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PROVINCIA DI VERCELLI SETTORE ISTRUZIONE FORMAZIONE LAVORO E POLITICHE SOCIALI Avviso pubblico per l individuazione di soggetti privati disponibili a partecipare in ATS con la Provincia di Vercelli e con gli Enti gestori dei Servizi socio-assistenziali del territorio al Bando regionale relativo alla chiamata di progetti per la realizzazione di servizi integrati nell area dell assistenza familiare mediante reti territoriali - anno 2010 Premessa Visti: - il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del 5/7/06 del Parlamento Europeo e del Consiglio (G.U.E.E. L 210 del 31/7/06), relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/1999 ; - il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio Europeo dell 11 Luglio 2006 (G.U.E.E. L 210 del 31/7/06), recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999; - il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione Europea dell 8 Dicembre 2006 (G.U.E.E. L 371 del 27/12/06), che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale; - il D.P.R. n. 196 del 3/10/2008. Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione; - la L.R. n. 10 del 18/02/10 Servizi domiciliari per persone non autosufficienti. - il Programma Operativo Regione Piemonte Obiettivo Competitività regionale e occupazione Fondo Sociale Europeo - 2007/2013, approvato con Decisione C(2007) 5464 del 6/11/2007; - la D.G.R. n. 30-7893 del 21/12/2007 avente per oggetto la presa d atto del documento Le procedure e i criteri di selezione delle operazioni per l attuazione degli interventi previsti nel POR; - la D.G.R. n. 54-11882 del 28/07/2009 che approva le modifiche allo Strumento di attuazione regionale (SAR) del POR FSE 2007/2013 per il periodo 2007/2010; - la D.G.R. n. 37-9201 del 14/07/08 relativa agli indirizzi alla Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro per la definizione ed approvazione dei documenti relativi al sistema di gestione e controllo del P.O. Regione Piemonte Obiettivo 2- FSE 2007/2013;

- la D.G.R. n. 19-9570 del 09/09/08 di presa d atto dell accettazione da parte della Commissione Europea del Piano di comunicazione della Regione Piemonte per gli interventi del Fondo Sociale Europeo; - La D.G.R. n. 69-13565 del 16/03/10. Atto di indirizzo per la realizzazione di servizi integrati nell area dell assistenza familiare mediante reti territoriali - la D.D.R. n. 31 del 23/01/09 relativa all approvazione dei documenti inerenti il sistema di gestione e controllo; - la D.D.R. n. 414 del 29/07/09 di approvazione del bando regionale relativo alla chiamata di progetti per la realizzazione di servizi integrati nell'area dell'assistenza familiare mediante reti territoriali anno 2010 - la D.D. n. _3058 del 29-10-2010 di approvazione del seguente avviso Dato atto che - il citato Atto di Indirizzo regionale assegna all area provinciale di Vercelli 156.403,00 e prevede che, per ogni territorio provinciale, possano essere finanziati uno o più progetti fino al concorso delle risorse disponibili; - il bando regionale richiede la costituzione di un ATS (Associazione Temporanea di Scopo) per la gestione delle azioni di creazione / implementazione / consolidamento di una rete operativa costituita da sportelli provinciali o sub-provinciali, tra loro collegati, che coinvolga i soggetti operanti a vario titolo nell ambito dell assistenza familiare; - il bando regionale prevede che all interno dell A.T.S. sia indispensabile la presenza del Centro per l Impiego del territorio di riferimento, con funzioni di coordinamento, e di almeno un Ente Gestore dei servizi socioassistenziali; - la Provincia di Vercelli intende presentare, in qualità di ente capofila, un progetto in risposta al suddetto bando regionale coinvolgendo i seguenti soggetti: o Enti gestori di servizi socio-assistenziali o Enti di formazione o altri enti, accreditati per l orientamento o Agenzie per il lavoro autorizzate per lo svolgimento delle attività di Ricerca e selezione del personale, ai sensi del D.Lgs. 276/03 o della L.R. 34/08 o Istituti di patronato e di assistenza sociale, riconosciuto ai sensi dell art. 3 della L. 152 del 30/03/01 - Nuova disciplina per gli istituti di patronato e di assistenza sociale. o Associazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all art. 3 della L.R. 38/94 Valorizzazione e promozione del volontariato e s.m.i., che abbiano nel proprio statuto il riferimento ad interventi a favore di stranieri. - per la selezione dei partner privati con cui costituire l ATS è necessario utilizzare procedura di evidenza pubblica IL SETTORE ISTRUZIONE FORMAZIONE LAVORO E POLITICHE SOCIALI DELLA PROVINCIA DI VERCELLI invita i privati di cui al punto 1 (soggetti ammessi), a manifestare il proprio interesse a partecipare alla costituenda ATS per la risposta al bando regionale relativo alla chiamata di progetti per la realizzazione di servizi integrati nell'area dell'assistenza familiare mediante reti territoriali anno 2010. 