PRODUZIONE ENERGETICA DA BIOMASSE
|
|
- Luigina Giorgi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PRODUZIONE ENERGETICA DA BIOMASSE La gestione dei residui di utilizzazione: risorsa o problema per le imprese? Federazione Trentina della Cooperazione Trento 26 settembre 2008 Cosa si intende per biomassa? E un prodotto o un rifiuto? La definizione e collocazione di biomassa è stata oggetto di varie revisioni nel corso degli ultimi anni, soprattutto con l introduzione e sviluppo della normativa rifiuti a partire dal D.Lgs.. 22/97 (Decreto Ronchi) 1
2 La definizione di biomassa Non è una risposta semplice perché frutto di numerose fonti normative in parte sovrapposte DPCM 8 marzo 2002 D.Lgs.. 152/06 DM 5 febbraio 1998 DM 186/06 D.Lgs.. 11 maggio 2005 n.133n D.Lgs.. 29 dicembre 2003, n.387n DPCM 8 marzo 2002 D.Lgs.. 152/06 Tipologia e provenienza a)..; b).; c) ; d)materiale vegetale prodotto dalla lavorazione esclusivamente meccanica di legno vergine e costituito da cortecce, segatura, trucioli, chips, refili e tondelli di legno vergine, granulati e cascami di sughero vergine, tondelli, non contaminati da inquinanti,, aventi le caratteristiche previste per la commercializzazione e l impiego; e).. Caratteristiche merceologiche dei combustibili Biomasse combustibili alle condizioni ivi previste 2
3 DM 5/02/98 - DM 186/06 Allegato 2 Suballegato 1 Norme tecniche per l utilizzazione dei rifiuti non pericolosi come combustibili o come altro mezzo per produrre energia Tipologia: : rifiuti dalla lavorazione del legno e affini non trattati Provenienza: : industria della carta, del sughero e del legno Caratteristiche del rifiuto:scarti anche in polvere a base esclusivamente di legno vergine o sughero vergine o componenti di legno vergine D.Lgs.. 11 maggio 2003 n.133n Recepimento Direttiva 2000/76 sull'incenerimento dei rifiuti Articolo 3 - Esclusioni 1. Sono esclusi dal campo di applicazione del presente decreto i seguenti impianti: a) impianti che trattano esclusivamente una o più categorie dei seguenti rifiuti: 1) ; 2).; 3).; 4) rifiuti di legno ad eccezione di quelli che possono contenere composti organici alogenati o metalli pesanti o quelli classificati pericolosi ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera b), a seguito di un trattamento protettivo o di rivestimento; rientrano in particolare in tale eccezione i rifiuti di legno di questo genere derivanti dai rifiuti edilizi e di demolizione; 3
4 D.Lgs.. 29 dicembre 2003 n.387n Recepimento direttiva 2001/77/Ce relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità Articolo 2 Definizioni 1. Ai fini del presente decreto si intende per: a)fonti energetiche rinnovabili o fonti rinnovabili: le fonti energetiche rinnovabili non fossili (eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice, idraulica, biomasse, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas). In particolare, per biomasse si intende: la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani. Parere dell Ufficio Legislativo Ministero dell Ambiente 4
5 D.Lgs.. 152/06 Sottoprodotto: definizione (Art. 183 comma p) Sono sottoprodotti le sostanze ed i materiali dei quali il produttore non intende disfarsi, che soddisfino tutti i seguenti criteri, requisiti e condizioni: 1. siano originati da un processo non direttamente destinato alla loro produzione; 2. il loro impiego sia certo, sin dalla fase della produzione, integrale e avvenga direttamente nel corso del processo di produzione o di utilizzazione preventivamente individuato e definito; 3. soddisfino requisiti merceologici e di qualità ambientale; 4. non debbano essere sottoposti a trattamenti preventivi o a trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di qualità ambientale di cui al punto 3), ma posseggano tali requisiti sin dalla fase della produzione; 5. abbiano un valore economico di mercato 5
6 6
L efficienza delle conversioni energetiche delle biomasse
in collaborazione con Provincia di Asti Assessorato Ambiente Sostenibilità ed efficienza dell' da biomasse in Piemonte 17 Novembre 2011 Centro Congressi Torino Incontra, Torino L efficienza delle conversioni
DettagliEnergia rinnovabile da biomasse: ed efficienza energetica
Energia rinnovabile da biomasse: 20-20-20 ed efficienza energetica Michel Noussan Politica energetica dell UE al 2020-20% 20% -20% nei consumi energetici complessivi (rispetto al livello tendenziale) di
DettagliIT Unita nella diversità IT A8-0392/286. Emendamento
10.1.2018 A8-0392/286 286 Considerando 63 bis (nuovo) (63 bis) Si prevede che i biocarburanti avanzati svolgeranno un ruolo importante nella riduzione delle emissioni di gas a effetto serra del trasporto
DettagliAllegato A METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.)
