LA SICUREZZA NEL CANTIERE EDILE ALLA LUCE DEL NUOVO TESTO UNICO

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LA SICUREZZA NEL CANTIERE EDILE ALLA LUCE DEL NUOVO TESTO UNICO Macchine per cantiere e costruzione: analisi delle risultanze dell'accertamento Tecnico condotto dall'ispesl nell'attività di Sorveglianza del Mercato" Ing. - ISPESL Ambiente Lavoro Convention Modena Fiere 8 Ottobre 2008 ore 14.00 - Sala 2 Padiglione C

La Sorveglianza del Mercato La sorveglianza del mercato è lo strumento essenziale per l applicazione l delle direttive del nuovo approccio. Ha lo scopo di garantire il rispetto delle direttive in tutta l Uel Ue. La sorveglianza del mercato è responsabili. competenza degli S.M. che devono designare le autorità La sorveglianza del mercato comporta due fasi principali: : 1) le autorità nazionali deputate devono controllare che i prodotti immessi sul mercato siano conformi alle disposizioni nazionali che recepiscono le direttive del nuovo approccio e 2) successivamente e devono intervenire, se del caso, per ripristinare la conformità. La sorveglianza del mercato può essere messa in atto dopo che è stata accertata una non conformità su un prodotto immesso sul mercato o messo in servizio. Gli Organi di vigilanza possono scoprirla durante una verifica sul luogo di lavoro o a seguito di incidente. e. L autorità di sorveglianza intima al costruttore od al suo rappresentante europeo di rendere il prodotto conforme alle disposizioni applicabili e rimediare alla violazione. L intervento correttivo dipende dal grado di mancata conformità,, che va stabilito caso per caso, e deve rispettare il principio della proporzionalità.. La non conformità ad una Norma armonizzata non è,, come tale, sufficiente ad evidenziare la non conformità ai RES, ma giustifica la necessità di un indagine Se non ottempera a quanto intimato o le misure intraprese sono ritenute insufficienti ienti le autorità debbono prendere appropriate misure per limitare o vietare l immissione l sul mercato interno o la messa in sevizio del prodotto in questione e per garantirne il ritiro r dal commercio.

Il D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e la Sorveglianza del Mercato Articolo 9 - Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei i luoghi di lavoro (Comma 6) L ISPESL: a) è organo tecnico-scientifico delle Autorità nazionali preposte alla sorveglianza del Mercato ai fini del controllo della conformità ai requisiti di sicurezza e salute di prodotti messi a disposizione dei lavoratori Articolo 70 - Requisiti di sicurezza 4. Qualora gli organi di vigilanza,, nell'espletamento delle loro funzioni ispettive, in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, accertino che un'attrezzatura di lavoro messa a disposizione dei lavoratori dopo essere stata immessa sul mercato o messa in servizio ai sensi della direttiva di prodotto,, in tutto o in parte, risulta non rispondente a uno o più requisiti essenziali di sicurezza previsti dalle disposizioni legislative e regolamentari di cui al comma 2, 2 ne informano immediatamente l'autorità nazionale di sorveglianza del mercato competente per tipo di prodotto dotto. In tale caso le procedure previste dagli articoli 20 e 21 del decreto legislativo 19 dicembre1994, n. 78,, vengono espletate: a) dall'organo di vigilanza che ha rilevato la non rispondenza in sede s di utilizzo, nei confronti del datore di lavoro utilizzatore dell'esemplare di attrezzatura oggetto dell'accertamento, mediante apposita prescrizione a rimuovere la situazione di rischio determinata dalla mancata rispondenza ad uno o più requisiti essenziali di sicurezza; b) dall'organo di vigilanza territorialmente competente, nei confronti nti del fabbricante e dei soggetti della catena della distribuzione, alla conclusione dell'accertamento tecnico t effettuato dall'autorità nazionale per la sorveglianza del mercato.

