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Via A. Gravina 2/e 90139 PALERMO DOCUMENTO DI ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI STRESS LAVORO-CORRELATO il presente documento costituisce parte integrante del documento di analisi e valutazione dei rischi di cui all art. 17 comma 1 lettera a) del D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 ed è redatto in conformità a quanto disposto dall articolo 28, comma 1-bis, del D. Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni; secondo le indicazioni della Commissione consultiva di cui all art.6, comma 8, lettera m-quater del D. Lgs. n. 81/2008. La valutazione è stata effettuata dal datore di lavoro in collaborazione con: altra consulenza tecnica: Tesea s.r.l.

«AMG ENERGIA S.p.A.» - Via A. Gravina 2/e - 90139 Palermo Valutazione dei rischi stress lavoro correlato, pag. 2 Decreto legislativo 81/2008

«AMG ENERGIA S.p.A.» - Via A. Gravina 2/e - 90139 Palermo Valutazione dei rischi stress lavoro correlato, pag. 3 Il presente documento di valutazione dei rischi dello stress lavoro-correlato, redatto in data 21 dicembre 2015, composto di n. 8 pagine, esclusa la check list allegata, è stato letto ed approvato nella sua interezza da: Datore di Lavoro - Presidente: Dott. Mario Pagliaro firma Data dal 23/12/2015 Dott. Mario Pagliaro Firma dal 24/12/2015 Avv. Giampaolo Galante Firma Responsabile del servizio di prevenzione e protezione: Sig. Humberto Novara firma Data dal 23/12/2015 Sig. Humberto Novara Firma dal 15/05/2017 Ing. Germana Poma Firma Rappresentanti dei Lavoratori: Sig. Giovan Battista Cusimano 23/12/2015 firma Data Sig. Antonino Di Cristofalo 23/12/2015 firma Sig. Francesco Di Pasqua 23/12/2015 firma Data Sig. Filippo Tavolanti firma _23/12/2015 Data dal Firma dal Firma dal Firma dal Firma dal Firma dal Firma dal Firma dal Firma Medico competente: Dott. Roberto Rubino 23/12/2015 firma Data dal Firma dal Firma Decreto legislativo 81/2008

«AMG ENERGIA S.p.A.» - Via A. Gravina 2/e - 90139 Palermo Valutazione dei rischi stress lavoro correlato, pag. 4 Relazione Azienda: «AMG ENERGIA S.p.A.» Sede legale: Via Ammiraglio Gravina 2/E - 90139 PALERMO Rappresentante legale: Dott. Mario Pagliaro L oggetto della società è l esercizio e la gestione delle attività nel campo dell energia, sotto qualsiasi forma. Responsabile del servizio prevenzione e protezione: Sig. Humberto Novara data di effettuazione della valutazione: 15 gennaio 2014 data di effettuazione della revisione della valutazione: Rev. 01 21 dicembre 2015 La valutazione è stata effettuata dal datore di lavoro in collaborazione con: altra consulenza tecnica: Tesea S.r.l. I rappresentanti dei lavoratori: Sigg. Giovan Battista Cusimano, Antonino Di Cristofalo, Francesco Di Pasqua e Filippo Tavolanti. Il Medico Competente: Dott. Roberto Rubino Decreto legislativo 81/2008

«AMG ENERGIA S.p.A.» - Via A. Gravina 2/e - 90139 Palermo Valutazione dei rischi stress lavoro correlato, pag. 5 La valutazione approfondita prevede la valutazione della percezione soggettiva dei lavoratori, ad esempio, attraverso differenti strumenti quali questionari, focus group, interviste semi-strutturate, sulle famiglie di fattori/indicatori di cui all elenco sopra riportato. Tale fase fa riferimento ovviamente ai gruppi omogenei di lavoratori rispetto ai quali sono state rilevate le problematiche. Nelle aziende di maggiori dimensioni è possibile che tale fase di indagine venga realizzata tramite un campione rappresentativo di lavoratori. Metodologia applicata Così come previsto dalle Indicazioni della Commissione consultiva per la valutazione dello stress lavoro-correlato (articoli 6, comma 8, lettera m-quater, e 28, comma 1-bis, D. Lgs. n. 81/2008 e SMI) approvate nella riunione del 17 novembre 2010, diffuse con Lettera Circolare del 18 novembre 2010 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, all interno del presente documento è stata affrontata la valutazione preliminare dello stress lavorocorrelato. Per la valutazione preliminare è stato applicato il metodo riportato nel documento La valutazione dello stress lavoro-correlato: proposta metodologica, ISPESL Gruppo di Lavoro del Network Nazionale per la Prevenzione Disagio Psicosociale nei Luoghi di lavoro. Marzo 2010. Attraverso l applicazione di una check-list sono stati rilevati i parametri tipici delle condizioni di stress, riferibili ai dati aziendali, al contesto e al contenuto del lavoro. La compilazione della check-list ha permesso di acquisire una stima delle condizioni di rischio, che è stato classificato Basso. 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA L Azienda «AMG ENERGIA S.p.A.», ha come oggetto statutario: a) l esercizio e la gestione delle attività nel campo della ricerca, produzione, approvvigionamento, trasporto, trasformazione, distribuzione, vendita, utilizzo e recupero dell energia, sotto qualsiasi forma; b) la progettazione, realizzazione, gestione, manutenzione e ogni altra opera relativa a reti ed impianti elettrici, telefonici, radiotelevisivi, informatici; c) la progettazione e la realizzazione delle costruzioni e dei lavori edili necessari o utili per lo svolgimento dell attività della società. L Azienda AMG Energia S.p.A., con sede legale in Via Ammiraglio Gravina, 2/e Palermo, svolge attività di gestione energia, distribuzione di metano e illuminazione pubblica Decreto legislativo 81/2008

