Monopolio e altre forme di mercato

Documenti analoghi
Potere di mercato. Sommario. Monopolio. Monopolio

Mercati di Concorrenza Imperfetta

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Raffaele Paci

Ripasso di microeconomia: concorrenza, monopolio e oligopolio. Unit 03

Potere di mercato. Sommario. Monopolio. Monopolio e Monopsonio

stabilire ub u i b sce

Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI

STRUTTURE DI MERCATO: CONCORRENZA PERFETTA

6014 Principi di Economia Il monopolio (Cap. 15)

concorrenza perfetta vs. monopolio

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4

Corso di laurea in Servizio Sociale IMPRESE IN UN MERCATO CONCORRENZIALE. (Capitolo 14)

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 5

Politica economica: Lezione 13

Attività di tutoring per il corso di Economia Politica

LA CONCORRENZA MONOPOLISTICA

Le imprese in un mercato di

Forme di mercato e Massimizzazione del profitto con funzioni di ricavo

Le forme di mercato. Concorrenza perfetta, Monopolio, Oligopolio, Concorrenza monopolistica

Concorrenza imperfetta. Cap.9

Introduzione all Oligopolio

Economia Politica. Appunti delle lezioni Raffaele Paci. Cap 14 L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale

Forme di mercato e massimizzazione del profitto 1

STRUTTURE DI MERCATO: CONCORRENZA PERFETTA

Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2011/2012 L OLIGOPOLIO.

Esercitazione II. Capp. 6-10, 13-14

Struttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di

CAPITOLO 9. La concorrenza perfetta

STRUTTURE DI MERCATO: CONCORRENZA PERFETTA

Economia, Corso di L.M. in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini. SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA e NONA SETTIMANA IL MONOPOLIO

CAPITOLO 1 MODELLO DOMANDA-OFFERTA, ELASTICITÀ DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA EAI PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 2

Capitolo 12 Il monopolio

Caffé

Capitolo 6 Fallimenti microeconomici del mercato: il potere di mercato

Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a Docente Eleonora Pierucci

MONOPOLIO. Monopolio: mercato nel quale vi è un solo offerente (Monopsonio: mercato nel quale vi è un solo compratore)

Lezione 8

Economia Politica. Cap 13 I costi di produzione. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi

Le principali forme di mercato. Offerta. Molti operatori. Pochi operatori. Concorrenza libera. Oligopsonio. Monopsonio

Capitolo 11 Concorrenza perfetta. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Economia Industriale. Lezione 4

Riassunto della Concorrenza Perfetta (LP=lungo periodo):

Il potere di mercato: monopolio (e monopsonio)

Le imprese nei mercati concorrenziali

CONCORRENZA PERFETTA E MONOPOLIO. L impresa massimizza i profitti quando

Analisi dei mercati concorrenziali e valutazione delle politiche pubbliche. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Potere di mercato: il Monopolio. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

OFFERTA DELL IMPRESA

DISCRIMINAZIONE DI PREZZO

CONCORRENZA PERFETTA

Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11)

Il mercato concorrenziale: i prodotti

CAPITOLO 5 FORME DI MERCATO EAI PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 205

Elementi di Economia a.a Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 16 Marzo 2011

1. Introduzione alle forme di mercato - Concorrenza perfetta

Il processo di industrializzazione in Italia e l intervento pubblico

L analisi dei mercati concorrenziali

Lezione 16 Concorrenza perfetta

Capitolo 18. Il modello di Bertrand. Il modello di Bertrand 02/05/2011. L oligopolio e la teoria dei giochi

Capitolo 4. Le forze di mercato della domanda e dell offerta

ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) seconda parte

Attività di tutoring per il corso di Economia Politica

Capitolo 13 Concorrenza imperfetta: un approccio basato sulla teoria dei giochi

LWG Cap. 3: Concorrenza, Monopolio, Concorrenza Monopolistica

I PROVA INTERMEDIA DOMANDE PER ESERCITAZIONE

Capitolo 7. Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati

COSTI, PRODUZIONE, MERCATI CONCORRENZIALI

Potere di mercato: il Monopolio. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

MONOPOLIO. Monopolio: mercato nel quale vi è un solo offerente (Monopsonio: mercato nel quale vi è un solo compratore)

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA SETTIMANA

Corso di Scelte degli individui, strategie d impresa e strutture di mercato Facoltà di Giurisprudenza LIUC Prof.ssa Donatella Porrini a.a.

