E' sempre più condivisa la percezione che vede nello sport, oltre agli indiscutibili aspetti fondamentali per l'educazione alla salute, il portatore di tutti quei valori che costituiscono l'elemento forte che lega la crescita della persona ai valori etici e morali. Il progetto Ludi Motorii, organizzato dall Assessorato alle Politiche della scuola del Comune di Roma, patrocinato dal Ministero dell Istruzione, realizzato in collaborazione con il delegato allo sport della giunta Alemanno, ed il Coni provinciale, mira a promuovere la psicomotricità e l educazione motoria, favorire la diffusione dello sport e dei suoi valori ed ideali, salvaguardare la salute avviando i bambini alla pratica sportiva nel tempo libero e ad esaltare il lavoro di gruppo, nei giochi a squadre, anche per contrastare il fenomeno del bullismo. Il progetto prende spunto dalle tante iniziative e dalle migliori esperienze realizzate dalle scuole romane, vuole incrementare la cooperazione tra le scuole, anche attraverso l'associazionismo sportivo ed il partnerariato con i genitori e si prefigge i seguenti obiettivi: - Sviluppare la consapevolezza e la crescita dei propri schemi motori di base, delle capacità senso-percettive e coordinative, incrementando le competenze fisiche ed espressive di ogni alunno. - Coinvolgere tutti gli alunni, favorendo la socializzazione. - Esaltare, negli sport di squadra, il lavoro di gruppo, i valori della solidarietà e del rispetto reciproco. - Promuovere la diffusione dello sport nei suoi ideali e valori. - Promuovere azioni a favore della salvaguardia della salute avviando un numero sempre maggiore di bambini alla pratica dell'attività sportiva nel tempo libero. - Promuovere ed incrementare la pratica sportiva, intesa come componente fondamentale dell'educazione della persona nel suo complesso. - Favorire l'apporto dei genitori in progetti di partnerariato scuola - famiglia per lo sport. Circa 90 scuole coinvolte per un totale di 10mila bambini, dai 9 agli 11 anni, ovvero gli alunni delle ultime tre classi delle elementari, 86 docenti e 90 tutor sportivi. Questi i numeri a cui si è rivolto il progetto Ludi Motorii. La seconda parte di Ludi motori ha portato i bambini e le famiglie all aria aperta in 18 tappe nei diversi municipi romani, ovvero giornate di gara tra bambini. Dalla corsa veloce alla staffetta, dai percorsi attrezzati al classico gioco della palla prigioniera fino al tiro alla fune, sono circa 600 gli alunni coinvolti di tappa in tappa. Alla manifestazione di mercoledì 20 maggio presso lo Stadio A. Nori a Tor Tre Teste, oltre agli atleti in erba, erano presenti l assessore capitolino alla scuola, Laura Marsilio e il delegato allo Sport, Alessandro Cochi, che dopo il saluto ai ragazzi ed ai genitori intervenuti, hanno dato il via ai giochi. Come per ogni gara che si rispetti gli organizzatori avevano predisposto una giornata finale; tuttavia l'assessore Laura Marsilio ha ritenuto opportuno destinare i fondi stanziati, alla realizzazione di un polo educativo polifunzionale per i bambini vittime del terremoto in Abruzzo.
GLI STADI Gli impianti sportivi comunali sono stati individuati nei diversi municipi del Comune di Roma e del Litorale Ostiense al fine di favorire la massima partecipazione delle scuole coinvolte nel progetto: Stadio Eucalipti "Alfredo Berra", Stadio Tor Tre Teste "Antonio Nori", Stadio delle Aquile "Paolo Rosi", Stadio Stella Polare Ostia "Pasquale Giannattasio" Presso ogni impianto sportivo sono stati allestiti punti di accoglienza e di accreditamento delle scuole intervenute, grazie all'assistenza del personale del Dipartimento e dell'assessorato che ha altresì provveduto alla distribuzione del materiale sportivo, dei gadgets e dell'acqua. Ogni manifestazione ha visto la presenza di personale medico e di una autoambulanza.
