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Transcript:

Il sistema produttivo italiano I fatti e le loro rappresentazioni Crisi petrolifera del 1973 crisi idea di modernità sviluppo inteso come percorso lineare Italia diversa da un paese proteso verso la modernità industriale Cosa successe in quegli anni? crisi del modello di industrializzazione classico cambio radicale dei criteri di interpretazione dello sviluppo italiano paese = insieme di identità locali e regionali

Nuova interpretazione dello sviluppo economico italiano dimensione territoriale locale Italia del miracolo economico luoghi = dimensione secondaria, varianti locali e ritardi di sviluppo scena interpretativa degli anni 50 e 60: dualismo territoriale Nord-Sud Anni 70: crescente instabilità dell economia mondiale secondo spartiacque industriale Due linee di interpretazioni spiegazione di impronta nazionale spiegazione d impronta locale/regionale nuova rappresentazione geografica dello sviluppo dati del censimento del 1981 nuovo paradigma teorico solo negli ultimi anni 80

Le differenziazioni territoriali dello sviluppo Anni 50: regioni con elevati livelli di occupazione industriale da ovest verso est restante nord-est direttrice tirrenica: livelli medi di industrializzazione varietà dell industrializzazione negli anni 50: industrializzazione fenomeno localizzato nel nord-ovest e lungo la direttrice tirrenica e, comunque, ancorato alla grande industria simili risultati dal censimento del 1927

Cambiamenti dal 1951 al 1961 incremento di occupazione nelle province dell Italia centro-nord-orientale Mezzogiorno riconoscimento di più Italie Muscarà: riconoscimento delle 3 Italie tesi di Saraceno: Nord: domanda di beni di consumo richiesti dal mercato interno e internazionale Sud: privo di questo meccanismo di sviluppo esigenza dell intervento pubblico dello stato Muscarà: l Italia di mezzo modello della dell industrializzazione leggera industrie agricolo-manifatturiere industrie manifatturiero-estrattive il nucleo più industrializzato d Italia ha trasformato le nuove regioni in una specie di immensa periferia economica del nord-ovest

L interpretazione dualistica Interpretazione dualistica dello sviluppo italiano Sud arretrato contrapposto al Nord sviluppato dualismo territoriale portatore di modelli macroeconomici di derivazione neoclassica meriti della tesi del dualismo: compatibilità demeriti della tesi del dualismo visione superficiale e approssimativa consolidamento di un immagine stereotipata

Contrapposizione Nord-Sud: inevitabile conseguenza dell Italia post-unitaria e post-bellica periodo 1963-69 crescita degli investimenti razionalizzazione del sistema produttivo consolidamento della realtà già esistente deindustrializzazione del Mezzogiorno concentrazione tecnica e finanziaria fino al 1967: investimenti industriali nel sud periodo 1969-primi anni 70 fase di accumulazione senza precedenti meridionalizzazione importanza del ruolo delle partecipazioni statali primi anni 70: processo di ristrutturazione aziendale elevati flussi di investimento nel sud

2 interpretazioni (primi anni 70) smembramento delle grandi concentrazioni produttive nel nord con trasferimento al sud Graziani: industrializzazione del Mezzogiorno come risultato di una lotta fra gruppo finanziari

Politiche di riequilibrio territoriale Sviluppo = unico modello di crescita, risultato vincente nelle aree industrializzate politica di intervento condivisione teorica: necessità dell intervento straordinario nel Mezzogiorno 1950: istituzione della Cassa per il Mezzogiorno tra 1957-59: politica di industrializzazione elementi decisivi della politica di industrializzazione grandi monopoli localizzarono nel Mezzogiorno restante parte delle erogazioni finanziarie per una miriade di imprese Politica di industrializzazione del Mezzogiorno nei primi decenni del dopo-guerra diffusione del modello considerato allora vincente dipendenza economica + dipendenza politica Mezzogiorno negli anni 70

Lo sviluppo multiregionale La scoperta della PMI 1973 = spartiacque temporale i fatti reali 1971: linea di demarcazione sotto Lazio e Abruzzo Importanza teorica della scoperta della PMI PMI non un eccezione profonda revisione del discorso scientifico spiegazione iniziale = ristrutturazione e decentramento produttivo parzialità delle analisi sul decentramento produttivo seconda via dell industrializzazione: 2 condizioni fondamentali: processo produttivo scomponibile in fasi separabili fra loro domanda di beni differenziata e variabile nel tempo

Metà anni 70 mancava una teoria modello interpretativo delle Tre Italie 3 modi diversi di guardare la realtà e descriverla specificità del rapporto capitale/lavoro urbanizzazione della campagna caratteri della società periferica modello fondato sulla multiregionalità problemi del modello: interpretazioni dualistiche: Mezzogiorno come un tutto indistinto nuova interpretazione: ancora Mezzogiorno come un tutto indistinto e senza possibilità di svilupparsi

Lo spartiacque: il distretto industriale Chiave di volta della spiegazione crisi: solo modo efficiente la grande impresa economie esterne lo sviluppo = crescita locale e non più crescita aziendale economie di scala: relazioni mercantili di inputoutput e non mercantili di apprendimento ambiente: sistema locale di produzione distretto industriale = caso specifico di sistema locale compresenza di comunità di persone e PMI PMI indipendenti e specializzate divisione del lavoro

Localizzazione dei distretti industriali non si sovrappongono esattamente alla Terza Italia quota di occupazione quota di occupazione manifatturiera Distretto industriale come nuovo stile d analisi logiche extra-economiche punti fermi dell organizzazione locale scambio di informazioni concertazione tra le imprese e le istituzioni sistema = luogo di relazioni dinamiche co-evoluzione fra impresa e ambiente

Percorsi di sviluppo locale Dati censimento 1981: crescita occupazionale soprattutto nei servizi sistemi locali di grande impresa sistemi locali di PMI spostamento da ovest verso est fino ad interessare anche parti del Mezzogiorno

Dati censimento 1991 processo di terziarizzazione dell economia sviluppo conferma le tendenze del decennio precedente sistemi locali di grande impresa riconversione di impianti interni sostituzione della produzione con attività di R&S strategia di sostituzione dei servizi prima svolti internamente (to make or to buy) sistemi locali di PMI organizzazione della produzione più complessa prodotti di nicchia (maggior esportazioni) e internazionalizzazione della produzione importanza delle attività di servizi