OFFERTA DELL INDUSTRIA

Esercitazione_4 Oligopolio e Concorrenza monopolistica

Il Dilemma del Prigioniero

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 3

ESERCITAZIONE 4: Monopolio e concorrenza perfetta

TRA MONOPOLIO E CONCORRENZA PERFETTA


In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

Il commercio internazionale delle imprese. Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale

Offerta in concorrenza perfetta: Cap.6

Discriminazione del prezzo

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale. Introduzione

INDICE CAPITOLO 1 IL SISTEMA ECONOMICO, LE REGOLE E GLI OPERATORI

SURPLUS, EFFICIENZA E PERDITA NETTA (brevi richiami di teoria)

Le decisioni delle imprese. Forme di mercato. produzione (cosa, quanto, e come produrre) entrata nel mercato uscita dal mercato

Indice. Parte 1 Concetti fondamentali 1. 1 Organizzazione industriale: cosa, come e perché 3. 2 Fondamenti di microeconomia 19

a) Tracciare le curve del ricavo marginale e del costo marginale. b) Quale quantità deciderà di produrre?

Esercitazione 10 marzo 2010 Cap. 6, 7, 8 Multiple Choice Cap. 6

TEORIA DEL PRODUTTORE 10/15

Lezione 7 Monopolio. Docente: Leonardo Bargigli 2015

Una tassonomia dei mercati

Capitolo 10 Struttura di mercato e concorrenza imperfetta (concorrenza monopolistica e oligopolio)

Prova di Esame di Microeconomia (2 Novembre 2005)

Le caratteristiche del monopolio naturale

Esercizi per seconda prova parziale: impresa, oligopolio, monopolio, giochi

Esercizio 1 Le imprese, 1 e 2, operano in un contesto di mercato à la Cournot (duopolio), e la curva di domanda di mercato che fronteggiano è data

ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Istituzioni di Economia.

Esercitazione 10 maggio 2016 (Viki Nellas)

Transcript:

Corso di laurea in Servizio Sociale Monopolio e altre forme di mercato (Capitolo 15 e cenni ai capitoli 16-17) 1

Monopolio e altre forme di mercato Struttura della lezione: Lo spettro delle strutture di mercato Definizione di monopolio e cause Decisione di produzione e di prezzo curva di domanda max profitto Costi sociali del monopolio Altre forme di mercato (cenni) 2

Lo spettro delle strutture di mercato Numero di imprese Molte imprese Tipo di prodotto Una impresa Poche imprese Prodotti differenziati Prodotti identici Monopolio (capitolo 15) Oligopolio (capitolo 17) Concorrenza monopolistica (capitolo 16) Concorrenza perfetta (capitolo 14) Acqua potabile TV via cavo Petrolio greggio Romanzi Film Tabella 16.1 p. 256 Grano Latte 3

Monopolio (cap 15) Un impresa è un monopolio se: è l unico venditore di un prodotto; il suo prodotto non ha buoni sostituti; può influenzare il prezzo di mercato del proprio bene. 4

Perché esistono i monopoli La causa fondamentale del monopolio sono le barriera all entrata che dipendono dalle seguenti cause : 1. Possesso di una risorsa chiave 2. Diritto esclusivo concesso per legge di produrre un bene 3. Struttura dei costi di produzione tale da rendere la singola impresa più efficiente di una molteplicità di produttori 4. Acquisizione da parte di un impresa del controllo di altre imprese, crescendo in dimensione 5

1. Monopolio delle risorse La proprietà esclusiva di una risorsa chiave che non può essere prontamente duplicata è una causa potenziale di monopolio. Esempio: il mercato dell acqua in una piccola città in cui vi è un solo pozzo. 6