«AMG ENERGIA S.p.A.» - Via A. Gravina 2/e - 90139 Palermo Valutazione dei rischi stress lavoro correlato, pag. 6 4. VALUTAZIONE DEL RISCHIO Ai fini della valutazione del rischio sono stati presi in considerazione numerosi parametri, tipici delle condizioni di stress, e riferibili a 3 Aree: Dati aziendali. Contesto del lavoro. Contenuto del lavoro. INDICATORI AZIENDALI INDICATORI DI CONTESTO DEL LAVORO INDICATRORI DI CONTENUTO DEL LAVORO Infortuni Assenza per malattia Funzione e cultura organizzativa Ambiente di lavoro e attrezzature di lavoro Assenze dal lavoro Ruolo nell ambito Pianificazione dei compiti Ferie non godute dell organizzazione Rotazione del personale Evoluzione della carriera Carico di lavoro ritmo di lavoro Turnover Procedimenti/Sanzioni disciplinari Autonomia decisionale controllo del lavoro Richiesta visite straordinarie Rapporti interpersonali sul lavoro Segnalazioni stress lavorocorrelato Interfaccia casa lavoro Orario di lavoro conciliazione vita/lavoro Istanze giudiziarie I dati relativi ai parametri sopra citati sono stati individuati e raccolti in collaborazione con il Datore di Lavoro, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il Medico Competente, i Rappresentanti del Lavoratori per la Sicurezza. Decreto legislativo 81/2008

«AMG ENERGIA S.p.A.» - Via A. Gravina 2/e - 90139 Palermo Valutazione dei rischi stress lavoro correlato, pag. 7 Sulla base dei dati così ottenuti si è proceduto alla compilazione della check-list proposta dal Gruppo di Lavoro del Network Nazionale per la Prevenzione Disagio Psicosociale nei Luoghi di lavoro, dell ISPESL. Ad ogni indicatore è associato un punteggio che concorre al punteggio complessivo dell Area. Il punteggi ottenuti per ogni Area sono così suddivisi: Rischio Basso Rischio Medio Rischio Alto Indicatori aziendali 0-10 11-20 21-40 0 2 5 Contesto del lavoro 0-8 9-17 18-26 Contenuto del lavoro 0-13 14-25 26-39 I punteggi delle 3 Aree vengono infine sommati al fine di ottenere il livello di rischio da stress lavoro correlato. PUNTEGGIO LIVELLO DI RISCHIO NOTE 0-17 RISCHIO BASSO L analisi degli indicatori non evidenzia particolari condizioni organizzative che possono determinare la presenza di stress correlato al lavoro. Ripetere la valutazione in caso di cambiamenti organizzativi aziendali o comunque ogni 2 anni. L analisi degli indicatori evidenzia condizioni 18-34 RISCHIO MEDIO organizzative che possono determinare la presenza di stress correlato al lavoro. Per ogni condizione di rischio identificata si devono adottare le azioni di miglioramento mirate. Monitoraggio annuale degli indicatori. Se queste non determineranno un miglioramento entro un anno, sarà necessaria la somministrazione di questionari soggettivi. L analisi degli indicatori evidenzia condizioni 35-67 RISCHIO ALTO organizzative con sicura presenza di stress correlato al lavoro. si deve effettuare una valutazione della percezione dello stress dei lavoratori. E necessario oltre al monitoraggio delle condizioni di stress la verifica di efficacia delle azioni di miglioramento. La check-list dell Azienda AMG Energia S.p.A., compilata in tutte le sue parti, è riportata in allegato al presente documento. Decreto legislativo 81/2008

