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DISCIPLINARE PER L ESERCIZIO DELLA IN FORMA COLLETTIVA (BRACCATA GIRATA) Il presente disciplinare determina le modalità di prelievo del Cinghiale nell ATC RN2 in attuazione: del Calendario Venatorio Regionale 2014-2015; del Calendario Provinciale S.V. 2014-2015; Regolamento dell ATC RN2 sulla gestione e prelievo degli Ungulati. PIANO DI PRELIEVO 1) Il piano di prelievo che deve essere conseguito per il mantenimento di una densità agro-forestale del cinghiale che si reputa sostenibile nel territorio dell ATC RN2 è pari ad un minimo di n. 350 ed un massimo di n. 595 soggetti, così ripartito nei DG-cinghiale: DG-cinghiale n. 1 minimo n. 195 e massimo n. 245 cinghiali da prelevare; DG-cinghiale n. 2 minimo n. 155 e massimo n. 350 cinghiali da prelevare; 2) Il prelievo minimo deve essere raggiunto, in ogni DG-cinghiale e UG-cinghiale, adottando le forme di prelievo autorizzate dall ATC RN2, ovvero braccata girata selezione. TEMPI DI PRELIEVO 3) Dal 18 ottobre 2014 al 17 gennaio 2015 è consentita la caccia al cinghiale con i metodi della girata e della braccata nelle giornate di mercoledì, sabato e domenica. 4) Nella stessa UG-cinghiale è consentito operare il prelievo in forma di braccata e di girata contemporaneamente purché le zone di caccia, delimitate dalle tabelle, siano a distanza superiore di m. 500. 5) Nella stessa UG-cinghiale è altresì consentito operare il prelievo di cinghiale in forma selettiva a distanza superiore a m. 500 dalle zone di braccata o girata, segnalate dalle apposite tabelle. 6) L azione di caccia con il metodo della girata può prendere avvio dalle ore 9,00. 7) L azione di caccia con il metodo della braccata può prendere avvio dalle ore 10,00. 8) Il posizionamento delle tabelle di segnalazione delle zone di caccia al cinghiale in forma collettiva deve comunque sempre avvenire almeno un ora prima dell inizio dell azione di caccia. LUOGHI DI PRELIEVO 9) Le squadre, i gruppi di girata ed i selecacciatori di cinghiale operano esclusivamente nell UG-cinghiale in cui sono state autorizzate al prelievo venatorio. 10) Due squadre facenti parte dello stesso DG-cinghiale possono svolgere congiuntamente una braccata qualora il confine delle rispettive UG-cinghiale ricada all interno dell area di caccia. In tal caso ogni squadra partecipa alla braccata soddisfacendo i requisiti previsti del presente disciplinare, fatta eccezione che con la compilazione del Modulo di sottoscrizione di braccata congiunta viene designato un solo caposquadra. 11) Nei territori della Rete Natura 2000 (ZPS e SIC) la caccia al cinghiale è ammessa, oltre che con i metodi della girata e della caccia di selezione, anche in braccata con il numero massimo di n 40 componenti e l impiego di non più di 10 cani. 12) La caccia al Cinghiale in tutte le forme consentite è vietata nei luoghi indicati dalla normativa vigente e dal Calendario Venatorio della Provincia di Rimini. 13) In riferimento alle misure di salvaguardia dell ambiente agricolo-forestale devono essere rispettate le prescrizioni riportate al punto 8 del Calendario Venatorio della Provincia di Rimini.