LE SQUADRE Le scuole sono state organizzate in squadre a loro volta identificate da un colore secondo le classi di appartenenza: Verde per le classi terze, Bianco per le quarte e Rosso per le quinte. Ogni squadra dotata di un divisa formata da maglietta e cappellino forniti dall'organizzazione, ha dovuto completare un percorso stabilito in sei Stazioni di Gioco. IL PUBBLICO Nonostante non fosse prevista affluenza di pubblico alle manifestazioni, la presenza di genitori e parenti è stata fondamentale nel sostegno ai ragazzi, costantemente incitati dagli spalti a bordo campo.sport e famiglia costituiscono un binomio essenziale nella crescita dei giovani.
GLI INSEGNANTI Gli insegnanti coordinati da un responsabile individuato da ogni singolo Istituto, hanno coadiuvato i Tutor nel corretto svolgimento delle manifestazioni.
I TUTOR I Tutor, selezionati dall'assessorato, sono stati assegnati ad ogni Scuola per le attività di preparazione alle giornate di gara. Hanno istruito i ragazzi sulle modalità di gioco sia presso gli Istituti che sui campi ed hanno allestito per ogni impianto le singole stazioni di gioco. Durante lo svolgimento delle manifestazioni sono stati sia arbitri che consiglieri. L'ORGANIZZAZIONE Impeccabile l Organizzazione che, non senza qualche intoppo e grazie al lavoro di squadra del personale dell Assessorato e del Dipartimento, ha istruito le scuole attraverso giornate di formazione per insegnanti e Tutor, le ha indirizzate ed accolte sui campi, ha dato loro l assistenza necessaria per il corretto svolgimento delle manifestazioni.
LE GARE - CORSA VELOCE E STAFFETTA Nella Corsa Veloce, su di un rettilineo di 50 mt si sono sfidati i ragazzi, moderni Hermes, a gruppi di sei elementi per ogni gara, tra le urla di incitamento dei compagni a bordo campo. La Staffetta ha visto invece quattro gruppi di sei elementi ciascuno per gara che si sono simbolicamente toccati la mano al passaggio del testimone.
TIRO ALLA FUNE Ottima prova di forza quella del Tiro alla Fune, che ha visto agguerriti ragazzi contendersi il nastro posto al centro della corda, in squadre di sei elementi ciascuna.la parte più difficile della gara è stata contenere le invasioni di campo da parte dei compagni che incitavano i piccoli torelli al grido di tira! tira!.
PALLA PRIGIONIERA Grande agilità e prontezza di riflessi hanno dimostrato i ragazzi in questa disciplina che ha visto fronteggiarsi due formazioni di sei elementi ciascuna, una per ogni Istituto, nel tentativo di colpire l avversario con una palla per farlo prigioniero della propria squadra. Fondamentale il supporto dei compagni dislocati lungo il perimetro del campo, pronti a recuperare la palla che fosse uscita, per essere rimessa immediatamente in gioco. LANCIO DEL VORTEX Prova di equilibrio e precisione nonché di potenza quella del Vortex, attrezzo propedeutico al giavellotto, che ha visto i piccoli arcieri senza arco e faretra scagliare una palla ovale con un appendice che ricorda quella di un dardo, a distanze a volte impressionanti, tra lo stupore dei Tutor e degli insegnanti.
PERCORSO GINNICO In questa prova i ragazzi hanno letteralmente sperimentato e conosciuto le funzioni e le capacità del proprio corpo, attraverso semplici movimenti fatti in velocità, come zigzagare tra i birilli, saltare un ostacolo basso o fare una capriola. Attraverso questa prova si è visto come l attività fisica, ed in particolare certi esercizi, siano fondamentali per lo sviluppo della coordinazione psicomotoria.