1. Soggetti ammessi Possono rispondere al presente avviso raggruppamenti composti da almeno: - un Agenzia di formazione professionale o altro operatore economico, in possesso dell accreditamento ai sensi della D.G.R. n. 29-3181 del 19/06/06 per tutte le Macroaree orientative; - un Agenzia per il lavoro in possesso dell autorizzazione, Ministeriale o Regionale, per lo svolgimento delle attività di Ricerca e selezione del personale, ai sensi del D.Lgs. 276/03 o della L.R. 34/08; - un Istituto di patronato e di assistenza sociale, riconosciuto ai sensi dell art. 3 della L. 152 del 30/03/01 - Nuova disciplina per gli istituti di patronato e di assistenza sociale;

- un Associazione di volontariato iscritta nei registri di cui all art. 3 della L.R. 38/94 Valorizzazione e promozione del volontariato e s.m.i., che abbia nel proprio statuto il riferimento ad interventi a favore di stranieri. Tutti i soggetti del raggruppamento devono avere sede legale o unità operativa nel territorio della Regione Piemonte. Ciascun soggetto del raggruppamento dovrà essere: - in possesso, ai sensi dell art. 32 quater del Codice Penale dei requisiti di capacità per addivenire alla stipula di contratti pubblici; - in regola con il rispetto delle disposizioni in tema di assunzioni obbligatorie e di assunzioni dei disabili secondo quanto previsto dalla Legge 68/99; Non potranno partecipare al raggruppamento soggetti: - nei cui confronti è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'art. 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione; - nei cui confronti è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'art. 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 - che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti; Nel complesso il raggruppamento dovrà dimostrare di avere già svolto, nei tre anni precedenti alla pubblicazione del presente avviso, attività a favore di soggetti immigrati e/o attività a supporto dell incontro tra domanda ed offerta di lavoro nell area dell assistenza familiare. 2. Descrizione dell intervento Le attività da realizzare e le relative competenze sono indicate nella tabella sottostante: Accoglienza / Informazione Incontro D/O Tutoraggio inserimento lavorativo Supporto inserimento nelle famiglie Supporto all inserimento in percorsi formativi tramite certificazione delle competenze Supporto consulenziale in materia di contrattualistica e per emersione del lavoro irregolare Centri per l Impiego 1 Enti gestori di servizi socioassistenziali Enti di formazione o altri enti, accreditati per l orientamento Agenzie per il lavoro autorizzate 2 Patronati Associazioni di volontariato 1 La Provincia gestirà gli sportelli presso i CPI di Vercelli e Borgosesia 2 E richiesta la gestione degli sportelli di Vercelli, Santhià e Gattinara, ubicati presso strutture messe a disposizione dalla Provincia di Vercelli. La Provincia di Vercelli gestirà inoltre le seguenti attività: - preparazione dell intervento (stesura del progetto da presentare alla Regione Piemonte)

- direzione e controllo (attività realizzata con il contributo degli gli Enti gestori dei servizi socio-assistenziali) - diffusione dei risultati Il raggruppamento dovrà garantire la gestione delle attività su tutto il territorio provinciale e la disponibilità a collaborare alla stesura del progetto da presentare alla Regione Piemonte. 3. Durata delle attività 24 mesi 4. Risorse disponibili I soggetti privati partecipanti all ATS avranno a disposizione 111.648,35 di cui 101.600,00 per la gestione delle azioni ed 10.048,35 come quota di costi indiretti riconosciuti dal bando regionale. Indicativamente la suddivisione dei costi diretti per azione sarà la seguente: Accoglienza ed informazione 51.200,00 Incontro D/O 22.400,00 Supporto inserimento nelle famiglie 5.600,00 Supporto all inserimento in percorsi formativi tramite certificazione delle competenze 14.000,00 Supporto consulenziale in materia di contrattualistica e per l emersione del lavoro irregolare 8.400,00 Le attività saranno rimborsate secondo i seguenti parametri di costo orario, stabiliti dalla Regione Piemonte: - 20,00 per le attività di accoglienza ed informazione - 35,00 per le attività individuali di Incontro D/O, Supporto all inserimento in percorsi formativi tramite certificazione delle competenze, Supporto all inserimento in percorsi formativi, Supporto consulenziale in materia di contrattualistica e per emersione del lavoro irregolare. Tutti i costi si intendono comprensivi di IVA (se dovuta) ed oneri. 