La Sorveglianza del Mercato in Italia prevista dal DPR 49/96 N. Fasi Soggetti istituzionali responsabili Quadro normativo di riferimento 1 Vigilanza ASL e ARPA (e relativa Regione di appartenenza), Dipartimenti Periferici ISPESL e Dipartimenti Provinciali del Lavoro Art. 7 comma del D.P.R. 49/96 2 Preanalisi del Comitato Interministeriale MSE, MLPS, ISPESL, Coordinamento delle Regioni e delle provincie autonome Art. 7 commi 1, 4 del D.P.R. 49/96 e Decreto dei Ministeri delle Attività produttive e del lavoro e delle politiche sociali del 1 dicembre 2004 Accertamento tecnico ISPESL GLAT (Gruppo Lavoro Accertamenti Tecnici) Art. 7 comma 2 del D.P.R. 49/96 4 Verifica del Comitato Interministeriale MSE, MLPS, ISPESL, Coordinamento delle Regioni e delle provincie autonome Art. 7 commi 1, 4 del D.P.R. 49/96 e Decreto dei Ministeri delle Attività produttive e del lavoro e delle politiche sociali del 1 dicembre 2004 Controllo sul territorio MLPS Art. 7 commi 1 e 7 del D.P.R. 49/96 6 Comunicazione alla Commissione Europea MSE Art. 7 commi del D.P.R. 49/96 7 Decisioni della Commissione Europea Comitato permanente di cui all art. 6 del D.P.R. 49/96 Art. 7 commi 6 del D.P.R. 49/96

La Sorveglianza del Mercato in Italia prevista dal DPR 49/96 FASE 1 Vigilanza Segnalazione ORGANISMO DI VIGILANZA TERRITORIALE FASE 2 Preanalisi Preanalisi del Comitato Interministeriale MSE MLPS ISPESL REGIONI Segnalazione incompleta Segnalazione esaustiva Segnalazione esemplare unico Segnalazione non pertinente MSE Richiede integrazione dati Segnalazione completa FASE Accertamento Produzione Conforme Unico esemplare Accertamento Tecnico ISPESL costruttore Produzione NON NON Trasmette Conforme FT Produzione RESA Conforme Registro informatico FASE 4 Verifica MSE ARCHIVIA MSE RICHIEDE AZIONI CORRETTIVE MSE RICHIEDE ADEGUAMENTO macchine già immesse sul mercato Invia Fascicolo tecnico Controdeduzioni? NO NO Il costruttore intraprendere azioni correttive? SI SI Verifica del Comitato Interministeriale MSE MLPS ISPESL REGIONI Non Risponde NO FASE Controllo Accertamento SI confermato? MSE inizia procedure Ritiro dal mercato MLPS controlla interventi adeguamento Diagramma di flusso delle procedure previste per verificare le conformità delle macchine di cui alla Direttiva 98/7/CE

Finalità del Registro Informatico Analitiche: tese alla conoscenza dello stato dell attività di Accertamento Tecnico. La IV a edizione ha migliorato le finalità del documento proponendosi come un primo strumento di armonizzazione delle attività complessive di verifica della conformità CE delle macchine. Servizio: Mette a disposizione elementi di supporto alle decisioni riguardanti la gestione delle attività della filiera della sorveglianza in particolare di Accertamento Tecnico per il GLAT (Gruppo Lavoro Accertamenti Tecnici)

Richieste di accertamento tecnico pervenute all ISPESL 200 19 modelli di macchine segnalate non conformi 10 100 0 0 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 200 2004 200 2006 2007 2008* N 10 4 98 1 149 17 12 162 147 188 108 12 1 CEN/TC 14 - Macchine utensili CEN/TC 98 - Piattaforme elevabili CEN/TC 1 - Macchine per l'industria alimentare CEN/TC 147 - Gru CEN/TC 142 - Macchine per il legno Elaborazioni su dati dal 1996 al 0 giugno 2008 TIPOLOGIA MACCHINA CEN/CENELEC ALTRO - (Macchine non comprese CEN/CENELEC - componenti sicurezza - attrezzature intercambiabili) CEN/TC 11 - Macchine per cantiere e costruzione (anche macchine per vetro e ceramica per uso industriale) CEN/TC 198 - Macchine per stampa e lavorazione della carta CEN/TC 214 Macchine l industria tessile - il lavaggio a secco - lavanderie industriali n 221 12 1 118 101 97 9 94 9 % 14,40% 9,90% 8,60% 7,70% 6,60% 6,0% 6,20% 6,10% 6,00%

