Sindacato Territoriale Pensionati - Milano 1 Congresso Fnp Milano Legnano Magenta Centro Congressi dei Padri Oblati di Rho Relazione del Segretario Generale Anna Matilde Tombini Unire le generazioni per un welfare solidale Mai come in questi anni si è sentito parlare di solidarietà, solidarismo, azioni solidali, welfare solidale. Mai come oggi, c è bisogno di solidarietà. Perché si sente tanto parlare di solidarietà? Perché la solidarietà, diventa necessaria, quando c è un bisogno. Il nostro è il tempo, il tempo dei bisogni. Bisogni degli anziani che per loro natura, hanno bisogno di salute, di assistenza, di socialità, anziani che affrontano malattie e povertà, spesso in solitudine. Pensionati con una pensione dignitosa, che senza adeguamenti delle loro pensioni, negli ultimi 15 hanno visto crollare del 33% il potere d acquisto delle stesse. Eppure spesso sono nonni e nonne di sostegno a figli e nipoti, che fanno fatica a vivere senza il loro aiuto. Poi ci sono pensionati che come formichine hanno risparmiato per crearsi una sicurezza futura, che si affidano ad un mondo della finanza creativa, spesso in mano a gente senza scrupoli. Bisogni delle famiglie, spesso solo sulla bocca di chi dovrebbe e potrebbe intervenire a suo sostegno e non lo fa. Dei giovani ricchi di forza, di voglia di fare, di crearsi il loro futuro, alla ricerca di un lavoro che non trovano o che trovano nella precarietà temporale ed economica. Welfare solidale per noi pensionati, significa, difendere anche il loro futuro. Perché difendere il loro, è difendere anche il nostro futuro. Il recente Festival delle Generazioni di Firenze è stato un magnifico esempio di come insieme, si possono creare le cose più belle. Di come la conoscenza, la comprensione, lo scambio di esperienze, siano un ottimo passaporto per la reciproca comprensione e sconfiggere così chi vuole mettere le generazioni contro. Mai come oggi dunque, c è bisogno di solidarietà sociale, di mettere insieme tutte le età della vita per un grande scopo, dare dignità ad ogni essere umano, in ogni stato di salute o malattia di benessere o di povertà. Che la non autosufficienza ed il lavoro siano al centro degli interessi primari, le priorità di tutte le rivendicazioni, obbiettivi di civiltà. Sostenere il diritto alla salute, al lavoro, alla sicurezza sociale, cittadini degni di un 1
paese civile, degni del suo passato. Il passato di un Paese, culla di artisti e scienziati conosciuti in tutto il mondo, di uomini di cultura, di scienza, di lavoratori che sanno dare valore aggiunto ad ogni attività, che si sanno reinventare, che sanno produrre novità. Dobbiamo smuovere un classe dirigente che da l impressione e spesso non solo l impressione di pensare al proprio interesse invece di preoccuparsi di quello del Paese che deve guarda avanti, volto alla crescita. La crisi economica, ha messo in difficoltà tutte le generazioni, oggi per fortuna non siamo nel dopo guerra, tuttavia prendendo esempio da quegli anni, quando i nostri nonni, padri e madri si sono messi di buona volontà hanno ricostruito il nostro Paese devastato in tutti gli aspetti, anche sotto il profilo sociale. Hanno ricostruito le città distrutte dalla guerra ed un tessuto sociale sfaldato dopo anni di dittatura. Grazie a loro, abbiamo raggiunto un benessere inimmaginabile in quegli anni. Oggi, questo nostro bel paese è sfregiato, dalla carenza di senso civico inquinato dalla malavita e dalla sporcizia, inquinato nell aria e che rischia di annegare in un mare di rifiuti. Inquinato nella morale, sopraffatto dal cinismo di chi vuole giustificare ogni sfregio al territorio. Tocca a noi, oggi come allora, rimboccarci le maniche x rimediare a quanto distrutto, non tacere ma rivendicare non sopportare passivamente il quotidiano sfregio all etica, alla morale al rispetto gli uni degli altri. Rivendicare rispetto per ogni età della vita, lavorare insegnando anche ai bambini come si lavora uniti per il bene di tutti. Dobbiamo, dobbiamo, ma a chi