1.0 GENERALITA' INDIVIDUAZIONE ED UBICAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 3.0 DIMENSIONI IN PIANTA, ALTEZZA E FORMA DELLA STRUTTURA 4

Documenti analoghi
Valutazione del rischio dovuto al fulmine (secondo Norma CEI 81-1 e Variante V1) Generalità

Servizi Integrati di Ingegneria e Architettura

SOMMARIO. Pagina 1 di 13

SOMMARIO 5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio scelta delle misure di protezione. Dati del progettista / installatore:

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio scelta delle misure di protezione. Committente:

4. DATI INIZIALI 4 6. VALUTAZIONE DEI RISCHI Analisi del rischio R Analisi del rischio R CONCLUSIONI 7 9.

SOMMARIO 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE

5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE

E04 RELAZIONE DI VERIFICA SCARICHE ATMOSFERICHE

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio scelta delle misure di protezione. Dati del progettista / installatore:

R VRF. COMUNE DI ARZACHENA Provincia di Olbia Tempio. Realizzazione della Nuova Caserma dei Carabinieri

PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE ED ADEGUAMENTO DELLA MASSERIA IN C/DA TORRE ALLEGRA A CENTRO POLIFUNZIONALE DELLA R.N.O OASI DEL SIMETO.

SOMMARIO 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE

INVASO LENTINI. "Casa di Guardia" RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio scelta delle misure di protezione

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione. Committente:

PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE SCARICHE ATMOSFERICHE

L1 L2 L3 L4. Rischi da valutare nella struttura come misure della probabile perdita annua

SOMMARIO 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE

BIO Engineering Verifica scariche atmosferiche

PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE ED ADEGUAMENTO DELLA MASSERIA IN C/DA TORRE ALLEGRA A CENTRO POLIFUNZIONALE DELLA R.N.O OASI DEL SIMETO.

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione. Dati del progettista / installatore:

SOMMARIO 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE

PROGETTO RELAZIONE DI VERIFICA SCARICHE ATMOSFERICHE E 7/1

3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione NORMA CEI 81-10/1/2/3/4 (EN 62305/ )

RELAZIONE TECNICA PROTEZIONE CONTRO I FULMINI. relativa alla. di struttura adibita a Ufficio in Via Guidubaldo del Monte, 45_Roma

Valutazione del rischio scelta delle misure di protezione

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio scelta delle misure di protezione

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione

SOMMARIO 5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE

Comune di Portovenere, Prot. n del in arrivo, Cat. 10 Cl. 10

Committente: COMUNE DI CESATE Città Metropolitana di Milano. Oggetto: Riqualificazione scuola primaria "Villaggio INA" IMPIANTO ELETTRICO.

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione. Committente:

4.2 Dati relativi alla struttura Dati relativi alla linee esterne Definizione e caratteristiche delle zone...

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione. Dati del progettista / installatore:

RELAZIONE TECNICA di verifica Protezione contro i fulmini ai sensi Norma CEI EN Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione

Dott.Ing. UBERTO FORGIA Via Martiri della Libertà n. 127 SAN MAURO T.SE (TO) 1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO 1 2. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO 1

EIER03. Comune di Latina PROGETTO ESECUTIVO DISCIPLINA. PROGETTO ESECUTIVO Straordinaria manutenzione presso la scuola di via Pasubio

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione. Progettista :

RELAZIO E TEC ICA Protezione contro i fulmini Valutazione del rischio scelta delle misure di protezione

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio

PROVINCIA DI TRENTO Codice fiscale e Partita IVA C.A.P Piazza Municipio nº 7 DIREZIONE SERVIZI TECNICI

VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA FULMINE. Cliente Soc. IPER ORIO S.p.A. STAZIONE DI SERVIZIO CARBURANTI Via Portico Orio al Serio (BG)

Redattore Telefono Fax

PROTEZIONE CONTRO I FULMINI. Realizzazione 1 Lotto ex Scuola di Ghiaie Via Principe Umberto Bonate Sopra (BG)

RELAZIO E TEC ICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio

Engineering 2K S.p.A.

CONTENUTO DEL DOCUMENTO

Oggetto: LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ALLA CABINA DI TRASFORMAZIONE ELETTRICA MT/BT PRESSO COMPLESSO SANTE ZENNARO A IMOLA.