«AMG ENERGIA S.p.A.» - Via A. Gravina 2/e - 90139 Palermo Valutazione dei rischi stress lavoro correlato, pag. 8 5 CONCLUSIONE DELLA VALUTAZIONE Con riferimento alla check-list di valutazione, allegata al presente documento, si riporta di seguito un riepilogo dalla valutazione del rischio da stress lavoro-correlato: Punteggio Rischio Indicatori aziendali 13 2 Basso Contesto del lavoro 8 Basso Contenuto del lavoro 7 Basso Totale 17 Basso Il punteggio totale è pari a 17: il Rischio è Basso. Dalla valutazione preliminare non emergono elementi di rischio da stress lavorocorrelato tali da richiedere il ricorso ad azioni correttive, non è necessario procedere ulteriormente. La presente valutazione verrà ripetuta ogni 2 anni o in occasione di significative modifiche del processo produttivo o della organizzazione del lavoro. Decreto legislativo 81/2008

«AMG ENERGIA S.p.A.» - Via A. Gravina 2/e - 90139 Palermo Valutazione dei rischi stress lavoro correlato, pag. 9 STRESS LAVORO-CORRELATO CHECK LIST DI VALUTAZIONE Decreto legislativo 81/2008

SPISAL ULSS 20 VERONA La valutazione dello stress lavoro-correlato proposta metodologica CHECK LIST DEGLI INDICATORI VERIFICABILI ISTRUZIONI Ogni scheda ripercorre il volume da pag. 28 a pag. 39 e permette di effettuare una compilazione informatica della check list: vicino ad ogni area di indicatore c è una colonna arancio che identifica automaticamente le azioni di miglioramento ogni scheda di area attiva un punteggio automatico e identifica l area di rischio nella scheda risultati vengono riportati automaticamente i dati e identificata l area complessiva di rischio ogni pagina è stampabile non sono modificabili i parametri iniziali di riferimento contrassegnare con la x la casella corrispondente alla risposta che s intende dare.

SCHEDA AZIENDA AREA INDICATORI AZIENDALI AREA CONTESTO DEL LAVORO CONTENUTO DEL LAVORO IDENTIFICAZIONE DELLA CONDIZIONE DI RISCHIO

SCHEDA AZIENDA DATA COMPILAZIONE 21/12/2015 IMPRESA AMG Energia S.p.A. - via Ammiraglio Gravina, 2/e Palermo MANSIONE \ REPARTO COMPILATA DA: DATORE DI LAVORO RSPP RLS RLS RLS RLS MEDICO COMPETENTE Dott. Mario Pagliaro Sig. Humberto Novara Sig. Giovan Battista Cusimano Antonino Di Cristofalo Francesco Di Pasqua Filippo Tavolanti Dott. Roberto Rubino RESPONSABILE QUALITA RESPONSABILE UNITA PRODUTTIVA PSICOLOGO CONSULENTE NOTE

AREA INDICATORI AZIENDALI SE = 0 DIMINUITO INALTERATO AUMENTATO DA MIGLIORARE AZIONI DI MIGLIORAMENTO 1 INDICI INFORTUNISTICI Assenze per malattia (non maternità, allattameto, 2 congedo matrioniale) 3 ASSENZE DAL LAVORO 4 % FERIE NON GODUTE % TRASFERIMENTI INTERNI RICHIESTI DAL 5 PERSONALE 6 % ROTAZIONE DE PERSONALE (usciti-entrati) 7 PROCEDIMENTI/SANZIONI DISCIPLINARI N. di visite su richiesta del lavoratore al medico 8 comepetente (D.Lgs. 81/2008, art.41 c2 lett c) 9 10 SEGNALAZIONI FORMALIZZATE DEL MEDICO COMPETENTE DI CONDIZIONI STRESS AL LAVORO ISTANZE GIUDIZIARIE PER LICENZIAMENTO/ DEMANSIONAMENTO ASSENTI PRESENTI PUNTEGGIO INDICATORI AZIENDALI 13 IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO E TRASFORMAZIONE DEL PUNTEGGIO 0 2 0 Sì ISTANZE GIUDIZIARIE PER MOLESTIE MORALI/SESSUALI O DIAGNOSI DI MOLESTIA MORALE PROTRATTA DA PARTE DI CENTRO SPECIALIZZATO