tocca? A tutti i cittadini, alle Amministrazioni pubbliche, ai politici seri e non da ultimo a noi Sindacato prestare attenzione, promuovere, sollecitare, stimolare, controllare. Abbiamo uno strumento utile da non trascurare, la contrattazione sociale. Strumento da esercitare insieme, Sindacato dei pensionati con le Confederazioni nelle Asl e nei Piani di Zona dei grandi comuni, a noi sindacato dei Pensionati in quelli più piccoli. LA PENSIONE E LA LONGEVITA La longevità positiva conquista del secolo appena trascorso, tuttavia porta con se una serie di problemi che si riflettono sul sistema famiglia che si trova ad affrontare un carico fisico, psicologico ed economico sempre più pesante, in particolare, quando la malattia fisica o ancora di più mentale si presenta in modo repentino. Con l età che avanza, aumentano i bisogni di servizi alla salute, assistenza e sostegno in particolare alla non autosufficienza. Servizi di assistenza adeguati, diffusi di qualità i cui costi sono sempre più elevati. 2
Il mantenimento del potere d acquisto, si rende perciò sempre più indispensabile. La mancata approvazione del Decreto di riforma Isee è un occasione persa per fare un poco più di equità. L ultima riforma pensionistica, ha creato grosse difficoltà a donne e uomini che si trovano nella migliore delle ipotesi a dover prolungare l attività lavorativa, la riserva in un limbo d attesa per chi è salvaguardato, la disoccupazione per chi ha perso il lavoro. Se i giovano non trovano lavoro, le persone di mezza età che lo perdono sono ancora più in difficoltà. Fortunatamente grazie all azione sindacale si è salvato il diritto a coloro, in maggioranza donne, che avevano i versamenti fermi a 15 anni. Non dimentichiamo il diritto al futuro delle giovani generazioni, se oggi non hanno lavoro, cosa si potranno aspettarsi da anziani? Tutti insieme, nonni, genitori, giovani, dobbiamo sostenere il lavoro, lavoro e ancora lavoro. Il lavoro da dignità, autonomia e libertà, senza lavoro una persona perde anche la speranza. Ci sarà un futuro per tutti solo mettendo al centro il lavoro. L indebitamento dello stato oltre che a mettere il nostro sistema fuori mercato, blocca una quantità di risorse, anche dei nostri risparmi, invece di metterli a disposizione di attività produttive. ( vedi Cerrito) LOTTA ALL EVASIONE FISCALE La crisi economica incide sulla qualità della vita di tutti, le trasformazioni culturali, socio economiche, demografiche, hanno determinato e determineranno sempre di più nel futuro una maggiore esigenza e complessità di cure,di servizi sociali, che a loro volta richiedono risorse di ogni genere. Per il recupero delle risorse si impone una più incisiva LOTTA ALL EVASIONE FISCALE, anche quale evento moralizzatore del Paese, tutto utile per il recupero di risorse da destinare ai servizi, alla promozione della domiciliarietà dell integrazione tra servizi sociali e sanitari, alla presa in carico della persona bisognosa di assistenza, alle strutture per anziani, ai trasporti, asili nido. Un fisco più equo e meno vessatorio, forse avvicinerebbe maggiormente il cittadino allo stato. LA RIFORMA ORGANIZZATIVA Questo è un Congresso speciale,il primo Congresso che vede uniti a Milano i comuni del territorio Legnano Magenta ed i comuni dell area sindacale Monza Brianza, che si trovano in Provincia di Milano, costituendo la nuova Area Metropolitana. La riforma del Territorio 3