STUDIO TECNICO MARZOCCA Ing. Battisti Ing. Coacci Ing. Malatesta

Capitolo I. CONTENUTO DEL DOCUMENTO Capitolo II. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO... 3

RELAZIONE TECNICA Protezione contro i fulmini Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione

RELAZIONE TECNICA Valutazione del rischio di fulminazione

RELAZIONE TECNICA. Verifica della Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio

SOMMARIO 5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE

RELAZIONE TECNICA SCARICHE ATMOSFERICHE

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio scelta delle misure di protezione SOMMARIO

ev. data DESCRIZIONE redatto verificato riesaminato approvato

Relazione di verifica protezione contro il rischio di fulminazione CEI Sommario

rev. data DESCRIZIONE redatto verificato riesaminato approvato

Coordinate in formato decimale (WGS84)

SANTE ZENNARO EDIFICIO "P" - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Via Pirandello 12 - Imola

Funzione Commessa Tipo Rev. 00 Numero Progressivo

PALAZZINA TELERISCALDAMENTO IMPIANTO TERMOVALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI

CESANA BRIANZA (LC) Oggetto: Ampliamento insediamento produttivo Società Eusider Spa Via Del Brughetto, 1 Cesana Brianza (LC) Documento n.

Calcolo probabilità di fulminazione

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Udine COMUNE DI PREMARIACCO. Progetto CUP: E16J

SOMMARIO 1 CALCOLO PER IL RISCHIO DI FULMINAZIONE CALCOLI DELLE LINEE ELETTRICHE CALCOLI ILLUMINOTECNICI... 11

IE-CSC-XX-04 PROGETTO ESECUTIVO CALCOLO SCARICHE ATMOSFERICHE

INDICE ART 1 CONTENUTO DEL DOCUMENTO... 3 ART 2 NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO... 3 ART 3 INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE...

E.R.S.U! COMUNE DI SASSARI

MEROTTO FIORI SRL Via Borgo Furo, Sernaglia della Battaglia - TV

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. STRUTTURE METALLICHE (D.Lgs. 81/08, art. 29 e art DPR 462/01 art. 2)

IMPIANTI ELETTRICI - Relazione di calcolo - PROGETTO DEFINITIVO SOMMARIO 1 CALCOLI PER IL RISCHIO DI FULMINAZIONE CALCOLI ILLUMINOTECNICI...

Protezione contro i fulmini: dalla stregoneria all ingegneria

RELAZIONE DI CALCOLO E VERIFICA CONTRO I FULMINI

PROTEZIONE DELLE STRUTTURE CONTRO I FULMINI

IMPIANTI ELETTRICI - Relazione di calcolo - PROGETTO DEFINITIVO SOMMARIO 1 CALCOLI PER IL RISCHIO DI FULMINAZIONE CALCOLI ILLUMINOTECNICI...

ESEMPIO APPLICATIVO Avvio del programma: finestra principale

PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA DI PROTEZIONE CONTRO LE SOVRATENSIONI

PROGRAMMA REGIONALE LEGGE 457/78 7 Biennio Ex Programma di intervento n

PROGETTO ESECUTIVO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PROTEZIONE CONTRO I FULMINI

RELAZIONE ESPLICATIVA E DI CALCOLO PROBABILITÀ DI FULMINAZIONE E RISCHIO DOVUTO AL FULMINE

IMPIANTO DI PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE

VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER LA PROTEZIONE DA FULMINI

Protezione contro le sovratensioni. Che cosa cambia con la Guida CEI e la II edizione delle Norme CEI EN 62305

ANALISI E VALUTAZIONE SCARICHE ATMOSFERICHE

Mondial Costruzioni S.p.A. Via Appia Antica Roma (Roma) DATA: 08/11/2017 REVISIONE: R1 MOTIVAZIONE: PRIMA EMISSIONE. in collaborazione con

SOMMARIO. Committente: Comune di Monopoli - Area Organizzativa III Lavori Pubblici e Manutenzione Monopoli (BA)

Comune di Milano Provincia di Milano. OGGETTO: Lavori di manutenzione straordinaria su prospetti edifici destinati a civile abitazione