AREA CONTESTO DEL LAVORO FUNZIONE E CULTURA ORGANIZZATIVA N INDICATORE SI NO 1 Diffusione organigramma aziendale AZIONI DI MIGLIORAMENTO 2 Presenza di procedure aziendali 3 Diffusione delle procedure aziendali ai lavoratori 4 Diffusione degli obiettivi aziendali ai lavoratori 5 Sistema di gestione della sicurezza aziendale. Certificazioni SA8000 e BS OHSAS 18001:2007 Presenza di un sistema di comunicazione aziendale 6 (bacheca, internet, busta paga, volantini.) 7 Effettuazione riunioni/incontri tra dirigenti e lavoratori 8 Presenza di un piano formativo per la crescita professionale dei lavoratori 9 Presenza di momenti di comunicazione dell azienda a tutto il personale 10 Presenza di codice etico e di comportamento 11 Presenza di sistemi per il recepimento e la gestione dei casi di disagio lavorativo PUNTEGGIO AREA FUNZIONE E CULTURA ORGANIZZATIVA 4 IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO

RUOLO NELL AMBITO DELL ORGANIZZAZIONE N INDICATORE SI 1 I lavoratori conoscono la linea gerarchica aziendale 2 I ruoli sono chiaramente definiti NO AZIONI DI MIGLIORAMENTO 3 Vi è una sovrapposizione di ruoli differenti sulle stesse persone (capo turno/preposto/responsabile qualità) 4 Accade di frequente che i dirigenti/preposti forniscano informazioni contrastanti circa il lavoro da svolgere PUNTEGGIO AREA RUOLO NELL'AMBITO DELL'ORGANIZZAZIONE 0 IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO

EVOLUZIONE DELLA CARRIERA AZIONI DI MIGLIORAMENTO N INDICATORE SI NO 1 Sono definiti i criteri per l avanzamento di carriera 2 Esistono sistemi premianti in relazione alla corretta gestione del personale da parte dei dirigenti/capi 3 Esistono sistemi premianti in relazione al raggiungimento degli obiettivi di sicurezza PUNTEGGIO AREA EVOLUZIONE DELLA CARRIERA IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO 2

AUTONOMIA DECISIONALE CONTROLLO DEL LAVORO N INDICATORE SI NO 1 Il lavoro dipende da compiti precedentemente svolti da altri 2 I lavoratori hanno sufficiente autonomia per l'esecuzione dei compiti 3 I lavoratori hanno a disposizione le informazioni sulle decisioni aziendali relative al gruppo di lavoro 4 Sono predisposti strumenti di partecipazione decisionale dei lavoratori alle scelte aziendali 5 Sono presenti rigidi protocolli di supervisione sul lavoro svolto AZIONI DI MIGLIORAMENTO PUNTEGGIO AREA AUTONOMIA DECISIONALE - CONTROLLO DEL LAVORO IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO 1 RAPPORTI INTERPERSONALI SUL LAVORO N INDICATORE SI NO 1 Possibilità di comunicare con i dirigenti di grado superiore da parte dei lavoratori AZIONI DI MIGLIORAMENTO 2 Vengono gestiti eventuali comportamenti prevaricatori o illeciti da parte dei superiori e dei colleghi 3 Vi è la segnalazione frequente di conflitti / litigi PUNTEGGIO AREA RAPPORTI INTERPERSONALI SUL LAVORO IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO 1

INTERFACCIA CASA - LAVORO N INDICATORE SI NO Possibilità di effettuare la pausa pasto in luogo adeguato - 1 mensa aziendale 2 Possibilità di orario flessibile 3 4 Possibilità di raggiungere il posto di lavoro con mezzi pubblici/navetta dell'impresa Possibilità di svolgere lavoro part-time verticale/orizzontale MIGLIORABILE PUNTEGGIO AREA RAPPORTI INTERPERSONALI SUL LAVORO IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO TRASFORMAZIONE DEL PUNTEGGIO 1 0 0 0

INDICATORE Funzione e cultura organizzativa RISULTATI DEGLI INDICATORI DELL'AREA CONTESTO DEL LAVORO 4 IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO Ruolo nell ambito dell organizzazione Evoluzione della carriera Autonomia decisionale controllo del lavoro Rapporti interpersonali sul lavoro 0 2 1 1 Interfaccia casa lavoro conciliazione vita/lavoro * PUNTEGGIO CONTESTO DEL LAVORO 0 8 prestare particolare attenzione agli indicatori nella fascia rossa