Allegato A METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.) METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.) COMBUSTIBILI SOLIDI dati di consumo di carbone fossile da industria
DettagliArea Ambiente e Territorio. Avv. Maria Adele Prosperoni
Area Ambiente e Territorio Avv. Maria Adele Prosperoni I PROBLEMI DI INQUADRAMENTO GIURIDICO Residui sottoprodotti RIFIUTO PRODOTTO BIOGAS SUBSTRATO DIGESTIONE ANAEROBICA DIGESTATO SCARICO RIFIUTO Utilizzazione
DettagliGassificazione delle biomasse in agricoltura. Le autorizzazioni ambientali per gli impianti di gassificazione aziendali
Gassificazione delle biomasse in agricoltura Le autorizzazioni ambientali per gli impianti di gassificazione aziendali Ing. Giuseppe Galloni Settore Ambiente della Provincia di Cremona Sala Ricerca & Sviluppo
DettagliINCENTIVO EX CERTIFICATI VERDI (aggiornamento al 31/10/2018)
INCENTIVO EX CERTIFICATI VERDI (aggiornamento al 31/10/2018) FONTE Classi di potenza (1) ammessi agli incentivi (2) Potenza (1) Idraulica Da 1 a 20 kw 41 0,6 2.273 0,2 Da 20 a 500 kw 208 38,3 69.228 6,5
Dettaglidelle terre e rocce da scavo: norme e procedure per il loro riutilizzo Giuseppe Liuzzi Assessorato Ambiente Provincia di Reggio Emilia
Provincia di Reggio Emilia La gestione delle terre e rocce da scavo: norme e procedure per il loro riutilizzo Giuseppe Liuzzi Assessorato Ambiente Provincia di Reggio Emilia 15 Dicembre 2008 D.Lgs 152/06
DettagliIndirizzi e criteri per la valorizzazione energetica delle biomasse. Norme tecniche per la VIA ex L.R. n. 38/1998.
Delib.G.R. 26 febbraio 2008, n. 183 (1). Indirizzi e criteri per la valorizzazione energetica delle biomasse. Norme tecniche per la VIA ex L.R. n. 38/1998. (1) Pubblicata nel B.U. Liguria 19 marzo 2008,
DettagliTABELLA N 1 1,00 1,00 261,00 261,00 1,00 1,00 261,00 261,00 1,00 1,00 261,00 261,00 1,10 1,10 300,00 300,00
TABELLA N 1 Codice [020103] [020104] [020107] [020203] [020301] [020304] [020305] [020501] [020601] [020603] di tessuti vegetali plastici (ad esclusione degli imballaggi) della silvicoltura inutilizzati
DettagliSFALCI E POTATURE SONO RIFIUTI O SOTTOPRODOTTI?
SFALCI E POTATURE SONO RIFIUTI O SOTTOPRODOTTI? Legge 13 agosto 2010, n. 129 - Conversione in legge del Dl 8 luglio 2010, n. 105 recante misure urgenti in materia di energia e disposizioni per le energie
DettagliL INCENTIVAZIONE DELLA GENERAZIONE DIFFUSA DA FONTI RINNOVABILI
L INCENTIVAZIONE DELLA GENERAZIONE DIFFUSA DA FONTI RINNOVABILI Gerardo Montanino Direttore Operativo GSE Roma, 23 giugno 2008 www.gsel.it 2 Indice Il GSE Gestore dei Servizi Elettrici La generazione diffusa
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-20 Misura 6 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese Sottomisura 6.4 Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra agricole Tipologia
DettagliEnergia elettrica da fonte rinnovabile
Provincia di Genova Direzione Ambiente, Ambiti Naturali e Trasporti Servizio Energia, Aria e Rumore Ufficio Energia e Rumore Energia elettrica da fonte rinnovabile Genova - 29 novembre 2013 Classificazione
DettagliMANUALE DEL CRUSCOTTO: QUOTA NAZIONALE SETTORE ELETTRICITA
MANUALE DEL CRUSCOTTO: QUOTA NAZIONALE SETTORE ELETTRICITA Il cruscotto riporta l evoluzione temporale del Target Nazionale per il settore Elettricità, ovvero la Quota Nazionale % del Consumo Finale Lordo
DettagliOSSERVAZIONI SUL POSSIBILE IMPATTO AMBIENTALE. Claudio COPPI
TERME DI PORRETTA 14 aprile 2012 Ipotesi sulla realizzazione di un impianto a biomasse quale occasione per uno sviluppo sostenibile dei territori delle Limentre e dell Alto Reno ------------------------
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 2 marzo 2010 Attuazione della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sulla tracciabilita' delle biomasse per la produzione di energia elettrica.