5. Modalità di presentazione delle istanze I privati che intendono rispondere al presente avviso devono presentare istanza alla Provincia di Vercelli utilizzando lo schema allegato, indirizzandola a: PROVINCIA DI VERCELLI VIA S. CRISTOFORO 7 13100 VERCELLI UFFICIO PROTOCOLLO Le domande devono pervenire tassativamente entro le ore 11.00 del giorno 16 novembre 2010 e dovranno essere in plico sigillato con nastro adesivo e controfirmato sui lembi di chiusura. Il plico dovrà riportare all esterno la seguente dicitura: «Risposta all avviso pubblico per l individuazione di soggetti privati disponibili a partecipare in ATS con la Provincia di Vercelli e con gli Enti gestori dei Servizi socio-assistenziali del territorio al Bando regionale relativo alla chiamata di progetti per la realizzazione di servizi integrati nell area dell assistenza familiare mediante reti territoriali - anno 2010» Nel plico, oltre all istanza, dovrà essere inserita una relazione di massimo 4 pagine in cui vengano descritti: - le attività che si intendono realizzare - il valore aggiunto apportato da ciascun partner - gli strumenti offerti - le modalità di gestione delle attività, in rapporto al contesto locale ed agli obiettivi individuati 6. Modalità di selezione La Provincia di Vercelli giudicherà le istanze pervenute secondo i seguenti criteri

Valore aggiunto di ciascun partner 350 1 Basso Il partner porta scarso o nullo valore aggiunto 0 Medio Il partner svolge funzioni ed apporta competenze già presenti 150 Alto Il partner è strategico: solo lui svolge certe attività 350 Strumenti offerti 250 Basso Strumenti scarsamente innovativi e rilevanti 0 Medio Strumenti abbastanza innovativi e sufficientemente rilevanti 125 Alto Strumenti molto innovativi e particolarmente rilevanti 250 Modalità di coordinamento tra partner e di gestione dei flussi di attività 250 Basso Modalità non descritte o non funzionali 0 Medio Modalità descritte in maniera sufficiente e giudicate positivamente 125 Alto Modalità descritte dettagliatamente e giudicate completamente adeguate 250 Qualità della proposta progettuale 150 Basso Progetto scarsamente descritto, proposte non coerenti con obiettivi e 0 contesto territoriale Medio Progetto descritto adeguatamente, proposte coerenti con obiettivi e 75 contesto territoriale Alto Proposte progettuali molto interessanti e molto coerenti con obiettivi e contesto territoriale 150 1 Il punteggio verrà calcolato come valore medio del raggruppamento secondo la formula: valore medio = valore di ciascun partner / n. di partner Le ditte del raggruppamento la cui proposta otterrà il punteggio maggiore verranno selezionate quali partner dell ATS che presenterà il progetto alla Regione Piemonte. 7. Individuazione dei partner cui concedere il diritto di esclusiva. Scaduto il termine per la presentazione delle risposte, il Dirigente del Settore competente provvederà ad accertare che le stesse rispondano ai requisiti richiesti ed eventualmente ad escludere quelle non rispondenti. Successivamente, si procederà all applicazione dei criteri di selezione di cui al paragrafo n. 6 e alla formazione della graduatoria finale. Il raggruppamento di soggetti privati che avrà ottenuto il maggior punteggio risulterà vincitore e gli verrà riconosciuto il diritto a partecipare alla costituenda A.T.S. (necessaria alla partecipazione al Bando regionale) in partnership con la Provincia di Vercelli e con gli Enti gestori di servizi socio-assistenziali del territorio vercellese. Nel caso di unico concorrente, si procederà comunque alla concessione del diritto di partecipazione alla costituenda A.T.S. pubblico-privata. La Provincia di Vercelli declina ogni responsabilità nel caso in cui, scelti i propri partner e futuri componenti dell A.T.S., non si addivenga, per qualsiasi ragione, alla stipula del contratto associativo con comunione di scopo e, quindi, alla candidatura al Bando regionale relativo alla chiamata di progetti in questione. 8. Altre informazioni. Informazioni inerenti la presente procedura potranno essere richieste, entro le ore 12,00 del 12/10/2010, unicamente via fax al n. 0161/501571 ovvero tramite e-mail all indirizzo crosio@provincia.vercelli.it. Ai quesiti pervenuti entro il termine fissato l Amministrazione risponderà per iscritto.