Richieste di accertamento tecnico pervenute all ISPESL TIPOLOGIA MACCHINA CEN/CENELEC N. TIPOLOGIA MACCHINA CEN/CENELEC N. CEN/TC 98 - Piattaforme elevabili CENELEC/TC 61F - Utensili elettrici a motore portatili e trasportabili 1 8 CEN/TC 11 - Macchine per cantiere e costruzione CEN/TC 10 - Carrelli industriali 99 6 CEN/TC 147 Gru CEN/TC 10 - Ascensori Montacarichi Scale e marciapiedi mobili 7 2 CEN/TC 142 - Macchine per il legno CEN/TC 2 - Utensili a mano non elettrici 17 2 40 modelli di macchine segnalate non conformi Elaborazioni su dati dal 1996 al 0 giugno 2008

Richieste di accertamento tecnico CEN/TC 98 - Piattaforme elevabili PIATTAFORMA DI LAVORO ELEVABILE SEMOVENTE VERTICALE A PANTOGRAFO 40 PIATTAFORMA DI LAVORO ELEVABILE SEMOVENTE ARTICOLATA 18 PIATTAFORMA DI LAVORO ELEVABILE MONTATA SU VEICOLO TELESCOPICA (CON BRACCETTO ARTICOLATO) OPERANTE SU STABILIZZATORI 1 PIATTAFORMA DI LAVORO ELEVABILE MONTATA SU VEICOLO TELESCOPICA OPERANTE SU STABILIZZATORI PIATTAFORMA DI LAVORO ELEVABILE SEMOVENTE TELESCOPICA OPERANTE SU STABILIZZATORI - CARRELLO A BRACCIO TELESCOPICO ALLESTITO CON PIATTAFORMA DI LAVORO PIATTAFORMA DI LAVORO ELEVABILE SEMOVENTE TELESCOPICA (CON BRACCETTO ARTICOLATO) SU CINGOLI OPERANTE SU STABILIZZATORI PIATTAFORMA DI LAVORO ELEVABILE (GRU ALLESTITA CON PIATTAFORMA DI LAVORO) MONTATA SU VEICOLO OPERANTE SU STABILIZZATORI PIATTAFORMA DI LAVORO ELEVABILE MONTATA SU VEICOLO ARTICOLATA OPERANTE SU STABILIZZATORI PIATTAFORMA DI LAVORO ELEVABILE SEMOVENTE ARTICOLATA SU CINGOLI OPERANTE SU STABILIZZATORI ALTRE TIPOLOGIE DI PIATTAFORME ELEVABILI 12 9 8 7 7 7 11

Richieste di accertamento tecnico CEN/TC 11 - Macchine per cantiere e costruzione PIEGAFERRI AUTOBETONIERA ESCAVATORE MOLAZZA POMPA PER CALCESTRUZZO PERFORATRICE IMPASTATRICE PER EDILIZIA PALA ARTICOLATA RULLO COMPATTATORE 10 9 9 4 2 2 CEN/TC 147 Gru AUTOGRÙ CARRELLO ELEVATORE A BRACCIO TELESCOPICO (ATTREZZATO COME GRU) GRU A BANDIERA GRU A TORRE GRU SU VEICOLO 9 6 26 2

Richieste di accertamento tecnico pervenute all ISPESL 4% 2,8% 9,% 49,% 4,6% Verifica periodica (n. 144) Vigilanza nei luoghi di lavoro (n. ) Infortunio non mortale (n. 79) Infortunio mortale (n. 61) Altro (n. 42) indagini delegate dalla magistratura segnalazione proveniente da altro stato membro 19 modelli di macchine segnalate non conformi 2,0% 6,2% 0,0% 8,8% Verifica periodica (n. 12) Vigilanza nei luoghi di lavoro (n. 102) Infortunio non mortale (n. 8) Infortunio mortale (n. 21) 40 modelli di macchine segnalate non conformi utilizzate in cantiere e per costruzione Elaborazioni su dati dal 1996 al 0 giugno 2008

