OKkio alla SALUTE 2014 Risultati ASL Milano

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Transcript:

OKkio alla SALUTE 2014 Risultati ASL Milano Milano, 15 febbraio 2016 Intervento a cura di: Anna Silvestri, Cristina Cassatella

OKkio alla SALUTE è un sistema di sorveglianza che ha lo scopo di raccogliere informazioni su: - Peso corporeo, Statura, Alimentazione e Attività fisica dei bambini delle scuole primarie per valutarne le modifiche nel tempo e promuovere azioni di miglioramento. E stato promosso nel 2007 dal Ministero della Salute insieme con il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ed è coordinato dall Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con le Regioni.

OKkio alla salute è stato realizzato dagli operatori regionali e delle ASL in collaborazione con le scuole, utilizzando le stesse modalità su tutto il territorio nazionale. Le informazioni sono state raccolte su un campione di bambini rappresentativo di tutti quelli frequentanti la scuola primaria. Sono state realizzate: 4 raccolte dati a livello nazionale 3 nel territorio dell ex ASL Milano (2010-2012-2014) 2 nei territori delle ex ASL Milano 1 e Milano 2 (2012-20014) A breve partirà la quinta raccolta nazionale

I dati presentati si riferiscono a quelli dell ex ASL Milano poiché la rilevazione viene effettuata da più anni e con un campione numerico maggiore.

Nella quarta raccolta dati, realizzata nel 2014, in tutto il Paese hanno partecipato : 48.426 bambini della III classe primaria e 2.672 classi 2.408 plessi

LE TAPPE DEL COINVOLGIMENTO SCOLASTICO - Protocollo di intesa Ministero della Salute e Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR); - Elenco nazionale delle classi terze primarie fornito dal MIUR per l estrazione del campione; - Lettera a firma congiunta dei due Dicasteri agli Uffici scolastici regionali (UUSSRR) e Provinciali (UUSSPP) per annunciare la raccolta dati - Collaborazione UUSSRR/UUSSPP e Referenti regionali e aziendali della sanità; - Coinvolgimento delle scuole, dei Dirigenti scolastici e degli insegnanti delle classi terze campionate; - Supporto da parte degli insegnanti delle classi campionate durante la fase di rilevazione in classe.

OKkio alla SALUTE prevede questionari per la famiglia, i bambini e 2 brevi questionari per la scuola : - per il Dirigente scolastico - per l insegnante della classe campionata. I questionari per la scuola hanno la finalità di indagare aspetti strutturali della scuola nonché le politiche adottate da questa per migliorare la vita degli studenti e delle famiglie attraverso la promozione dei corretti stili di vita.

In particolare, per gli aspetti legati alle abitudini alimentari, come principali indicatori scolastici sono stati indagati : - Presenza della mensa - Distribuzione di sani alimenti a merenda - Educazione scolastica alimentare - Iniziative sane abitudini alimentari - Coinvolgimento famiglie nella promozione della corretta alimentazione

In ASL Milano i partecipanti sono stati: 662 bambini (98% di quelli invitati a partecipare) 27 scuole 667 genitori (98%) hanno rinviato il questionario Maschi e femmine erano ugualmente rappresentati e quasi tutti avevano tra gli 8 e i 9 anni.

Dati ASL Milano La madre è la persona che ha compilato il questionario più frequentemente (85%) Livello di istruzione, occupazione e nazionalità della madre e del padre ASL MILANO OKkio 2014 Madre Padre Caratteristiche n % n % Grado di istruzione Nessuna, elementare, media 99 15,5 113 18,7 Diploma superiore 281 43,9 256 42,5 Laurea 260 40,6 234 38,8 Nazionalità Italiana 485 75,4 497 79,9 Straniera 158 24,6 125 20,1 Lavoro* Tempo pieno 226 40,6 - - Part time 197 35,4 - - Nessuno 133 23,9 - -

Sovrappeso/obesità per Regione (bambini di 8-9 anni). OKkio alla SALUTE 2014

OKkio alla SALUTE 2014: Stato ponderale dei bambini di ASL Milano Asl Milano 2014 Sovrappeso: 17% Obesi: 3,4% Applicando la prevalenza di sovrappeso e obesità registrata alla popolazione di 6-11 anni il numero di bambini in eccesso di peso in ASL Milano sarebbe di oltre 17.000 di cui 3000 obesi.

