La pirogassificazione, una tecnologia di produzione di energia pulita da biomassa ed un esempio di ottimizzazione delle risorse energetiche e contestuale salvaguardia dell'ambiente TECN.AV. Srl - Roma Dott. Stefano Albrizio Amministratore Unico
Presentazione della TECN.AV Srl TECN.AV Srl è un azienda presente sul mercato italiano dal 1982 che si occupa di ricerca & sviluppo, scouting e trasferimento tecnologico di know how innovativi nel campo ambientale (in particolare nel trattamento e riciclo di fanghi e rifiuti urbani ed industriali) e delle tecnologie legate alle Fonti Energetiche Rinnovabili (impianti di gassificazione a biomasse, mini eolico e solare termico a concentrazione). Questo documento sintetico per presentare il processo di utilizzo e valorizzazione della biomasse con la tecnologia della pirogassificazione, una tecnologia "green" in grado di produrre energia in piena sintonia con l Ambiente. Impianti di pirogassificazione a biomassa (taglie 50 100 200 250 500 1000 kwe )
Il processo su cui fonda il funzionamento dell'impianto è la produzione di syngas attraverso la pirogassificazione, cioè un processo di decomposizione termochimica dei materiali organici ottenuto mediante l applicazione di calore ad alte temperature, in assenza di un agente ossidante (ossigeno). I materiali organici vengono completamente distrutti scindendone le molecole in monossido di carbonio, idrogeno e metano, che formano un "gas di sintesi" (syngas) utilizzabile come combustibile per un motore endotermico connesso ad un generatore di corrente (gruppo cogeneratore). Nel reattore di gassificazione la biomassa viene sublimata, ovvero trasformata ad elevate temperature (tra i 550 e oltre 1.000 gradi C) da solida a gassosa in assenza di ossigeno, generando una miscela di gas, denominata syngas, che, sebbene abbia un basso potere combustibile (intorno ai 1.200-1.400 p.c.), viene opportunamente depurata e poi valorizzata nel gruppo cogeneratore con produzione di energia elettrica e termica. L impianto a biomasse RM Impianti, costituisce una della soluzioni tecnologiche migliori, sia nel panorama italiano che europeo, in termini di flessibilità e costanza di funzionamento e si pone tra gli impianti più sviluppati, ben ingegnerizzati ed affidabili, con un bassissimo livello di inquinamento, elevata sostenibilità ambientale e bilancio negativo della CO2. Il processo, molto innovativo, assicura alti rendimenti, certezza delle produzioni attese, grazie anche alla gestione di tutto il processo tramite PLC (anche in remoto). L'impianto si compone di: una sezione automatizzata di stoccaggio ed alimentazione della biomassa un reattore di gassificazione, cuore dell impianto, dove avviene la pirolisi e generazione del syngas una sezione pluristadio, molto accurata per la depurazione, pulizia, lavaggio e raffreddamento del syngas un gruppo di cogenerazione, costituito da motori endotermici, opportunamente modificati e settati per il funzionamento a syngas
Il processo di pirogassificazione non prevede alcuna combustione: nulla viene bruciato e nessuna emissione viene liberata in atmosfera. Questi impianti sono in grado di trasformare una vasta gamma di matrici in alimentazione sia di origine lignea e vegetale (cippato di legno e sfridi, sfalci, potature, ramaglie, colture energetiche no food, ecc) che animale (letame e lettiere esauste, scarti della macellazione) ed industriale, (vinaccia e graspi, ecc, frutta ed ortaggi, sanse ed olii di recupero, frutti e semi oleosi, sottoprodotti della panificazione ed industria dolciaria, della torrefazione del caffè e lavorazione della birra) definiti nel loro complesso "BIOMASSA" Le biomasse forestali, vegetali ed animali o agroindustriali, costituite dagli scarti organici, rappresentano una fonte di energia rinnovabile ed ecologica estremamente diffusa sul territorio che può essere correttamente valorizzata Questi impianti inoltre offrono molti vantaggi in termini sia energetici che ambientali: Vantaggi energetici: la tecnologia di pirogassificazione a biomassa legnosa consente una maggiore produzione di energia elettrica, a parità di biomassa utilizzata, rispetto ai tradizionali sistemi a caldaie a combustione o agli impianti a biogas e consente di poter disporre di energia termica utile pari ad 1,6 volte l'energia elettrica prodotta Vantaggi ambientali: la pirogassificazione delle biomasse a fini energetici consente: - un bilancio nullo delle emissioni di CO2 nell atmosfera. Infatti la quantità di anidride carbonica liberata dall utilizzo energetico delle matrici lignee
(emessa unicamente dagli scarichi del gruppo cogeneratore) è esattamente quella assimilata dall albero durante la crescita; inoltre corrisponde a quella emessa dalla putrefazione delle piante e degli scarti abbandonati nel bosco. - l utilizzo di sottoprodotti destinati in origine allo smaltimento che si trasformano in combustibile green a basso costo, con un positivo impatto ambientale sostituendo il combustibile fossile. - la produzione di Biochar, come sottoprodotto del processo, che è stato riconosciuto un ottimo ammendante organico, molto apprezzato sia in agricoltura che in florivivaistica; inoltre il biochar ha l importantissima capacità di immagazzinare in modo definitivo la CO2 e questo infine rende l impianto di pirogas CO2-negativo. Utilizzo di rifiuti come biomassa: Questi impianti possono essere anche alimentati, in quota parte, con rifiuti di vario genere quali: - frazione organica dei rifiuti solidi urbani - fanghi de depurazione acque reflue civili e industriali - rifiuti ospedalieri In questo caso i rifiuti organici necessitano a monte di un processo di stabilizzazione meccanica e biologica che, in funzione dei quantitativi da trattare e delle produzioni attese, può essere realizzato in un capannone, mantenuto in depressione forzata, oppure in apposite
compostiere,, molto innovative, che offrono offrono una grande flessibilità e semplicità di utilizzo. In entrambi i casi al termine della fase di biostabilizzazione il compost ottenuto può essere utilizzato come matrice di alimentazione alimentazione dell'impianto di pirogassificazione o parzialmente/totalmente utilizzato come ammendante organico in agricoltura o florovivaistica. Esempio di biostabilizzazione in impianto posizionato in capannone Esempi di compostiere