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Centrale Regionale Acquisti Gara per la fornitura in leasing operativo di apparecchiature per angiografia biplanare, apparecchiature per emodinamica e apparecchiature per angiografia Allegato 5 CAPITOLATO TECNICO Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 1 di 45

Centrale Regionale Acquisti Gara per la fornitura in leasing operativo di apparecchiature per angiografia biplanare, apparecchiature per emodinamica e apparecchiature per angiografia INDICE 1 OGGETTO... 4 2 REQUISITI MINIMI DELLE APPARECCHIATURE E DEI DISPOSITIVI OPZIONALI... 5 2.1 REQUISITI DI CONFORMITÀ... 6 2.2 LOTTO 1 CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE APPARECCHIATURE E DEI DISPOSITIVI OPZIONALI... 7 2.3 LOTTO 2 - CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE APPARECCHIATURE E DEI DISPOSITIVI OPZIONALI... 18 2.4 ELENCO DEI DISPOSITIVI OPZIONALI... 24 3 SERVIZI CONNESSI... 26 3.1 PROGETTAZIONE DEFINITIVA/ESECUTIVA E PROGETTO DI RADIOPROTEZIONE... 26 3.2 LAVORI, CONSEGNA E COLLAUDO... 28 3.2.1 Lavori di completamento e di finitura dei locali... 28 3.2.2 Consegna... 29 3.2.3 Installazione e opere di finitura... 30 3.2.4 Verbale di pronto al collaudo... 31 3.2.5 Collaudo delle Apparecchiature... 32 3.2.6 Sistemi Informativi... 34 3.3 SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE FULL-RISK... 35 3.3.1 Manutenzione Preventiva... 36 3.3.2 Manutenzione Correttiva... 37 3.3.2.1 Assistenza telefonica... 37 3.3.2.2 Assistenza in loco... 37 3.3.3 Manutenzione Evolutiva... 38 3.3.4 Richiesta di sospensione del servizio di assistenza tecnica e manutenzione full-risk... 39 3.4 RISCATTO DELLE APPARECCHIATURE... 39 3.5 DISINSTALLAZIONE DELL APPARECCHIATURA... 40 Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 2 di 45

Centrale Regionale Acquisti Gara per la fornitura in leasing operativo di apparecchiature per angiografia biplanare, apparecchiature per emodinamica e apparecchiature per angiografia 3.6 ASSISTENZA ALLA FORNITURA... 40 3.6.1 Affiancamento agli utenti... 40 3.6.2 Call Center... 41 3.6.3 Referenti del Fornitore... 42 3.6.3.1 Responsabile della Fornitura... 42 3.6.3.2 Project Manager... 43 3.6.3.3 Personale adibito all erogazione dei servizi... 43 3.6.4 Attività a carico delle Aziende Ospedaliere... 44 3.6.5 Visite e verifiche... 44 4 SICUREZZA... 44 5 ALLEGATI... 45 Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 3 di 45

1 Oggetto Oggetto del presente documento è la disciplina della fornitura in leasing operativo di apparecchiature per angiografia biplanare, apparecchiature per emodinamica e apparecchiature per angiografia, comprensiva di dispositivi opzionali e servizi connessi, destinata, secondo il dettaglio di cui alla Tabella che segue, alle seguenti Aziende Ospedaliere: Azienda Ospedaliera Ospedale Civile di Vimercate, Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo e Azienda Ospedaliera Niguarda Ca Granda di Milano (di seguito anche solo Aziende Ospedaliere ). Nel corpo del presente Capitolato Tecnico con il termine Apparecchiatura/e si intendono: - Apparecchiature per angiografia biplanare (di seguito anche solo Biplano ) e apparecchiature per emodinamica (di seguito anche solo Emodinamiche ) in configurazione base, per il Lotto 1; - Apparecchiature per angiografia (di seguito anche solo Angiografi ) in configurazione base, per il Lotto 2. In particolare l oggetto della fornitura è costituito da: - la fornitura in leasing operativo delle Apparecchiature nonché, se richiesti dalle singole Aziende Ospedaliere, dei dispositivi opzionali previsti nel presente Capitolato, con possibilità di riscatto al termine di ciascun Contratto di Fornitura; - i lavori di completamento e finitura dei locali (opere edili ed impianti) partendo da una situazione di locali a rustico ; - consegna, installazione e collaudo delle Apparecchiature; - il servizio di assistenza tecnica e manutenzione full-risk ; - assistenza alla fornitura; nonché le ulteriori attività previste e descritte nel presente Capitolato Tecnico. La gara è suddivisa in due lotti, ciascuno avente ad oggetto quanto riportato nella seguente Tabella Fabbisogni delle Aziende Ospedaliere : Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 4 di 45

Lotti Descrizione Azienda Ospedaliera Apparecchiature Lotto 1 n. 1 (una) Apparecchiatura per angiografia biplanare e dispositivi opzionali di cui al paragrafo 2.4 AO Ospedali Riuniti di Bergamo 1 n. 3 (tre) Apparecchiature per emodinamica e dispositivi opzionali di cui al paragrafo 2.4 AO Ospedali Riuniti di Bergamo AO Niguarda Ca Granda di Milano 1 2 AO Ospedali Riuniti di Bergamo 1 Lotto 2 n. 4 (quattro) Apparecchiature per angiografia e dispositivi opzionali di cui al paragrafo 2.4 AO Niguarda Ca Granda di Milano 2 AO Ospedale Civile di Vimercate 1 Per ciascun Lotto il Fornitore dovrà assicurare le prestazioni contrattuali di cui al presente Capitolato Tecnico sino al raggiungimento dei quantitativi sopra riportati. Al momento della pubblicazione della presente gara i locali di ciascuna Azienda Ospedaliera in cui verrà eseguita la fornitura sono in fase di realizzazione a seguito dell esito delle gare bandite, dalle predette Aziende Ospedaliere e/o da Infrastrutture Lombarde S.p.A., per l esecuzione dei lavori di nuova costruzione e/o ristrutturazione ed ampliamento delle relative strutture ospedaliere. Ciascuna Azienda Ospedaliera, potrà avvalersi di terzi da questa autorizzati per l esecuzione delle attività di propria competenza, ivi incluse le attività di verifica e controllo della progettazione, dell esecuzione e del collaudo dei lavori di cui ai file contenuti nel CD Lavori di completamento e finitura dei locali di cui all Allegato B al presente Capitolato. 2 Requisiti minimi delle Apparecchiature e dei dispositivi opzionali Le Apparecchiature e i dispositivi opzionali devono rispettare, pena l esclusione dalla gara, i requisiti di conformità di cui al successivo paragrafo 2.1. Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 5 di 45