DettagliDLg.s. n.152 del 3/4/2006. DLg.s. n.284 dell 8/11/2006 (1 correttivo) Dlgs n.4 del 16/1/2008 (2 correttivo) Legge n. 31 del 28/2/08 (conversione milleproroghe) Proposta di direttiva sui rifiuti del Parlamento
DettagliSCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1
SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1 Qualifica professionale e nominativo del responsabile tecnico dello stoccaggio rifiuti conto terzi Qualifica professionale di responsabile tecnico per aziende
DettagliSCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1
SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1 Qualifica professionale e nominativo del responsabile tecnico dello stoccaggio rifiuti conto terzi Qualifica professionale di responsabile tecnico per aziende
DettagliIMPIANTI ALIMENTATI A FONTI RINNOVABILI: Autorizzazione e controlli
IMPIANTI ALIMENTATI A FONTI RINNOVABILI: Autorizzazione e controlli Ufficio 3.4.3 Risparmio energetico e sviluppo fonti rinnovabili VALERIA AMBROSINI ELENA GRAMEGNA ANDREA MARCO BURINI D. lgs. 387 del
DettagliAnna Bortolazzi, Luca Carisio, Giacomo Corvaro, Manuel Gallo D.M. 28 DICEMBRE 2012 CONTO TERMICO
Anna Bortolazzi, Luca Carisio, Giacomo Corvaro, Manuel Gallo D.M. 28 DICEMBRE 2012 CONTO TERMICO INTRODUZIONE Decreto attuativo del D.L 3 Marzo 2011 n. 28 Incentiva la realizzazione di diverse tipologie
DettagliPROGRAMMA OPEN DAY Zona Industriale ASSORO 4 Ottobre 2007
Regione Siciliana Assessorato Agricoltura e Foreste Dipartimento Interventi Infrastrutturali PROGRAMMA OPEN DAY Zona Industriale ASSORO 4 Ottobre 2007 Sofia Mannelli Comefin Consulting S.p.A. Consorzio
DettagliL impatto territoriale e ambientale delle centrali a biomassa
L impatto territoriale e ambientale delle centrali a biomassa Responsabile U.O. Energia Principi di conversione della biomassa per fini energetici Caratteristiche della biomassa Rapporto C/N Conversione
DettagliPROVINCIA DI PISA DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO SERVIZIO SVILUPPO SOSTENIBILE E ENERGIA
PROVINCIA DI PISA DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO SERVIZIO SVILUPPO SOSTENIBILE E ENERGIA REGOLAMENTO PROVINCIALE IN MATERIA DI ENERGIA: ONERI DI ISTRUTTORIA PER AUTORIZZAZIONI DI INFRASTRUTTURE ENERGETICHE
DettagliProgramma Nazionale Biocombustibili PROBIO ASPETTI NORMATIVI DEL PELLET DI LEGNO
ASPETTI NORMATIVI DEL PELLET DI LEGNO Mario Chiadò Rana (ENEA 10 Centro Ricerche Saluggia) Il pellet di legno è una forma di aggregazione e di addensamento del legno naturale, che ne facilita il trasporto
DettagliRegolamento per la realizzazione degli impianti di produzione di energia alimentata a biomasse
Regolamento per la realizzazione degli impianti di produzione di energia alimentata a biomasse Articolo 1 Finalità ed oggetto del regolamento Il presente regolamento, nel rispetto della disciplina nazionale,
DettagliINCENTIVI EFFICIENZA ENERGETICA. Data apertura prevista 05/03/2014. Data chiusura prevista a sportello
INCENTIVI EFFICIENZA ENERGETICA Data apertura prevista 05/03/2014 Data chiusura prevista a sportello Soggetti beneficiari Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente decreto le imprese che
DettagliEfficienza e fonti rinnovabili per ridurre il caro petrolio
Efficienza e fonti rinnovabili per ridurre il caro petrolio Carlo Andrea Bollino 3 Giornata sull Efficienza Energetica nell Industria Milano, 20 maggio 2008 www.gsel.it 2 Indice! Caro petrolio: efficienza
DettagliLe tecnologie per la Green Economy: normativa ed impianti a biomassa/biogas di piccola-media taglia.