MEZZI CONSENTITI PER IL PRELIEVO 14) La caccia in braccata è consentita con l impiego di: fucile con canna ad anima liscia di calibro non inferiore al 20 e non superiore al 12 caricato con munizioni a palla unica; armi con canna ad anima rigata di calibro non inferiore a 6,5 mm caricate con munizioni con bossolo a vuoto di altezza non inferiore a mm 40. 15) La caccia con il metodo della girata è consentita con l impiego di armi con canna ad anima rigata di calibro non inferiore a 6,5 mm caricate con munizioni con bossolo a vuoto di altezza non inferiore a mm 40. 16) Nell esercizio della caccia al cinghiale è sempre vietato portare ed utilizzare cartucce a munizione spezzata. 17) Nelle zone umide, quali naturali ed artificiali, quali laghi, stagni, paludi, acquitrini, lanche e lagune d'acqua dolce, salata e salmastra, compresi i prati allagati, nonché nel raggio di 150 metri dalle rive più esterne, che ricadono nei SIC e nelle ZPS è vietato utilizzare munizioni contenenti piombo. MODALITÀ DI ESERCIZIO DEL PRELIEVO Caccia al cinghiale in braccata 18) Ogni componente di una squadra esercita il prelievo venatorio di cinghiale nella regione Emilia-Romagna esclusivamente con la squadra di cui è membro, fatto salvo che: non operi in qualità di ospite, non sia stato autorizzato ad operare il prelievo con un gruppo di girata o in forma selettiva; non operi all interno di una AFV. 19) Il caposquadra, o suo sostituto (in seguito denominato caposquadra), organizza e dirige la squadra ed assume la responsabilità della corretta esecuzione della braccata. 20) Il caposquadra è tenuto ad informare, con congruo preavviso, la popolazione interessata dallo svolgimento di ogni singola azione di caccia, utilizzando a tal fine i mezzi di diffusione che ritiene più efficaci. 21) Il caposquadra, per poter operare giornalmente la caccia, deve essere in possesso della seguente documentazione rilasciata dall ATC RN2: atto autorizzativo per l esercizio della caccia al cinghiale in braccata; cartografia che individua l UG-cinghiale ove è autorizzato il prelievo; registro Verbali di attività ; fascette metalliche inamovibili; moduli di dichiarazione degli ospiti, qualora presenti; modulo di sottoscrizione di braccata congiunta, qualora venga svolta congiuntamente. Tale documentazione deve essere tenuta a disposizione, nella zona di caccia, per controlli del personale di vigilanza. 22) Prima della tabellazione dell area di braccata il capo squadra, verificata la documentazione per l esercizio venatorio dei componenti della squadra e degli eventuali ospiti, compila il Verbale di inizio attività. 23) L area di braccata non può essere tabellata se non sono presenti almeno 15 componenti della squadra e il caposquadra, composizione minima necessaria per poter svolgere la braccata. La braccata può essere svolta con un massimo di 60 partecipanti, compresi gli ospiti. 24) Alla braccata possono partecipare sino ad un massimo di 5 ospiti, invitati designati dal caposquadra, che non concorrono alla composizione minima della squadra per svolgere regolarmente la braccata. 25) Gli ospiti concorrono alla composizione massima di n. 40 partecipanti, nel caso in cui la squadra operi nelle ZPS o nei SIC. 26) Gli ospiti, identificati come cacciatori anche non iscritti all ATC RN2 purché in possesso della qualifica di cacciatore di cinghiale in forma collettiva (allegato alla D.G.R. n. 2008/751, art. 2 comma 1 lett. e), possono partecipare complessivamente durante tutta la Stagione Venatoria ad un massimo di n. 5 braccate.

