RIMOZIONE DEL PONTE ESISTENTE E REALIZZAZIONE DI UN NUOVO PONTE DI COLLEGAMENTO TRA LA MADDALENA E CAPRERA

Documenti analoghi
I N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA SEZIONE STRADALE DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA VCS

1. INTRODUZIONE AL PROGETTO DI PONTI: CONSIDERAZIONI GENERALI

1 PREMESSA MATERIALI INQUADRAMENTO NORMATIVO PREDIMENSIONAMENTO DELL IMPALCATO... 8

PROGETTO DEFINITIVO 1A

Lezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania

COMUNE DI SIGNA. Provincia di Firenze. Interventi per la riduzione del rischio idraulico nel Bacino del Fiume Arno. Cassa di espansione dei Renai

Il ponte è un'opera d'arte atta a mantenere la continuità di un percorso viario in presenza di un avvallamento naturale o artificiale del terreno.

Ampliamento SP 33 - Ponte di Novacella

Capannone Industriale. Problematiche di appoggi di lastre di solaio su trave prefabbricata precompressa

LA PRECOMPRESSIONE DELLE STRUTTURE IN ACCIAIO PARTE II LE STRUTTURE A GRANDI LUCI

IDENTIFICAZIONE ELABORATO CODICE C.U.P. E81B RESPONSABILE INTEGRAZIONE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE Ing. Emilio Salsi IL PROGETTISTA

PONTE STRALLATO MOLASSANA - GENOVA

OGGETTO OGGETTO TAVOLA TAVOLA SCALA DATA PROGETTISTA

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie

PRESENTAZIONE GENERALE DELL'OPERA

Le piastre Progettazione

VIA DE CANDIA 1. PREMESSE

ARMATURE SUPPLEMENTARI

SISTEMA SOLAIO SMEFOR

OBIETTIVI PROGETTUALI

BIM: la scelta industriale per gestire efficientemente le necessità progettuali

INTRODUZIONE AI DUE VOLUMI... XIX STRUTTURE LINEARI PIANE ISOSTATICHE Strutture lineari piane Strutture lineari spaziali...

U.O. STRUTTURE. I ponti in c.a. e c.a.p. delle nuove linee ferroviarie dell A.V/A.C.

Armatura per c.a.: Sistema Unifer Armature preassemblate

Un ponte in legno a campata unica di oltre 82 metri in Russia

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO Provincia di Torino COMPLETAMENTO LAVORI NELLA FRAZIONE PASTA PROGETTO ESECUTIVO PE/A.1 RELAZIONE GENERALE

COMUNE DI BARLETTA PROV. DI BARLETTA ANDRIA TRANI

Ogni concetto estetico è frutto di una ricerca funzionale.

STRUTTURE LAMELLARI RINFORZATE CON CUCITURE

Comune di Molteno (LC) Prot. n del partenza Cat. 6 Cl. -5

INDICE. Pag. STRUTTURA IN ELEVAZIONE

Solai intermedi L05 1

3.2 Portale di sostegno alla passerella metallica pag. 7

w a l l GENIAL WALL MASSIMA FLESSIBILITA

modulo D I ponti I ponti in cemento armato Calcolo della soletta

UNI EN ISO 9001:2008 Certificato n. QBC182

di Marco Clozza Aa Inverno 2012

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO Provincia Olbia - Tempio

AMPLIAMENTO OSPEDALE DI FIORENZUOLA D ARDA

Premessa Euro ,58

PANNELLI IN POLICARBONATO SCHEDA TECNICA SERIE40

RELAZIONE DI CALCOLO

Relazione tecnica. Progetti in esecuzione COMUNE DI BOLZANO. Progetto RICOSTRUZIONE PASSERELLA PEDONALE. Strada o luogo

PANNELLI IN POLICARBONATO SCHEDA TECNICA SERIE40

TANGENZIALE EST DI MILANO RIQUALIFICA E MODIFICA SVINCOLO FORLANINI EAST TANGENTIAL OF MILAN MODERNIZATION OF JUNCTION FORLANINI