Il cambiamento in atto nell organizzazione territoriale della FNP si sviluppa parallelamente al cambiamento organizzativo della Cisl confederale e delle altre categorie. Le ragioni di questo cambiamento sono molteplici: Si vuole avere un organizzazione più efficiente, che non disperda le risorse, che consenta di produrre risposte più puntuali e professionali ai soci e più in generale a chi al sindacato si rivolge Si intende avere un organizzazione capace di meglio interpretare e rappresentare le istanze del territorio, ricercando risposte nelle attività negoziali, di servizio, di presenza diffusa Si vuole sollecitare una trasformazione, da decenni annunciata ed ancora non realizzata, dell attuale governo istituzionale con l avvio dell area metropolitana Si vuole dare più capacità di rappresentanza alle Leghe, coniugando una dimensione a misura di territorio, capace di comprenderne e rappresentarne la cultura, con una dimensione in grado di garantire maggiori risorse (economiche ed umane) e più forte capacità di dare risposte alle esigenze dei soci ed ai bisogni locali Concretamente la riforma organizzativa mantiene, da una parte, l impostazione tradizionale della FNP, che si fonda sulle Leghe e sul livello territoriale, ma, dall altra, provvede a ridefinirne i confini, ampliandone le dimensioni. Il nuovo territorio relativo alla FNP dell area metropolitana milanese (AMM) nasce dalla convergenza di tre diverse aree: L area territoriale di Milano (FNP Milano) L area territoriale di Legnano Magenta (FNP Legnano-Magenta) Alcuni Comuni della Brianza Il nuovo assetto territoriale riconnette parte dei territori che furono divisi con la riforma organizzativa dell inizio degli anni 80 e mettono di nuovo assieme una tradizione ed una cultura sindacale fortemente omogenee e interessate da una connessione di interessi territoriali difficili da rappresentare efficacemente senza una comune regia ed una azione coordinata. LA FOTO DI MILANO CITTA Il numero degli abitanti nella città di Milano in diminuzione fino al 2008 dal 2009 è tornato a crescere. La popolazione residente nel Comune di Milano che nel 2002 ammontava a 1.253.303 nel 2011 contava 1.324.110 persone. Le classi di età si stanno profondamente modificando. Il numero degli abitanti da 0 a 14 anni ammonta a 168.000 con un aumento del 19 % La fascia che va dai 15 ai 64 anni ammonta a 842.981 con un aumento dell 1,3 % Dai 65 ai 79 sono 218.540 con un aumento dell 1 % mentre sono 94.330 quelli che superano gli 80 anni la maggior parte dei quali, 4
sono donne. Gli ultra 65enni residenti sono 394.673 di cui 233.863 sono donne. Si stima che i giovani anziani da valorizzare siano intorno ai 300.000. Il problema è molto serio in ogni contesto ma sopra tutto nelle città, dove il buon vicinato non è più la prassi. Se pensiamo che le persone sole a Milano sono oltre 100.000 di cui 15.055 vedovi e 84.673 vedove. 1. La riforma delle Leghe La nuova definizione territoriale delle Leghe ha consentito di accorpare in leghe intercomunali le Leghe comunali di minore consistenza nel numero di iscritti e nel numero di abitanti. La FNP dell area metropolitana milanese basa la propria presenza sul territorio su 47 Leghe/interleghe, aggregate per area omogenea in 11 zone. Ciò ha permesso di salvaguardare la vicinanza dell organizzazione ai soci, razionalizzando nello stesso tempo l utilizzo delle risorse disponibili, riducendo il numero complessivo dei componenti gli organismi di Lega, dando tuttavia agli stessi maggior potere di rappresentanza (un conto è rappresentare 200 iscritti, un conto è rappresentarne 1200). La riduzione del numero di leghe è stata consistente in tutto il territorio, passando dalle precedenti 80 leghe/interleghe alle attuali 47. Il numero delle attuali Leghe/interleghe dell Area metropolitana è addirittura leggermente inferiore a quello della ex FNP Milano e Comuni della Brianza. In tutto il territorio la riduzione è stata caratterizzata da omogeneità: la percentuale di riduzione complessiva è stata del 58,8%, quella riferita alla ex FNP Milano e Comuni della Brianza del 60%, quella riferita alla ex FNP Legnano- Magenta del 56,3%. L assetto delle nuove leghe è presentato nella tabella seguente. 5