2. Monopoli legali (1/3) Se la protezione dalla concorrenza è dettata dalla legge. Obiettivi di: i) sostegno di imprese nascenti o di alcuni settori produttivi; ii) efficienza dinamica (innovazione); iii) tutela delle invenzioni (brevetti); iv) pressioni delle lobby. 7

2. Monopoli legali (2/3) ii) efficienza dinamica. Schumpeter (1942) avanzava l ipotesi che il monopolio è necessario all attività innovativa e fondava questa ipotesi su 4 postulati: Solo un organizzazione atta a operare su larga scala è in grado di sopportare il rischio connesso all attività innovativa I profitti che si possono estrarre da una posizione di monopolio rappresentano una risorsa indispensabile per una attività innovativa L incentivo a innovare è legato alla possibilità per l innovatore di ottenere profitti e questi sono meglio garantiti quando l innovatore è anche monopolista La velocità del progresso tecnico è più sostenuta in condizioni di monopolio Verifiche empiriche non portano sempre a questa conclusione Il progresso tecnico è più rapido nei settori in cui, indipendentemente dalla struttura di mercato, la domanda è più sostenuta; Rapporto non univoco tra struttura dell offerta e velocità dell innovazione: né una concorrenza troppo intensa, né un monopolio troppo protetto favoriscono il processo innovativo;. 8

2. Monopoli legali (3/3) iii) tutela delle invenzioni (brevetti). Le leggi sui brevetti e sui diritti d autore sono le maggiori risorse dei monopoli legali. Il monopolio si crea perché l amministrazione pubblica offre a un singolo operatore il diritto esclusivo di vendere un particolare bene in un determinato mercato. Perché? Alle case farmaceutiche viene garantito il monopolio sulle proprie scoperte per incentivare la ricerca farmacologica! Ci sono costi e benefici: Costi: prezzi più elevati Benefici: incentivo a comportamenti virtuosi (incentivi alla ricerca, alla produzione artistica, ) 9

3. Monopolio naturale (1/2) Un settore è un monopolio naturale se una singola impresa può fornire il bene o il servizio all intero mercato a costi inferiori rispetto a quelli di due o più imprese. A causa delle economie di scala, la dimensione minima efficiente dell impianto di un impresa è così grande che solo un impresa può fornire il bene efficientemente. Esempio. Per distribuire l acqua potabile occorre costruire una rete di condutture. Se lo fanno 2 o + imprese, invece di una sola, le spese di impianto aumentano; il costo medio dell acqua è + basso se il servizio è fornito da una sola impresa. 10

3. Monopolio naturale (1/2) In quali situazioni si verifica monopolio naturale? Si verifica sempre quando il peso dei costi variabili è relativamente ridotto rispetto ai costi fissi. Ad esempio, per la gran parte delle aziende che forniscono gas, acqua, elettricità, servizi telefonici, radiotelevisivi, trasporti pubblici, ecc. Per queste imprese il costo delle strutture fisse (costi fissi) è di solito molto alto, mentre la sola gestione del servizio (costi variabili) è poco costosa. 11

4. Crescita esterna Molte delle più grandi imprese al mondo sono cresciute tramite fusioni o acquisizioni di altre società. Quando ciò accade, il numero di imprese che operano in quel settore diminuisce. Effetto: un impresa acquisisce potere monopolistico sui concorrenti ed erige barriere all entrata per impedire ad altre imprese di entrare nel settore 12

Le decisioni di produzione e di prezzo in regime di monopolio Come un impresa monopolistica decide quanto produrre e a che prezzo? 13

Monopolio e concorrenza Monopolista E l unico produttore Ha una curva di domanda inclinata verso il basso E un price maker cioè determina il prezzo Riduce il prezzo per aumentare le vendite Impresa concorrenziale E una dei tanti produttori Ha una curva di domanda orizzontale E un price taker cioè prende il prezzo come dato Vende qualsiasi quantità allo stesso prezzo 14

