Sociologia del consumo - Sociosemiotica della comunicazione - Storia del giornalismo - Storia della radio, del cinema e della televisione - Storia delle trasformazioni tecnologiche nell ambito della comunicazione - Storia e critica - Storytelling analysis b. Contribuire alla formazione di ricercatori e docenti delle discipline ricomprese nelle sue finalità; c. Sviluppare rapporti con altre istituzioni di ricerca in Italia e all estero, anche predisponendo progetti a livello locale, nazionale ed internazionale; d. Realizzare attività di alta formazione all interno dell Ateneo Insubre e al suo esterno; e. Stimolare la progettualità di iniziative di valorizzazione del territorio e contribuire alla loro attuazione, in collaborazione con associazioni, Enti pubblici e privati, con particolare riferimento agli operatori presenti sul territorio dell Insubria; f. Favorire il confronto, la diffusione e la divulgazione delle conoscenze acquisite e dei risultati delle ricerche intraprese mediante comunicazioni, convegni, corsi, iniziative editoriali, pubbli- 3

cistiche ed espositive, nonché ogni altro programma formativo ed informativo utile al perseguimento delle sue finalità; g. Provvedere all acquisizione e gestione di apparecchiature, strumenti scientifici e servizi tecnico-amministrativi in dotazione al Centro, nonché al reperimento di spazi idonei alle attività del Centro, coerentemente con la strutturazione multipolare dell Ateneo. Art. 4 - Attività del Centro di ricerca 1. Nel perseguimento delle finalità di cui all art. 3 e nel rispetto delle disposizioni in vigore per l amministrazione universitaria, nell ambito delle attività del Centro potranno essere organizzati seminari, workshop, mostre, convegno di studio nazionali e internazionali. Tali attività potranno essere svolte anche in collaborazione con Enti e soggetti pubblici e privati e associazioni con interessi convergenti. 2. Nel rispetto della normativa vigente, e con finanziamenti specificamente destinati a tale scopo dai finanziatori, potranno essere istituiti premi di ricerca o borse di studio. Rientra tra le attività del Centro la possibilità di curare la pubblicazione di articoli, monografie, cataloghi, atti di convegni e manuali sugli argomenti legati alle sue attività. Art. 5 - Personale aderente al Centro 1. Sono membri aderenti al Centro i Professori e Ricercatori universitari proponenti la sua istituzione e individuati nel decreto rettorale istitutivo dello stesso; 2. Possono inoltre aderire al Centro: a. altri professori e ricercatori dell Università degli Studi dell Insubria, nonché professori e ricercatori universitari di altri Atenei; b. studiosi non universitari, anche dipendenti di altre amministrazioni pubbliche ed enti pubblici o privati o professionisti che svolgano attività di ricerca, di formazione nell ambito dei settori di attività del Centro o delle sue finalità. 3. L adesione al Centro può essere richiesta mediante domanda di adesione, corredata da curriculum scientifico o professionale e dalla descrizione dei temi di interesse in linea con le finalità del Centro. Sulla domanda di adesione si esprime entro 30 giorni il Consiglio Scientifico di cui al successivo art. 7. Contro il diniego decide definitivamente il Consiglio di Amministrazione. 4. Possono svolgere attività nell ambito del Centro, oltre agli aderenti, a seguito di deliberazione favorevole del Consiglio Scientifico, laureandi, specializzandi, dottorandi di ricerca, borsisti, assegnisti di ricerca ed altro personale di enti di ricerca e/o strutture pubbliche o private. Per il personale esterno alle Università ammesso a frequentare le strutture del Centro, sulla base di specifici accordi, il Direttore Scientifico del Centro dovrà accertare l esistenza di idonea copertura assicurativa, relativa a infortuni e responsabilità civile. 5. Il Centro si avvale per il proprio funzionamento di personale messo a disposizione da Dipartimenti dell Università o da terzi mediante convenzioni con l Università. Il Centro può utilizzare, previa approvazione del Dipartimento ospitante, i locali e le apparecchiature in dotazione alle strutture ove afferiscono gli aderenti al Centro. Art. 6 - Organi del Centro di ricerca 1. Sono organi del Centro: a. il Consiglio Scientifico; b. il Direttore Scientifico. 4