27) Il caposquadra deve curare la segnalazione dell area di braccata posizionando le apposite tabelle fornite dall ATC RN2 lungo il perimetro della stessa. 28) L area tabellata, e quindi di braccata, non può occupare una superficie complessiva superiore a ha. 500. 29) In prossimità dei confini delle UG-cinghiale le aree di braccata e di girata, e quindi le tabelle di segnalazione, di squadre e di gruppi di girata limitrofi devono essere a distanza superiore a m. 300 solo nel caso in cui il confine dell UG sia individuato su limiti naturali. 30) Le tabelle di segnalazione devono essere posizionate lungo il perimetro della zona di braccata ed in particolare lungo le strade principali, nei principali punti di accesso, nei principali incroci di strade e sentieri anche interni all area di caccia. Il personale di vigilanza, ad insindacabile giudizio può richiedere al caposquadra di incrementare la tabellazione nell area di braccata. 31) Prima dell avvio della braccata il caposquadra è tenuto a verificare l assenza di cacciatori non autorizzati o di estranei all interno dell area di caccia. 32) I partecipanti alla braccata devono indossare capi di abbigliamento ad alta visibilità aventi caratteristiche analoghe a quelle previste dal Codice della strada; è compito del Caposquadra accertarsi del loro utilizzo. 33) I cacciatori che partecipano alla braccata debbono raggiungere le poste con l'arma scarica in sicurezza, che può essere caricata dopo il segnale di inizio caccia. 34) Per lo svolgimento della braccata, possono essere impiegati i seguenti cani: Nessun limite numerico qualora tutti gli individui siano in possesso dell abilitazione rilasciata dall ENCI; Massimo n. 18 individui, qualora i cani non siano in possesso dell abilitazione ENCI; Massimo n. 24 individui, di cui non più di 18 cani non in possesso dell abilitazione ENCI; Massimo n. 10 individui, nel caso in cui la braccata venga svolta in aree della Rete Natura 2000. 35) L inizio dell azione di caccia, ovvero braccata, deve essere segnalata con 3 suoni lunghi di corno o di tromba. 36) Il cacciatore non deve abbandonare la posta assegnatagli dal caposquadra, fino al segnale di fine braccata. 37) Qualora per giustificati motivi il cacciatore debba interrompere l attività di braccata, il caposquadra deve annotare l ora di allontanamento del componente nel Verbale di inizio attività. 38) Il partecipante iscritto nel registro di braccata non può cacciare alcuna specie diverse dal cinghiale. 39) Il cinghiale appartiene alla squadra che lo abbia abbattuto nel territorio della UG-cinghiale assegnata. Qualora un cinghiale presumibilmente ferito da una squadra esca dalla propria UG-cinghiale, la squadra potrà mettersi alla sua ricerca solamente dopo averne dato comunicazione alla squadra assegnataria della zona di rimessa dell esemplare di cinghiale ferito, concordando con quest ultima le modalità del recupero. 40) Ad ogni cinghiale abbattuto deve essere posta al tendine di Achille l apposita fascetta metallica inamovibile prima che l animale venga trasportato con qualsiasi mezzo. 41) In caso di sospetto ferimento di cinghiale, al termine della braccata il caposquadra deve contattare il Capo distretto o Conduttore referente indicato dalla Provincia, per l avvio delle procedure di recupero attraverso l uso del cane da traccia abilitato. 42) La fine braccata è segnalata con 2 suoni lunghi di corno o di tromba. 43) Alla fine braccata il cacciatore, prima di muoversi dalla posta, deve scaricare l arma e porla in sicurezza. 44) Al termine della braccata devono essere rimosse le tabelle di segnalazione. 45) Al termine della braccata il caposquadra deve compilare il verbale di fine attività. 46) Qualora la squadra intenda svolgere nella stessa giornata ulteriori braccate, procede alla compilazione di nuovo verbale di attività operando secondo le procedure sopra descritte. 47) I cinghiali abbattuti devono essere trasportati nel punto di raccolta, indicato da ogni squadra, ove il capo distretto o suo vice deve procedere al completamento del verbale di fine attività riportando i dati biometrici.