Presentazione del 28 Aprile 2009 Comune di Cinisello Balsamo

6 IL CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO. 6.1 Fondamenti teorici

1.6 Il progetto dell edifi cio Campari: Aspetti statici e costruttivi di cantiere

CANTINA FASOLI GINO Una realtà vinicola di lunga data

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

RELAZIONE TECNICA OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA (VIABILITÀ E PARCHEGGI) NUOVA STRUTTURA PER PERSONE AFFETTE DA ALZHEIMER E ALTRE DEMENZE SENILI

WING Scheda Tecnica Il prefabbricato economico, sicuro, leggero con garanzia di 15 anni, trasporto e montaggio inclusi nel prezzo Wing è un prefabbric

TIPOLOGIE STRUTTURALI

1) Premessa 2) Ubicazione planimetrica 3) Caratteristiche dimensionali del ponte attuale

RECENTI ESPERIENZE IN PONTI MOBILI

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI

Con riferimento alla trave reticolare rappresentata in figura, determinare gli sforzi nelle aste. Equilibrio alla rotazione intorno a Q :

PANNELLI IN POLICARBONATO SCHEDA TECNICA SERIE

Comune di Albano Laziale

LEZIONE N 48 I PLINTI

VISITA TECNICA - Mercoledì 9 Luglio 2003

MA NEI PICCOLI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE O DI NUOVA COSTRUZIONE O ADDIRITTURA DI QUAL E IL SISTEMA PIU EFFICACE E IMMEDIATO?

per i tuoi acquisti di libri, banche dati, riviste e software specializzati

APPOGGIO. Glossario. Manuale Valutazione dello stato dei Ponti Edizione CIAS 2011 pag. 278

3. ANALISI TERRITORIALE I PONTI ESISTENTI

Scheda Tecnica Il prefabbricato elegante, funzionale e leggero con trasporto, montaggio e garanzia di 15 anni sulla struttura Dyapason è un prefabbric

pluripiano sistemi costruttivi

INDICE. Interventi di messa in sicurezza della Strada Intercomunale Bocenago Massimeno (provincia di Trento)

Adeguamento A4/A5 Ivrea -Santhià

Tipo di documento / Document type Documento / Document N Rev. Data / Date RELAZIONE ILLUSTRATIVA E626/R0CB001 FEB INDICE

Dettagli costruttivi. Limitazioni geometriche e Armature

Tipologie e calcolo delle travi armate

PONTE A SANTA CESAREA TERME LOCALITA LA FRAULA (LE)

PROGETTO E VERIFICA E COLLAUDO DELLA SEZIONE A T IN C.A. M.S.L.

09b - Strutture di elevazione orizzontali ed inclinate (solai, scale e coperture)

LASTRA TRALICCIATA PER IMPALCATI

PARTICOLARE SCALA 1:50

Progettazione di strutture in c.a. Armature minime di travi e pilastri

Laboratorio di Progettazione Strutturale Immagini lezioni Strutture in c.a. prof.ing. Giuseppe Faella prof.arch. Mariateresa Guadagnuolo

Lezione 9. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)

PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO

CONCESSIONE IN ESCLUSIVA SUL TERRITORIO COMUNALE DELL USO DEGLI SPAZI PUBBLICITARI PUBBLICI SU ELEMENTI DI ARREDO URBANO

R2 - Sistema Monitoraggio Geoelettrico Via A. Volta, 26/A Copparo (FE) Progetto esecutivo 6 lotto vasca 2

Incontro informativo con la cittadinanza del 9 giugno 2015 ore Sala consiliare Palazzo comunale

La progettazione di un acquedotto - Normativa

LEZIONE N 48 ELEMENTI TOZZI

V- PRODOTTI DERIVATI. 1 Travi saldate. 1a - Travi Alveolari. Descrizione:

Il punzonamento. Catania, 18 marzo 2004 Pier Paolo Rossi

Nome file: 5_(6).doc. Inserire figura: ArtsPDF - SOLAI/pag 162.tif Figura L.13.1 Schema solaio con travetti precompressi.

