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COMUNE DI CAMPIGLIA MARITTIMA Provincia di Livorno PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Sindaco Rossana Soffritti Dirigente Arch. Alessandro Grassi Responsabile Arch. Annalisa Giorgetti Elaborazione Cartografica Geom. Valerio Buonaccorsi Maggio 2016 Assistenza a S5.3 persone disabili

Assistenza a persone disabili ASSISTENZA A PERSONE DISABILI 1. Raccomandazioni per dare assistenza alle persone disabili durante l emergenza Prestare assistenza ai disabili in situazioni di emergenza richiede alcuni accorgimenti particolari. I suggerimenti possono e debbono interessare tutti, anche se nel nostro nucleo familiare non vivono persone con disabilità: in emergenza può capitare di soccorrere non solo i propri familiari, ma anche amici, colleghi di lavoro, conoscenti, vicini di casa, compagni di scuola, persone che hanno bisogno di aiuto incontrate per caso. È bene che tutti abbiano almeno le nozioni di base per prestare soccorso alle persone disabili. - Favorisci la collaborazione attiva della persona disabile nei limiti delle sue possibilità per alimentare la sua fiducia nel superamento della situazione ed evitare perdite di tempo e azioni inutili - Provvedi ad installare segnali di allarme - acustici, ottici, meccanici, tattili ecc. - che possano essere compresi dalla persona disabile perché le sia possibile reagire anche autonomamente, nei limiti delle sue capacità, all emergenza - Individua almeno un'eventuale via di fuga accessibile verso un luogo sicuro, per non dover improvvisare nel momento del pericolo. 1

Allegato S5.3 2. Per soccorrere un disabile motorio - Se la persona può allontanarsi mediante l uso di una sedia a rotelle, assicurati che il percorso sia libero da eventuali barriere architettoniche. - In presenza di ostacoli, quali scale o gradini, aiutala a superarli in questo modo: posizionati dietro la carrozzina, impugna le maniglie della sedia inclinandola all indietro di circa 45 e affronta l ostacolo, mantenendo la posizione inclinata fino a che non raggiungi un luogo sicuro e in piano. - Ricorda di affrontare l ostacolo procedendo sempre all indietro. - Se devi trasportare una persona non in grado di collaborare, non sottoporre a trazione le sue strutture articolari perché potresti provocarle danni, ma usa come punti di presa il cingolo scapolare - complesso articolare della spalla - o il cingolo pelvico - complesso articolare de lbacino ed dell anca -. 3. Per soccorrere un disabile sensoriale 3a. Persone con disabilità dell udito - Facilita la lettura labiale, eviterai incomprensioni ed agevolerai il soccorso; - Quando parli, tieni ferma la testa e posiziona il viso all altezza degli occhi dell interlocutore; - Parla distintamente, possibilmente con una corretta pronuncia, usando frasi brevi con un tono normale; - Scrivi in stampatello nomi e parole che non riesci a comunicare; - Mantieni una distanza inferiore al metro e mezzo. Anche le persone con protesi acustiche hanno difficoltà a recepire integralmente il parlato, cerca quindi di attenerti alle stesse precauzioni. 3b. Persone con disabilità della vista - Annuncia la tua presenza e parla con voce distinta - Spiega la reale situazione di pericolo - Evita di alternare una terza persona nella conversazione - Descrivi anticipatamente le azioni da intraprendere - Guida la persona lungo il percorso nel modo che ritiene più idoneo, appoggiata alla tua spalla e leggermente più dietro - Annuncia la presenza di ostacoli come scale, porte, o altre situazioni di impedimento - Se accompagni più persone con le stesse difficoltà aiutale a tenersi per mano - Non abbandonare la persona una volta raggiunto un luogo fuori pericolo, ma assicurati che sia in compagnia 2

Assistenza a persone disabili 3c. In caso di presenza di persona non vedente con cane guida - Non accarezzare o offrire cibo al cane senza permesso del padrone - Se il cane porta la guida (imbracatura) significa che sta operando: se non vuoi che il cane guidi il suo padrone, fai rimuovere la guida - Assicurati che il cane sia portato in salvo col padrone - Se devi badare al cane su richiesta del padrone, tienilo per il guinzaglio e mai per la guida. 4. Per soccorrere un disabile cognitivo Ricorda che persone con disabilità di apprendimento: Perciò: - potrebbero avere difficoltà nell eseguire istruzioni complesse, superiori ad una breve sequenza di azioni semplici; - in situazioni di pericolo possono mostrare atteggiamenti di parziale o nulla collaborazione verso chi attua il soccorso. - Accertati che la persona abbia percepito la situazione di pericolo - Accompagna la persona se dimostra di avere problemi di scarso senso direzionale - Fornisci istruzioni suddividendole in semplici fasi successive - Usa segnali semplici o simboli facilmente comprensibili - Cerca di interpretare le eventuali reazioni Di fronte a comportamenti aggressivi dà la precedenza alla salvaguardia dell incolumità fisica della persona. Ricorri all intervento coercitivo se questo costituisce l unica soluzione possibile. 3