Caccia al cinghiale in girata 48) Il conduttore di cane limiere o suo delegato (in seguito entrambi denominati Conduttore) organizza e dirige il gruppo di girata ed assume la responsabilità della corretta esecuzione della girata. 49) Il Conduttore è tenuto ad informare, con congruo preavviso, la popolazione interessata dallo svolgimento di ogni singola azione di caccia, utilizzando a tal fine i mezzi di diffusione che ritiene più efficaci. 50) Il Conduttore, per poter operare giornalmente la caccia, deve essere in possesso della seguente documentazione rilasciata dall ATC RN2: atto autorizzativo per l esercizio della caccia al cinghiale con il metodo della girata; cartografia che individua l UG-cinghiale ove è autorizzato il prelievo; registro Verbali di attività ; fascette metalliche inamovibili; moduli di dichiarazione degli ospiti, qualora presenti. 51) Tale documentazione deve essere tenuta a disposizione, nella zona di caccia, per controlli del personale di vigilanza. 52) Prima della tabellazione dell area di girata il Conduttore, verificata la documentazione per l esercizio venatorio dei componenti del gruppo di girata e degli eventuali ospiti, compila il Verbale di inizio attività. 53) L area di girata non può essere tabellata se non sono presenti almeno 4 componenti del gruppo. 54) La girata può essere svolta con un minimo di 5 ed un massimo di 10 componenti compreso il Conduttore. 55) Possono partecipare alla girata sino a 2 ospiti, aventi le abilitazioni previste d allegato alla D.G.R. n. 2008/751, art. 2 comma 1 lett. c), e), f) ed h), anche non iscritti all ATC RN2. Gli ospiti non concorrono alla composizione minima del gruppo di girata mentre concorrono alla composizione massima. 56) Il Conduttore deve curare la segnalazione dell area di girata posizionando le apposite tabelle fornite dall ATC RN2 lungo il perimetro della stessa, secondo le modalità indicate al precedente punto 25. 57) L area tabellata, e quindi di girata, non può occupare una superficie complessiva superiore a ha. 50. 58) In prossimità dei confini delle UG-cinghiale le aree di girata e di braccata, e quindi le tabelle di segnalazione, di gruppi e squadre limitrofe devono essere a distanza superiore a m. 300 solo nel caso in cui il confine dell UG sia individuato su limiti naturali. 59) Prima dell avvio della girata il conduttore è tenuto a verificare l assenza di cacciatori non autorizzati o di estranei all interno dell area di caccia. 60) I partecipanti alla girata devono indossare capi di abbigliamento ad alta visibilità aventi caratteristiche analoghe a quelle previste dal Codice della strada; è compito del Conduttore accertarsi del loro utilizzo. 61) I cacciatori che partecipano alla girata debbono raggiungere le poste con l'arma scarica in sicurezza, che può essere caricata dopo il segnale di inizio caccia. 62) Per lo svolgimento della girata può essere impiegato un solo cane limiere abilitato dall ENCI. 63) L inizio dell azione di caccia, ovvero girata, deve essere segnalata con 3 suoni lunghi di corno o di tromba. 64) Il partecipante iscritto nel registro di girata non può cacciare alcuna specie diverse dal cinghiale. 65) Il cinghiale appartiene al gruppo di girata che lo abbia abbattuto nel territorio della UG-cinghiale assegnata. Qualora un cinghiale presumibilmente ferito da un gruppo esca dalla propria UG-cinghiale, lo stesso potrà mettersi alla sua ricerca solamente dopo averne dato comunicazione alla squadra o gruppo assegnatari della zona di rimessa dell esemplare di cinghiale ferito, concordando con quest ultimi le modalità del recupero. 66) Ad ogni cinghiale abbattuto deve essere posta al tendine di Achille l apposita fascetta metallica inamovibile prima che l animale venga trasportato con qualsiasi mezzo.