Le Apparecchiature devono altresì rispettare, pena l esclusione dalla gara, le caratteristiche tecniche di cui ai successivi paragrafi 2.2 e 2.3. Il Fornitore si impegna a offrire Apparecchiature e dispositivi opzionali (ivi incluse le occorrenti applicazioni informatiche) nelle versioni tecnologicamente più avanzate e comunque adeguate e compatibili con le esigenze delle Aziende Ospedaliere; inoltre, in considerazione del contesto in cui le Apparecchiature saranno utilizzate e dei carichi di lavoro previsti, le stesse dovranno essere caratterizzate da prestazioni di livello il più alto consentito dall attuale tecnologia e garantire la massima affidabilità e livelli di produttività elevatissimi senza compromettere gli aspetti qualitativi. Qualora, nei locali in cui è prevista l installazione delle Apparecchiature, si rendesse evidente che nei medesimi locali non fosse disponibile una linea di alimentazione di continuità assoluta, il Fornitore, avendone preso atto in sede di sopralluogo preventivo, dovrà garantire, a proprie cure e spese, l equipaggiamento di idoneo UPS dedicato per alimentare il sistema informatico associato all apparecchiatura, i sistemi di monitoraggio e supporto paziente ed eventualmente i dispositivi di movimentazione meccanica e di estrazione controllata dei cateteri che permettono di terminare in modo corretto un intervento di angiografia o emodinamica anche in caso di black-out elettrico. I software da fornire a corredo delle Apparecchiature devono essere in lingua italiana e si intendono messi a disposizione dell Azienda Ospedaliera a titolo di licenza d uso gratuita, non trasferibile e non esclusiva, della durata almeno pari alla durata di ciascun Contratto di Fornitura, rilasciata in favore di ciascuna Azienda Ospedaliera, fermo restando quanto stabilito in caso di esercizio del diritto di riscatto di cui al successivo paragrafo 3.4. Tali software verranno impiegati esclusivamente per l utilizzo delle Apparecchiature oggetto del presente Capitolato Tecnico, fermo restando la titolarità degli stessi da parte del Fornitore ai sensi del D.Lgs. 29 dicembre 1992, n. 518. 2.1 Requisiti di conformità Tutte le Apparecchiature e i dispositivi opzionali da fornire devono garantire la conformità alle normative vigenti o ad altre disposizioni internazionali riconosciute e devono rispondere ai requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia all atto dell offerta e a tutti quelli di carattere cogente che venissero emanati nel corso della durata dei singoli Contratti di Fornitura. Eventuali adeguamenti sono a costo zero per le Aziende Ospedaliere. In particolare, le Apparecchiature e i dispositivi opzionali da fornire (ivi incluse le applicazioni informatiche) dovranno rispettare almeno i seguenti requisiti di conformità: - marcatura CE; - conformità alle vigenti disposizioni in materia di sicurezza stabilite nel D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81; Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 6 di 45

- conformità alle vigenti disposizioni in materia di radioprotezione dei Pazienti stabilite nel D.Lgs. 187/2000 e s.m.i.; - conformità ai requisiti stabiliti nella Direttiva 93/42/CEE, recepita con D.Lgs. n. 46 del 24 febbraio 1997 e s.m.i.; - conformità ai requisiti di sicurezza e di emissione elettromagnetica certificati da Enti riconosciuti a livello europeo; - conformità alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto attiene le autorizzazioni alla produzione, alla importazione ed alla immissione in commercio. 2.2 Lotto 1 Caratteristiche tecniche delle Apparecchiature e dei dispositivi opzionali Il presente Lotto 1 prevede la fornitura di n.1 (uno) Biplano e di n.3 (tre) Emodinamiche. Le Apparecchiature e i dispositivi opzionali (ivi incluse le applicazioni informatiche) da fornire dovranno essere: - perfettamente funzionanti e conformi a quanto indicato nel presente documento; - compatibili ed interoperabili con i sistemi informativi RIS/PACS delle singole Aziende Ospedaliere indicati al successivo paragrafo 3.2.6; - alimentati direttamente con la tensione erogata attualmente in Italia; - nuovi di fabbrica, costruiti a regola d arte e non anteriormente all anno 2007. La fornitura di ciascuna Apparecchiatura e dei relativi dispositivi opzionali dovrà essere corredata della seguente dotazione aggiuntiva: - fantocci/dispositivi necessari per l effettuazione dei Controlli di Qualità dell immagine ai sensi del D.Lgs. 187/2000 e s.m.i., nonché di procedure software dedicate; - relativi complementi d arredo strettamente attinenti alla fornitura; - dispositivi necessari per garantire la radioprotezione sia per il paziente sia per l operatore; - n. 3 (tre) monitor di tipo TFT/LCD, di dimensioni non inferiori ai 17 e caratterizzati da elevata risoluzione e sistema antiriflesso; - dichiarazione di conformità alla Direttiva 93/42/CEE, alle eventuali norme armonizzate di riferimento e alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto attiene la sicurezza, le autorizzazioni alla produzione, alla importazione ed alla immissione in commercio; - specifica della classe di appartenenza e della destinazione d uso del costruttore; Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 7 di 45

- relativo manuale d uso (redatto in lingua italiana) in doppia copia, in conformità a quanto stabilito dalla Direttiva 93/42/CEE e successive modifiche e/o integrazioni e dal D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81; - relativo manuale di servizio per la manutenzione (redatto in lingua italiana), comprensivo di schemi elettrici e circuitali, della descrizione delle funzionalità del software e di quanto necessario alla manutenzione preventiva e correttiva in conformità a quanto stabilito dalla normativa CEI 62-122 UNI 9910 Raccomandazione n 9 settembre 2008 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali; - relativa check-list aggiornata sulla manutenzione preventiva (redatta in lingua italiana), con la periodicità prevista dal costruttore (per le attività di taratura, manutenzione programmata, ecc.) in conformità a quanto stabilito dalla normativa CEI 62-122 UNI 9910 Raccomandazione n 9 settembre 2008 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali; - una copia: a) dei dischi di installazione, b) dei dischi di ripristino del sistema operativo, c) dei software applicativi, d) dei contratti di licenza originari rilasciati dalle case produttrici (software house); - certificazioni attestanti il possesso di eventuali marchi di certificazione; - certificazione della casa produttrice dell Apparecchiatura attestante la data di fabbricazione, nonché il codice identificativo assegnato (numero di matricola progressivo). Le Apparecchiature dovranno essere dotate di detettore di tipo flat panel. In particolare: - il Biplano dovrà essere prevalentemente dedicato alla diagnostica invasiva ed interventistica coronaria e pediatrica. In particolare, dovrà consentire l esecuzione di indagini diagnostiche e procedure interventistiche di elevatissima qualità sul distretto cardiaco e vascolare, in pazienti pediatrici e obesi. Il Biplano da fornire dovrà essere inoltre dotato di: - doppio arco con possibilità di utilizzo monoplanare e in grado di garantire la più ampia possibilità di accesso al paziente e la più ampia possibilità di posizionamento e rotazione degli archi, senza necessità di riposizionare il paziente stesso; - movimenti degli archi a C totalmente motorizzati e arco di tipo isocentrico; - posizionamento degli archi tale da rendere agevole sia l accesso del paziente al tavolo di cateterizzazione, sia l intervento in caso di manovre di emergenza, sia la pulizia nella zona operativa; - angiografia rotazionale con velocità la più elevata possibile; Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 8 di 45