CONTENUTO DEL LAVORO AMBIENTE DI LAVORO ED ATTREZZATURE DI LAVORO N INDICATORE SI NO AZIONI DI MIGLIORAMENTO 1 Esposizione a rumore sup. al secondo livello d azione 2 Inadeguato comfort acustico (ambiente non industriale) 3 Rischio cancerogeno/chimico non irrilevante 4 Microclima adeguato 5 Adeguato illuminaento con particolare riguardo alle attività ad elevato impgno visivo (VDT, lavori fini, ecc.) 6 Rischio movimentazione manuale dei carichi 7 Disponibilità adeguati e confortevoli DPI se non previsti segnare SI 8 Lavoro a rischio di aggressione fisica/lavoro solitario 9 Segnaletica di sicurezza chiara, immediata e pertintente ai rischi 10 Esposizione a vibrazione superiore al limite d azione 11 Adeguata manutenzione macchine ed attrezzature 12 Esposizione a radiazioni ionizzanti 13 Esposizione a rischio biologico PUNTEGGIO AREA AMBIENTE DI LAVORO ED ATTREZZATURE DI LAVORO 1

IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO

PIANIFICAZIONE DEI COMPITI N INDICATORE SI NO 1 Il lavoro subisce frequenti interruzioni Adeguatezza delle risorse strumentali necessarie allo 2 svolgimento dei compiti 3 E presente un lavoro caratterizzato da alta monotonia AZIONI DI MIGLIORAMENTO 4 Lo svolgimento della mansione richiede di eseguire più compiti contemporaneamente 5 Chiara definizione dei compiti 6 Adeguatezza delle risorse umane necessarie allo svolgimento dei compiti PUNTEGGIO AREA PIANFICAZIONE DEI COMPITI 0 IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO

CARICO DI LAVORO RITMO DI LAVORO N INDICATORE SI NO AZIONI DI MIGLIORAMENTO 1 I lavoratori hanno autonomia nella esecuzione dei compiti 2 Ci sono variazioni imprevedibili della quantità di lavoro 3 Vi è assenza di compiti per lunghi periodi nel turno lavorativo 4 E presente un lavoro caratterizzato da alta ripetitività 5 Il ritmo lavorativo per l esecuzione del compito, è prefissato 6 Il lavoratore non può agire sul ritmo della macchina Se non previsto segnare NO 7 I lavoratori devono prendere decisioni rapide 8 Lavoro con utilizzo di macchine ed attrezzature ad alto rischio 9 Lavoro con elevata responsabilità per terzi, impianti e produzione PUNTEGGIO AREA CARICO DI LAVORO - RITMO DI LAVORO IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO 3

ORARIO DI LAVORO N INDICATORE SI NO 1 E presente regolarmente un orario lavorativo superiore alle 8 ore 2 Viene abitualmente svolto lavoro straordinario 3 E presente orario di lavoro rigido (non flessibile)? 4 La programmazione dell orario varia frequentemente 5 Le pause di lavoro sono chiaramente definite AZIONI DI MIGLIORAMENTO 6 E presente il lavoro a turni 7 E' abituale il lavoro a turni notturni 8 E presente il turno notturno fisso o a rotazione PUNTEGGIO AREA ORARIO DI LAVORO IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO 3

RISULTATI - AREA CONTENUTO DEL LAVORO INDICATORE Ambiente di lavoro ed attrezzature di lavoro Pianificazione dei compiti Carico di lavoro ritmo di lavoro Orario di lavoro IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO 1 0 3 3 PUNTEGGIO CONTENUTO DEL LAVORO 7

La valutazione dello stress lavoro-correlato IDENTIFICAZIONE DELLA CONDIZIONE DI RISCHIO IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO INDICATORI AZIENDALI 2 CONTESTO DEL LAVORO 8 CONTENUTO DEL LAVORO 7 TOTALE 17 RISCHIO BASSO L analisi degli indicatori non evidenzia particolari condizioni organizzative che possono determinare la presenza di stress correlato al lavoro. Ripetere la valutazione in caso di cambiamenti organizzativi aziendali o comunque ogni 2 anni. RISCHIO MEDIO L analisi degli indicatori evidenzia condizioni organizzative che possono determinare la presenza di stress correlato al lavoro. Per ogni condizione di rischio identificata si devono adottare le azioni di miglioramento mirate. Monitoraggio annuale degli indicatori. Se queste non determinano un miglioramento entro un anno, sarà necessario procedere al secondo livello di valutazione. RISCHIO ALTO L analisi degli indicatori evidenzia condizioni organizzative con sicura presenza di stress correlato al lavoro. Si deve effettuare una valutazione della percezione dello stress dei lavoratori. E' necessario oltre al monitoraggio delle condizioni di stress la verifica di efficacia delle azioni di miglioramento.