Termotecnica Pompe di Industriale. Gli atti dei convegni e più di contenuti su

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1 Termotecnica Pompe di Industriale Calore Gli atti dei convegni e più di contenuti su

2 Il programma normativo CTI sui sottoprodotti mcter FOREST 2017 Antonio Panvini 29/06/2017 Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

3 Chi è e Come opera il CTI Attività Consultiva Attività Normativa Il CTI svolge prevalente attività di normazione nel settore termotecnico su mandato di UNI Comitato Termotecnico Italiano - CTI - 2

4 Legislazione e Normazione tecnica Regola Tecnica Obbligatoria - Cogente Basata sul concetto di rappresentanza Strumento di regolazione del mercato Norma Tecnica Prevalentemente volontaria Basata sul concetto di consenso Strumento di trasferimento tecnologico / Stato dell arte Comitato Termotecnico Italiano - CTI - 3

5 Il percorso verso la qualità di filiera Comitato Termotecnico Italiano - CTI - 4

6 Il biocombustibile Biocombustibili solidi - Specifiche e classificazione del combustibile (Anche in italiano) Requisiti generali UNI EN ISO :2014 Pellet UNI EN ISO :2014 Bricchette UNI EN ISO :2014 Cippato UNI EN ISO :2014 Legna da ardere UNI EN ISO :2014 Pellet non legnoso UNI EN ISO :2014 Bricchette non legnose UNI EN ISO :2014 Buccette e vinacce UNI 11459:2016 Comitato Termotecnico Italiano - CTI - 5

7 Il processo di produzione Biocombustibili solidi Assicurazione di qualità del combustibile (Anche in italiano) Requisiti generali UNI EN /UNI CEN TR Pellet UNI EN ISO :2014 Bricchette UNI EN :2012 Cippato UNI EN :2012 Legna da ardere UNI EN :2012 Pellet non legnoso UNI EN :2012 Bricchette non legnose UNI EN :2012 Comitato Termotecnico Italiano - CTI - 6

8 I controlli sul biocombustibilii Comitato Termotecnico Italiano - CTI - 7

9 Alcuni lavori in corso sui biocombustibili solidi ISO/DIS ISO/AWI Safety of solid biofuel pellets -- Safe handling and storage of wood pellets in residential and other small-scale applications Safe handling and storage of solid biofuel pellets in commercial and industrial applications ISO/NP Determination of off-gassing and oxygen depletion characteristics -- Part 1: Laboratory method for the determination of off-gassing and oxygen depletion ISO/NP Determination of off-gassing and oxygen depletion characteristics -- Part 2: Operational method for screening of carbon monoxide off-gassing ISO/CD ISO/CD Determination of self-heating of pelletized biofuels Method for the determination of ash melting behaviour ISO/AWI Grindability determination -- Part 1: Grindability determination of uncompressedfuels ISO/CD Simplified sampling method for small scale applications and stores Comitato Termotecnico Italiano - CTI - 8

10 La UNI EN ISO Comitato Termotecnico Italiano - CTI - 9

11 Norme vigenti: Vinacce e buccette UNI 11459:2016 Biocombustibili solidi - Sottoprodotti del processo di lavorazione dell'uva per usi energetici - Classificazione e specifiche Fornisce specifiche per - VINACCE ESAUSTE CON O SENZA VINACCIOLI, VINACCE VERGINI,BUCCETTE UMIDE, RASPI - BUCCETTE ESSICCATE - FARINA DI VINACCIOLI DISOLEATA Comitato Termotecnico Italiano - CTI

12 Norme vigenti: Oli e grassi vegetali e animali UNI 11163:2009 Biocombustibili liquidi Oli e grassi animali e vegetali, loro intermedi e derivati - Classificazione e specifiche ai fini dell impiego energetico IN REVISIONE Comitato Termotecnico Italiano - CTI