Lega/Interlega Comuni della Popolazione Leghe precedenti Lega/Interlega EX FNP MILANO e COMUNI BRIANZA Milano 1-2-3 Milano 1-2-3 387.532 Lega Milano 2; Lega Milano 3 Milano 4-5-6 Milano 4-5-6 425.176 Lega Milano 4; Lega Milano 5; Lega Milano 6 Milano 7 Milano 7 170.859 Lega Milano 7 Milano 8 Milano 8 180.954 Lega Milano 8 Milano 9 Milano 9 177.309 Lega Milano 9 5 leghe Totale zona Milano 1.341.830 8 Leghe Melegnano San Giuliano Milanese Carpiano, Colturano, Dresano, Melegnano, Pantigliate, Paullo, Settala, Tribiano, Vizzolo Predabissi Mediglia, Peschiera Borromeo, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese 57.942 Lega di Melegnano; Lega di Paullo 104.534 Lega di San Donato Milanese Lega di San Giuliano Milanese 2 leghe/interleghe Totale zona Melegnano 162.476 4 Leghe Cernusco s/naviglio Melzo Gorgonzola Cernusco s/naviglio, Bussero, Carugate Melzo, Liscate, Truccazzano, Vignate Gorgonzola, Pessano con Bornago, Cassina de' Pecchi 54.243 Lega di Cernusco s/naviglio; Lega di Bussero; Lega di Carugate 37.619 Lega di Melzo 41.900 Lega di Gorgonzola; Lega di Pessano con Bornago; Lega di Cassina de' Pecchi 19.018 Lega di Cambiago; Lega di Gessate Cambiago Cambiago, Gessate, Bellinzago Lombardo Vimodrone Vimodrone, Pioltello, 91.790 Lega di Vimodrone, Lega di Pioltello Rodano, Segrate Cassano d'adda Cassano d'adda, Inzago, 37.299 Lega di Cassano d'adda Pozzuolo Martesana Trezzo sull'adda Trezzo sull'adda, Grezzago, 26.906 Lega di Trezzo sull'adda; Lega di Trezzano Rosa, Basiano, Masate Masate Vaprio d'adda Vaprio d'adda, Pozzo d'adda 13.568 Lega di Vaprio d'adda 8 leghe/interleghe (di cui 3 dei Comuni della Brianza) Cusano Milanino Totale zona Martesana 322.343 15 Leghe (di cui 4 dei Comuni della Brianza) Cusano Milanino, Bresso, Cormano, Brusuglio di Cormano 39.817 Lega di Cusano Milanino, Lega di Bresso, Lega di Cormano Cologno Monzese Cologno Monzese 47.794 Lega di Cologno Monzese Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo 74.150 Lega di Cinisello Balsamo Sesto S. Giovanni Sesto S. Giovanni 81130 Lega di Sesto S. Giovanni 4 leghe/interleghe Totale zona Cinisello Balsamo 242.891 6 Leghe Bollate Bollate, Baranzate, Novate Milanese 68.116 Lega di Bollate; Lega di Novate Milanese Cesate Cesate 13.977 Lega di Cesate Garbagnate Milanese Garbagnate Milanese, Senago 48.466 Lega di Garbagnate Milanese, Lega di Senago Paderno Dugnano Paderno Dugnano 47.695 Lega di Paderno Dugnano 4 leghe/interleghe Totale zona Bollate 178254 6 Leghe 6
Corsico Corsico, Assago, 116.444 Interlega di Corsico, Buccinasco, Cesano Boscone, Cusago, Trezzano S/N Pero Pero, Arese, Lainate 55.598 Lega di Pero, Lega di Arese, Lega di Lainate Rho Rho 50686 Lega di Rho Cornaredo Cornaredo, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Settimo Milanese, Vanzago 64.262 Lega di Pregnana Milanese 4 leghe/interleghe Totale zona Rho 286.990 5 Leghe, 1 interlega Rozzano Binasco Rozzano, Basiglio, Locate Triulzi, Opera, Pieve Emanuele Binasco, Casarile, Lacchiarella, Noviglio, Vernate, Zibido san Giacomo 87.800 Lega di Rozzano, Lega di Pieve Emanuele 34.045 Lega di Binasco 2 leghe/interleghe Totale zona Rozzano 121.845 3 Leghe 29 leghe/interleghe EX FNP MILANO e COMUNI BRIANZA 2.656.629 48 leghe/interleghe 7
Lega/Interlega Legnano Cerro Maggiore Parabiago Dairago Comuni della Lega/Interlega Popolazione Leghe precedenti EX FNP LEGNANO-MAGENTA Legnano, San Giorgio su 65.923 Lega di Legnano Legnano Cerro Maggiore, San Vittore Olona, Rescaldina Parabiago, Nerviano, Canegrate Dairago, Busto Garolfo, Villa Cortese 37.182 Lega di Cerro Maggiore; Lega di Rescaldina 56.882 Lega di Parabiago; Lega di Nerviano 14.349 Lega di Dairago; Lega di Busto Garolfo Lega di Villa Cortese 4 leghe/interleghe Zona di Legnano 174.336 8 Leghe Magenta Magenta, Robecco sul Naviglio 30.442 Lega di Magenta; Lega di Robecco sul Naviglio Arluno Arluno, Casorezzo, Ossona 21.135 Lega di Arluno; Lega di Casorezzo; Lega di Ossona Marcallo con Casone Corbetta Bareggio Marcallo con Casone, Boffalora sopra Ticino, Mesero Corbetta, Santo Stefano Ticino Bareggio, Sedriano, Vittuone 14.253 Lega di Marcallo con Casone; Lega di Boffalora; Lega di Mesero 22.096 Lega di Corbetta; Lega di Santo Stefano Ticino 37.613 Lega di Sedriano; Lega di Vittuone 5 leghe/interleghe Zona di Magenta 125.539 12 Leghe Abbiategrasso Motta Visconti