Mettere in pericolo l AVS, invece di garantirla? Iniziativa AVS NO Il 25 settembre 2016, il popolo si pronuncerà sull iniziativa dell Unione sindacale svizzera «AVSplus», che chiede un aumento del 10% delle rendite AVS. Questa iniziativa provocherà un aumento dei costi di 4 miliardi di franchi all anno per l AVS, che è già confrontata con le cifre rosse. Una riforma della previdenza vecchiaia è già in fase di discussione in Parlamento. Essa deve garantire la salute finanziaria futura dell AVS e del secondo pilastro. L iniziativa «AVSplus» non farebbe altro che aggravare i problemi. Iniziativa AVS NO iniziativa-avs-no.ch
Garantire la stabilità finanziaria dell AVS è una priorità Nel 2014, per la prima volta nella sua storia, l AVS ha speso più di quanto non abbia incassato. Questo andamento si è confermato anche nel 2015, con un deficit di 580 milioni di franchi. Le previsioni pessimistiche diventano sfortunatamente realtà: nel 2030, il deficit dell AVS raggiungerà i 7.5 miliardi all anno. Questa evoluzione ha diverse cause: l allungamento della speranza di vita dei pensionati, ma anche l aumento del numero di persone oltre i 65 anni in rapporto al numero di persone attive. In breve, il numero di pensionati continuerà ad aumentare, mentre quello dei lavoratori che versano i contributi rimarrà costante o si ridurrà. Per garantire la stabilità finanziaria dell AVS, è necessario ripensare tutto il sistema pensionistico. Questa riforma è attualmente in discussione in Parlamento. L iniziativa «AVSplus» non aiuta a risolvere questo problema. Al contrario, essa mina la base della nostra principale assicurazione sociale. Non siluriamo la base del nostro sistema di previdenza!
Quattro miliardi da trovare: chi pagherà? L iniziativa chiede un aumento del 10% di tutte le rendite AVS per tutti i pensionati, siano essi meno abbienti oppure benestanti. Bisognerebbe quindi reperire 4 miliardi di franchi supplementari all anno, fino ad arrivare a 5.5 miliardi extra entro il 2030. Questa cifra andrebbe ad aggiungersi al deficit di 7.5 miliardi di franchi già annunciato e causerebbe un buco di 13 miliardi all anno. Le casse dell AVS sarebbero rapidamente svuotate! L aumento del 10% delle rendite dovrebbe essere finanziato tramite un aumento dei contributi di datori di lavoro e persone attive. In Svizzera, il costo del lavoro è già molto alto, se paragonato a livello internazionale. Un tale aumento delle rendite graverebbe sulla competitività della nostra economia. Inoltre, sarebbe ingiusto prelevare miliardi di franchi dai salari delle generazioni future, quando oggi il futuro dell AVS non è nemmeno garantito! Questo carico peserebbe su tutti i salari, soprattutto su quelli più modesti. Presto toccherà a voi portare questo peso! Ci stiamo preparando! Evitiamo di sovraccaricare i salari e le imprese!
L iniziativa non favorisce le rendite modeste Contrariamente a quanto affermato dagli iniziativisti, i beneficiari attuali delle prestazioni complementari (PC) non sarebbero in alcun caso favoriti da tale iniziativa. Per 9 beneficiari su 10, l aumento della rendita provocherebbe una riduzione equivalente delle prestazioni complementari. I pensionati avranno meno soldi nel portafoglio. Per 1 persona su 10, la situazione sarebbe ancor più sfavorevole: perdendo ogni diritto alle PC che sono esenti da imposte, contrariamente alle rendite le sue imposte aumenterebbero. Inoltre, essa potrebbe perdere almeno in parte il diritto ad altri sussidi, quali il rimborso delle spese di malattia e d invalidità e l esonero dal pagamento del canone Billag. IMPOSTE BILLAG ASSICURAZIONI No a un iniziativa che non aiuta chi ne ha veramente bisogno!
Tre ragioni per votare NO all iniziativa «AVSplus» 1 Minaccia la nostra previdenza vecchiaia 2 Costa miliardi 3 Non aiuta i pensionati meno abbienti È necessario consolidare l AVS e non renderla più fragile! Respingete anche voi l iniziativa AVSplus! Iniziativa AVS NO iniziativa-avs-no.ch
Una vasta alleanza si attiva per il NO all iniziativa «AVSplus». Vogliamo basare la nostra previdenza vecchiaia su solide fondamenta e non distribuire ad annaffiatoio nuove rendite. Il Consiglio federale e il Parlamento rifiutano chiaramente l iniziativa. Il Consiglio nazionale si è espresso con 139 contrari e 53 favorevoli, mentre il Consiglio degli Stati con 33 contrari e 9 favorevoli. Il PLR, l UDC, il PPD, i Verdi Liberali, il PBD, il Partito evangelico svizzero e diversi movimenti giovanili vi si oppongono. L Unione svizzera degli imprenditori, economiesuisse, l Unione svizzera delle arti e mestieri (usam), l Associazione Svizzera degli Anziani (ASA), l Unione Svizzera dei Contadini si sono a loro volta opposte a questo testo. No a un iniziativa che indebolisce l AVS e non aiuta i pensionati! Ignazio Cassis Consigliere nazionale PLR Marco Romano Consigliere nazionale PPD Marco Chiesa Consigliere nazionale UDC Comitato interpartitico «No all iniziativa AVSplus» Casella Postale 5563, 6901 Lugano www.iniziativa-avs-no.ch