Moduli di sviluppo delle competenze CAMBIAMENTI CLIMATICI E SVILUPPO SOSTENIBILE IL RUOLO DEGLI ENTI LOCALI dal 7 al 11 ottobre 2013 - Brindisi Le tecnologie per la Green Economy: normativa ed impianti
DettagliD. Lgs. 16 marzo 1999, n. 79 Decreto Bersani
D. Lgs. 16 marzo 1999, n. 79 Decreto Bersani ha posto attenzione agli obiettivi economici- ambientali posti dal protocollo di Kyoto adottato l 11 dicembre 1997 ha liberalizzato il mercato dell energia
DettagliTerre e rocce da scavo: riferimenti normativi, procedure e applicazioni pratiche:
Terre e rocce da scavo: riferimenti normativi, procedure e applicazioni pratiche: a) premessa normativa b) gestione delle terre e rocce c) strategie e tecniche di campionamento Premessa normativa Terre
DettagliCarlotta Ranieri. Gli scarti organici del territorio: tipologie, quantitativi e possibili sistemi di valorizzazione
La valorizzazione degli scarti organici: come legno e altre biomasse possono diventare una nuova risorsa. Bologna 23 febbraio 2011 Gli scarti organici del territorio: tipologie, quantitativi e possibili
DettagliCircolare N. 113 del 29 Luglio 2016
Circolare N. 113 del 29 Luglio 2016 Energie rinnovabili: tornano gli incentivi Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DM 23.06.2016 è stato definito il nuovo quadro regolamentare
DettagliFonti rinnovabili e supporto alla Pubblica Amministrazione, il ruolo del GSE
Fonti rinnovabili e supporto alla Pubblica Amministrazione, il ruolo del GSE Maurizio Cuppone Divisione Gestione e Coordinamento generale Indice 1. Le attività del GSE 2. La situazione delle FER in Italia
DettagliMauro Maffizzoli. I prodotti da costruzione da materiali riciclati di demolizione e di risulta
Mauro Maffizzoli I prodotti da costruzione da materiali riciclati di demolizione e di risulta Chi siamo Biopietra produce rivestimenti in pietra ricomposta ecologici certificati per la bioedilizia. Ha
DettagliIncentivazione della produzione di elettricità da biomassa e biogas
Incentivazione della produzione di elettricità da biomassa e biogas Luca Benedetti Direzione Operativa Le filiere corte e la multifunzionalità delle aziende agroenergetiche EIMA Energy - Bologna, 14 Novembre
DettagliAttività di supporto alla normativa tecnica sui combustibili derivati da rifiuti
Workshop PROT I Giovedì della Cultura e della Scienza Attività di supporto alla normativa tecnica sui combustibili derivati da rifiuti Mario Chiadò Rana PROT Protezione dell Ambiente e del Territorio.
DettagliTale procedimento, alla data di presentazione della presente istanza è ancora in corso.
Nota preliminare L applicazione del D. Lgs. 59/05 ha comportato il rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale dell impianto con Atto Dirigenziale dalla Provincia di Firenze n. 4192 del 18/12/2007.
DettagliAllegato 1 TABELLA DEI RIFIUTI TRATTATI CON RELATIVE QUANTITA GIORNALIERE ED ANNUALI. fonte:
Allegato 1 TABELLA DEI RIFIUTI TRATTATI CON RELATIVE QUANTITA GIORNALIERE ED ANNUALI 3756,0 4695,0 12,0 15,0 D5 02.01.04 RIFIUTI DI PLASTICA 800 3756,0 4695,0 12,0 15,0 R3 D17 02.01.06 FECI ANIMALI, URINE
DettagliL Aquila, 23 marzo Claudio Del Pero
Efficienza energetica e comfort abitativo Tecnologie non invasive e sicurezza Sostenibilità economica e ambientale L Aquila, 23 marzo 2016 Fonti Rinnovabili in edilizia Il caso studio della Basilica di
DettagliProgetto Enersun INCENTIVI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DALLE FONTI RINNOVABILI. Pescara 29 agosto 2008
Progetto Enersun INCENTIVI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DALLE FONTI RINNOVABILI Pescara 29 agosto 2008 Argomenti trattati Le fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica; Stato dell arte e
DettagliCODICI C.E.R. QUANTITA RIFIUTI NON PERICOLOSI QUANTITA COMPLESSIVA ANNUALE: t/anno
ALLEGATO A STOCCAGGIO ISTANTANEO DEI RIFIUTI NON PERICOLOSI operazione Rifiuti non pericolosi (ton.) D15 1750 R13 1750 CODICI C.E.R. QUANTITA RIFIUTI NON PERICOLOSI QUANTITA COMPLESSIVA ANNUALE: 85.000
DettagliTermotecnica Pompe di Industriale. Gli atti dei convegni e più di contenuti su
Termotecnica Pompe di Industriale Calore Gli atti dei convegni e più di 7.500 contenuti su www.verticale.net Il programma normativo CTI sui sottoprodotti mcter FOREST 2017 Antonio Panvini 29/06/2017 Comitato
DettagliBiomasse residuali destinate all impiego per la produzione di energia