Art. 7 - Direttore Scientifico del Centro 1. Il Direttore Scientifico è eletto dal Consiglio Scientifico del Centro tra i professori di I e II fascia e i ricercatori dell Università degli Studi dell Insubria aderenti al Centro, esterni al Consiglio Scientifico stesso. Il Direttore è nominato con decreto del Direttore del Dipartimento a cui afferisce il Centro e dura in carica tre anni e può essere rieletto; almeno tre mesi prima dalla scadenza del triennio il Consiglio Scientifico procede all elezione del Direttore Scientifico. La durata del mandato del Direttore Scientifico coincide con quella del Consiglio Scientifico. 2. Il Direttore scientifico: a. rappresenta il Centro, mantiene i rapporti con le autorità accademiche, sovrintende e coordina l attività svolta dal Centro; b. convoca e presiede il Consiglio Scientifico, ne coordina l attività e provvede all esecuzione delle deliberazioni assunte dal Consiglio Scientifico; c. presenta al Consiglio Scientifico, all inizio di ogni anno di attività, il programma dettagliato delle ricerche unitamente al preventivo dell utilizzazione dei fondi disponibili nell anno; d. predispone e sottopone al Consiglio Scientifico e al Consiglio del Dipartimento a cui afferisce il Centro, la relazione sull attività svolta nell anno, sui fondi ottenuti e sulla loro utilizzazione; e. designa un Vice Direttore tra i professori o ricercatori aderenti al Centro, che lo coadiuva nella sua attività e lo supplisce in caso di impedimento o di assenza. Art. 8 - Consiglio Scientifico del Centro: composizione, norme di funzionamento e compiti 1. Il Consiglio Scientifico è composto dal Direttore Scientifico e da un numero di membri, compreso tra quattro e sei, eletti dall assemblea degli aderenti tra i professori e ricercatori membri del Centro. 2. Il Consiglio Scientifico è nominato con decreto del Direttore del Dipartimento a cui afferisce il Centro e dura in carica tre anni, con possibilità di rinnovo del mandato. Almeno tre mesi prima della scadenza del triennio, su convocazione del Direttore scientifico, l assemblea degli aderenti al Centro provvede alla designazione dei membri del Consiglio scientifico. 3. Il Direttore Scientifico convoca il Consiglio Scientifico almeno due volte all anno o quando non meno di un terzo dei membri ne facciano richiesta. La convocazione è inviata, anche solo mediante posta elettronica, almeno 5 giorni prima della data fissata per la riunione. Le riunioni del Consiglio Scientifico sono valide se è presente un terzo dei componenti. Le deliberazioni sono valide se approvate da più della metà dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Direttore Scientifico. Di ogni riunione viene redatto verbale, che viene approvato dal Consiglio Scientifico. 4. Il Consiglio Scientifico esercita in particolare le seguenti funzioni: a. elegge il Direttore Scientifico del Centro; b. contribuisce allo sviluppo delle attività del Centro; c. individua e programma le linee dell attività scientifica del Centro; d. approva il programma delle ricerche e il piano finanziario annuale proposto dal Direttore scientifico; e. approva il rendiconto finale predisposto dal Direttore scientifico; f. delibera sulle questioni riguardanti l amministrazione dei fondi del Centro; g. delibera sulle forme di collaborazione e convenzione con altri organismi pubblici e privati; h. delibera in merito alle richieste di nuove adesioni al Centro. 5

Art. 9 - Amministrazione 1. Il Centro è qualificato come centro di costo del Dipartimento e ad esso si applicano le norme previste dallo Statuto di Ateneo e dal Regolamento per l amministrazione, la finanza e la contabilità. 2. La gestione amministrativa e contabile fa capo al Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate. Art. 10 - Finanziamenti 1. Il Centro opera con finanziamenti derivanti da: a. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e altri Ministeri interessati all area di ricerca del Centro; b. Regioni, Enti locali e altri Enti pubblici o privati o Fondazioni; c. Comunità Europea o altri organismi internazionali; d. organizzazioni, imprese e istituzioni nazionali e internazionali; e. eventuali contributi del Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate, o di altri Dipartimenti dell Ateneo o dell Amministrazione centrale; f. donazioni e lasciti; g. entrate diverse. Art. 11 - Modifiche al regolamento 1. Le modifiche al presente Regolamento sono proposte dal Consiglio Scientifico con la maggioranza qualificata dei 2/3 degli aventi diritto al voto in Consiglio e approvate dagli organi accademici competenti. Art. 12 - Cessazione del Centro di ricerca 1. Il Centro cessa su proposta degli aderenti al Centro, con delibera approvata dall assemblea degli aderenti a maggioranza dei 2/3 dei suoi componenti e comunicata agli organi accademici competenti e nei casi stabiliti dall art. 62 dello Statuto dell Università degli Studi dell Insubria. Art. 13 - Norma finale di rinvio 1. Per tutto quanto non previsto dal presente Regolamento, si rinvia in particolare allo Statuto di Ateneo, al Regolamento generale di Ateneo e al Regolamento per l amministrazione, la finanza, la contabilità. 6