Monopolio e concorrenza La differenza fondamentale è la capacità del monopolista di influenzare il P. Un modo per evidenziare questa differenza è considerare la curva di domanda. Concorrenza: domanda (prezzo di mercato) come una retta orizzontale, dato che può vendere qualsiasi Q a quel P Monopolio: domanda con pendenza negativa (essendo l unico produttore, la sua domanda coincide con quella di mercato) Se il monopolista aumenta P, i consumatori riducono Q; Se il monopolista riduce Q, P sale QUINDI, il monopolista aggiustando Q o P, può scegliere di collocarsi in qualunque punto sulla curva di domanda 15

La curva di domanda Prezzo (a)domanda impresa concorrenziale Prezzo (b) Domanda impresa monopolistica DOMANDA DOMANDA 0 Quantità 0 Quantità 16

Monopolio e concorrenza Quale punto sulla curva di domanda sceglierà il monopolista? Obiettivo: MAX del profitto Profitto: RT-CT Per analizzare il comportamento dell impresa monopolistica, occorre studiare i ricavi. 17

Il ricavo di un monopolista Ricavo totale Ricavo medio P x Q = RT Ricavo marginale RT/Q = RMe = P RT/ Q = RM 18

Ricavo totale, medio e marginale di un impresa monopolistica Quantità Prezzo Ricavo totale Ricavo medio Ricavo marginale Q P RT=PxQ RMe=RT/Q RM= RT/ Q 0 11 0 1 10 10 10 10 2 9 18 9 8 3 8 24 8 6 4 7 28 7 4 5 6 30 6 2 6 5 30 5 0 7 4 28 4 2 8 3 24 3 4 19

Ricavo marginale di un monopolista Il ricavo marginale di un monopolista è sempre inferiore al prezzo del bene che produce. La curva di domanda è inclinata verso il basso Per vendere una quantità superiore del bene, l impresa deve offrirlo a un prezzo più basso 20

RM del Monopolista Monopolio e concorrenza Quando il monopolista aumenta la quantità venduta, sortisce due effetti sul ricavo totale (P x Q). L effetto produzione aumenta la quantità venduta, quindi Q è maggiore e RT aumenta. L effetto prezzo il prezzo diminuisce, quindi P è minore e RT diminuisce. La curva del ricavo marginale giace sempre al di sotto della curva di domanda: RM<P. RM in concorrenza Potendo vendere qualsiasi Q al prezzo di mercato P, non subisce l effetto prezzo. Se aumenta l offerta di 1 unità, incassa il P anche per quella. Come per le altre unità già vendute. La curva del ricavo marginale coincide con la curva di domanda: RM=P. QUINDI, in monopolio RM<P: per vendere Q maggiore si deve ridurre P per tutte le unità vendute (domanda pendenza negativa) 21

Monopolio L effetto produzione: è il maggior ricavo derivante dalla vendita dell ultima unità del bene. L effetto prezzo: è il minor ricavo causato dalla riduzione del prezzo necessaria a vendere l unità addizionale. Esempio. Un monopolista può vendere 10 unità di un bene al prezzo di 14 euro, o 11 unità dello stesso bene al prezzo di 13 euro. A quanto ammontano, rispettivamente, l effetto di quantità e prezzo nel passare da 10 a 11 unità? L effetto produzione: il monopolista vende l 11ma unità a 13 euro, con un ricavo unitario di 13 euro. L effetto prezzo: il monopolista vende le 10 unità originarie non più a 14 euro, bensì a 13, con una perdita di ricavo pari a 1 euro 10 unità = 10 euro. 22

Domanda e ricavo marginale di un monopolista 23

Domanda e ricavo marginale di un monopolista Prezzo 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0-1 -2-3 -4 1 2 3 4 5 6 7 8 Quantità d acqua 24

Domanda e ricavo marginale di un monopolista Prezzo 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0-1 -2-3 -4 Domanda (ricavo medio) 1 2 3 4 5 6 7 8 Quantità d acqua 25

