Lombardia Libera Bollettino a cura del Gruppo Lega Nord in Regione Lombardia (Fonti utilizzate: agenzia di stampa Lombardia Notizie e siti web Regione Lombardia) MARONI TOGLIE IL BOLLO AI MOTORINI La proposta della Lega Nord ora è realtà Già a partire da quest anno in Lombardia tutti i ciclomotori e microcar con cilindrata fino a 50cm3 sono totalmente esentati dal pagamento del bollo di circolazione. E per chi ha già pagato il bollo nel 2014 la Regione provvederà a una forma di rimborso. In totale si tratta di 350 mila veicoli, fra ciclomotori e microcar, che non saranno più soggetti al pagamento della tassa. Questi sono mezzi ha spiegato il Governatore Roberto Maroni - che inquinano meno delle grosse auto e quindi, come abbiamo fatto esentando dalla tassa di circolazione chi sostituisce i veicoli inquinanti, abbiamo deciso di proseguire premiando chi utilizza mezzi di trasporto che rispettano l'ambiente. Il Presidente Maroni ha spiegato che si è pensato anche a chi ha già pagato la tassa: "Riceveranno un bonus - ha detto - studieremo la forma che potrà essere un buono benzina o altro, ma l'importante è che dal 2014 questi ciclomotori di cittadini residenti in Lombardia siano esenti dal pagamento". La proposta di togliere la tassa di circolazione era contenuta in una mozione presentata il mese scorso dalla Lega Nord e che aveva come primo firmatario il consigliere Jari Colla. Un altra buona notizia per i lombardi è il commento di Colla - dalla Giunta guidata dal governatore Maroni. L iniziativa ha un duplice obiettivo: ridurre la pressione fiscale e premiare chi utilizza mezzi di trasporto meno inquinanti. La Giunta Regionale non solo ha accolto le nostre richieste, ma ha fatto di più, prevedendo anche la restituzione dell importo a chi, nel 2014, ha già provveduto al pagamento dell imposta. Un ulteriore boccata di ossigeno, in questo momento di crisi economica, che la Giunta Maroni è riuscita a mettere in campo nonostante i pesanti tagli al bilancio decisi dal Governo centrale. 1
GENITORI SEPARATI APPROVATA LEGGE IN COMMISSIONE Salvini e Saita: Lombardia esempio di civiltà Orgoglioso di una Lombardia che si dimostra ancora una volta esempio di civiltà e sa dare risposte ai problemi dei cittadini. Così Matteo Salvini, Segretario Federale della Lega Nord, commenta la notizia dell approvazione in III Commissione Sanità regionale del progetto di legge per il sostegno ai genitori separati. Mentre in Friuli prosegue Matteo Salvini la maggioranza di sinistra approva una mozione a favore dello ius soli e mentre il ministro Alfano dorme durante gli sbarchi, Regione Lombardia si occupa di mamme e papà italiani in difficoltà economica. Ecco la differenza fra chi fa qualcosa di concreto per la gente e chi invece si interessa solo di immigrati. Il provvedimento spiega il consigliere regionale del Carroccio, Silvana Saita prevede una serie di interventi a sostegno sia economico che abitativo indirizzati ai coniugi separati o divorziati con figli e in situazioni di disagio economico, residenti in Lombardia da almeno 5 anni. Particolari tutele sono previste inoltre in presenza di figli di minore età o portatori di handicap. L obiettivo è quello di combattere i rischi di nuove povertà e garantire la piena espressione del ruolo genitoriale, imprescindibile da un esistenza dignitosa. La legge dovrà ricevere il via libera definitivo dall aula del Consiglio Regionale, dove il provvedimento è stato calendarizzato per la seduta del 17 giugno. 2
OSPEDALI, SI ALLE VISITE E RADIOGRAFIE DI SERA E WEEKEND Approvata la mozione proposta dal leghista Fabio Rizzi Il voto del Consiglio Regionale rappresenta un ottimo risultato nella direzione di un preciso obiettivo: ridurre le liste d attesa per le prestazioni ambulatoriali e diagnostiche. Così il leghista Fabio Rizzi, Presidente della Commissione Sanità, commenta l approvazione della mozione che lo vede quale primo firmatario da parte del Consiglio Regionale lombardo. La mozione ha spiegato Rizzi chiede alla Giunta di coordinare le prestazioni aggiuntive già messe in campo dalle singole realtà ospedaliere, armonizzando