Abbiategrasso, Cassinetta di Lugagnano Motta Visconti, Besate, Morimondo, Ozzero 33.914 Lega di Abbiategrasso 12.388 Lega di Besate; Lega di Motta Visconti; Lega di Ozzero Albairate Albairate, Cisliano 8.737 Lega di Albairate Rosate Rosate, Bubbiano, 8.831 Interlega di Bubbiano - Calvignasco Calvignasco Gaggiano Gaggiano, Vermezzo, Zelo Surrigone, Gudo Visconti 15.969 Lega di Gaggiano 5 leghe/interleghe Zona di Abbiategrasso 79.839 7 leghe/interleghe Castano Primo Inveruno Castano Primo, Buscate, Arconate Inveruno, Cuggiono, Bernate Ticino 23.118 Lega di Castano Primo 20.030 Lega di Inveruno; Lega di Cuggiono Magnago Magnago, Vanzaghello 14.397 Lega di Magnago Turbigo Turbigo, Nosate, 13.070 Lega di Turbigo Robecchetto con Induno 4 leghe/interleghe Zona di Castano Primo 70.615 5 Leghe 18 leghe/interleghe EX FNP LEGNANO- MAGENTA Complessivamente nell area metropolitana: 450.329 32 leghe/interleghe 47 leghe/interleghe FNP AMM 3.106.958 80 leghe/interleghe In totale le Leghe sono passate da 80 a 47 con una riduzione di 33. 8
2. Rapporto con il territorio Rispetto agli abitanti del territorio, e quindi alle possibilità di sviluppo del proselitismo e della conseguente attività negoziale e di servizio, il rapporto tra leghe/interleghe ed abitanti è riassumibile nella seguente tabella: Zona Milano Melegnano Martesana Cinisello Balsamo Bollate Rho Rozzano Legnano Magenta Abbiategrasso Castano Primo Rapporto Abitanti / Leghe Zone 268.366 abitanti/lega 81.238 abitanti/lega 40.293 abitanti/lega 60.723 abitanti/lega 44.564 abitanti/lega 71.748 abitanti/lega 60.922 abitanti/lega 43.584 abitanti/lega 25.108 abitanti/lega 15.968 abitanti/lega 17.654 abitanti/lega EX FNP MILANO e COMUNI BRIANZA EX FNP LEGNANO-MAGENTA FNP Area Metropolitana 91.608 abitanti/lega 25.018 abitanti/lega 66.105 abitanti/lega I dati descrivono, come è logico attendersi, un rapporto notevolmente più consistente nelle aree urbane ad alta concentrazione di popolazione (Milano), un rapporto ancora elevato nelle zone della immediata cintura urbana, anch esse caratterizzate da elevata urbanizzazione, un rapporto più basso nelle zone dell hinterland a minor densità di popolazione. E interessante interrogarsi sulle potenzialità dell azione della FNP sul territorio dell Area Metropolitana di Milano. Se è vero che si riduce il numero dei nuovi pensionamenti, è pur vero che nella popolazione della Provincia di Milano gli over 65 rappresentano circa il 21% 1, ovvero un numero complessivo di oltre 650.000 soggetti. Questa nuova dimensione, aumenta le responsabilità per la nuova Segreteria che diventa di 5 componenti, ma offre anche nuove opportunità, nuovi impegni, nuovo lavoro, nuove relazioni umane, il lavoro di tutti sarà diverso, ma, ne sono convinta, troverà tutti attenti a superare le difficoltà che si potranno presentare, sempre pronti a guardare al futuro, uniti all ombra della Madonnina. Guardare al futuro, forti dell esperienza passata, pronti alle nuove sfide, con un grande obbiettivo forse l unico che conti: salvaguardare e difendere i diritti e la dignità di uomini e donne di ogni età, uniti nel sindacato nella Cisl, nella Fnp. 1 Fonte: Comuni italiani.it, elaborazione dati ISTAT 9
Rappresentanza La rappresentanza femminile. La novità per la Fnp non è l obbligatoria presenza delle donne nelle liste (il 30% era già previsto) la vera novità, riguarda la presenza obbligatoria della stessa percentuale anche negli organismi. Questa nuova norma più che un semplice vincolo, deve diventare lo strumento per il nuovo protagonismo delle donne. Uno strumento di crescita per una progettazione al femminile, abbiamo donne di qualità, il numero le aiuterà ad acquistare maggiore peso nell organizzazione. ASSEMBLEE CONGRESSUALI Sono ormai due mesi da quando quotidianamente la segreteria è stata impegnata insieme alle leghe ed ai coordinatori di Zona ad incontrare gli iscritti nelle assemblee Precongressuali nei Congressi di Lega, e partecipando alle elezioni delle Segreterie. Purtroppo, salvo