25 20 15 10 5 0 19,5 7,2 17,3 4,9 2010 2012 2014 Trend sovrappeso e obesità, OKkio alla SALUTE 16,7 3,4 sovrappeso obesità

Rapporto tra IMC, caratteristiche del bambino e dei genitori Nella Asl di Milano, la prevalenza di sovrappeso risulta maggiore tra i bambini di 9 anni. Si registra un valore di sovrappeso maggiore tra le femmine mentre l obesità è leggermente più elevata tra i maschi. Il rischio di obesità diminuisce con il crescere della scolarità della madre, da 7,87% per titolo di scuola elementare o media, a 3,04% per diploma di scuola superiore, a 2,02% per la laurea.

100 Stato ponderale dei bambini rispetto a quello dei genitori % 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 84,6 13,9 1,54 Entrambi Sotto-normopeso Sotto-normopeso Sovrappeso Obeso 79,7 17,3 2,95 Almeno un genitore in sovrappeso Stato ponderale dei genitori 68,9 26,7 4,44 Almeno un genitore obeso

CONFRONTO Prevalenza di bambini sotto-normopeso Prevalenza di bambini sovrappeso e obesi Prevalenza di bambini sovrappeso Prevalenza di bambini obesi Valore aziendale 2010 Valore aziendale 2012 Valore aziendale 2014 Valore regionale 2014 Valore nazionale 2014 73,2 77,8 79,9% 76,49 69,2% 26,7 22,2 20,1% 22,66 30,7% 19,5 17,3 16,7% 17,1 20,9% 7,2 4,9 3,37% 5,56 9,8% Mediana di IMC 16,9 16,8 16,7 16,66 17,1%

Le abitudini alimentari dei bambini OKkio alla SALUTE 2014 60 50 40 30 20 10 0 8 3 no colazione 31 25 colazione non adeguata Italia 52 43 merenda abbondante ASL Milano 8 13 5 porzioni di frutta e/o verdura al dì 41 42 consumo quotidiano di bevande zuccherate e/o gassate

CONFRONTO Prevalenza di bambini che hanno assunto la colazione al mattino dell indagine hanno assunto una colazione adeguata il mattino dell indagine hanno assunto una merenda adeguata a metà mattina assumono 5 porzioni di frutta e/o verdura giornaliere assumono bibite zuccherate e/o gassate almeno una volta al giorno Valore aziendale 2010 Valore aziendale 2012 Valore aziendale 2014 Valore regionale 2014 Valore nazionale 2014 96 94,6 96,8 95,2 91,9% 66,8 66,8 71,4 61,6 60,6% 46,8 24,1 50,5 58,3 44,6% 12,6 13,1 12,7 10,3 8,1% 46,4 47,0 42,2 44,2 41,2%

% Attività fisica e comportamenti sedentari 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 16 13 15 13 nessuna attività fisica il giorno precedente le rilevazioni Italia 42 29 ASL Milano sport 1 ora ogni giorno TV in camera più di 2 ore al dì di TV e videogiochi 35 21 28 58 a scuola a piedi o bicicletta

CONFRONTO Prevalenza di bambini che Valore aziendale 2010 Valore aziendale 2012 Valore aziendale 2014 Valore regionale 2014 Valore nazionale 2014 Bambini definiti fisicamente non attivi 28,8 12,1 12,9% 9 15,6% Bambini che hanno giocato all aperto il pomeriggio prima dell indagine Bambini che hanno svolto attività sportiva strutturata il pomeriggio prima dell indagine Bambini che svolgono attività fisica almeno un ora al giorno per 5-7 giorni alla settimana 44,1 76,3 70,5% 78 68,4% 33,7 47,7 44,6% 48 47,1% 14,8 16,4 13% 17 15,1%

% 100 80 60 40 20 0 10 La percezione materna dello stato ponderale dei figli (%) 87,4 Sottopeso Normopeso Un po in sovrappeso Molto in sovrappeso 2,63 0 37,6 58,8 1,18 2,35 0 5,56 Sotto-normopeso Sovrappeso Obeso Stato ponderale del bambino 72,2 22,2

% 100 80 60 40 20 0 16,4 La percezione materna della quantità di cibo assunta dai figli (%) 80,8 2,85 Poco Il giusto Troppo 2,35 65,9 31,8 5,56 55,6 Normopeso Sovrappeso Obeso Stato ponderale del bambino 38,9