Con la risposta al presente avviso, i candidati accettano integralmente quanto previsto dallo stesso, comprese le premesse, nonché quanto previsto dall Atto di Indirizzo e dal Bando Regionale citati in premessa. Maggiori informazioni possono essere acquisite consultando il Bando regionale relativo alla chiamata di progetti in questione alle seguenti pagine internet: http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2010/31/siste/00000073.htm http://www.regione.piemonte.it/lavoro/pari/familiari.htm. 9. Procedimento Responsabile del procedimento è la Responsabile del Servizio Lavoro del Settore Istruzione Formazione Lavoro e Politiche Sociali, Dott.ssa Margherita CROSIO 10. Tutela della privacy Ai sensi dell art. 13, comma 1 del D. Lgs. 196 del 30/06/2003 si informa che: - Tutti i dati personali di cui l Amministrazione venga in possesso in occasione dell espletamento del presente procedimento verranno trattati in applicazione della normativa vigente in materia. I soggetti incaricati della realizzazione delle attività dovranno garantire la riservatezza delle informazioni (dati anagrafici, patrimoniali, statistici e di qualunque altro genere) limitando il loro utilizzo alle sole finalità istituzionali previste nelle azioni del presente avviso. - I diritti dei soggetti interessati sono quelli di cui all art. 7 del D. Lgs. 196 del 30/06/2003 al quale si rinvia. 11. Norme di salvaguardia Il presente Avviso non vincola, in alcun modo, la Provincia. Il presente Avviso può essere sospeso o revocato per esigenze amministrative e giuridiche della Provincia. Vercelli lì, 29-10-2010 Il Dirigente Responsabile Arch. Giorgio Gaietta

FAC SIMILE ISTANZA Apporre marca da bollo Spett.le PROVINCIA DI VERCELLI Settore Istruzione, Formazione, Lavoro e Politiche Sociali Via S. Cristoforo, 7 13100 Vercelli Il sottoscritti cognome e nome nato a il residente nel Comune di Provincia Stato Via/Piazza In qualità di autorizzato a rappresentare legalmente con sede nel Comune di CAP, Provincia Stato Via/Piazza C.F. P. I.V.A. Tel. fax e-mail (ripetere per ciascun partner) Presa visione ed accettato integralmente quanto contenuto: - nell Avviso pubblico per l individuazione di soggetti privati disponibili a partecipare in ATS con la Provincia di Vercelli e con gli Enti gestori dei Servizi socio-assistenziali del territorio al Bando regionale relativo alla chiamata di progetti per la realizzazione di servizi integrati nell area dell assistenza familiare mediante reti territoriali - anno 2010 ; - nella D.G.R. n. 69-13565 del 16/03/10. Atto di indirizzo per la realizzazione di servizi integrati nell area dell assistenza familiare mediante reti territoriali - nella D.D.R. n. 414 del 29/07/09 di approvazione del bando regionale relativo alla chiamata di progetti per la realizzazione di servizi integrati nell'area dell'assistenza familiare mediante reti territoriali anno 2010 PRESENTANO LA PROPRIA FORMALE CANDIDATURA attestando che il raggruppamento è composto da: N Agenzie di formazione professionale o altro operatore economico, in possesso dell accreditamento ai sensi della D.G.R. n. 29-3181 del 19/06/06 per tutte le Macroaree orientative; N Agenzie per il lavoro in possesso dell autorizzazione, Ministeriale o Regionale, per lo svolgimento delle attività di Ricerca e selezione del personale, ai sensi del D.Lgs. 276/03 e della L.R. 34/08; N Istituti di patronato e di assistenza sociale, riconosciuto ai sensi dell art. 3 della L. 152 del 30/03/01 - Nuova disciplina per gli istituti di patronato e di assistenza sociale; N Associazioni di volontariato iscritta nei registri di cui all art. 3 della L.R. 38/94 Valorizzazione e promozione del volontariato e s.m.i., che abbiano nel proprio statuto il riferimento ad interventi a favore di stranieri Data Firma (ripetere per ciascun partner) ALLEGARE FOTOCOPIA DI UN DOCUMENTO DI IDENTITA DI CIASCUN SOTTOSCRITTORE

