LO SCHEMA DI VERIFICA PLASTICA SECONDA VITA

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Transcript:

LO SCHEMA DI VERIFICA PLASTICA SECONDA VITA Il processo di certificazione Convegno La Certificazione della Plastica Seconda Vita: opportunità e potenzialità alla luce del Collegato Ambientale Milano, 10 Giugno 2016

SGS NEL MONDO Leader mondiale nei servizi di: Ispezione Verifica Analisi Certificazione Nel Mondo: Dal 1878 85.000 dipendenti oltre 1.800 uffici e laboratori In Italia: dal 1915 oltre 1.000 persone 21 uffici operativi e 8 laboratori opera in 14 settori di mercato 2

SGS LE NOSTRE ATTIVITÀ AGRICULTURE FOOD AND LIFE CERTIFICATION AND BUSINESS ENHANCEMENT CONSUMER AND RETAIL ENVIRONMENT HEALTH AND SAFETY GOVERNMENT AND INSTITUTIONS INSPECTION VERIFICATION TESTING CERTIFICATION INDUSTRIAL MINERALS OIL GAS AND CHEMICALS TRANSPORTATION 3

AGENDA Requisiti generali Requisiti di sistema Requisiti specifici Iter di certificazione 4

REQUISITI GENERALI Rispetto del limite minimo dei contenuti di materie plastiche riciclate per le diverse varianti del marchio PSV Garanzia di identificazione e rintracciabilità documentale dei diversi materiali da riciclo, dal prodotto finito sino alle materie prime/rifiuto di origine Nel caso di materie plastiche da riciclo, rispetto dei requisiti previsti dalle corrispondenti norme applicabili della serie UNI 10667 Predisposizione di una relazione tecnica secondo modalità stabilite dal Disciplinare PSV Predisposizione e gestione di un registro di materiali impiegati nel processo produttivo sulla base del quale effettuare almeno annualmente un bilancio di massa 5

REQUISITI DI SISTEMA Definizione interna dei Responsabili dell applicazione del Disciplinare PSV Definizione della documentazione e delle registrazioni necessarie Regole di qualifica dei fornitori ed di eventuali subappaltatori Regole di controllo ed accettazione del materiale in ingresso tali da assicurare l oggettività dell origine degli stessi Regole per l identificazione del prodotto in fase di stoccaggio, trasformazione e vendita 6

REQUISITI SPECIFICI L entità effettiva di rifiuti plastici impiegati dovrà essere dichiarata nel documento descrittivo del processo di produzione a corredo della domanda di certificazione Tabella 1: % Riciclabilità di alcuni materiali (*) LDPE 95% HDPE 95% PP 95% PET 95% Polistirolo espanso 100% Miscela eterogenea di polimeri 95% Tabella 2: Tecnologie Limiti % in peso (*) Stampaggio rotazionale 30% Soffiaggio 50% Stampaggio ad iniezione 70% Estrusione 60% Termoformatura di film/foglia estrusa 50% ESEMPIO Un prodotto realizzato in HDPE con la tecnologia del SOFFIAGGIO deve essere prodotto impiegando almeno il 50% di granuli di HDPE riciclato, a loro volta contenenti non meno del 95% di plastiche da post-consumo (nel complesso almeno il 47,5%, ndr) (*) Estratto dalla Circolare 4/08/2004 in attuazione del DM 203/2003 7

CONFORMITÀ DI MATERIALI E MANUFATTI Materie Prime Seconde Prodotti/manufatti Evidenza CER da cui deriva il materiale Dichiarazione del fornitore circa l'origine del materiale Documentare la conformità delle MPS alle norme UNI 10667 Dichiarazione di conformità alle norme UNI 10667 applicabili 8

RELAZIONE TECNICA Deve riportare l evidenza del rispetto dei requisiti previsti dal Marchio PSV Deve contenere almeno i seguenti contenuti: Descrizione dell Azienda Descrizione del prodotto Descrizione del processo produttivo Rintracciabilità ed identificazione del prodotto 9

Processo RINTRACCIABILITÀ DEL PRODOTTO Documento di registrazione Approvvigionamento Lista Fornitori qualificati Offerta fornitore o ordine di acquisto Documento di trasporto o formulario rifiuto Rapporto di prova del fornitore Dichiarazione del fornitore (ddt o altro documento) circa l'origine del materiale e disponibilità di dichiarazione di conformità a UNI 10667 applicabile. Nel caso di provenienza estera del materiale esclusivamente dai paesi membri dell Unione Europea- la dichiarazione di conformità dovrà essere comunque riferita alle norme UNI 10667. Registrazione numero di lotto fornitore o interno all organizzazione ricevente Cartellini di pesa Produzione Scheda di lavorazione che deve riportare: numero di lotto materie prime, ordine di produzione o ordine cliente, registrazione controlli in produzione, data e ora di produzione, nome e firma operatore di produzione o controllo qualità ecc. Registrazione di non conformità Registrazione dei controlli di taratura e verifica degli strumenti per il controllo qualità (es. bilance ) Imballaggio Cartellini di identificazione riportanti ordine cliente o produzione e numero di lotto Documento di trasporto 10

ITER DI CERTIFICAZIONE Domanda di certificazione Attività di sorveglianza Esame documentale Delibera e emissione del certificato Verifica di certificazione Esame degli esiti 11

VERIFICHE ISPETTIVE Esame documentale Attesta se sussistono i requisiti per procedere alla verifica di certificazione Verifica l adeguatezza della Relazione tecnica rispetto ai requisiti Verifica di certificazione Verifica esattezze info della Rel. Tecnica e l effettiva capacità di operare in conformità al Disciplinare SGS effettuerà e documenterà nel rapporto di audit: un bilancio di massa una prova di rintracciabilità SGS documenterà nel rapporto di audit le evidenze raccolte circa la conformità dei materiali alle norme serie UNI 10667 12

RAPPORTO DI AUDIT NC MAGGIORI NC MINORI Carenze sistematiche sulla tracciabilità, sul contenuto di riciclato, sull evidenza della conformità alle norme UNI 10667, su requisiti pertinenti con aspetti di natura cogente Situazioni di piccola entità che non influenzano in maniera sistematica la qualità finale delle attività svolte, le caratteristiche del prodotto coperto da certificazione e/o lo stato di certificazione. Processo di certificazione sospeso con verifica supplementare entro 3 mesi L Organizzazione invia il piano delle azioni correttive. La verifica della chiusura è rimandata alla successiva verifica ispettiva 13

VERIFICA DI SORVEGLIANZA Attività di sorveglianza periodica con frequenza almeno annuale, di cui la prima entro 12 mesi dalla verifica di certificazione SGS verifica la conformità di tutti i requisiti applicabili e lo stato di aggiornamento della Rel. Tecnica Ogni cambiamento significativo del processo di produzione tale da modificare le caratteristiche del prodotto, dove essere tempestivamente comunicato a SGS L Organizzazione deve presentare una valutazione della quantità di materiale riciclato impiegato nei prodotti a marchio PSV nell anno solare precedente 14

TEMPI DI VERIFICA N FAMIGLIE CAMPIONAMENTO GIORNI 1 famiglia di prodotti tra 2 e 3 campionamenti 0,5 2 famiglie di prodotti tra 4 e 5 campionamenti 1 3 famiglie di prodotti tra 6 e 10 campionamenti 1,5 4 famiglie di prodotti tra 11 e 15 campionamenti 2 Per famiglia di prodotti si intende l insieme di prodotti realizzati tramite una stessa tecnologia di trasformazione/riciclo e con materiali/rifiuti aventi la medesima origine (es. raccolta differenziata). 15

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