Università degli Studi Guglielmo Marconi

ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI

World Tech Engineering Srl

Le scale struttura di collegamento verticale superare i dislivelli legno ferro pietra cemento armato da una o più rampe

DESIGNAZIONE DEI LAVORI par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE R I P O R T O

Schöck Isokorb tipo QP, QP-VV

Laboratorio di Costruzione dell architettura

COMUNE DI SESTO S. GIOVANNI PISCINA COPERTA DE GREGORIO PROGETTO PRELIMINARE SOSTITUZIONE COPERTURA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

ALLEGATO A. DIAGRAMMA DI GANTT Cronoprogramma dei lavori (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 100 e Allegato XV)

INDICE 1 INQUADRAMENTO DELL OPERA DESCRIZIONE DELL OPERA ELABORATI DI RIFERIMENTO MATERIALI ADOTTATI...16

Transcript:

RIMOZIONE DEL PONTE ESISTENTE E REALIZZAZIONE DI UN NUOVO PONTE DI COLLEGAMENTO TRA LA MADDALENA E CAPRERA Figura 1: opera realizzata - viste dal mare

Isola de La Maddalena Isola di Caprera Figura 2: vista satellitare dell area d intervento in cui si evidenzia la posizione del ponte attuale ad interruzione della diga artificiale dell istmo Figura 3: Ponte storico di Caprera denominato "di Garibaldi"

Figura 4: Cartolina d epoca del Ponte storico di Caprera Figura 5: vista dell'area d'intervento da Punta Moneta

Figura 6: vista dal mare del ponte temporaneo esistente Figura 7: simulazione progettuale del ponte realizzato Figura 8: opera realizzata

1 L OPERA La struttura è costituita da quattro elementi fondamentali: le fondazioni e le spalle, l arco inferiore, l impalcato e gli elementi di collegamento tra le due strutture. 1.1 I VINCOLI PROGETTUALI Il progetto è stato sviluppato con l esigenza di risolvere le seguenti problematiche legate al contesto d intervento: 1. realizzare un ponte con circa 52 m di luce totale (vincolo di tipo planimetrico); 2. realizzare una luce libera per la campata centrale di circa 25 m date l interferenze con il braccio di mare (vincolo di tipo planimetrico); 3. realizzare una struttura che consentisse il passaggio dei mezzi della Guardia Costiera, prevedendo un corridoio libero minimo di 8 m di larghezza x 5 m di altezza al di sotto del ponte (vincolo di tipo altimetrico); 4. ridurre al minimo lo spessore dell impalcato per minimizzare l impatto dell opera (vincolo altimetrico, estetico e funzionale); 5. adottare uno schema strutturale che non comportasse azioni orizzontali significative in corrispondenza delle spalle e delle pile data l indisponibilità degli spazi per realizzare le necessarie opere di fondazione; 6. adottare uno schema che richiamasse il ponte storico detto di Garibaldi ; 7. massimizzare la durabilità dell opera minimizzando i cosi di manutenzione; 8. minimizzare i tempi e l invasività delle fasi di costruzione dell opera con particolare riferimento alle interazioni con il traffico (vincolo di contesto operativo). A tali aspetti si aggiungevano gli obiettivi generali legati all ottimizzazione dell efficacia economica, alla rapidità di esecuzione e all impatto estetico-ambientale della soluzione progettuale.

Figura 9: fase di allestimento della fondazione degli archi Figura 10: schema delle geometrie longitudinali del ponte

Figura 11: sistema di casseratura dell arco inferiore 1.2 ELEMENTI DI COLLEGAMENTO Le bielle del traliccio spaziale di collegamento tra arco inferiore e superiore sono state assembalte completamente in officina e sono costituite da profili circolari cavi con diametro esterno pari a 150 mm e spessore di 12 mm. Le bielle costituiscono una maglia di appoggi puntuali (12 per ciascuna metà del ponte) della soletta d impalcato con passo longitudinale di 3 m e trasversale di 2,5 m e confluiscono in 8 (sempre ciascuna metà del ponte) appoggi sull arco inferiore.