- tavolo porta paziente in fibra di carbonio o altro materiale con minimo assorbimento alle radiazioni ionizzanti; - tavolo porta paziente con elevata resistenza del piano e dei sistemi di ancoraggio e ampia movimentazione anche in condizioni di massimo sbalzo e in caso di pratiche di rianimazione; - tavolo di cateterizzazione ad ampio sbalzo; - tavolo dotato di tutti gli accessori; - segnalazione visiva in fase di esposizione; - generatore ad alta tensione e frequenza e in grado di garantire, in caso di emergenza, almeno la funzione di fluoroscopia; - tubi radiogeni con elevata velocità di rotazione anodica; - soluzioni in grado di garantire una significativa riduzione della dose sia per il paziente sia per l operatore; - sistema di raffreddamento in grado di garantire utilizzo anche in procedure di lunga durata e con carichi di lavoro significativi; - hardware con elevate prestazioni; - campo di ripresa di dimensioni adeguate per le applicazioni previste; - elevata omogeneità sull intero Field Of View (FOV) con assenza di distorsione; - elevata risoluzione spaziale; - elaborazione delle immagini in tempo reale con elevata capacità, per un impiego ottimale anche durante procedure interventive, in post-processing ed archiviazione; - tutti i software per il trattamento delle immagini; - tempi di ricostruzione i più rapidi possibili; - sistema di scansione in grado di permettere la ricostruzione delle immagini senza perdita di informazioni. Inoltre il Biplano dovrà essere dotato di n.1 (uno) pensile di supporto monitor in sala esame, predisposto di tutto quanto necessario ad alloggiare n.4 (quattro) monitor. Le Emodinamiche da fornire dovranno inoltre essere dotate di: - movimento dell arco a C totalmente motorizzato e arco di tipo isocentrico; - sospensione a soffitto, ovvero in alternativa, altra configurazione in grado di garantire sia ampia possibilità di accesso al paziente sia ampia possibilità di posizionamento e rotazione dell arco, senza necessità di riposizionare il paziente stesso; - distanza fuoco-detettore adeguata per ottimizzare l'efficienza geometrica del sistema di acquisizione; Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 9 di 45

- tavolo porta paziente in fibra di carbonio o altro materiale con minimo assorbimento alle radiazioni ionizzanti; - tavolo porta paziente con elevata resistenza del piano e dei sistemi di ancoraggio e ampia movimentazione sia in condizioni di massimo sbalzo sia in caso di pratiche di rianimazione; - tavolo di cateterizzazione ad ampio sbalzo; - tavolo dotato di tutti gli accessori; - generatore ad alta tensione e frequenza e in grado di garantire, in caso di emergenza, almeno la funzione di fluoroscopia; - posizionamento dell arco tale da rendere agevole sia l accesso del paziente al tavolo di cateterizzazione, sia l intervento agevole in caso di manovre di emergenza sia la pulizia nella zona operativa; - sistema di raffreddamento in grado di garantire utilizzo anche in procedure di lunga durata e con carichi di lavoro significativi; - tubo radiogeno ad elevata velocità di rotazione anodica; - elevata omogeneità sull intero Field Of View (FOV) con assenza di distorsione; - elevata risoluzione spaziale; - hardware ad elevate prestazioni; - campo di ripresa di dimensioni adeguate per le applicazioni previste; - tempi di ricostruzione i più rapidi possibili; - soluzioni atte a garantire una significativa riduzione della dose sia per il paziente sia per l operatore; - elaborazione delle immagini in tempo reale con elevata capacità, per un impiego ottimale anche durante procedure interventive, in post-processing ed archiviazione; - tutti i software per il trattamento delle immagini; - sistema di scansione in grado di permettere la ricostruzione delle immagini senza perdita di informazioni. In particolare per l Emodinamica richiesta dall Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo dovrà essere garantita: - l applicazione per diagnostica invasiva ed interventistica coronaria e pediatrica; - l esecuzione di indagini diagnostiche e procedure interventistiche di elevatissima qualità sul distretto cardiaco e vascolare, in pazienti pediatrici e obesi; Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 10 di 45

- la presenza di un pensile di supporto monitor in sala esame, predisposto di tutto quanto necessario ad alloggiare almeno n.4 (quattro) monitor. In particolare per ogni Emodinamica richiesta dall Azienda Ospedaliera Niguarda Ca Granda di Milano dovrà essere garantita: - la presenza di un pensile di supporto monitor in sala esame, predisposto di tutto quanto necessario ad alloggiare n.6 (sei) monitor. Il Fornitore, per ciascuna Apparecchiatura, dovrà garantire schermature, adeguamenti e procedure secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia di Radioprotezione degli Operatori e della Popolazione (D.Lgs. n. 230/1995 e s.m.i), nonché quelli previsti dalla vigente normativa in materia di Radioprotezione dei Pazienti (D.Lgs. n. 187/2000 e s.m.i.). Le Apparecchiature da offrire devono altresì rispettare, pena l esclusione dalla gara, le caratteristiche tecniche di cui alle successive Tabella 1 e Tabella 2, che verranno attestate mediante le schede tecniche da presentare con la documentazione per la stipula del Contratto Quadro. Tabella 1- Caratteristiche tecniche del Biplano Stativo Possibilità di comandare i movimenti degli archi a C da sala esame LAO per ciascun arco a C antero-posteriore non inferiore a 100 LAO per ciascun arco a C latero-laterale non inferiore a 90 RAO per ciascun arco a C antero-posteriore non inferiore a 110 Proiezione cranio/caudale per ciascun arco a C antero-posteriore non inferiore a 90 Distanza fuoco-detettore variabile su entrambi gli archi a C Dispositivi anticollisione Possibilità di memorizzare e richiamare proiezioni in sequenza di lavoro standard Tavolo di Cateterizzazione Lunghezza non inferiore a 220 cm Larghezza non inferiore a 45 cm Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 11 di 45