NOTA: allegare all istanza una dichiarazione per ciascun partner, su carta intestata dell organizzazione Il sottoscritto cognome e nome nato a il residente nel Comune di Provincia Stato Via/Piazza In qualità di autorizzato a rappresentare legalmente con sede nel Comune di CAP, Provincia Stato Via/Piazza C.F. P. I.V.A. Tel. fax e-mail in relazione all istanza di partecipazione all Avviso pubblico per l individuazione di soggetti privati disponibili a partecipare in ATS con la Provincia di Vercelli e con gli Enti gestori dei Servizi socio-assistenziali del territorio al Bando regionale relativo alla chiamata di progetti per la realizzazione di servizi integrati nell area dell assistenza familiare mediante reti territoriali - anno 2010 ; premettendo che è a conoscenza delle sanzioni penali previste dall art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, DICHIARA Di essere: - in possesso, ai sensi dell art. 32 quater del Codice Penale dei requisiti di capacità per addivenire alla stipula di contratti pubblici; - in regola con il rispetto delle disposizioni in tema di assunzioni obbligatorie e di assunzioni dei disabili secondo quanto previsto dalla Legge 68/99; Che: - nei confronti dell organizzazione rappresentata non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'art. 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione; - nei confronti dell organizzazione rappresentata non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'art. 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 - l organizzazione rappresenta non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti; Che l organizzazione rappresentata: - ha sede legale / unità operativa (cancellare cosa non interessa) nel territorio della Regione Piemonte - ha codice di attività ATECO 2007 (o in alternativa: di non avere codice ATECO) - ha sede e matricola INPS (o in alternativa: di non avere iscrizione INPS) - ha sede e matricola INAIL (o in alternativa: di non avere iscrizione INAIL) - ha svolto, nei tre anni precedenti alla pubblicazione del presente avviso, attività a favore di soggetti immigrati e/o attività a supporto dell incontro tra domanda ed offerta di lavoro nell area dell assistenza familiare ed in particolare (indicare l attività svolta, i beneficiari ed il periodo): o in alternativa - NON ha svolto, nei tre anni precedenti alla pubblicazione del presente avviso, attività a favore di soggetti immigrati e/o attività a supporto dell incontro tra domanda ed offerta di lavoro nell area dell assistenza familiare ed in particolare

- è in possesso dell accreditamento ai sensi della D.G.R. n. 29-3181 del 19/06/06 per le seguenti Macroaree orientative: (Solo nel caso di Agenzia per il lavoro) - è in possesso dell autorizzazione per lo svolgimento delle attività di Ricerca e selezione del personale n del rilasciata da (Solo nel caso di Istituto di patronato e di assistenza sociale) - è riconosciuta ai sensi dell art. 3 della L. 152 del 30/03/01 (Solo nel caso di Associazione di volontariato) - è iscritta nei registri di cui all art. 3 della L.R. 38/94 e s.m.i. - ha nel proprio statuto il riferimento ad interventi a favore di stranieri Data Firma ALLEGARE FOTOCOPIA DI UN DOCUMENTO DI IDENTITA DI CIASCUN SOTTOSCRITTORE