Domanda e ricavo marginale di un monopolista Prezzo 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0-1 -2-3 -4 Ricavo marginale 1 2 3 4 5 6 7 8 RM può essere negativo? Si. Se effetto prezzo> effetto produzione: aggiungere 1 unità provoca riduzione di P tale da ridurre il RT, nonostante l aumento di Q. Domanda (ricavo medio) Quantità d acqua 26

Massimizzazione del profitto in regime di monopolio Un monopolista massimizza il profitto producendo la quantità per il quale il ricavo marginale è uguale al costo marginale. Il monopolista usa la curva di domanda per individuare il prezzo che i consumatori sono disposti a spendere per ogni data quantità di bene. 27

Massimizzazione del profitto in regime di monopolio Costi e Ricavi 0 28 Quantità

Massimizzazione del profitto in regime di monopolio Costi e Ricavi Domanda 0 Ricavo marginale 29 Quantità

Massimizzazione del profitto in regime di monopolio Costi e Ricavi Costo marginale Costo medio totale Domanda 0 Ricavo marginale 30 Quantità

Massimizzazione del profitto in regime di monopolio Costi e Ricavi Costo marginale A Costo medio totale Domanda 0 Ricavo marginale 31 Quantità

Massimizzazione del profitto in regime di monopolio Costi e Ricavi 1. L intersezione della curva del ricavo marginale con quella del costo marginale determina la quantità che massimizza il profitto... A Costo medio totale Costo marginale Domanda 0 Ricavo marginale 32 Quantità

Massimizzazione del profitto in regime di monopolio Costi e Ricavi 1. L intersezione della curva del ricavo marginale con quella del costo marginale determina la quantità che massimizza il profitto... A Costo medio totale Costo marginale Domanda 0 Q MAX Ricavo marginale 33 Quantità

Massimizzazione del profitto in regime di monopolio Costi e Ricavi Prezzo di monopolio 2. e la curva di domanda individua il prezzo coerente con tale quantità. B 1. L intersezione della curva del ricavo marginale con quella del costo marginale determina la quantità che massimizza il profitto... A Costo medio totale Costo marginale Domanda 0 Q MAX Ricavo marginale 34 Quantità

Differenza tra impresa concorrenziale e impresa monopolistica Regola generale RM=CM MA, per un impresa concorrenziale, il prezzo è uguale al costo marginale P = RM = CM Per un impresa monopolistica, il prezzo è maggiore del ricavo marginale P > RM = CM Questa differenza è fondamentale per comprendere il costo sociale del monopolio 35

Il profitto del monopolista Il profitto è uguale al ricavo totale meno il costo totale. Profitto = RT - CT Dividendo e moltiplicando per Q: Profitto = (RT/Q - CT/Q) x Q Profitto = (P - CMeT) x Q 36

Il profitto del monopolista 37

Il profitto del monopolista Costi e Ricavi 0 Quantità 38

Il profitto del monopolista Costi e Ricavi Domanda Ricavo marginale 0 Quantità 39

Il profitto del monopolista Costi e Ricavi Costo marginale Costo medio totale Domanda Ricavo marginale 0 Quantità 40

Il profitto del monopolista Costi e Ricavi Prezzo di monopolio Costo marginale Costo medio totale Domanda Ricavo marginale 0 Q MAX Quantità 41

Il profitto del monopolista Costi e Ricavi Prezzo di monopolio Costo medio totale Costo marginale Costo medio totale Domanda Ricavo marginale 0 Q MAX Quantità 42

Costi e Ricavi Il profitto del monopolista Il monopolista riceverà profitti finché il prezzo è maggiore del costo medio totale. Costo marginale Prezzo di monopolio E B Profitto di monopolio Costo medio totale Costo medio totale D C Domanda Ricavo marginale 0 Q MAX Quantità 43

Il costo del monopolio in termini di benessere Il monopolio porta ad un allocazione inefficiente delle risorse e all incapacità di massimizzare il benessere economico totale. Il monopolista produce meno della quantità socialmente efficiente di prodotto. Il prezzo di monopolio impedisce che si realizzino degli scambi mutuamente vantaggiosi. 44