100 La percezione materna dell'attività fisica praticata dai figli (%) 80 60 40 20 0 27,6 59,1 Attivo* 13,3 Livello di attività reale 38,1 Poca Sufficiente Tanta 54 Non attivo** * Attivo: nelle ultime 24 ore ha fatto sport, giocato all'aperto o partecipato all'attività motoria a scuola ** Non Attivo: nelle ultime 24 non ha fatto nessuno dei tre (sport, gioco all'aperto, attività motoria a scuola) 7,94

CONFRONTO Madri che percepiscono Valore aziendale 2010 Valore aziendale 2012 Valore aziendale 2014 Valore regionale 2014 Valore nazionale 2014 in modo adeguato* lo stato ponderale del proprio figlio, quando questo è sovrappeso in modo adeguato* lo stato ponderale del proprio figlio, quando questo è obeso l assunzione di cibo del proprio figlio come poco o giusto, quando questo è sovrappeso o obeso l attività fisica del proprio figlio come scarsa, quando questo risulta inattivo * Adeguato = un po in sovrappeso/molto in sovrappeso 68,8 54,1 61,2% 61,5 50,5% 92,9 96,3 94,4% 84,9 86,3% 72,2 75,5 67% 70,4 77,7% 31,7 34,4 38,1% 39,8 41,3%

La partecipazione della scuola all alimentazione dei bambini Il 100% delle scuole campionate, ha una mensa scolastica funzionante. Nelle scuole dotate di una mensa, il 100% di esse sono aperte 5 giorni la settimana. La mensa viene utilizzata mediamente dal 97,3% dei bambini.

È prevista la distribuzione di alimenti all interno della scuola? - Nella nostra Asl, le scuole che distribuiscono ai bambini frutta o latte o yogurt, nel corso della giornata, sono il 37% - In tali scuole, la distribuzione si effettua prevalentemente a metà mattina (90%).

È prevista la distribuzione di alimenti all interno della scuola? Durante l anno scolastico il 51,6% delle classi ha partecipato ad attività di promozione del consumo di alimenti sani all interno della scuola con Enti e/o associazioni. Promozione del consumo di alimenti sani con Enti e associazioni (%) Incontri con esperti Materiale informativo Distribuzione di frutta/verdura/yogurt Altro 6,45 6,45 9,68 32,3 0 20 40 60 80 100 Il 32,3% delle classi ha partecipato alla distribuzione di frutta, verdura o yogurt come spuntino. Il 6,45% delle classi ha ricevuto materiale informativo. Il 6,45% delle classi ha organizzato incontri con esperti esterni alla scuola %

Sono segnalati distributori automatici nella scuola? I distributori automatici di alimenti sono presenti nel 74,1% delle scuole; l 11,1% è accessibile sia agli adulti che ai bambini. All interno del gruppo di scuole con distributori automatici, il 70% mette a disposizione succhi di frutta.

La partecipazione della scuola all attività motoria dei bambini Scuole in rapporto alla quantità di classi che fanno le 2 ore di attività motoria curriculare (%) % 100 80 60 40 20 0 85,2 3,7 3,7 7,41 Tutte Quasi tutte Circa la metà Poche Le ragioni principalmente addotte a spiegazione del mancato svolgimento dell attività motoria settimanale nella scuola includono: struttura dell orario scolastico (33,3%) e insufficienza della palestra (33,3%).

Le scuole offrono opportunità di praticare attività motoria oltre quella curricolare all interno della struttura scolastica? In orario Di pomeriggio In ricreazione In rientro Momento dell'offerta di attività motoria extracurriculare (%) 10 15 40 45 0 20 40 60 80 100 Queste attività si svolgono più frequentemente in palestra (90%), nel giardino (60%), in piscina (5%). %

Quante scuole prevedono nel loro curriculum la formazione sui temi della nutrizione? In molte scuole del Paese sono in atto iniziative di miglioramento del curriculum formativo scolastico a favore della sana alimentazione dei bambini L attività curriculare nutrizionale è prevista dal 53,8% delle scuole campionate nella nostra Asl. Figure professionali coinvolte nell'attività curriculare nutrizionale (%) Insegnante classe Insegnante dedicato Professionista sanitario Insegnante esterno 0 7,14 14,3 0 20 40 60 80 100 100 %

Quante scuole prevedono il rafforzamento del curriculum formativo sull attività motoria? Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ha avviato iniziative per il miglioramento della qualità dell attività motoria svolta nelle scuole primarie Nel nostro campione, il 100% delle scuole ha cominciato a realizzare almeno un attività. Esperti esterni Valutazione bambini Curriculum strutturato Formazione insegnanti Iniziative delle scuole a favore dell'attività fisica (%) 3,7 29,6 40,7 0 20 40 60 80 100 74,1 %