67) In caso di sospetto ferimento di cinghiale, al termine della braccata il conduttore deve contattare il Capo distretto o Conduttore referente indicato dalla Provincia, per l avvio delle procedure di recupero attraverso l uso del cane da traccia abilitato. 68) La fine della girata è segnalata con 2 suoni lunghi di corno o di tromba. 69) Alla fine della girata il cacciatore, prima di muoversi dalla posta, deve scaricare l arma e porla in sicurezza. 70) Al termine della girata devono essere rimosse le tabelle di segnalazione. 71) Al termine della girata il Conduttore deve compilare il verbale di fine attività. 72) Qualora il gruppo intenda svolgere nella stessa giornata ulteriori girate, procede alla compilazione di nuovo verbale di attività operando secondo le procedure sopra descritte. 73) I cinghiali abbattuti devono essere trasportati nel punto di raccolta, indicato da ogni gruppo di girata, ove il capo distretto o suo vice deve procedere al completamento del verbale di fine attività riportando i dati biometrici. RICONSEGNA DOCUMENTAZIONE E MATERIALI 74) Entro il giorno 7 di ogni mese il caposquadra deve comunicare all ATC, a mezzo posta elettronica, i seguenti dati riferiti agli abbattimenti effettuati: capi abbattuti distinti per sesso e classe di età e data di prelievo, utilizzando l apposito modello fornito dall ATC RN2. 75) Entro il giorno 31 gennaio 2015 ogni caposquadra deve consegnare all ATC RN2: il registro di attività della caccia in braccata; il registro di attività della caccia con il metodo della girata; le schede di abbattimento di cinghiale con il metodo selettivo; le fascette metalliche non utilizzate DISPOSIZIONI SANITARIE 76) Al fine di evitare rischi per la salute e la diffusione di malattie infettive trasmissibili dal cinghiale, quali trichinosi e tubercolosi, gli organi (corata, fegato, cuore, polmoni, diaframma) di ogni cinghiale abbattuto durante le azioni di caccia devono essere sottoposte ad analisi e certificazione di medico veterinario della ASUR o IZS. La responsabilità di tale adempimento è affidata al caposquadra, ovvero al Conduttore o al selecacciatore. 77) Per la commercializzazione dei cinghiali si rimanda a quanto previsto dall allegato alla Delibera di G.R. n. 751 del 27/05/08 e alla Determinazione N. 015856 del 29/11/2007 della Regione Emilia-Romagna. 78) In riferimento alla comunicazione del Servizio Sanitario Regionale circa casi di Brucellosi, si raccomanda di conferire, agli uffici sanitari preposti, milza, testicoli, utero e campione ematico di ogni cinghiale abbattuto nel territorio dei comuni di Casteldelci, Pennabilli e Sant Agata Feltria. PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI 79) Il mancato rispetto delle norme previste ai precedenti punti del presente disciplinare, oltre alle sanzioni previste dalla Legge, determina i seguenti provvedimenti disciplinari. La dicitura revoca min. e max deve essere letta come viene revocata temporaneamente l autorizzazione al prelievo per giornate consecutive utili di caccia previste dal calendario venatorio per un minimo di. e un massimo di... a) Alla squadra o al gruppo di girata che esercitano il prelievo nei tempi non consentiti, in violazione a quanto previsto al punto 3), revoca min. 12 e max 24. b) Alla squadra e al gruppo di girata della stessa UG-cinghiale che operano contemporaneamente il prelievo a distanza inferiore a m. 500, in violazione a quanto previsto al punto 4), revoca min. 3 max 6.

c) Al gruppo di girata che avvia l azione di caccia prima delle ore 9,00, in violazione a quanto previsto al punto 6), revoca min. 6 max 12. d) Alla squadra che avvia l azione di caccia prima delle ore 10,00 in violazione a quanto previsto al punto 7), revoca min. 6 max 12. e) Alla squadra o al gruppo di girata che non tabellano l area almeno un ora prima dell avvio dell azione di caccia. in violazione a quanto previsto al punto 8), revoca min. 3 max 6. f) Alla squadra o al gruppo di girata che operano il prelievo al di fuori dell UG-cinghiale in cui sono state autorizzate, in violazione a quanto previsto al punto 9), revoca min. 9 max 18. g) Alle squadre che operano congiuntamente il prelievo senza aver compilato il Modulo di sottoscrizione di braccata congiunta, in violazione a quanto previsto al punto 10), revoca min. 3 max 6. h) Alle squadre che operano il prelievo Nei territori della Rete Natura 2000 (ZPS e SIC) con oltre n. 40 componenti o l impiego di oltre 10 cani, in violazione a quanto previsto al punto 11), revoca min. 6 max 12. i) Al Caposquadra e al componente della braccata nonché al Conduttore e al componente della girata che in azione di caccia non impiegano armi con canna ad anima rigata, in violazione a quanto previsto rispettivamente ai punti 14) e 15), revoca min. 3 max 6 j) Al cacciatore che nell esercizio della