Portata in peso non inferiore a 200 kg Movimenti verticali con escursione non inferiore a 28 cm e di tipo motorizzato Tavolo dotato di: - asta porta flebo - dispositivi di bloccaggio del paziente Generatore di Alta Tensione Potenza massima erogabile dal generatore non inferiore a 100 kw Sistemi automatici di regolazione dei parametri di esposizione in scopia Sistemi automatici di regolazione dei parametri di esposizione in grafia Scopia digitale pulsata Sistema di visualizzazione, documentazione e memorizzazione della dose erogata secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 187/2000 Funzione Last Image Hold (LIH) Dispositivo di controllo dello stato termico del tubo che indichi all operatore, sia in sala comandi sia in sala esame, informazioni relative al parametro controllato Protocolli d esame pre-configurati con possibilità di essere variati durante l esame da parte dell operatore Sistemi automatici di adattamento dei parametri di esposizione in funzione delle dimensioni del paziente senza necessità di intervento da parte dell operatore Complesso Radiogeno Capacità d accumulo di ciascun anodo non inferiore a 1.800 khu Dissipazione termica di ciascun anodo non inferiore a 300 khu/min Numero di macchie focali non inferiore a 2, delle quali la più piccola di dimensioni non superiori a 0,4 mm Collimatore del Fascio RX Completo di adeguati filtri Catena di Formazione dell Immagine Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 12 di 45

Sistema dotato di detettori allo stato solido (FPD) con almeno un lato di dimensioni 20 cm (tolleranza consentita +4; -3 cm) Possibilità di ingrandimenti Dimensioni del pixel non superiori a 200 µm Filtri anatomici motorizzati Filtri per la riduzione delle radiazioni a bassa energia Due monitor TFT/LCD, 1 (uno) in bianco e nero e 1 (uno) a colori, entrambi di dimensioni non inferiori ai 17 da installare in sala comandi e con le seguenti caratteristiche: - elevata risoluzione; - sistema antiriflesso Possibilità di rivisualizzazione delle immagini e delle sequenze in sala esame Possibilità di richiamo delle immagini di riferimento Revisione a diverse velocità delle sequenze acquisite Parte Informatica Matrice di acquisizione non inferiore a 1.024 x 1.024 Cadenza di acquisizione dinamica con matrice 1.024 x 1.024 non inferiore a 25 imm/sec, idonea agli esami cardiaci, compresi i pediatrici Sistema operativo che consenta di lavorare in ambiente multitasking Capacità della memoria di massa non inferiore a 100.000 immagini non compresse Archivio a lungo termine su CD e/o DVD per il salvataggio di immagini in formato DICOM Presenza di interfaccia con stampante che supporti il formato DICOM Numero di campi di ingresso non inferiore a 3 Disponibilità di comandi relativi alla memorizzazione delle immagini ed alla visualizzazione delle stesse attivabili direttamente dalla sala esame Software Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 13 di 45

Dotazione di almeno i seguenti software per il trattamento delle immagini: pixel shift filtri di rinforzo bordi attenuazione del rumore Dotazione di workstation per analisi angiografica 3D Dotazione di software di analisi: valutazione delle stenosi misure di distanze calibrazione pacchetto software cardiologico/coronario per analisi avanzata pacchetto software ventricolare per analisi avanzata Collegamento bidirezionale con altre modalità di diagnostica per immagini (CT, MRI, ecografia, ecc.) per comparazione delle immagini dello stesso paziente Disponibilità di tecnica di acquisizione sottrattiva (tecnica road-map) Accessori Barriere di protezione anti X di tipo pensile e a bordo del tavolo Tabella 2- Caratteristiche tecniche dell Emodinamica Stativo Possibilità di comandare i movimenti dell arco a C da sala esame LAO per arco a C antero-posteriore non inferiore a 60 RAO per arco a C antero-posteriore non inferiore a 90 Proiezione cranio/caudale per arco a C antero-posteriore non inferiore a 90 Distanza fuoco-detettore variabile Dispositivi anticollisione Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 14 di 45

Possibilità di memorizzare e richiamare proiezioni in sequenza di lavoro standard Tavolo di Cateterizzazione Lunghezza non inferiore a 220 cm Larghezza non inferiore a 45 cm Portata in peso non inferiore a 180 kg Range di movimenti verticali non inferiore a 28 cm e di tipo motorizzato Range di movimenti trasversali non inferiore a 28 cm Range di movimenti longitudinali non inferiore a 120 cm Tavolo dotato di: asta porta flebo dispositivi di bloccaggio del paziente Generatore ad Alta Tensione Potenza massima erogabile dal generatore non inferiore a 100 kw Sistemi automatici di regolazione dei parametri di esposizione in scopia Sistemi automatici di regolazione dei parametri di esposizione in grafia Disponibilità di scopia digitale continua e pulsata, con ampio range di selezione di livelli da parte dell operatore Funzione Last Image Hold (LIH ) Segnalazione visiva in fase di esposizione Dispositivo di controllo dello stato termico del tubo che indichi all operatore, sia in sala comandi sia in sala esame, informazioni relative al parametro controllato Protocolli d esame pre-configurati con possibilità di essere variati durante l esame da parte dell operatore Sistemi automatici di adattamento dei parametri di esposizione in funzione delle dimensioni del paziente senza necessità di intervento da parte dell operatore Sistema di visualizzazione, documentazione e memorizzazione della dose erogata secondo quanto previsto Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 15 di 45

dal D.Lgs. n. 187/2000 e determinazione della dose mediante DAP (con camera a ionizzazione) Complesso Radiogeno Capacità d accumulo dell anodo superiore a 1.800 khu Capacità di dissipazione termica dell anodo superiore a 400 khu/min Numero di macchie focali non inferiore a 2 delle quali la più piccola di dimensioni non superiore a 0,4 mm Filtri anatomici motorizzati Filtri per la riduzione delle radiazioni a bassa energia Collimatore del Fascio RX Completo di adeguati filtri Catena di Formazione dell immagine Sistema dotato di detettori allo stato solido (FPD) con almeno un lato di dimensioni 20 cm (tolleranze consentita +4; -3 cm) Numero di campi di ingresso non inferiore a 3 Due monitor TFT/LCD, 1 (uno) in bianco e nero e 1 (uno) a colori, entrambi di dimensioni non inferiori ai 17 da installare in sala comandi e con le seguenti caratteristiche: elevata risoluzione sistema antiriflesso Dimensioni del pixel non superiore a 200 µm Disponibilità di comandi relativi alla memorizzazione delle immagini ed alla visualizzazione delle stesse attivabili direttamente dalla sala esame Possibilità di ingrandimenti Possibilità di rivisualizzazione delle immagini e delle sequenze in sala esame Possibilità di richiamo delle immagini di riferimento Revisione a diverse velocità delle sequenze acquisite Parte Informatica Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 16 di 45