(articolo 1) ALLEGATO 1 Biomasse residuali destinate all impiego per la produzione di energia 1. Il presente allegato ha ad oggetto le biomasse residuali destinate all impiego per la produzione di biogas
DettagliEnergie rinnovabili: tornano gli incentivi
CIRCOLARE A.F. N. 113 del 29 Luglio 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Energie rinnovabili: tornano gli incentivi Premessa Con il decreto 23.06.2016, entrato in vigore lo scorso 30.06.2016, è stata introdotta
Dettagli1,5 0,005 1,5 R12-R13 D14-D15
Tab.1: rifiuti non pericolosi ALLEGATO A 02 01 03 Scarti di tessuti vegetali 1,5 0,005 1,5 R12-R13 D14-D15 02 01 04 Rifiuti plastici ad esclusione degli imballaggi 1,2 0,004 1,2 R12-R13 D14-D15 03 01 01
DettagliLegislazione e normativa di riferimento per l'utilizzo delle biomasse legnose come combustibile
WORKSHOP: USI TERMICI DA FONTI RINNOVABILI: IL RUOLO DELLA FILIERA LEGNO-ENERGIA Legislazione e normativa di riferimento per l'utilizzo delle biomasse legnose come combustibile Giuseppe Toscano Comitato
DettagliAPPENDICE DATI RELATIVI ALLA GENERAZIONE DISTRIBUITA (GD) E ALLA PICCOLA GENERAZIONE (PG) NELL ANNO 2015 IN ITALIA
APPENDICE DATI RELATIVI ALLA GENERAZIONE DISTRIBUITA (GD) E ALLA PICCOLA GENERAZIONE (PG) NELL ANNO 2015 IN ITALIA Come già messo in evidenza nel capitolo 1, i dati riportati nelle seguenti tabelle riguardano:
DettagliAPPENDICE DATI RELATIVI ALLA GENERAZIONE DISTRIBUITA (GD) E ALLA PICCOLA GENERAZIONE (PG) NELL ANNO 2016 IN ITALIA
APPENDICE DATI RELATIVI ALLA GENERAZIONE DISTRIBUITA (GD) E ALLA PICCOLA GENERAZIONE (PG) NELL ANNO 2016 IN ITALIA Come già messo in evidenza nel capitolo 1, i dati riportati nelle seguenti tabelle riguardano:
DettagliUnità gestione e controllo della domanda di energia Direzione Consumatori e Qualità del Servizio. Autorità per l energia elettrica e il gas
Titoli di Efficienza Energetica: chiarimenti tecnici relativi alla rendicontazione di interventi di cogenerazione e teleriscaldamento tramite l'utilizzo delle schede tecniche di cui alla delibera 4 agosto
DettagliE ZERO ENERGY BUILDING. Riccione, 15/04/2011
CLIMATIZZAZIONE RADIANTE E ZERO ENERGY BUILDING Riccione, 15/04/2011 Pompe di calore come fonte energetica rinnovabile la lettura della normativa regionale dell Emilia Romagna Ing. Gabriele Raffellini
DettagliLe nozioni di sottoprodotto e materia prima secondaria. Avv. Andrea Farì
Le nozioni di sottoprodotto e materia prima secondaria Avv. Andrea Farì Cambio di prospettiva: il rifiuto da problema ambientale a risorsa La nozione di rifiuto Prima fase: interpretazione estensiva (finalità
DettagliConsumi di energia elettrica per settore di attività - Anno 2006
rapporto 2008 sull economia della provincia di Napoli 122 AMBIENTE E QUALITÀ DELLA VITA Tav. 3.1 Consumo di gas metano per uso domestico e per riscaldamento per i comuni capoluogo di provincia - Anni 2000-2006
DettagliAPPENDICE DATI RELATIVI ALLA GENERAZIONE DISTRIBUITA (GD) E ALLA PICCOLA GENERAZIONE (PG) NELL ANNO 2014 IN ITALIA
APPENDICE DATI RELATIVI ALLA GENERAZIONE DISTRIBUITA (GD) E ALLA PICCOLA GENERAZIONE (PG) NELL ANNO 2014 IN ITALIA Come già messo in evidenza nel capitolo 1, i dati riportati nelle seguenti tabelle riguardano:
DettagliWORKSHOP N La gestione dei rifiuti agricoli
WORKSHOP N La gestione dei rifiuti agricoli La problematica delle biomasse agricole: rifiuti o non rifiuti? Dott.ssa Rosalba MARTINO Provincia di Ferrara Ravenna 28 settembre 20121 Biomasse Nozioni/esclusioni
DettagliTABELLA 2: RIFIUTI DA GESTIRE PREVIA NUOVA AUTORIZZAZIONE
TABELLA 1: RIFIUTI ATTUALMENTE AUTORIZZATI (giusta Determinazione DA n. 21/29 del 12/02/2014 del Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo e successiva comunicazione Varianti non sostanziali) TIPOLOGIA
DettagliAllegato A al Decreto n. 17 del pag. 1/5
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 17 del 15.03.2016 pag. 1/5 OGGETTO: C.I.P.A. Consorzio Industriali Protezione Ambiente della Provincia di Belluno I.S.E. S.r.l. Discarica per rifiuti non pericolosi
DettagliSCHEMA TIPO AUTORIZZAZIONI IMPIANTI PRODUZIONE ENERGIA (ELETTRICA TERMICA) DA FONTI RINNOVABILI
SCHEMA TIPO AUTORIZZAZIONI IMPIANTI PRODUZIONE (ELETTRICA TERMICA) DA FONTI RINNOVABILI Riferimenti di legge Prod. Energia elettrica D.Lgs.. 387 del 29.12.2003 (Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa
DettagliAPPENDICE DATI RELATIVI ALLA GENERAZIONE DISTRIBUITA (GD) E ALLA PICCOLA GENERAZIONE (PG) NELL ANNO 2013 IN ITALIA
APPENDICE DATI RELATIVI ALLA GENERAZIONE DISTRIBUITA (GD) E ALLA PICCOLA GENERAZIONE (PG) NELL ANNO 2013 IN ITALIA Come già messo in evidenza nel capitolo 1, i dati riportati nelle seguenti tabelle riguardano:
DettagliIMPIANTI A BIOMASSA Tipologia e qualità combustibili
REGOLAMENTAZIONE DEI PERCORSI DI AGGIORNAMENTO PER L ATTIVITA DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI IMPIANTI ENERGETICI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI - FER IMPIANTI A BIOMASSA Tipologia e
DettagliLe biomasse nel Aldo Abenavoli. Consigliere Itabia Roma 26 Maggio 2009
Le biomasse nel 2020 Aldo Abenavoli Consigliere Itabia Roma 26 Maggio 2009 Position Paper 2007 Energia Primaria da biomasse al 2020: 16,5 Mtep (secondo stime di Itabia, sulla base della direttiva FER il
DettagliLE MODIFICHE AL D.M. 7 APRILE 2006 E L USO DEL DIGESTATO
LE MODIFICHE AL D.M. 7 APRILE 2006 E L USO DEL DIGESTATO Paolo AMMMASSARI - MiPAAF Daniela QUARATO - MiPAAF Ferrara, 20 maggio 2011 Revisione del decreto effluenti Aggiornamento delle basi normative Introduzione
DettagliNon un unica soluzione ma un insieme di scelte
Non un unica soluzione ma un insieme di scelte IL CAMBIAMENTO DEL CLIMA: FATTORI DI LE EMISSIONI DI GAS AD EFFETTO SERRA SONO UNA PERICOLOSA FONTE DI CAMBIAMENTI CLIMATICI LA PRINCIPALE EMISSIONE E DOVUTA
DettagliPerché un corso sulle Tecnologie delle Energie Rinnovabili?
Facoltà di Ingegneria e Architettura Perché un corso sulle Tecnologie delle Energie Rinnovabili? Daniele Cocco Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali, Università degli Studi di Cagliari
DettagliTabella codici CER, operazioni di recupero R13
Allegato 1 Tabella codici CER, operazioni di recupero R13 Codice CER (t/g) 020103 scarti di tessuti vegetali prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca R13 0,6 20
DettagliDigestione anaerobica e normativa di settore: le questioni aperte
1 incontro tavoli di filiera Bologna, 06 dicembre 2007 Digestione anaerobica e normativa di settore: le questioni aperte Lorella Rossi Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia, www.crpa.it COMPARTI
DettagliPrevenzione, Riciclaggio e Recupero dei rifiuti speciali: lo stato dell arte in Italia. Rosanna Laraia ISPRA
Prevenzione, Riciclaggio e Recupero dei rifiuti speciali: lo stato dell arte in Italia Rosanna Laraia ISPRA Produzione RS totale UE 15, anno 2012 Paese/Raggruppament o Totale (t) Pericolosi (t) Non Pericolosi
DettagliAllegato 2 Piano di Monitoraggio e Controllo
Allegato 1 Codici C.E.R. ammessi nell impianto Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale e Autorizzazione Integrata Ambientale per la realizzazione ed esercizio di un impianto per il trattamento
DettagliValorizzazione della biomassa legnosa a fini energetici in una piccola comunità montana: il caso della Valle di Soraggio
Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica Titolo: Valorizzazione della biomassa legnosa a fini energetici in una piccola comunità montana: il caso della Valle di Soraggio Relatori: Prof. Ing. Paolo Di Marco
DettagliLe cause dell effetto serra ed i possibili rimedi. Ferrara, 21 Aprile 2006 Progetto Casa Circondariale Sostenibile
Le cause dell effetto serra ed i possibili rimedi Ferrara, 21 Aprile 2006 Progetto Casa Circondariale Sostenibile QUALI SONO LE CAUSE DELL EFFETTO EFFETTO SERRA? Industrie, macchine, produzione di energia
DettagliRifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi
Gruppo 01 01 04 Rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché dal trattamento fisico o chimico dei minerali Rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi
DettagliAPPENDICE DATI RELATIVI ALLA GENERAZIONE DISTRIBUITA (GD) E ALLA PICCOLA GENERAZIONE (PG) NELL ANNO 2012 IN ITALIA
APPENDICE DATI RELATIVI ALLA GENERAZIONE DISTRIBUITA (GD) E ALLA PICCOLA GENERAZIONE (PG) NELL ANNO 2012 IN ITALIA Come già messo in evidenza nel capitolo 1, i dati riportati nelle seguenti tabelle riguardano:
DettagliInquadramento normativo e contratti tipici
Inquadramento normativo e contratti tipici GESTIONE delle RISORSE e SVILUPPO SOSTENIBILE La corretta gestione delle risorse e la prevenzione dei rifiuti costituiscono il primo fattore delle politiche di