rare eccezioni, le Assemblee sono state poco numerose. Ci siamo chiesti le motivazioni, abbiamo cercato alcune risposte, che dovranno essere approfondite. I motivi di questa poca partecipazione, possono essere i più vari, uno dei quali pensiamo sia legato alla consegna triennale della tessera. Nell anno della consegna le Assemblee sono molto più affollate. Tuttavia quando gli incaricati di Lega o Zona o di Paese si impegnano in prima persona, sollecitando alla partecipazione, i risultati si notano. Si impone tuttavia un attenta riflessione sul perché la gente si iscrive, ma poi partecipa solo se variamente stimolata. Si iscrive solo per i servizi? Oppure delega tutto perché ha piena fiducia nel sindacato? Tessera magnetica Sicuramente la tessera magnetica è apprezzata, ma viene lamentato il ritardato invio delle stesse. Alcuni volontari lamentano la difficoltà ad individuare la solvenza della quota, delle tessere dirette per poterne reclamare il pagamento, prima di prestare servizi. Il rischio è che anche chi non ha pagato la tessera diretta possa godere dei servizi riservati agli iscritti. INAS E CAF Esodi, pre-pensionamenti, verifiche, controlli di ogni tipo, hanno intasato di richieste gli uffici di patronato, portando a volte grave disagio agli utenti, così come al personale incaricato. Gli Agenti sociali si dedicano con passione e competenza a questo lavoro ma sono sempre largamente in numero insufficiente. 10
Lamentata la difficoltà di contattare il Caf, il call center che non risponde, con la conseguenza di doversi recare più volte nelle sedi per ottenere un servizio. Lamentato il disimpegno dell Inps, riguardo all invio della modulistica, la chiusura degli sportelli ed il timore di dover sottoporsi a lunghe file per richiedere il rilascio del Cud. Tutti concordano che il servizio venga riservato ai tesserati, prima ci si iscrive poi si godono gli stessi diritti. La maggiore criticità segnalata, riguarda le attese, spesso in luoghi non sempre adeguati alle lunghe attese. Espressi apprezzamenti per l impegno e la professionalità degli Agenti sociali, della gentilezza di molti operatori e operatrici. Centralità dell iscritto e promozione associativa Gli iscritti alla Fnp chiedono: servizi puntuali ed efficienti, presidiati da persone competenti e gentili. Un ritardo o una inefficienza sono tollerate, solo se la persona si sente al centro. L iscritto si deve sentire a casa propria, quando entra in una qualunque sede sindacale. Richieste corsie preferenziali a loro riservate. LA COMUNICAZIONE La chiusura di Pensionati Oggi ha suscitato molti rimpianti. La formula legata in prevalenza alla dimensione territoriale era molto apprezzata dagli iscritti in quasi tutte le Assemblee. Eppure le varie prove, senza l invio postale di Pensionati Oggi non ha aveva dato risultati positivi. Il problema si sa è economico, pur con l inserimento di inserzioni pubblicitarie, non si coprivano i costi. Tuttavia in maniera sperimentale è iniziata una nuova pubblicazione interna: Filo diretto con la Fnp che viene inviato alle varie sedi e alla mailing list che si sta formando. Le Sedi che lo riterranno utile potranno stamparne copie da tenere a disposizione in modo da stimolare la frequentazione degli iscritti interessati alle novità sindacali, previdenziali, fiscali ecc. Se l iniziativa dovesse avere successo, si potrà valutare l ipotesi della stampa pur sempre con il ritiro nelle sedi. Apprezzamento unanime per Previdenza Flasch puntuale aggiornamento sulle novità previdenziali, che si trova nel sito Cisl di Milano, realizzato grazie ai nostri amici Martorelli e Zani. LA CONFEDERALITA I RAPPORTI SINDACALI 11