PROTEZIONE CONTRO I FULMINI

Protezione contro i fulmini degli impianti FV: normativa attuale e attività del CEI

COMUNE DI RECANATI REALIZZAZIONE DI CAPANNONE INDUSTRIALE PER RICOVERO ATTREZZATURE. Ubicazione Via Musone (Loc. Villa Musone) Recanati (MC)

Città di Nardò. Provincia di Lecce

Scariche atmosferiche

Città di Frattamaggiore Piano Insediamenti Produttivi REALIZZAZIONE ATTREZZATURE DI PIANO

Realizzazione parco fotovoltaico da 690,00kW ubicato in Strada Bonincontri Longure, Comune di Asola (MN) (foglio 43, part. 239)

Novità nella norma per la protezione contro i fulmini, CEI EN (CEI 81-10):2013 Parte 2: Valutazione del rischio

Transcript:

SOMMARIO 1.0 GENERALITA' 1.1 Norme tecniche di riferimento 2.0 INDIVIDUAZIONE ED UBICAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 3.0 DIMENSIONI IN PIANTA, ALTEZZA E FORMA DELLA STRUTTURA 4.0 TIPO DELLA STRUTTURA (DESTINAZIONE D'USO) 5.0 CLASSIFICAZIONE DELLA STRUTTURA IN BASE AL RISCHIO DI INCENDIO 6.0 DETERMINAZIONE DEL COEFFICIENTE AMBIENTALE C 7.0 DENSITA' ANNUALE DI FULMINI AL SUOLO AL Kmq (Nt) 8.0 AREA DI RACCOLTA 9.0 FREQUENZA DI FULMINAZIONE DIRETTA 10.0 FREQUENZA TOLLERABILE DI DANNO PER LA STRUTTURA 11.0 PROTEZIONE CONTRO LE SOVRATENSIONI 11.1 Tipo di impianto interno e necessità delle misure di protezione contro le sovratensioni.

RELAZIONE TECNICA 1.0 GENERALITA' La presente relazione ha lo scopo di determinare, alla luce dell'attuale normativa, la necessità di effettuare un impianto di protezione dalle scariche atmosferiche esterno (LPS esterno), oppure accertare se la struttura risulta autoprotetta. Infine si deve altresì valutare l'opportunità di installare dei limitatori di sovratensione. 1.1 Norme tecniche di riferimento Norma CEI 81-1 Protezione delle strutture contro i fulmini; Norma CEI 81-3 Valori medi del numero di fulmini a terra per anno e per Kmq dei comuni d'italia. 2.0 INDIVIDUAZIONE ED UBICAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE La struttura da proteggere è un edificio, situato nel Comune di Aci S. Antonio, composto da un piano terra, un piano primo ed un piano secondo. 3.0 DIMENSIONI IN PIANTA, ALTEZZA E FORMA DELLA STRUTTURA L'edificio si può considerare racchiuso in un parallelepipedo che ha le seguenti dimensioni massime: lunghezza 40,00 m, larghezza 20,00 m ed altezza 17,00 m circa. 4.0 TIPO DELLA STRUTTURA (DESTINAZIONE D'USO) La struttura, è utilizzata come scuola media, vi sono all interno dell edificio tutti gli spazi per svolgere l attività didattica, di seguito se ne riassumono le principali: Uffici, aule, laboratori, sala conferenze, servizi igienici, locale caldaia, disimpegni etc. 5.0 CLASSIFICAZIONE DELLA STRUTTURA IN BASE AL RISCHIO DI INCENDIO Seguendo l'appendice G della Norma CEI 81.1 (par. G.2.2.) l edificio è una struttura di tipo C (scuole).