Dettaglicpl concordia I ecomondo 2011 BIOGASINNOVATION: Forsu, la nuova frontiera del biogas
cpl concordia I ecomondo 2011 BIOGASINNOVATION: Forsu, la nuova frontiera del biogas Inquadramento normativo e mercato Impianto trattamento rifiuti con produzione di biogas Substrati in ingresso Trattamento
DettagliIl Bilancio elettrico e le fonti rinnovabili in Italia a fine 2010
Il Bilancio elettrico e le fonti rinnovabili in Italia a fine 2010 Nel 2010 la richiesta di energia elettrica sulla rete in Italia è risultata pari a 330,5 TWh, circa il 3% in più rispetto all anno precedente.
DettagliUsi termici delle fonti rinnovabili. Alessandro Brusa Consiglio Direttivo APER
Usi termici delle fonti rinnovabili La cogenerazione da biomassa Alessandro Brusa Consiglio Direttivo APER Associazione Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili Roma, 11 novembre 2009 APER - L Associazione
DettagliSettimana della bioarchitettura e della domotica Modena 12/16 novembre 2012
Settimana della bioarchitettura e della domotica Modena 12/16 novembre 2012 Bioenergie : Aspetti normativi dott. Giovanni Rompianesi Direttore Area territorio e Ambiente Provincia di Modena Scenario in
DettagliIl monitoraggio statistico degli obiettivi di consumo delle fonti rinnovabili
Lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia verso gli obiettivi 2020 Il monitoraggio statistico degli obiettivi di consumo delle fonti rinnovabili Sandro Renzi - Paolo Liberatore Unità Statistiche GSE
DettagliFAMIGLIA CER DESCRITTORE LINEA ATTIVITA'
RIFIUTI IN INGRESSO FAMIGLIA CER DESCRITTORE LINEA ATTIVITA' B 020104 rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) L 020203 scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione L 020304 scarti
DettagliALLEGATO A RIFIUTI NON PERICOLOSI
ALLEGATO A Rifiuti in entrata e modalità di gestione degli stessi: RIFIUTI NON PERICOLOSI CER DESCRIZIONE Operaz. gestione Quantità (t/anno) 010413 010413 rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra,
DettagliLorella Rossi Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia
BIOGAS ORA PIU CHE MAI 6 INFO BIOGAS BIOGAS IN ITALIA: quali ostacoli normativi dobbiamo ancora affrontare? Lorella Rossi Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia Centro Fiera, Montichiari (BS)
DettagliTABELLA SEA ECOAMBIENTE SRL
TABELLA SEA ECOAMBIENTE SRL Codice CER Rifiuto Descrizione 01.04.08 scarti di ghiaia e pietrisco, diversi da quelli di cui alla voce 01.04.07 01.04.10 polveri e residui affini, diversi da quelli di cui
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 28 GENNAIO 2016 29/2016/R/EFR DETERMINAZIONE DEL VALORE MEDIO DEL PREZZO DI CESSIONE DELL ENERGIA ELETTRICA DELL ANNO 2015, AI FINI DELLA QUANTIFICAZIONE DEL PREZZO DI COLLOCAMENTO SUL MERCATO
DettagliTABELLA RIFERIMENTI PER LE AUTORIZZAZIONI
TABELLA RIFERIMENTI PER LE AUTORIZZAZIONI IN GENERALE Legge 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. DGR n. 1728
DettagliRispetta la natura: stampa su carta da recupero
1 Fertilizzante naturale 3 Combustibile da rifiuto 5 L unità di misura che esprime la quantità di energia elettrica prodotta 6 Trattamento meccanico biologico dei rifiuti 7 Anidride carbonica 8 Rifiuti
DettagliL incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche: le novità introdotte dal D.M. 23 giugno 2016
L incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche: le novità introdotte dal D.M. 23 giugno 2016 Seminario C.I.B. 27 luglio 2016 Nuovi decreti per le energie Rinnovabili: D.M. FER e Decreto COT, le opportunità
DettagliGESTIONE DELLE DEIEZIONI AVICOLE IN ALLEVAMENTO E TECNOLOGIE PER LA VALORIZZAZIONE: STATO DELL ARTE
Provincia di Forlì Cesena Assessorato alle Politiche Agroalimentari GESTIONE DELLE DEIEZIONI AVICOLE IN ALLEVAMENTO E TECNOLOGIE PER LA VALORIZZAZIONE: STATO DELL ARTE Gian Luca Bagnara Il nuovo quadro
DettagliNuove prospettive per le fonti rinnovabili. La politica energetica UE e la nuova politica energetica Italiana. Carlo Andrea Bollino Presidente GSE
Nuove prospettive per le fonti rinnovabili La politica energetica UE e la nuova politica energetica Italiana Carlo Andrea Bollino Presidente GSE Novara 3 aprile 2008 www.gsel.it 2 Indice Overview fonti
DettagliModalità e condizioni economiche per il ritiro dell energia elettrica di cui al decreto legislativo n. 387/03 e alla legge n.