13 Il decreto sottoprodotti Comitato Termotecnico Italiano - CTI

14 Il decreto sottoprodotti Comitato Termotecnico Italiano - CTI

15 Le biomasse combustibili (Dl.gs 152/06) Sezione 4 - Caratteristiche delle biomasse combustibili e relative condizioni di utilizzo [ ] a) Materiale vegetale prodotto da coltivazioni dedicate; b) Materiale vegetale prodotto da trattamento esclusivamente meccanico, lavaggio con acqua o essiccazione di coltivazioni agricole non dedicate; c) Materiale vegetale prodotto da interventi selvicolturali, da manutenzione forestale e da potatura; d) Materiale vegetale prodotto dalla lavorazione esclusivamente meccanica e dal trattamento con aria, vapore o acqua anche surriscaldata di legno vergine e costituito da cortecce, segatura, trucioli, chips, refili e tondelli di legno vergine, granulati e cascami di legno vergine, granulati e cascami di sughero vergine, tondelli, non contaminati da inquinanti; e) Materiale vegetale prodotto da trattamento esclusivamente meccanico, lavaggio con acqua o essiccazione di prodotti agricoli; f) Sansa di oliva disoleata avente le caratteristiche riportate nella tabella seguente, ottenuta dal trattamento delle sanse vergini con n-esano per l'estrazione dell'olio di sansa destinato all'alimentazione umana, e da successivo trattamento termico [ ] Comitato Termotecnico Italiano - CTI

16 Il decreto sottoprodotti Comitato Termotecnico Italiano - CTI

17 Il decreto sottoprodotti Comitato Termotecnico Italiano - CTI

18 Il decreto sottoprodotti Comitato Termotecnico Italiano - CTI

19 Il decreto sottoprodotti Comitato Termotecnico Italiano - CTI

20 Il decreto sottoprodotti Comitato Termotecnico Italiano - CTI

21 Il decreto sottoprodotti Comitato Termotecnico Italiano - CTI

22 Il decreto sottoprodotti Comitato Termotecnico Italiano - CTI

23 Il decreto sottoprodotti 3. Sottoprodotti provenienti da attività alimentari ed agroindustriali trasformazione del pomodoro (buccette, bacche fuori misura, ecc.); trasformazione delle olive (sanse, sanse di oliva disoleata, acque di vegetazione); trasformazione dell uva (vinacce, graspi, ecc.); trasformazione della frutta (condizionamento, sbucciatura, detorsolatura, pastazzo di agrumi, spremitura di pere, mele, pesche, noccioli, gusci, ecc.); trasformazione di ortaggi vari (condizionamento, sbucciatura, confezionamento, ecc.); trasformazione delle barbabietole da zucchero (borlande; melasso; polpe di bietola esauste essiccate, suppressate fresche, suppressate insilate ecc.); sottoprodotti della lavorazione di frutti e semi oleosi (pannelli di germe di granoturco, lino, vinacciolo, ecc.); pannello di spremitura di alga; dell industria della panificazione, della pasta alimentare, dell industria dolciaria (sfridi di pasta, biscotti, altri prodotti da forno, ecc.); della torrefazione del caffè; della lavorazione della birra; 4. Sottoprodotti provenienti da attività industriali lavorazione del legno per la produzione di mobili e relativi componenti limitatamente al legno non trattato. trasformazione degli zuccheri tramite fermentazione. produzione e della trasformazione degli zuccheri da biomasse non alimentari. lavorazione o raffinazione di oli vegetali. Comitato Termotecnico Italiano - CTI

24 Altri possibili ambiti di intervento Legno Spiaggiato Comitato Termotecnico Italiano - CTI

25 Altri possibili ambiti di intervento Fondi di caffè Comitato Termotecnico Italiano - CTI

26 E sufficiente venire in CTI per avviare un tavolo tecnico Comitato Termotecnico Italiano - CTI

27 GRAZIE PER L ATTENZIONE Relazione annuale CTI Energia e Ambiente Comitato Termotecnico Italiano - CTI -

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