Il timore del futuro, la mancanza di prospettive, tocca tutti in modo piuttosto pesante e si riflette anche sulla caduta di fiducia verso il sindacato. Qualcuno sostiene che il sindacalismo sia finito, non è vero, ma sicuramente si deve innovare e questo Congresso può essere il primo passo. Come abbiamo appena ricordato, la Fnp ha compiuto i suoi primi 60 anni, rinnovandosi continuamente senza alterare il senso ed il significato iniziale della sua costituzione, valorizzando lo stare insieme, superando il profilo burocratico associativo, e l emergere di pericolose personalizzazioni. Necessita ad ogni livello, ripensare al sindacato del noi e non dell io. Dare forza alla Fnp attraverso la ricerca continua di nuove adesioni anche attraverso formule insolite. Come ricordate il progetto: presenta un nuovo iscritto, con l estrazione di uno o più buoni viaggio tra coloro che hanno presentato un nuovo iscritto. Con lo scopo di incentivare la conoscenza della Fnp, prosegue la collaborazione con la Fiba per il coordinamento e l informazione agli esodati, troppo spesso abbandonati a se stessi. Si stanno realizzando Protocolli d intesa con la Fnp, Federazione Nazionale Sicurezza, mentre sono entrati in alcuni organismi di lega Fnp ex lavoratori della polizia in pensione da noi amichevolmente chiamati Siulpp. Il futuro di un sindacato, oggi si gioca nei rapporti con il governo con la Regione e nei comuni. Se non sapremo cogliere i segnali negativi che vengono dalla politica che tende ad emarginare il sindacato, finiremo per autoescluderci dal gioco delle parti. Ricercare intese unitarie, con i compagni di viaggio dello Spi e Uilp, come da tempo stiamo facendo è la strada da percorrere. I rapporti tra le federazioni dei pensionati, sono sempre buone, così come i rapporti inter-personali, anche grazie alla lunga esperienza di contrattazione unitaria, anche se a volte, sarebbe auspicabile mettere qualche firma in più in calce a qualche accordo ma anche dei semplici verbali d intesa con lo scopo di tenere il collegamento attivo. A fronte di decine di richieste d incontro sono sempre pochi i Comuni che rispondono. Forse non siamo in grado di dimostrare che sarebbe interesse comune ricercare soluzioni ai problemi locali. Dobbiamo insistere e sollecitare risposte, partendo dalle note di indirizzo unitario per la contrattazione sociale. Formazione La formazione va realizzata ad ogni livello per tutti i ruoli. La formazione ha una grande rilevanza nel progetto della Fnp, che grazie alla collaborazione di tutti gli Enti e la gratuita collaborazione di docenti vengono realizzate a livello territoriale e locale. ANTEAS E OPPORTUNITA 12
Come dimenticare quanto sia benefico il rapporto tra Fnp e Anteas, anche nella prevenzione alla solitudine. Ricordiamo l opportunità offerta a tante persone capaci, motivate, disinteressate che vedono smarrirsi nel nulla, la cultura, il sapere accumulati, il tempo a disposizione, perso nella quotidianità. Anteas raccoglie offrendo a tante strutture la soluzione di problemi. A Milano, Cinisello, Binasco, Rho, molte sono le iniziative ed i protocolli d intesa dalla scuola agli orti dal mantenimento e recupero della memoria alla salute e benessere dell anziano ai Corsi di lingua, di informatica, di integrazione nelle scuole, di compagnia attiva e animazione nelle Rsa,e nei Centri diurni alla sicurezza personale. Dall esperienza dell università di tutte le età ai trasporti, dagli aiuti in Geriatria vacanze di sollievo e via dicendo. Dobbiamo tornare alle radici della nostra storia, alla passione che è alla base di ogni grande organizzazione come la nostra Cisl, al significato dell essere al servizio gli uni degli altri. Dobbiamo ad ogni livello, ripensare al sindacato del noi e non dell io. Dare forza alla Fnp attraverso nuove adesioni! Poche le pensioni erogate ma moltissimi i pensionati che non hanno nessuna tessera. LE ELEZIONI Dopo l anestesia del periodo berlusconiano, quando qualcuno si illudeva che la ricchezza di uno diventasse la ricchezza di tutti, ci siamo poi svegliati dal torpore, mentre il paese stava naufragando nel mare del debito pubblico. Oggi si pensava che il Paese si rendesse conto dello scampato pericolo e dopo aver accettato, le drastiche misure del governo Monti, non ci fosse più spazio per giullari, satrapi, arraffoni, invece...le