Modalità e condizioni economiche per il ritiro dell energia elettrica di cui al decreto legislativo n. 387/03 e alla legge n. 239/04 Seminario esplicativo della deliberazione 23 febbraio 2005, n. 34/05
DettagliNuove prospettive per le fonti rinnovabili
Nuove prospettive per le fonti rinnovabili La politica energetica UE e la nuova politica energetica Italiana Carlo Andrea Bollino Presidente GSE FORUM PA maggio 2008 www.gsel.it 2 Indice Overview fonti
DettagliFAQ (Domande Frequenti)
FAQ (Domande Frequenti) Le FAQ riportate di seguito forniscono una risposta ai quesiti più frequenti posti dagli Operatori al GSE sulla procedura di qualificazione degli Impianti Alimentati da Fonti di
DettagliVerona, 29 ottobre 2013!
Cogenerazione Termotecnica Industriale Pompe di Calore Verona, 29 ottobre 2013! Cogenerazione oggi e domani Applicazioni di cogenerazione: le norme UNI per il collaudo e l offerta degli impianti di produzione
DettagliGRUPPO OMOGENEO. VETRO Imballaggi in vetro R5 R (R5 R13) 15 (R13/D15) urbano. Quantità Max (t/anno) Quantità stoccata (t/giorno)
1 Atto n. 806/09 Allegato A facente parte integrante del presente atto GRUPPO OMOGENEO CER TIPOLOGIA Operazioni di recupero Allegati B e C parte IV D. Lgs. 152/06 e s.m.i. CARTA 15 01 01 Imballaggi in
DettagliBiogas Regions. Meccanismi incentivanti: Certificati Verdi e Tariffa Onnicomprensiva. Ing.Angelo Tarquini Servizio Energia-Araen
Biogas Regions Meccanismi incentivanti: Certificati Verdi e Tariffa Onnicomprensiva Ing.Angelo Tarquini Servizio Energia-Araen 1 Certificati Verdi I certificati verdi (CV) costituiscono una forma di incentivazione
DettagliL analisi di Fattibilità - Investimento
L analisi di Fattibilità - Investimento Eolico (20 MW) Idroelettrico (10 MW) (k ) (%) (k ) (%) Studio di fattibilità 200 0,7 750 2,8 Sviluppo del progetto 750 2,5 850 3,2 Ingegneria 600 2,0 800 3,0 Macchinari
DettagliDecreto legislativo del 3 Marzo 2011 N. 28. DM 28 dicembre 2012 CONTO TERMICO RELATORE: MANUEL GASPARRO
Decreto legislativo del 3 Marzo 2011 N. 28 DM 28 dicembre 2012 CONTO TERMICO RELATORE: MANUEL GASPARRO Martedì 15 Gennaio 2013 D. Lgs. 28/2011 Decreto Legislativo N. 28 del 3 Marzo 2011 Attuazione della
DettagliStudio di fattibilita per la realizzazione di un impianto di gassificazione in Friuli Venezia Giulia
Università di Udine Dipartimento di scienze agrarie e ambientali Studio di fattibilita per la realizzazione di un impianto di gassificazione in Friuli Venezia Giulia D. Dell Antonia, R. Gubiani, G. Pergher,
DettagliEnergy Check Management e Tutela delle Costruzioni
Energy Check Management e Tutela delle Costruzioni Ing. Roberto Pasini Autorizzazioni amministrative per l installazione di impianti fotovoltaici e solari: semplificazioni e agevolazioni Camera di Commercio
Dettagli