e incrementando l effettuazione di prestazioni ambulatoriali e radiologiche nei giorni festivi, sabato e nelle ore serali. Si tratta in pratica di seguire l esempio del Veneto, tenendo conto che in Lombardia già moltissimi presidi ospedalieri hanno già sperimentato il prolungamento di talune attività fino a tarda ora o al sabato mattina, ma finora in maniera non coordinata da Regione Lombardia. Il provvedimento va incontro inoltre a una esigenza molto sentita dai cittadini, ovvero la possibilità di non perdere giornate o mezze giornate di lavoro per effettuare degli esami medici. Per quanto riguarda i costi - ha affermato Fabio Rizzi preciso che di tratta di azioni cosiddette isorisorse, ovvero a costo zero in quanto stiamo parlando di un risultato ottenibile utilizzando in maniera differente i fondi già a disposizione per gli incentivi. 3
GIOCO D AZZARDO. DALLA LOMBARDIA UN FORTE SEGNALE A ROMA. Ciocca e Rolfi: Basta con l inerzia politica sulla ludopatia Approvata dal Consiglio regionale della Lombardia, la Proposta di Legge al Parlamento in materia di ludopatia. Nel merito sono intervenuti il Presidente della Commissione attività produttive, Angelo Ciocca, e il relatore e vice capogruppo della Lega Nord, Fabio Rolfi. Da Regione Lombardia spiegano Ciocca e Rolfi un segnale forte e preciso a Roma con una Proposta di Legge al Parlamento di riordino complessivo del sistema del gioco. Tanti gli aspetti trattati e che hanno come punti fermi una maggiore trasparenza, più legalità e un aumento delle tasse per i concessionari, ad oggi troppo basse, nonché il riconoscimento di maggiori poteri ai sindaci in materia di autorizzazioni, per arrivare finalmente a togliere le slot machines dai bar. Chiederemo un incontro con il Premier Renzi e con i Presidenti di Camera e Senato proseguono gli esponenti regionali della Lega Nord per potare il buon esempio lombardo a Roma e sensibilizzare Governo e Parlamento sulla necessità di dare un nuovo corso al gioco d azzardo legalizzato, superando quelle dequalificanti complicità politiche con le lobby che hanno reso inerte la politica fino a oggi.a questo proposito riteniamo ridicolo e immorale il comportamento tenuto in Aula dagli esponenti del Movimento 5 Stelle che, per bieche ragioni elettorali, si sono astenuti e hanno cercato in ogni modo far rinviare a data da destinarsi l approvazione di questo importante provvedimento. Nella giornata odierna concludono Ciocca e Rolfi abbiamo voluto colpire fisicamente una slot machine per dare un segnale forte al Governo; a questo punto ci aspettiamo che anche lo Stato faccia la sua parte dando un colpo netto contro la ludopatia. 4
Lombardia approva mozione per riapertura museo Autodromo di Monza Romeo: Possibilità riapertura sotto le storiche sopraelevate E stata approvata dal Consiglio regionale una mozione, presentata dai gruppi Maroni Presidente e Lega Nord, che chiede alla Giunta Regionale di intervenire per ripristinare in autodromo il Museo delle auto e delle moto. Il museo è tristemente chiuso dal 1997 ha affermato in aula il capogruppo del Carroccio, Massimiliano Romeo - e il nostro auspicio è quello di riaprirlo in tempi ragionevoli, magari nell ambito del progetto di restauro delle sopraelevate, con l utilizzo degli spazi sottostanti. Il ripristino di uno spazio museale dedicato ai motori e ai veicoli che hanno fatto grande la storia del circuito di Monza potrebbe rappresentare un ulteriore buon motivo per visitare la città di Teodolinda per i tanti appassionati di motori che si recheranno in Italia in occasione di EXPO2015. Resto convinto continua Romeo della necessità di una maggiore partecipazione di Regione Lombardia alle vicende riguardanti l autodromo monzese. Un impegno diretto dell Ente regionale garantirebbe una gestione migliore e più efficace dell intero patrimonio formato dal circuito, Parco e Villa Reale. Deve essere comunque chiaro che l obiettivo della mozione non è quello di togliere le castagne del fuoco alla SIAS, che non può e non deve sottrarsi agli impegni già sottoscritti, fra cui l onere della ristrutturazione delle curve sopraelevate. 5