caccia al cinghiale utilizzi o detenga cartucce a munizione spezzata, in violazione a quanto previsto al punto 16), revoca min. 3 max 6 k) Al cacciatore che utilizzi munizioni contenenti piombo in aree di divieto, in violazione a quanto previsto al punto 17), revoca min. 3 max 6 l) Alla squadra che durante l attività di braccata non detenga la documentazione prevista, in violazione a quanto previsto al punto 21), revoca min. 3 max 9. m) Alla squadra che inizia l attività braccata senza aver compilato conformemente il Verbale di inizio attività, in violazione a quanto previsto al punto 22), revoca min. 3 max 6 n) Alla squadra che avvia l attività di braccata in assenza del numero minimo di componenti, in violazione a quanto previsto al punto 23), revoca min. 3 max 6 o) Alla squadra che tabella una superficie complessiva superiore a ha. 500, in violazione a quanto previsto al punto 28), revoca min. 3 max 6. p) Alla squadra che posiziona le tabelle a distanza inferiore a m. 300 da altra squadra, in violazione a quanto previsto al punto 29), revoca min. 6 max 12. q) Alla squadra che non posizione conformemente le tabelle di segnalazione della braccata, in violazione a quanto previsto al punto 30), revoca min. 1 max 3. r) Al cacciatore in braccata che non indossa un capo ad alta visibilità, in violazione a quanto previsto al punto 32), revoca min. 6 max 12. s) Al cacciatore che raggiunge le poste con l'arma carica, in violazione a quanto previsto al punto 33), revoca min. 6 max 12. t) Alla squadra che utilizza un numero di cani non consentito, in violazione a quanto previsto al punto 34), revoca min. 3 max 6 u) Alla squadra che non segnala l inizio dell azione di caccia con 3 suoni lunghi di corno o di tromba, in violazione a quanto previsto al punto 35), revoca min. 3 max 6. v) Al cacciatore che abbandona ingiustificatamente la posta assegnatagli dal caposquadra prima del segnale di fine braccata, in violazione a quanto previsto al punto 36), revoca min. 3 max 6 w) Alla squadra che non annoti l allontanamento di un componente nel Verbale di inizio attività, in violazione a quanto previsto al punto 37), revoca min. 1 max 3 x) Al partecipante alla braccata e alla squadra che prelevi durante l attività specie diverse dal cinghiale, in violazione a quanto previsto al punto 38), revoca min. 12 max 24.

y) Alla squadra che non apponga l apposita fascetta metallica al tendine di Achille del cinghiale abbattuto prima che l animale venga trasportato con qualsiasi mezzo, in violazione a quanto previsto al punto 40), revoca min. 6 max 12 z) Alla squadra che non segnala la fine braccata con 2 suoni lunghi di corno o di tromba, in violazione a quanto previsto al punto 42), revoca min. 3 max 6. aa) Al cacciatore che alla fine braccata si muove dalla posta con l arma carica, in violazione a quanto previsto al punto 43), revoca min. 3 max 6 bb) Alla squadra che al termine della braccata non rimuove le tabelle di segnalazione, in violazione a quanto previsto al punto 44), revoca min. 1 max 3. cc) Alla squadra che non compila conformemente il verbale di fine attività, in violazione a quanto previsto al punto 45), revoca min. 3 max 6. dd) Alla squadra che non trasporta ii cinghiali abbattuti nel punto di raccolta e non compila completamente il verbale di fine attività, in violazione a quanto previsto al punto 47), revoca min. 3 max 6. ee) Al gruppo di girata che durante l attività non è in possesso della prevista documentazione, in violazione a quanto previsto al punto 50), revoca min. 6 max 12. ff) Al gruppo di girata che non compila conformemente il Verbale di inizio attività, in violazione a quanto previsto al punto 51), revoca min. 3 max 12.. gg) Al gruppo di girata che tabella l area di caccia quando non sono presenti almeno 4 componenti, in violazione a quanto previsto al punto 53), revoca min. 6 max 12. hh) Al gruppo di girata che opera con un numero di componenti difforme da quanto previsto, in violazione a quanto previsto al punto 54), revoca min. 6 max 12. ii) jj) Al gruppo di girata che tabella l area di caccia in modo difforme da quanto stabilito, in violazione a quanto previsto al punto 56), revoca min. 3 max 6. Al gruppo di girata che tabella una superficie complessiva superiore a ha. 50, in violazione a quanto previsto al