Figura 12: bielle assemblate in officina Figura 13: sistema di bielle posizionato in opera prima del getto dell'arco inferiore 1.3 L IMPALCATO L impalcato è curvo coniugando anche in questo caso esigenze geometrico funzionali, strutturali ed architettoniche. I punti da collegare sulle due sponde si trovano, infatti, alla medesima quota altimetrica, tale

quota, però, è inferiore al franco minimo richiesto per il passaggio dei mezzi della Guardia Costiera (5 m) e richiedono, quindi, una struttura in doppia pendenza, che, se curva, si raccorda meglio e con più naturalezza ai percorsi. La larghezza totale dell impalcato è pari a 10 m. La sede stradale, data la peculiarità del conetsto d intervento è pari a 6 m. Ai lati della sede stradale, protetti da una nervatura strutturale di altezza pari a 0,5 e larghezza pari a 0,20 m, trovano la loro collazione due spazi panoramici dedicati a pedoni e ciclisti di larghezza pari a 1,80 m. Tali spazi appaiono come due sbalzi laterali dal traliccio tridimensionale del ponte. Lo spessore in punta delle mensole è pari a 15 cm. La piastra curva, con le due nervature strutturali longitudinali, assolve quindi alla duplice funzione statica di sostegno dei carichi dell impalcato e degli sbalzi laterali (favorevoli in termini di momenti flettenti trasversali alla direzione di percorrenza del ponte) e di tirante nel comportamento di trave reticolare su quattro appoggi con disconnessione flessionale nella mezzeria della campata centrale. L impalcato è stato quindi precompresso - mediante post-tesione - con trefoli di acciaio armonico (di tipo compatto e non adernte) al fine di ottimizzare la risposta sotto i carichi di trazione conseguenti dalla funzione statica di corrente superiore svolta all interno del meccanismo reticolare globale della struttura. I cavi tesati dalle due spalle sono ovviamente disconnessi in corrispondenza della cerniera di mezzeria. Figura 14: sezione trasversale degli elementi strutturali progetto - Figura 15: vista in prospetto del ponte porgetto-

Figura 16: dettaglio in corrispondenza delle spalle dell'ancoraggio a tendere dei cavi di post-tensione dell impacato Figura 17: dettaglio in corrispondenza della chiave del ponte degli ancoraggi a perdere dei cavi di posttensione e della cerniera di collegamento tra le due metà del ponte

1.4 LE FINITURE Il sistema strutturale principale così sinteticamente descritto andava poi completato con impermeabilizzazione, finiture, parapetti, giunti di estremità, illuminazione, sistema di smaltimento delle acque meteoriche, e segnaletica. Particolare attenzione è stata dedicata a tali dettagli. E importante sottolineare il tentativo di leggerezza e coerenza con l ambiente circostante dei materiali di finitura: il ricoprimento della struttura, con resina di tipo epossidica, garantisce nei confronti dell azione aggressiva degli agenti atmosferici, i parapetti dal disegno molto permeabile alla luce e in acciaio inox e mancorrente in teak con una geometria tipicamente navale. L asfalto è di colore rosso. I marciapiedi presentano anch essi una finitura superficiale in resina e tinteggiatura di colore bianco. Il sistema di smaltimento delle acque comprende l impermeabilizzazione del piano viario con una guaina liquida. Il ponte è stato dotato di due sistemi di illuminazione: un segna-passo lungo i marciapiedi pedonali ed un sistema a proiettori che illumina in modo discreto le bielle in acciaio e l intradosso degli archi inferiori.. Entrambi i sistemi sono basati su una tecnologia a led, sia per mantenere la logica della leggerezza, sia per garantire bassi costi di manutenzione e gestione.

Figura 18: piano viario dell'impalcato, viste diurna e notturna

Figura 19: viste laterali del ponte (notturna e diurna) Figura 20: Operazioni di collaudo statico

Figura 21: ponte Bailey temporaneo (luce 50 m) utilizzato per l'esecuzione dei lavori e per mantenere il collegamento con l'isola di Caprera