Matrice di acquisizione non inferiore a 1.024 x 1.024 Cadenza di acquisizione dinamica con matrice 1.024 x 1.024 non inferiore a 25 imm/sec Capacità della memoria di massa non inferiore a 100.000 immagini non compresse Sistema operativo che consenta di lavorare in ambiente multitasking Archivio a lungo termine su CD e/o DVD per il salvataggio d immagini in formato DICOM Dotata di interfaccia con stampante che supporti il formato DICOM Tecnica di acquisizione sottrattiva (tecnica road-map) Software Dotazione di almeno i seguenti software per il trattamento delle immagini: pixel shift filtri di rinforzo bordi attenuazione del rumore Dotazione di workstation per analisi angiografica 3D Dotazione di software di analisi: valutazione delle stenosi misure di distanze calibrazione pacchetto software cardiologico/coronario per analisi avanzata pacchetto software ventricolare per analisi avanzata Collegamento bidirezionale con altre modalità di diagnostica per immagini (CT,MRI, ecografia, ecc) per comparazione delle immagini dello stesso paziente e collegamento bidirezionale con qualità quantitativa diagnostica con possibilità di effettuare calcoli Angio 3D rotazionale (simulazione CT) Accessori Barriere di protezione anti X, di tipo pensile e a bordo del tavolo Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 17 di 45

2.3 Lotto 2 - Caratteristiche tecniche delle Apparecchiature e dei dispositivi opzionali Il presente Lotto 2 prevede la fornitura di n. 4 (quattro) Angiografi. Le Apparecchiature e i dispositivi opzionali (ivi incluse le applicazioni informatiche) da fornire dovranno essere: - perfettamente funzionanti e conformi a quanto indicato nel presente documento; - compatibili ed interoperabili con i sistemi informativi RIS/PACS dell Azienda Ospedaliera indicati al successivo paragrafo 3.2.6; - alimentati direttamente con la tensione erogata attualmente in Italia; - nuovi di fabbrica, costruiti a regola d arte e non anteriormente all anno 2007. La fornitura di ciascuna Apparecchiatura e dei relativi dispositivi opzionali dovrà essere corredata della seguente dotazione aggiuntiva: - fantocci/dispositivi necessari per l effettuazione dei Controlli di Qualità dell immagine, ai sensi del D.Lgs. n. 187/2000 e s.m.i., nonché di procedure software dedicate; - dispositivi necessari per garantire la radioprotezione sia per il paziente sia per l operatore; - relativi complementi d arredo strettamente attinenti alla fornitura; - n. 3 (tre) monitor di tipo TFT/LCD, di dimensioni non inferiori ai 17 e caratterizzati da elevata risoluzione e sistema antiriflesso; - dichiarazione di conformità alla Direttiva 93/42/CEE, alle eventuali norme armonizzate di riferimento e alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto attiene la sicurezza, le autorizzazioni alla produzione, alla importazione ed alla immissione in commercio; - specifica della classe di appartenenza e della destinazione d uso del costruttore; - relativo manuale d uso (redatto in lingua italiana) in doppia copia, in conformità a quanto stabilito dalla Direttiva 93/42/CEE e successive modifiche e/o integrazioni e dal D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81; - relativo manuale di servizio per la manutenzione (redatto in lingua italiana), comprensivo di schemi elettrici e circuitali, della descrizione delle funzionalità del software e di quanto necessario alla manutenzione preventiva e correttiva in conformità a quanto stabilito dalla normativa CEI 62-122 UNI 9910 Raccomandazione n 9 settembre 2008 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali; Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 18 di 45

- relativa check-list aggiornata sulla manutenzione preventiva (redatta in lingua italiana), con la periodicità prevista dal costruttore (per le attività di taratura, manutenzione programmata, ecc.) in conformità a quanto stabilito dalla normativa CEI 62-122 UNI 9910 Raccomandazione n 9 settembre 2008, del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali; - una copia: a) dei dischi di installazione, b) dei dischi di ripristino del sistema operativo, c) dei software applicativi, d) dei contratti di licenza originari rilasciati dalle case produttrici (software house); - certificazioni attestanti il possesso di eventuali marchi di certificazione; - certificazione della casa produttrice dell Apparecchiatura e dei dispositivi opzionali attestante la data di fabbricazione, nonché il codice identificativo assegnato (numero di matricola progressivo). Le Apparecchiature dovranno essere dotate di detettore di tipo flat panel. Le Apparecchiature da fornire dovranno essere, inoltre, dotate di: movimenti dell arco a C totalmente motorizzati e arco di tipo isocentrico; angiografia rotazionale con velocità la più elevata possibile; sospensione a soffitto, ovvero in alternativa, altra configurazione in grado di garantire sia ampia possibilità di accesso al paziente sia ampia possibilità di posizionamento e rotazione dell arco, senza necessità di riposizionare il paziente stesso; distanza fuoco-detettore adeguata per ottimizzare l'efficienza geometrica del sistema di acquisizione; tavolo porta paziente in fibra di carbonio o altro materiale con minimo assorbimento alle radiazioni ionizzanti; tavolo porta paziente ad ampio sbalzo; tavolo porta paziente con elevata resistenza del piano e dei sistemi di ancoraggio e ampia movimentazione anche in condizioni di massimo sbalzo e in caso di pratiche di rianimazione; tavolo dotato di tutti gli accessori; generatore ad alta tensione e frequenza e in grado di garantire, in caso di emergenza, almeno la funzione di fluoroscopia; posizionamento dell arco tale da rendere agevole sia l accesso del paziente al tavolo di cateterizzazione, sia l intervento in caso di manovre di emergenza sia la pulizia nella zona operativa; sistema di raffreddamento adeguato a garantirne l utilizzo anche per procedure di lunga durata e con carichi di lavoro significativi; Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 19 di 45