Analisi delle Non conformità per evento infortunistico 40 modelli di macchine segnalate non conformi utilizzate in cantiere e per costruzione 6% 2% Non collegati ad evento infortunistico (n. 24) 4 Infortunio non mortale (n. 8) 20 infortunio mortale (n. 21) 6 6 10 1 1 0 0 1 69% TC 98 TC 147TC 11TC 19TC 61/FTC 142TC 2 TIPOLOGIA MACCHINA CEN/CENELEC Mortali Inc. Non mortali Inc. CEN/TC 98 - Piattaforme elevabili 6 4,1% 20 1,04% CEN/TC 147 Gru 6 8,% 10 1,89% CEN/TC 11 - Macchine per cantiere e costruzione 11,9% 4 4,88% CEN/TC 10 - Carrelli industriali 0% 1 16,67% CENELEC/TC 61F - Utensili elettrici a motore portatili e trasportabili 1 12,% 62,0% CEN/TC 142 - Macchine per il legno - 29,41% CEN/TC 2 - Utensili a mano non elettrici - 1 0% CEN/TC 10 - Ascensori Montacarichi Scale e marciapiedi mobili - - -

Risultanze accertamenti tecnici relativi a tutte le tipologie di Macchina 16% 7% 27% Conformi (199) Rese conformi (4) Non Conformi (68) 1218 modelli di macchine accertate 4 Non pertinente (errori di segnalazione) 6 Parere non esprimibile (nessuna risposta ditta fallita) 1 Unici esemplari CEN/TC 147 allestimenti ibridi 12 modelli di macchine accertate utilizzate in cantiere e per costruzione % 20% 2% Conformi (61) Rese conformi (76) Non Conformi (16) Elaborazioni su dati dal 1996 al 0 giugno 2008

Suddivisione dei Requisiti Essenziali di Sicurezza per gruppi omogenei Gruppo omogeneo di Requisiti Essenziali di Sicurezza Requisiti Essenziali di Sicurezza Comandi Rischi meccanici Stabilità e resistenza Protezioni e dispositivi di protezione Altri rischi meccanici 1.2.1. - 1.2.2. - 1.2.. -1.2.4. - 1.2.. - 1.2.6. - 1.2.7. - 1.2.8. - 2.2. (2 e trattino) -..1. -..2. -... -..4. -... - 4.2.1.. -.4.,.. - 6.2.1. - 6.2.2. - 6.2.. 1..1. - 1..2. - 2.2. (1 trattino) -.1.. -.4.2. -.4.. - 4.1.2.1. - 4.1.2.2. - 4.1.2.. - 4.1.2.4. - 4.1.2.. - 4.1.2.6. - 4.2.1.4. - 4.2.2. -.1. - 6.1.2. 6.1... 1..7. - 1..8. - 1.4.1. - 1.4.2.1. - 1.4.2.2. - 1.4.2.. - 1.4.. 1... - 1..4. - 1... - 1..6. -. - 2.. -.4.1. -.4.7. -.4.8. Rischi elettrici Manutenzione Segnalazioni (marcatura e istruzioni) Posto di lavoro Altri rischi 1..1. - 1..2. - 4.1.2.8. 1.6.1. - 1.6.2. - 1.6.. - 1.6.4. -1.6.. 1.7.0. - 1.7.1-1.7.2. - 1.7.. - 1.7.4. - 2.1. (voce: "Istruzioni per l'uso") - 2.2. (voce: "Istruzioni per l'uso") -.1.2. -.6.1. -.6.2. -.6.. - 4..1. - 4..2. - 4... - 4.4.1. - 4.4.2. - 6.. 1..1. -.2.1. -.2.2. -.2.. -.4.4. -.4.. - 4.1.2.7. - 4.2.1.1. - 4.2.1.2. - 4.2.. - 6..1. - 6..2. - 6... - 6.4.1. - 6.4.2. 1.1.2 d), 1.1.2 e), 1.1.2 f), 1.1.. - 1.1.4. - 1.1.. - 1... - 1..4. - 1... - 1..6. - 1..7. - 1..8. -1..9. - 1..10. - 1..11. - 1..12. - 1..1. - 1..14. - 2.1. (lettere da a) a g)) - 2.2. (4 trattino) -.4.6. -..1. -..2. -... - 4.2.4. -.2. -.. -.6. -.7.

