COMUNE DI MONTALCINO

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COMUNE DI MONTALCINO SIENA DPR. 160/10 - Pratica SUAP n. 323/16 ed PROCEDIMENTO DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE Relazione tecnica al fine di stabilire il reale limite del bosco così come definito dalla Legge Forestale della Regione Toscana n. 39/00 e dal Regolamento Forestale della Regione Toscana n. 48r del 03 e loro successive modifiche e integrazioni 25 novembre 16 ALLEGATO 5

FITOSTUDIO IDEE, PROGETTI E SOLUZIONI PER L AMBIENTE Di Linda Toracca Dottore Forestale Via E. De Nicola, 116 56025 - Pontedera (PI) P.iva 022100505 C.F. TRC LND 76H43 E463 R Dott. Marco Battaggia, CMLI LANDSCAPE ARCHITECTURE Via Bosconi 22 50014 Fiesole (FI) Italy Oggetto: Relazione tecnica sulla natura dei luoghi, Castiglion del Bosco, Montalcino. Si rimette qui di seguito relazione sulla natura dei luoghi, come da vostra richiesta. Cordiali saluti,

Relazione tecnica al fine di stabilire il reale confine del bosco così come definito dalla Legge Forestale della Regione Toscana n. 39/00 e dal Regolamento forestale della Regione Toscana n.48r del 03 e loro successive modifiche ed integrazioni La sottoscritta Linda Toracca, dottore forestale, iscritto all Albo dei Dottori Agronomi e Forestali di Pisa Massa e Lucca al numero 556, con studio in Pontedera, via Enrico de Nicola 116, produce la presente relazione tecnica inerente la natura dei luoghi. L area in oggetto è localizzata nella proprietà dell azienda CASTIGLION DEL BOSCO HOTEL, in loc. Castiglion del Bosco, in comune di Montalcino (SI). L indagine riguarda la definizione del corretto perimetro del bosco. L elemento da definire è rappresentato da una fascia alberata di larghezza variabile, mai superiore ai metri e compresa fra un area destinata a parcheggio (1) a monte e un area di campo incolto posta a valle (2) che è stata negli anni periodicamente ripulita dalla vegetazione erbacea ed arbustiva spontanea. 1 2 La formazione arborea in oggetto si è stabilita lungo il margine dei gradonamenti artificiali, residuo dell attività agricola condotta in passato e si presenta composta da esemplari arborei di buone

dimensioni, principalmente di leccio e roverella. Le specie quercine hanno provocato nel tempo la parziale distruzione degli gradoni e si distribuiscono nella fascia alberata in file quasi parallele che si sviluppano dal margine ovest del bosco per circa 30-35 metri (fig. 1 e 2). Fig. 1 particolare della fascia boscata (presenza di leccio, assenza di sottobosco) Questa propaggine arborea confina ad est con un area oggetto di nuova colonizzazione da parte di specie forestali. L area non presenta un a densità elevata e al suo interno si possono osservare esemplari arborei di piccole dimensioni isolati di roverella in mescolanza con vecchie piante di olivo e alcuni esemplari sempre di piccole dimensioni, ormai morti in piedi, di olmo campestre colpiti da grafiosi dell olmo (malattia tracheomicotica causata dall ascomicete Ophiostoma novo ulmi). Fig. 2 margine est della fascia boscata dove si può osservare la disposizione principale delle piante nella fascia boscata

Conclusioni Il regolamento forestale della regione Toscana 48r del 03 e successive modifiche, all articolo 2 comma 5 definisce precisamente le modalità di perimetrazione dei boschi, considerati tali ai fini del vincolo idrogeologico. Secondo quanto previsto dal succitato articolo Non concorrono alla determinazione del perimetro le piante [ ]che facciano parte di formazioni lineari di larghezza inferiore a metri. L area in oggetto ricade in questa casistica in quanto ha una larghezza sempre inferiore a metri (calcolata come da regolamento al piede della pianta di margine). L interpretazione dell articolo 2 del regolamento forestale è da intendersi letterale come da indicazioni e colloqui con la Regione Toscana ed il Corpo Forestale dello Stato. Con la presente relazione tecnica si conferma quindi la perimetrazione del bosco così come indicata nella tavola allegata. Allegato 1 Tavola del perimetro del bosco Pontedera, 24 novembre 16 Dott. for. Linda Toracca

5.75 3.9 3.07 13.08 15.19 COMUNE DI MONTALCINO - SIENA DPR. 160/10 - Pratica SUAP n. 323/16 ed PROCEDIMENTO DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' A VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE 1.41 2.94 2.4 1.16 13.31 13.32 Limite del bosco L.R. 21/03/00 n. 39 e Reg. 08/08/03, n. 48/R 15.44 17.04 15.63 1.3 12.19 14.64 7.7 14.81 15.58 6.9 6.95 23 novembre 16 3.32 3.77 5 1.82 2.13 2.36 14.87 8.35 4.78 2.26 1.97 1.42 1.9 4.32 6.05 3.1 2.58 19.18 18.4 13.6936 10.85 9.65 14.34 13.38 LEGENDA 4.31 3.93 8.4332 2.33 1.75 2.13 5.57 Arbutus unedo - Corbezzolo 5.14 1.57 4.25 1.23 1.89 0.81 1.55 1.51 3.77 2.35 8.01 7.76 9.44 10.39 0.55 1.92 1.44 Cupressus sempervirens - Cipresso Juniperus communis - Ginepro Olea europaea - Olivo 6.36 3.34 1.39 2.42 2.93 1.9 5.7 7.32 4.99 7.89 10.44 8.83 Quercus ilex - Leccio Quercus pubescens - Roverella Ulmus campestris - Olmo Limite Ambito B2 8.01 8.94 9.5 15.49 Limite Bosco L.R. 21/03/00 n. 39 e Reg. 08/08/03 n. 48/R 3.48 Larghezza di m Area non boscata Reg. For. Regione Toscana 48/R del 08/08/03 Art. 02 - Aree boscate, par. 5. N 0 5 10 15 25 m scala 1:0 Di Linda Toracca Dottore Forestale Via E. De Nicola, 116 56025 - Pontedera (PI)