tubo radiogeno ad elevata velocità di rotazione anodica; soluzioni in grado di ridurre la dose assorbita sia dal paziente sia dall operatore; campo di ripresa di dimensioni adeguate per le applicazioni previste; elevata omogeneità sull intero Field Of View (FOV) con assenza di distorsione; elevata risoluzione spaziale; revisione a diverse velocità delle sequenze acquisite; elaborazione delle immagini in tempo reale con elevata capacità, per un impiego ottimale anche durante le procedure interventive, in post-processing ed archiviazione; tutti i software per il trattamento delle immagini; tempi di ricostruzione i più rapidi possibili; hardware ad elevate prestazioni; sistema di scansione che dovrà permettere la ricostruzione delle immagini senza perdita di informazioni. In particolare per l Angiografo richiesta dall Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo dovrà essere garantita: - l applicazione per diagnostica e procedure interventistiche vascolari generali e neuroradiologia di ultima generazione; - l esecuzione di indagini diagnostiche e procedure interventistiche di elevatissima qualità su tutti i distretti vascolari, incluso quello celebrale, in pazienti pediatrici e obesi. Per ogni apparecchiatura richiesta dalle singole Aziende Ospedaliere, dovrà essere garantita la presenza di un pensile di supporto monitor in sala esame, predisposto di tutto quanto necessario ad alloggiare un numero di monitor come definito nella successiva tabella: Azienda Ospedaliera Numero di monitor supportati dal pensile Azienda Ospedaliera Niguarda Ca' Granda di Milano 6 Azienda Ospedaliera Ospedale Civile di Vimercate 6 Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo 4 Il Fornitore, per ciascuna Apparecchiatura, dovrà garantire schermature, adeguamenti e procedure secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia di Radioprotezione degli Operatori e della Popolazione (D.Lgs. 230/1995 e s.m.i), nonché quelli previsti dalla vigente normativa in materia di Radioprotezione dei Pazienti (D. Lgs. 187/2000 e s.m.i.). Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 20 di 45

Le Apparecchiature da offrire devono altresì rispettare, pena l esclusione dalla gara, le caratteristiche tecniche di cui alla successiva Tabella 3, che verranno attestate mediante le Schede tecniche da presentare con la documentazione per la stipula del Contratto Quadro. Tabella 3- Caratteristiche tecniche dell Angiografo Stativo Possibilità di comandare i movimenti dell arco a C da sala esame LAO per arco a C antero-posteriore non inferiore a 60 RAO per arco a C antero-posteriore non inferiore a 90 Proiezione cranio/caudale per arco a C antero-posteriore non inferiore a 90 Dispositivi anticollisione Distanza fuoco-detettore variabile Possibilità di memorizzare e richiamare proiezioni in sequenza di lavoro standard Tavolo di Cateterizzazione Lunghezza tavolo porta paziente non inferiore a 220 cm Larghezza tavolo porta paziente non inferiore a 45 cm Tavolo con portata in peso non inferiore a 180 kg Range di movimenti verticali non inferiore a 25 cm e di tipo motorizzato Range di movimenti trasversale laterali non inferiore a 25 cm Range di movimenti longitudinali non inferiore a 120 cm Possibilità di esplorazione total body Tavolo dotato di: asta porta flebo dispositivi di bloccaggio del paziente Generatore di Alta Tensione Potenza massima erogabile dal generatore non inferiore a 100 kw Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 21 di 45

Sistemi automatici di regolazione dei parametri di esposizione in scopia Sistemi automatici di regolazione dei parametri di esposizione in grafia Scopia digitale continua e pulsata, con ampio range di selezione di livelli da parte dell operatore Funzione Last Image Hold (LIH ) Segnalazione visiva in fase di esposizione Dispositivo di controllo dello stato termico del tubo che indichi all operatore, sia in sala comandi, sia in sala esame, informazioni relative al parametro controllato Protocolli d esame pre-configurati con possibilità di essere variati durante l esame da parte dell operatore Sistemi automatici di adattamento dei parametri di esposizione in funzione delle dimensioni del paziente senza necessità di intervento da parte dell operatore Sistema di visualizzazione, documentazione e memorizzazione della dose erogata secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 187/2000 e determinazione della dose mediante DAP (con camera a ionizzazione) Complesso Radiogeno Capacità d accumulo dell anodo non inferiore a 1.800 khu Dissipazione termica dell anodo non inferiore a 400 khu/min Numero di macchie focali non inferiore a 2, delle quali la più piccola di dimensioni non superiori a 0,4 mm Filtri anatomici motorizzati Filtri per la riduzione delle radiazioni a bassa energia Collimatore del Fascio RX Completo di adeguati filtri Catena di Formazione dell immagine Sistema dotato di detettore allo stato solido (FPD) con almeno un lato di dimensioni 40 cm (massima tolleranza consentita +4; -3 cm) Possibilità di ingrandimenti Numero di campi d ingresso non inferiore a 3 Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 22 di 45

Dimensioni del pixel non superiori a 200 µm Disponibilità di comandi relativi alla memorizzazione delle immagini ed alla visualizzazione delle stesse attivabili direttamente dalla sala esame Due monitor TFT/LCD, 1 (uno) in bianco e nero e 1 (uno) a colori, entrambi di dimensioni non inferiori ai 17 da installare in sala comandi e con le seguenti caratteristiche: elevata risoluzione sistema antiriflesso Possibilità di rivisualizzazione delle immagini e delle sequenze in sala esame Possibilità di richiamo delle immagini di riferimento Parte Informatica Matrice di acquisizione non inferiore a 1.024 x 1.024 Cadenza di acquisizione dinamica con matrice 1.024 x 1.024 non inferiore a 6 imm/sec Capacità della memoria di massa non inferiore a 100.000 immagini non compresse Sistema operativo che consenta di lavorare in ambiente multitasking Archivio a lungo termine su CD e/o DVD per il salvataggio d immagini in formato DICOM Dotata di interfaccia con stampante che supporti il formato DICOM Tecnica di acquisizione sottrattiva (tecnica road-map) Software Dotazione di almeno i seguenti software per il trattamento delle immagini: pixel shift filtri di rinforzo bordi attenuazione del rumore Dotazione di workstation per analisi angiografica 3D Dotazione di software di analisi: valutazione delle stenosi misure di distanze Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 23 di 45