Non conformità per Gruppo di R.E.S. 2677 NON CONFORMITÀ RILEVATE SUL TOTALE DI MACCHINE - 24 (TC 142-10 - 11-2 - 61F - 10) Gruppi R.E.S. NC % NC TC 11 % Comandi 2 12,4 1 1,2 Stabilità e resistenza 146, 8,4 Rischi meccanici } Protezioni e dispositivi di protezione Altri rischi meccanici 1261 41 47,1 1, 111 47,4 1, Rischi elettrici 17 0,6 1, Manutenzione 9,6 2,1 Segnalazioni, marcature, istruzioni 91 22,1 4 2,1 Posti di lavoro 76 2,8 7 Altri rischi 118 4,4 12,1 Elaborazioni su dati dal 1996 al 0 giugno 2008

Non conformità per Gruppo di R.E.S. 2677 NON CONFORMITÀ RILEVATE SUL TOTALE DI MACCHINE - 81 PER TUTTI I TC Comandi Gruppi R.E.S. NC NC % TUTTI I % TC 1 1,2 62 10,67 Stabilità e resistenza 8,4 11 19,4 Rischi meccanici } Protezioni e dispositivi di protezione Altri rischi meccanici 111 47,4 1, 118 20,1 0,2 Rischi elettrici 1, 0,2 Manutenzione 2,1 17 2,9 Segnalazioni, marcature, istruzioni 4 2,1 190 2,70 Posti di lavoro 7 4 9,29 Altri rischi 12,1 21,61 Elaborazioni su dati dal 1996 al 0 giugno 2008

Non Conformità per singolo RES 1.7.4 Istruzioni per l'uso 1.4.1 Requisiti generali protezioni e dispositivi di protezione 6.1. Controllo delle sollecitazioni macchine destinate al sollevamento o allo spostamento delle persone 1.2.2 Dispositivi di comando (caratteristiche generali) 1..8 Scelta di una protezione contro i rischi dovuti agli elementi mobili 1..1 Stabilità REQUISITO ESSENZIALE DI SICUREZZA 1..7 Prevenzione dei rischi dovuti agli elementi mobili 1..2 Rischio di rottura durante il funzionamento 4.4.2 b) Istruzioni per l'uso (macchine per sollevamento) contenuto registro di controllo 6.. Rischio di caduta macchine destinate al sollevamento o allo spostamento delle persone N. 97 4 0 22 20 19 16 1 1 % 16,8 7,69,98,1,76,42,2 2,74 2,6 2,6

Infortuni mortali macchine accertate utilizzate in cantiere e per costruzione In casi la tipologia di macchina è risultata conforme: - carrelli elevatore a braccio telescopico, - 1 smerigliatrice angolare, - 1 piattaforma di lavoro elevabile semovente telescopica con braccetto articolato Tipologia macchina (TC) Macchina RES Descrizione 11 Escavatore idraulico cingolato.4..2.2 La macchina non è stata progettata e presentata al mercato munita di punti di ancoraggio in grado di ricevere una cabina e/o una struttura di protezione del conducente contro i rischi connessi con il ribaltamento e/o rovesciamento. La macchina è risultata essere non conforme in quanto il sedile del conducente della macchina non risulta dotato di una cintura di sicurezza o di un dispositivo equivalente che mantenga il conducente sul suo sedile. 98 Piattaforma di lavoro elevabile semovente articolata su cingoli operante su stabilizzatori 1.2.2..2 6.2.1 La macchina è risultata essere non rispondente a quanto previsto ai punti 1.1.2 c), 1.2.2, 6.2.1 e..2 connesso in quanto, pur trattandosi di macchina con conducente trasportato, la traslazione, comandata dalla postazione autorizzata in piattaforma, risulta possibile anche se il conducente non si trova sul posto di comando poiché le leve di comando per la traslazione sono tali da permetterne il prevedibile uso anormale da terra.

Grazie per l attenzione l Ing. luigi.monica@ispesl.it www.ispesl.it office +9064428071 fax +906841414