Salute sicurezza ambiente: uno sguardo al futuro. Cairo M. tte organizzativo? Dott.ssa Denise Marenco, HR Sito di Cairo Montenotte (SV)

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1 Salute sicurezza ambiente: uno sguardo al futuro Come aumentare il benessere organizzativo? Cairo M. tte Dott.ssa Denise Marenco, HR Sito di Cairo Montenotte (SV)

2 Una risposta: Attraverso un approfondito processo di analisi dell ambiente lavorativo e dell organizzazione Partendo dall assunto che il comportamento, stato d animo, motivazione e salute delle persone influenzano il risultato economico dell organizzazione aziendale nel suo complesso, si è deciso di analizzare e valutare quei rischi psicosociali che possono influire negativamente sulle performance dei lavoratori e dell organizzazione Obiettivi: capire quali sono i fattori che possono causare l insorgenza di problemi psicosociali e che concorrono ad accrescere le probabilità di infortunio e malattia professionale portare avanti gli adempimenti burocratici dettati dalla normativa (obbligatorietà della valutazione del rischio stress lavoro-correlato), e sviluppare le tematiche legate al benessere organizzativo quali: la strategia, le persone, i processi organizzativi. Generare un percorso di sviluppo organizzativo orientato all accrescimento delle performance aziendali. Migliorare la collaborazione interfunzionale e lo spirito di squadra 2

3 Una delle nostre convinzioni: Prevenire è meglio che curare I rischi vanno gestiti e non solo valutati Chi sono gli attori? Datore di lavoro, RSPP, RLS, Medico competente, preposti, tutti i lavoratori, esperto esterno (PRIMA s.r.l.) La valutazione del rischio stress lavorato correlato ha rappresentato per SE un opportunità oltre che un adempimento legislativo. La metodologia utilizzata si è basata sul coinvolgimento interattivo di tutta la popolazione aziendale; i lavoratori dovevano assolutamente essere coinvolti e consultati in quanto: -Conoscono il contesto -Devono accettare quello che emerge e mettere in atto le modifiche delle pratiche e condizioni lavorative Il ricorso congiunto al metodo osservativo, oggettivo e soggettivo ha permesso di lavorare a tutto tondo su due ambiti strettamente correlati allo stress lavorativo: -Stress associato all esposizione ai rischi fisici quali rumore, illuminazione, microclima -Stress associato all esposizione a rischi psicosociali quali funzione e cultura organizzativa, ruolo nell ambito dell organizzazione, evoluzione della carriera, autonomia decisionale/controllo, rapporti interpersonali sul lavoro, interfaccia casa/lavoro, pianificazione dei compiti, carico di lavoro ritmo di lavoro, orario di lavoro 3

4 Una delle nostre consapevolezze: La valutazione deve necessariamente indagare l organizzazione del lavoro e la gestione delle risorse. Perché? L azienda voleva creare un interesse comune ad affrontare la tematica con la consapevolezza che una buona valutazione rappresenta un valore aggiunto per l impresa in termini di migliore clima organizzativo, di sana competitività, di qualità dei prodotti o servizi erogati. Il focus è stato spostato sul processo di valutazione: Orientato alle soluzioni, di tipo collettivo e a valenza preventiva Basato su una partecipazione effettiva dei lavoratori Garantire la centralità degli attori interni della prevenzione (Medico Compente, RSPP, Direttore Risorse Umane, RLS) Integrato Accompagnato da azioni di contesto Cosa volevamo evitare? Che la valutazione si traducesse in una generale e generica attestazione di assenza di rischio o nella mera compilazione di un documento cartaceo. 4

5 Una delle nostre convinzioni: Prevenire è meglio che curare I rischi vanno gestiti e non solo valutati Dove siamo oggi? Pianificazione di interventi di sviluppo organizzativo funzionali al miglioramento della collaborazione interfunzionale; Analisi dei rischi da carenza organizzativa sia dal punto di vista gestionale, metodologico che operativo: assenza o non chiarezza delle procedura, coinvolgimento dei lavoratori a tutti livelli, responsabilità e deleghe, condivisione delle problematiche di tipo organizzativo, assenza di metodologia. Condivisione delle problematiche di tipo organizzativo con tutti gli attori (attraverso la formazione) Percorsi di formazione per migliorare le competenze e la qualifica dei lavoratori 5

6 Our action plan in place Training session Organizational change communication Job description 6

7 Dott.ssa Denise Marenco Grazie dell attenzione!