calibrazione pacchetto software necessario per analisi avanzata vascolare con analisi 3D, acquisizione in DSA rotazionale e DSA con inseguimento del bolo Collegamento bidirezionale con altre modalità di diagnostica per immagini (CT, MRI, ecografia, ecc.) per comparazione delle immagini dello stesso paziente e con qualità quantitativa diagnostica (possibilità di effettuare calcoli) Angio 3D rotazionale (simulazione CT) Accessori Barriere di protezione anti X, di tipo pensile e a bordo del tavolo 2.4 Elenco dei dispositivi opzionali Di seguito si riporta l elenco dei dispositivi opzionali da fornire, ove richiesti dalla singola Azienda Ospedaliera, a corredo di ciascuna Apparecchiatura, che il concorrente dovrà offrire pena l esclusione dalla procedura. Si precisa che l Apparecchiatura in configurazione base offerta dovrà possedere le caratteristiche tecniche idonee all installazione di ciascun dispositivo opzionale e che questi ultimi potranno essere ordinati solo contestualmente all Ordinativo di Fornitura dell Apparecchiatura, come meglio descritto nel Contratto Quadro. Si precisa che, per ogni Apparecchiatura in configurazione base ordinata, il quantitativo acquistabile per ciascuna tipologia di dispositivo opzionale è pari a 1, ad eccezione dei fantocci di tipo LEEDS e dei fantocci per distorsione geometrica (rispettivamente dispositivo n. 8 e dispositivo n. 9 della Tabella 7) per i quali ciascuna Azienda Ospedaliera potrà ordinare esclusivamente uno per ogni tipologia di fantoccio indipendentemente dal quantitativo di Apparecchiature indicate nella precedente Tabella Fabbisogni delle Aziende Ospedaliere. Ulteriori dispositivi opzionali potranno essere acquistati dall Azienda Ospedaliera secondo le modalità riportate nel Contratto Quadro. Tabella 5- Lotto 1 - Elenco dispositivi opzionali relativi al Biplano # Dispositivo Opzionale Quantità richiesta 1 Scialitica pensile per l illuminazione del campo 1 2 Iniettore angiografico e relativa console di comando, completo di software dedicato e pienamente interfacciato con il sistema offerto (es. alimentazione elettrica, sincronismo raggi-infusione) 1 Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 24 di 45

3 Monitor con dimensioni non inferiori ai 17" 1 Tabella 6- Lotto 1 - Elenco dispositivi opzionali relativi all Emodinamica # Dispositivo Opzionale Quantità richiesta 1 Monitor con dimensioni non inferiori ai 17" 7 2 Scialitica pensile per l illuminazione del campo 3 3 Possibilità di ecografia intracoronarica con controllo da tavolo/console della diagnostica 3 4 Seconda console di elaborazione 3 5 Scialitica pensile doppia gemellare per l'illuminazione del campo 3 6 Iniettore angiografico e relativa console di comando, completo di software dedicato e pienamente interfacciato con il sistema offerto (es. alimentazione elettrica, sincronismo raggi-infusione) 7 Iniettore angiografico per coronarie fissato al tavolo e relativa console di comando, completo di software dedicato e pienamente interfacciato con il sistema offerto (es. alimentazione elettrica, sincronismo raggi-infusione) 3 3 Tabella 7- Lotto 2 - Elenco dispositivi opzionali # Dispositivo Opzionale Quantità richiesta 1 Seconda console di elaborazione 4 2 Scialitica pensile per l illuminazione del campo 4 3 Scialitica pensile doppia gemellare per l'illuminazione del campo 4 4 Iniettore angiografico e relativa console di comando, completo di software dedicato e pienamente interfacciato con il sistema offerto (es. alimentazione elettrica, sincronismo raggi-infusione) 5 Iniettore angiografico a doppia siringa e pensile con relativa console di comando, completo di software dedicato e pienamente interfacciato con il sistema offerto (es. alimentazione elettrica, sincronismo raggi-infusione) 4 4 Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 25 di 45

6 Iniettore angiografico fissato al tavolo con relativa consolle di comando, completo di software dedicato e pienamente interfacciato con il sistema offerto (es. alimentazione elettrica, sincronismo raggi-infusione) 4 7 Monitor con dimensioni non inferiori ai 17" 10 8 Fantoccio tipo LEEDS 3 9 Fantoccio per distorsione geometrica 3 3 Servizi Connessi I servizi descritti nel presente paragrafo, nonché le ulteriori attività descritte, ovvero comunque necessarie per l esatto adempimento degli obblighi contrattuali, sono connessi ed accessori alla fornitura. I servizi connessi sono i seguenti: - progettazione definitiva/esecutiva; - lavori di completamento e finitura dei locali (edili ed impiantisti) partendo da una situazione di locali a rustico ; - consegna, installazione e collaudo delle apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionali; - assistenza tecnica e manutenzione full-risk ; - assistenza alla fornitura. Nell esecuzione dei servizi connessi il Fornitore non potrà usufruire, a meno di accordo scritto con l Azienda Ospedaliera, di beni, servizi, impianti e/o attrezzature di proprietà dell Azienda Ospedaliera stessa e/o del Concessionario e/o dell appaltatore. Con riferimento ai termini previsti nel presente documento, laddove non diversamente e specificamente previsto, i termini indicati devono intendersi solari. 3.1 Progettazione Definitiva/Esecutiva e progetto di radioprotezione Con riferimento a ciascuna singola Apparecchiatura da installare presso i locali delle Aziende Ospedaliere, il progetto definitivo/esecutivo e il progetto di radioprotezione dei locali devono, previo uno o più sopralluoghi di verifica dei locali da parte del Fornitore, essere consegnati alle Aziende Ospedaliere per la relativa approvazione entro il termine perentorio di 30 giorni solari decorrenti dalla data di attivazione del Contratto Quadro, pena l applicazione delle penali di cui al Contratto Quadro. Ciascun progetto definitivo/esecutivo dovrà: Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 26 di 45