piazze sono piene ad osannare certi personaggi. La prossima settimana 24/25 febbraio saremo chiamati a votare per le Regionali e le politiche, dall esito fortemente incerto. Si assiste ad una campagna elettorale con poche idee, molti dichiarati tagli di tasse : io taglio di qua e poi taglio di là, a molte urla: io grido di qua, tu gridi di là, io vi restituisco questo, io quello. Ma si ricordano che siamo ancora sommersi di debiti? Mi auguro che gli italiani, anche se i sondaggi parlano diversamente, siano maturi e sappiano esprimere il loro voto tenendo conto che il baratro è appena dietro l angolo che non si facciano illudere da poche decine di di Imu da cancellare, che poi verranno sottratti magari con l interesse a qualche servizio sociale. Possibile che noi Italiani abbiamo una memoria tanto corta? Ci ricordiamo quando eravamo diventati la barzelletta dell Europa! Ricordiamo Roma ladrona, mentre con le mani nella marmellata c erano anche i fustigatori? Siamo scoraggiati ma ANDIAMO E INVITIAMO A VOTARE qualcuno pulito c è ancora! A chiusura del mio intervento a questo Congresso, voglio ringraziare tutti dal più semplice dei nostri iscritti al più impegnato ai tanti uomini e donne che si sono 13
succedute nelle varie attività, che aprono le sedi attenti-e a dare risposte a chi a noi si rivolge, disinteressatamente e ricordare ciò che la nostra generazione e quelle che ci hanno preceduto hanno già dato al Paese, alla società, alla Cisl. Voglio dare il benvenuto agli amici che da oggi entrano a pieno titolo nel territorio dell area metropolitana. Abbiamo lavorato insieme serenamente nello sviluppo delle procedure di accorpamento e sono sicura che così e meglio di così potrà proseguire il percorso intrapreso. Le difficoltà burocratiche, sono superabili con la buona volontà ed il buon senso, la buona convivenza altrettanto. Come già discusso ed approvato nell Assemblea Organizzativa del 2011: finanziare il Fondo per la non autosufficienza, è un dovere di civiltà, adeguare il potere d acquisto delle pensioni ancora bloccate è necessario anche per l economia, prestare servizi a tutti gli iscritti attraverso un canale a loro dedicato è giusto, distribuire le risorse con altri criteri più rispettosi del territorio in è un dovere di tutta la nostra organizzazione. La Fnp nella Cisl è un sindacato che punta sulla crescita e sullo sviluppo che fa del dialogo la prassi che usa la diplomazia prima delle prove di forza, che incontra la gente, che interpreta i bisogni per dare voce a chi non ce l ha. A chiusura del mio intervento a questo Congresso, prima di passare la staffetta a Marcello Sergio al quale affido la continuazione, voglio ringraziare tutti dal più semplice al più impegnato dei nostri iscritti ai tanti uomini e donne che si sono succedete nelle varie attività, che aprono le sedi attenti-e a dare risposte a chi a noi si rivolge, con la passione di fare tessere, perché fare nuove tessere non è una cosa secondaria. Ricordo che se il numero degli iscritti diminuisce invece che aumentare, diminuisce la nostra capacità di rappresentanza. Un saluto ed il benvenuto agli amici che oggi entrano a pieno titolo nel territorio di Milano. Abbiamo lavorato insieme serenamente nello sviluppo delle procedure di accorpamento e sono sicura che così e meglio di così potrà proseguire il percorso intrapreso. Le difficoltà burocratiche sono superabili con la buona volontà ed il buon senso. Avrete compiti molto importanti da affrontare. Voglio ricordare sempre che finanziare il Fondo per la non autosufficienza è un dovere di civiltà, adeguare il potere d acquisto delle pensioni ancora bloccate è necessario anche per l economia. Promuovere il lavoro è pensare al futuro delle giovani generazioni, prestare servizi a tutti gli iscritti attraverso un canale a loro dedicato è giusto, distribuire le risorse con criteri più rispettosi del territori è un dovere di tutta l organizzazione. 14
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