Prezzo Se l impresa fosse gestita da un pianificatore benevolo (obiettivo: max surplus totale) si produrrebbe Q efficiente: quella in cui Domanda e CM si intersecano (P=CM) Costo marginale Valore del compratore Costo del monopolista Costo del monopolista Valore del compratore Domanda (valore del compratore) 0 Il valore del compratore è superiore al costo del venditore Il valore del compratore è superiore al costo del produttore Quantità Quantità efficiente 45

Il costo del monopolio in termini di benessere Possiamo valutare gli effetti del monopolio sul benessere mettendo a confronto il livello di prodotto scelto dal monopolista con quello che avrebbe scelto il pianificatore benevolo. Monopolista: Q in modo che RM=CM Pianificatore benevolo: Q in modo che P=CM POICHÉ in monopolio RM<P: il monopolista è inefficiente perché (1) produce una QUANTITA minore di quella efficiente (PERDITA SECCA) (2) a un PREZZO più alto (dato che P>CM) 46

La perdita secca Prezzo 0 Quantità 47

La perdita secca Prezzo Ricavo marginale Domanda 0 Quantità 48

La perdita secca Prezzo Costo marginale Ricavo marginale Domanda 0 Quantità 49

La perdita secca Prezzo Costo marginale Prezzo di monopolio Ricavo marginale Domanda 0 Quantità di monopolio Quantità 50

La perdita secca Prezzo Costo marginale Prezzo di monopolio Ricavo marginale Domanda 0 Quantità di Quantità monopolio efficiente Quantità 51

Prezzo Prezzo di monopolio La perdita secca Costo marginale Perdita secca Ricavo marginale Domanda Poiché il monopolista applica P>CM, si crea un differenziale tra la disponibilità a pagare del consumatore e il costo del produttore. Questo differenziale provoca una caduta della quantità prodotta al di sotto del livello socialmente ottimale. 0 Quantità di Quantità monopolio efficiente Quantità 52

Inefficienza del monopolio dal punto di vista del Prezzo Poiché la DOMANDA descrive una relazione negativa tra Prezzo e Quantità, a una Quantità inefficientemente BASSA, corrisponde un Prezzo inefficientemente ALTO. Dato che P>CM, alcuni potenziali consumatori si trovano nella condizione di valutare il bene più del costo marginale, ma meno del prezzo di monopolio e decidono di non acquistarlo. RISULTATO è INEFFICIENTE: il valore che i consumatori attribuiscono al bene è MAGGIORE del costo in più che occorrerebbe sostenere per produrlo (CM). CONCLUSIONE: il P di monopolio impedisce che si realizzino scambi reciprocamente vantaggiosi!!! 53

Costi sociali del monopolio (1/3) I costi sociali di monopolio NON sono solo quelli legati alla inefficienza allocativa (perdita secca) analizzata finora. Vi sono almeno altri due costi: Inefficienza da costi Ricerca della rendita 54

Costi sociali del monopolio (2/3) Inefficienza da costi o inefficienza X L assenza di concorrenza ha un impatto negativo sulla propensione all efficienza del monopolista e, quindi, sul livello dei costi del settore monopolizzato Le fonti: Viene meno l incentivo a minimizzare i costi (barriere all entrata sono un riparo dalla minaccia di nuove entrate.) Obiettivi diversi dalla massimizzazione del profitto. Essendo imprese grandi vi è una separazione tra proprietà e controllo: chi gestisce l impresa può non avere interessi a massimizzare il profitto. 55

Costi sociali del monopolio (3/3) Ricerca della rendita Costi connessi all acquisizione e al mantenimento della posizione di monopolio: investimenti per la creazione di barriere strategiche all entrata (costruzione di capacità in eccesso, spese in pubblicità ) azione di lobbyng investimenti + o leciti per ottenere protezione legale (concessioni, protezione tariffaria, riconoscimento di standard di qualità) Si tratta di risorse, trasferite dal consumatore al produttore che, anziché essere impiegate in modo efficiente in un altro settore produttivo, vengono dissipate nell attività di ricerca della rendita. 56