- essere presentato in formato cartaceo sottoscritto e timbrato in originale da professionista abilitato ai sensi della normativa vigente, nonché in formato digitale su supporto informativo (CD-Rom/DVD); - avere un contenuto conforme a quanto previsto all art. 93, commi 4 e 5, D.Lgs. n. 163/2006, tenuto conto anche di quanto riportato nei file contenuti nel CD Lavori di completamento e finitura dei locali di cui all Allegato B al presente Capitolato; - contenere l indicazione delle dimensioni dell elemento più voluminoso dell Apparecchiatura stessa, comprensive dell imballo, che sarà trasportato fino ai locali predisposti per l installazione della stessa. Nel corso del/i sopralluogo/ghi di verifica volto/i alla redazione del progetto definitivo/esecutivo, il Fornitore dovrà effettuare a propria cura e spese anche le verifiche di tenuta del solaio (pavimento e/o soffitto) dei locali per il fissaggio successivo dell Apparecchiatura nonché effettuare a propria cura e spese eventuali opere che si rendessero necessarie per la corretta installazione dell Apparecchiatura stessa. Il Fornitore dovrà altresì effettuare le opportune verifiche relative al collegamento alla rete elettrica, idrica e di telecomunicazione predisposte dall Azienda Ospedaliera e agli ulteriori impianti presenti (gas, condizionamento, ecc.). Si precisa che eventuali difformità di valori, che dovessero evidenziarsi fra il progetto definitivo/esecutivo redatto dal Fornitore e le misure in loco, saranno considerate di esclusiva responsabilità del Fornitore. Prima di dar corso ai lavori, il Fornitore dovrà in ogni caso verificare i quantitativi dei materiali occorrenti e rilevare le esatte misure delle opere, rimanendo il solo responsabile degli eventuali inconvenienti che dovessero verificarsi per l omissione di tali controlli. Ciascun progetto esecutivo dovrà essere approvato dalla Azienda Ospedaliera interessata all atto dell emissione dell Ordinativo di Fornitura, secondo quanto stabilito e con le modalità di cui agli artt. 47 e ss. del D.P.R. n. 554/1999. Ciascun progetto di radioprotezione dovrà essere presentato in formato cartaceo sottoscritto e timbrato in originale da un esperto qualificato ai sensi della normativa vigente, nonché in formato digitale su supporto informativo (CD-Rom/DVD) e dovrà essere approvato dalla Azienda Ospedaliera interessata all atto dell emissione dell Ordinativo di Fornitura. Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 27 di 45

3.2 Lavori, consegna e collaudo Con l Ordinativo di Fornitura, che sarà emesso con le modalità di cui all articolo 5 del Contratto Quadro da ciascuna Azienda Ospedaliera, quest ultima manifesta l approvazione del progetto esecutivo e del progetto di radioprotezione dei locali. Ciascun Ordinativo di Fornitura conterrà, tra l altro, la tipologia di Apparecchiatura e gli eventuali dispositivi opzionali richiesti, nonché la Data di avvio attività, ovvero la data entro la quale, a seguito d esecuzione dei lavori di nuova costruzione e/o ristrutturazione e ampliamento della struttura ospedaliera (non di competenza del Fornitore), il Fornitore potrà dare avvio alle attività di seguito descritte. Entro 10 (dieci) giorni lavorativi decorrenti dalla Data di avvio attività, il Fornitore è tenuto ad eseguire un sopralluogo dei locali interessati per accertarsi di poter dare avvio alle proprie attività (lavori di completamento e finitura dei locali). Delle attività e delle risultanze del sopralluogo le parti redigeranno e sottoscriveranno un Verbale di sopralluogo. Il sopralluogo verrà svolto a onere e spese del Fornitore. Il Fornitore ha l obbligo di realizzare i lavori di cui oltre entro il termine perentorio di 60 (sessanta) giorni solari decorrenti dalla data del Verbale di sopralluogo positivo, pena l applicazione delle penali di cui al Contratto Quadro. Di seguito si riporta il piano indicativo delle date presunte di avvio attività del Fornitore (dipendente dalle date di fine lavori dei vari cantieri del Concessionario e/o dell appaltatore): Azienda Ospedaliera Data presunta di Avvio attività AO Ospedale Civile di Vimercate secondo semestre 2009 AO Niguarda Ca Granda di Milano primo trimestre 2010 AO Ospedali Riuniti di Bergamo secondo semestre 2009 3.2.1 Lavori di completamento e di finitura dei locali I lavori (opere edili ed impianti) che dovranno essere eseguiti dal Fornitore presso i locali delle Aziende Ospedaliere sono finalizzati a completare i locali lasciati a rustico e ad adeguare gli stessi all installazione delle Apparecchiature, comprensive dei dispositivi opzionali eventualmente richiesti, rendendoli perfettamente fruibili e funzionali. Per lavori di completamento e di finitura dei locali si intende l esecuzione di tutte le lavorazioni edili necessarie al completamento delle finiture interne partendo da una situazione di locali a rustico, Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 28 di 45

la realizzazione degli impianti elettrici, meccanici e speciali all interno dei locali dove verrà installata l Apparecchiatura compresi i collegamenti esterni alle alimentazioni già predisposte e quant altro riportato nei documenti contenuti nel CD di cui all Allegato B al presente Capitolato, nel progetto definitivo/esecutivo e nel progetto di radioprotezione approvati da ciascuna Azienda Ospedaliera. In particolare, relativamente al progetto di radioprotezione, il Fornitore dovrà: - predisporre tutta la documentazione richiesta per l espletamento delle eventuali procedure autorizzative; - eseguire tutti gli adeguamenti eventualmente richiesti dagli organismi delegati al rilascio delle autorizzazioni all impiego e detenzione delle sorgenti radiogene e competenti alle valutazioni delle comunicazioni preventive di pratica; - fornire ed installare l apposita segnaletica composta da cartelli indicatori, sistemi di segnalazione e di monitoraggio e quant altro occorrente e comunque richiesto. Terminate le suddette attività, il Fornitore, attraverso il Project Manager nominato secondo quanto previsto al successivo paragrafo 3.6.3.2, dovrà darne comunicazione scritta all Azienda Ospedaliera ( Comunicazione di chiusura lavori ), al fine di avviare le attività di consegna e installazione. Congiuntamente all invio della Comunicazione di chiusura lavori, il Fornitore stesso deve dare riscontro all Azienda Ospedaliera, esclusivamente a mezzo fax, delle date di prevista consegna ed installazione delle Apparecchiature ed eventuali opere di finitura dei locali. 3.2.2 Consegna Il Fornitore dovrà ultimare le attività di consegna, installazione delle Apparecchiature ed eventuali opere di finitura dei locali entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni solari decorrenti dalla data di invio della Comunicazione di chiusura lavori di cui sopra, pena l applicazione delle penali previste nel Contratto Quadro. L ultimazione delle predette attività è attestata dal Verbale di pronto al collaudo di cui oltre. Peraltro, l attività di consegna ed installazione delle Apparecchiature e opere di finitura dei locali si intende comprensiva di ogni relativo onere e spesa, ivi compresi a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, quelli di imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna all interno del/i locale/i, montaggio delle componenti della fornitura, allacciamento alle reti, asporto dell imballaggio, lavori di ripristino dei locali e delle aree adiacenti eventualmente danneggiate dal Fornitore, pulizia giornaliera e finale. Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 29 di 45