punto 53), revoca min. 3 max 6. kk) Al gruppo di girata che posiziona le tabelle a distanza inferiore a m. 300 da altre gruppi di girata o squadre, in violazione a quanto previsto al punto 58), revoca min. 6 max 12. ll) Al cacciatore che non indossa abbigliamento ad alta visibilità, in violazione a quanto previsto al punto 60), revoca min. 6 max 12. mm) Al cacciatore che raggiunge le poste della girata con l'arma carica o che la carichi prima del segnale di inizio caccia, in violazione a quanto previsto al punto 61), revoca min. 6 max 12. nn) Al gruppo di girata che impieghi cani diversi dal limiere abilitato ENCI, in violazione a quanto previsto al punto 62), revoca min. 6 max 12. oo) Al gruppo di girata che non segnali l inizio della girata, in violazione a quanto previsto al punto 63), revoca min. 6 max 12. pp) Al gruppo di girata che prelevi durante l attività specie diverse dal cinghiale, in violazione a quanto previsto al punto 64), revoca min. 18 max 36. qq) Al gruppo di girata che non appone al tendine di Achille l apposita fascetta metallica inamovibile prima che l animale venga trasportato con qualsiasi mezzo, in violazione a quanto previsto al punto 66), revoca min. 12 max 24. rr) Al gruppo di girata che non segnala a fine attività, in violazione a quanto previsto al punto 68), revoca min. 3 max 6. ss) Al cacciatore che alla fine della girata si muove dalla posta con l arma carica, in violazione a quanto previsto al punto 69), revoca min. 6 max 12. tt) Al gruppo di girata che al termine dell attività non rimuove le tabelle di segnalazione, in violazione a quanto previsto al punto 70), revoca min. 1 max 3.

uu) Al gruppo di girata che non compila conformemente il verbale di fine attività, in violazione a quanto previsto al punto 71), revoca min. 3 max 6. vv) Al gruppo di girata che non trasporti i cinghiali abbattuti nel punto di raccolta, indicato da ogni gruppo di girata o che non completi conformemente la compilazione del verbale di fine attività, in violazione a quanto previsto al punto 73), revoca min. 3 max 12. ww) Alla squadra, al gruppo di girata e al selecacciatore che non riconsegnano entro il 31 gennaio 2014 la documentazione e i materiali previsti all ATC RN2, in violazione a quanto previsto al punto 75), revoca min. 3. xx) Per tutte le infrazioni alle norme vigenti non specificamente sopra descritte si applica una revoca min. 3 max 12. yy) In caso di recidiva nella stessa stagione venatoria si applica il massimo del provvedimento di sospensione previsto si al doppi dello stesso. 80) Qualora i provvedimenti disciplinari non possano essere applicati nella stagione venatoria in cui le infrazioni sono state commesse, vengono adottati nella stagione venatoria successiva nel caso in cui la squadra o il gruppo di girata presentino domanda di accesso al prelievo con composizioni omologhe, secondo quanto previsto dal Regolamento dell ATC RN2 all art. 4 comma 9 lett. a). 81) I provvedimenti disciplinari sono adottati da apposita commissione disciplinare, nominata dall ATC RN2, composta da: il Presidente dell ATC RN2 o suo delegato, con funzioni di presidente; il Responsabile della commissione Ungulati dell ATC RN2; un membro designato dalla commissione Ungulati dell ATC RN2; un membro designato dalla Commissione Tecnica Ungulati dell ATC RN2; Il responsabile della Polizia Provinciale di Rimini o suo delegato. 82) La commissione disciplinare si riunisce validamente con la presenza di almeno 4 componenti. 83) La commissione disciplinare si riunisce entro 60 giorni dalla presa d atto delle infrazioni che vengono trasmesse dai competenti organi di vigilanza o rilevate dall ATC stesso. 84) L ATC RN2 notifica, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o consegna a mano con firma di ricevuta, il provvedimento disciplinare all interessato entro 7 giorni dalla data del verbale della commissione disciplinare. 85) Il soggetto interessato dal provvedimento disciplinare ha tempo 15 giorni, dalla data di ricevimento della notifica, per presentare opposizione motivata scritta o per fare richiesta di essere ascoltato dalla commissione disciplinare, nel cui caso è tenuto a versare preventivamente all ATC RN2 50,00 a titolo di rimborso spese della commissione disciplinare. Il Presidente dell ATC RN2 Albano Fabbri