6.0 DETERMINAZIONE DEL COEFFICIENTE AMBIENTALE C Tenendo conto della topografia della zona e degli oggetti circostanti, situata entro una distanza di 3H dalla struttura, si può assumere a 0.5 il valore del coefficiente ambientale C, valore sufficientemente vantaggioso ai fini della sicurezza (tabella G.1 appendice G norma CEI 81-1). 7.0 DENSITA' ANNUALE DI FULMINI AL SUOLO AL Kmq (Nt) L edificio, oggetto della presente valutazione, è situato nel comune di Aci S. Antonio, che secondo la pubblicazione CEI 81-3 ha una densità annuale di fulmini al suolo al Kmq Nt=1.5. 8.0 AREA DI RACCOLTA L'area di raccolta di una struttura Ad è definita come la misura della superficie al terreno che ha la stessa frequenza annuale di fulminazioni dirette della struttura. L'area di raccolta A di una struttura isolata è l'area racchiusa tra la linea ottenuta dall'intersezione con la superficie del terreno, considerato pianeggiante, con una retta di pendenza 1/3 che tocca le parti superiori della struttura e ruota attorno ad essa. La topografia della zona e gli oggetti circostanti, situati entro una distanza di 3H dalla struttura, influenzano in modo significativo la sua area di raccolta: questa influenza è tenuta in conto dal coefficiente ambientale C. Ad = A*C Nel caso specifico si assume, come già detto, per la struttura una forma parallelepipeda, assumendo come valori delle sue dimensioni i seguenti: L = 40,00 m (lunghezza) W = 20,00 m (larghezza) H = 17,00 m (altezza) A = LW+6H(L+W)+9 H^2 = 40,00*20,00+6*17,00*(40,00+20,00)+9*3.14*17,00^2= 15087,14 mq

9.0 FREQUENZA DI FULMINAZIONE DIRETTA La frequenza media Nd di fulmini che colpiscono direttamente una struttura può essere valutata con la seguente formula: Nd = Nt*Ad *10^-6 = = Nt*C*A*10^(-6) = 0.011315 fulmini/anno nella quale (come è noto): Nt è la densità annuale di fulmini (fulmini/kmq*anno) Ad è l'area di raccolta (mq) della struttura A è l'area di raccolta della struttura isolata C è il coefficiente ambientale. 10.0 FREQUENZA TOLLERABILE DI DANNO PER LA STRUTTURA La frequenza di fulminazione tollerabile Na si ricava dalla tabella G.2 della citata norma CEI 81-1. Si assume che l edificio in oggetto un rischio di incendio ordinario (strutture che hanno un carico specifico di incendio compreso tra 20 e 45 Kg/mq). Nel caso specifico Na=0.1 fulmini/anno. 10.1 Necessità di adottare un LPS esterno Dal confronto tra Nd e Na ne deriva: Nd<Na essendo: Nd = 0.011315 fulmini/anno Na = 0.1 fulmini/anno Ne consegue che: non è necessaria l'installazione di un LPS esterno.

11.0 PROTEZIONE CONTRO LE SOVRATENSIONI Per ogni linea entrante nella struttura si deve decidere se l'installazione di dispositivi di protezione nel punto di ingresso è necessaria o no. A tal fine sono determinanti le caratteristiche della linea e quelle della struttura da proteggere. 11.1 Tipo di impianto interno e necessità delle misure di protezione contro le sovratensioni Il tipo di impianto interno non è essenziale. La protezione non è richiesta per linee di alimentazione esterne in cavo interrato schermato. La protezione è richiesta per strutture alimentate da linee aeree o in cavo interrato non schermato, se: Nt*L>N'i con: L: lunghezza della linea (Km) dalla struttura fino al primo nodo della rete o al più vicino trasformatore di linea con un valore massimo di 1 Km. Si assume L=0.5Km (valore sufficientemente elevato tenendo conto che trattasi di un centro urbano, vantaggioso ai fini della sicurezza). N'i: valore limite (fulmini/km anno) riportato in tabella G.4 (norma CEI 81-1). Nel caso in esame si assume il valore 1. Per cui si ha: Nt*L=0.75 N i=1 Poichè Nt*L<N i non è richiesta alcuna misura di protezione contro le sovratensioni. Si consiglia tuttavia di inserire comunque un limitatore di sovratensione, con capacità di scarica Isn>=10 KA onda 8/20 s e tensione di innesco coordinata con l isolamento interessato, da installare all'arrivo della linea nella struttura fra tutti i conduttori attivi e terra. Aci S. ANTONIO 10/05/2005 GLI INGEGNERI PROGETTISTI DOTT. ING. SALVATORE CATALANO DOTT. ING. ORAZIO URSO