Nella scuola sono attive iniziative finalizzate alla promozione di stili di vita salutari realizzate in collaborazione con Enti o Associazioni? Emerge una collaborazione tra Servizi Sanitari della ASL che costituiscono un partner privilegiato per la realizzazione di programmi di educazione nutrizionale (7,69%). Circa la metà delle scuole campionate dichiara di partecipare a iniziative finalizzate alla promozione di sane abitudini alimentari con enti e associazioni. Queste attività si realizzano principalmente con la direzione scolastica e le associazioni di agricoltori/allevatori. Direzione scuola Comune Provincia Agricoltori Volontariato Altri enti 0 Iniziative promozione alimentare (%) 8,33 16,7 16,7 33,3 33,3 0 20 40 60 80 100 %

Risorse a disposizione della scuola Nella scuola o nelle sue vicinanze sono presenti strutture utilizzabili dagli alunni? Complessivamente i dirigenti scolastici danno un giudizio positivo sulle strutture scolastiche in particolare: la palestra (96,3%) le aule (88,9%) la mensa (85,2%). Valori inferiori si evidenziano per i servizi igienici (66,7%) e per le attrezzature per disabili (66,7%).

Risorse presenti nel plesso o nelle vicinanze (%) Piste ciclabili 63 Aree verdi Parchi gioco Spazi aperti campi polivalenti Campi calcio Piscina Palestra 64 70,4 73,1 70,4 0 20 40 60 80 100 Sul territorio di ASL Milano sono presenti nelle vicinanze delle scuole aree dove i bambini possono giocare all aperto in orario extra scolastico, in particolare: spazi aperti (92,3%), parchi giochi (92,6%) e campi da calcio (70,4%). Risultano poco presenti le piste ciclabili (63%) e i campi polivalenti (64%). 74,1 92,6 92,3 %

La scuola e il divieto di fumo negli spazi aperti Il 63% dei dirigenti scolastici dichiara di non aver avuto mai difficoltà nell applicare la legge sul divieto di fumo negli spazi aperti della scuola (rispetto al 76,1% a livello nazionale); per contro solo una scuola ha dichiarato di aver sempre difficoltà. Coinvolgimento delle famiglie In quante scuole si constata un coinvolgimento attivo dei genitori nelle iniziative di promozione di stili di vita sani? Le iniziative rivolte alla promozione di una sana abitudine alimentare nei bambini vedono il coinvolgimento attivo della famiglia nel 29,6% delle scuole campionate nello studio e quelle rivolte alla promozione dell attività motoria nel 37%.

La scuola può influenzare le abitudini dei bambini? È dimostrato che la scuola può giocare un ruolo fondamentale, attraverso l educazione, per promuovere abitudini alimentari adeguate e migliorare lo stato nutrizionale dei bambini. Può anche favorire l attività motoria strutturata ed il gioco. La scuola rappresenta l ambiente ideale per creare occasioni di comunicazione con le famiglie, che portino a un maggior coinvolgimento nelle iniziative integrate di promozione della alimentazione corretta e dell attività fisica dei bambini.

L ambiente scolastico: alcune riflessioni L ambiente scolastico mostra un grande dinamismo nelle messa in atto di iniziative per migliorare la crescita dei bambini. Le successive raccolte permetteranno di capire quanto solidi e positivi siano questi cambiamenti.

INDIRIZZI PER L AZIONE..FUTURA Non esistono soluzioni miracolose capaci di invertire bruscamente la tendenza della nostra popolazione ad aumentare eccessivamente di peso. La letteratura scientifica mostra che gli interventi coronati da successo sono quelli integrati (con la partecipazione di famiglie, scuole, operatori della salute e comunità) e multicomponenti (che promuovono sana alimentazione, attività fisica, la diminuzione della sedentarietà, la formazione dei genitori, il counselling comportamentale, e l educazione nutrizionale) e che abbiano durata pluriennale.

I risultati dell indagine suggeriscono alcune raccomandazioni che possono essere dirette ai diversi gruppi di interesse Operatori sanitari Gli interventi devono focalizzarsi sui fattori di rischio modificabili, quali ad esempio: - diffusione di conoscenze sulle caratteristiche di una colazione e di una merenda qualitativamente adeguata - importanza del consumo di verdura e frutta - diminuzione tempo dedicato ad attività sedentarie o trascorso davanti alla televisione, ecc.

Operatori scolastici Vi è un ruolo chiave della scuola per affrontare efficacemente il problema della promozione della salute e dell attività fisica dei bambini. La scuola dovrebbe estendere e migliorare le attività di educazione alimentare dei bambini, partendo anche da piccole BUONE PRATICHE. Fondamentale adottare la Struttura delle Scuole che Promuovono Salute poiché consentirebbe di sviluppare politiche per la salute della scuola, il curriculum, l ambiente fisico e sociale della scuola, i legami con il settore sanitario e sviluppare partnership con la comunità locale per sostenere le buone pratiche.

Operatori scolastici Gli INSEGNANTI possono incoraggiare i bambini ad assumere abitudini alimentari più adeguate, partendo dalla colazione e dalle merende. La SCUOLA può intervenire incentivando l adesione a campagne che prevedono la distribuzione di alimenti considerati salutari per il bambino, come frutta e verdura. Andrebbero anche incoraggiate le iniziative di promozione dell attività motoria extra-curricolare da parte delle scuole in tempi e luoghi non necessariamente convenzionali (palestra della scuola o palestre esterne).

Genitori I genitori sono parte integrante della comunità scolastica e dovrebbero partecipare attivamente alla promozione della salute dei propri figli. E dimostrato che il coinvolgimento della famiglia e l utilizzo dei genitori come soggetti attivi di cambiamento è più efficace nella prevenzione del sovrappeso rispetto all approccio basato esclusivamente sul bambino. Le conoscenze acquisite dai bambini in ambito scolastico sulla salute nutrizionale e sull attività fisica dovrebbero essere sostenute e potenziate dai genitori all interno della famiglia.

I materiali di comunicazione, realizzati dal gruppo di lavoro dell ISS responsabile del progetto Programma di Informazione e Comunicazione a sostegno degli obiettivi di Guadagnare salute (PinC), promosso dal Ministero della Salute, possono offrire agli insegnanti spunti e indicazioni per coinvolgere attivamente i bambini.

Il primo passo per la conoscenza del problema: La comunicazione Genitori/Pediatri Scuola Bambini Dr.ssa Cristina Cassatella - Dietista Okkio alla Salute 2014- Risultati ASL Milano Sanità

PER SAPERNE DI PIU SU OKkio alla SALUTE: www.epicentro.iss.it/okkioallasalute/ www.okkioallasalute.it www.asl.milano.it area promozione alla salute, sezione sorveglianza sui comportamenti e sugli stili di vita della popolazione, sistema di sorveglianza OKkio alla salute PER SAPERNE DI PIU SUI MATERIALI DELLA COMUNICAZIONE: www.ministerosalute.it/stilivita/stilivita.jsp http://www.guadagnaresalute.it http://www.epicentro.iss.it/focus/guadagnare_salute/pinc.asp PER APPROFONDIRE: http://www.istruzione.it/web/hub www.indire.it/indicazioni/show_attach.php?id_cnt=4709 www.dors.it/alleg/0200/report_scuola_primaria_def.pdf www.ccm-network.it/sfida_obesita_oms

Da dove possiamo partire insieme?

Partire dalle Buone Pratiche: - incentivare gli orti a scuola - prevedere anche frutta e verdura fornite gratuitamente da aziende e privati - proporre agli studenti di consumare frutta a e verdura duranti i break (merende) - massimizzare le opportunità di far consumare agli studenti prodotti freschi

Promuovere bevande salutari: - incoraggiare il consumo di acqua a scuola (ad esempio, includendo il consumo di acqua durante i break) - ridurre o limitare l accesso alle bevande altamente energetiche presenti nei distributori automatici ubicati all interno della scuola Incoraggiare momenti di break attivi e uno stile di vita attivo: - facilitare la creazione di un ambiente scolastico che sia favorevole alla vita attiva (ad esempio, percorsi ovali intorno scuola, adeguate strutture di giochi per bambini, l'accesso alle attrezzature e l incoraggiamento dell insegnante allo stile di vita attivo) - sviluppare politiche di promozione di una vita attiva durante l orario scolastico

Supportare il trasporto attivo : - Incoraggiare e promuovere iniziative come il Piedi-bus, percorsi sicuri a scuola, educazione stradale e all uso della bicicletta - attività di trasporto attivo basate sulla comunità (esempio, ottenere il coinvolgimento e il sostegno dei genitori, del consiglio comunale e di altri gruppi idonei)

GRAZIE e... alla prossima rilevazione