Monopolio e politica economica Il legislatore risponde al problema del monopolio in uno di questi quattro modi: Cercando di stimolare la concorrenza nei settori monopolistici Regolamentando il comportamento delle imprese monopolistiche Trasformando alcuni monopoli privati in imprese pubbliche Restando inattivo 57

1. Stimolare la concorrenza Il governo può sostenere normative antitrust per creare un mercato più competitivo, stabilendo regole di comportamento e sanzioni che tolgono alle imprese l incentivo di cercare o sfruttare il potere economico raggiunto. Legislazione antimonopolistica (leggi antitrust): può dichiarare illegali le intese che hanno lo scopo di restringere la concorrenza (accordi di collusione del prezzo, per la ripartizione del mercato, ); può impedire l abuso di posizione dominante (discriminazione dei prezzi, fissazione di elevati prezzi di vendita, introduzione di barriere strategiche, ); può contrastare la concentrazione di risorse economiche in poche imprese. 58

2. Regolamentazione Il governo può regolamentare i prezzi che il monopolista chiede L allocazione delle risorse sarà efficiente se il prezzo eguaglierà il costo marginale. Ci sono due problemi pratici nell applicazione del principio di uguaglianza di prezzo e costo marginale. Se vi è un monopolio naturale: l impresa subisce una perdita se si impone P=CM Non crea alcun incentivo alla riduzione dei costi per il monopolista 59

Uguaglianza tra prezzo e costo Prezzo marginale Il Monopolio naturale presenta una curva del CMeT che decresce in modo costante e quindi CM<CMeT (N.B. affinché la «media» diminuisca l «aggiunta» deve essere minore) La diminuzione del costo medio è da attribuire all esistenza di importanti costi fissi Costo medio totale Costo marginale Domanda 0 Quantità 60

Uguaglianza tra prezzo e costo marginale Prezzo Se il legislatore impone P=CM, per MAX il benessere economico Prezzo regolamentato Costo medio totale Costo marginale Domanda 0 Quantità regolamentata Quantità 61

Uguaglianza tra prezzo e costo marginale Prezzo Essendo CMeT>CM Costo medio totale Prezzo regolamentato Costo medio totale Costo marginale Domanda 0 Quantità regolamentata Quantità 62

Uguaglianza tra prezzo e costo marginale Prezzo subisce una perdita Costo medio totale Prezzo regolamentato Perdita Costo medio totale Costo marginale Domanda 0 Quantità regolamentata Quantità 63

2. Regolamentazione Nel caso di monopolio naturale che fare? Non è possibile imporre alle aziende di produrre in perdita, costringendole ad applicare P=CM; ma non è neppure giusto dal punto di vista sociale lasciarle libere di stabilire il prezzo di monopolio, poiché si verificherebbe una insufficiente fornitura di questi servizi essenziali 64

2. Regolamentazione Possibili soluzioni: Sussidiare il monopolista facendosi carico delle perdite provocate da P=CM Ma ciò implica introduzione di imposte per i cittadini. Non è efficiente! Lo Stato può permettere un P>CM ma =CMeT in modo che il profitto sia nullo. Ma P=CMeT non è efficiente! Ulteriore problema: la regolamentazione basata su P=CM o P=CMeT non crea alcun incentivo alla riduzione dei costi per il monopolista!!! 65

3. Proprietà pubblica L amministrazione pubblica può trasformare i monopoli in imprese pubbliche. 66

4. Non agire L amministrazione pubblica rinuncia ad agire se il fallimento del mercato viene valutato meno pericoloso delle inevitabili imperfezioni della politica. 67

La prevalenza del monopolio Quanto sono frequenti i problemi di monopolio? I monopoli sono comuni: la maggior parte delle imprese ha un certo controllo sul prezzo poiché i beni che produce sono diversi. MA le imprese con un reale potere monopolistico sono rare: pochi beni sono veramente unici. In conclusione, il potere monopolistico è una questione di gradi: è vero che molte imprese godono di un certo potere di mercato, ma è anche vero che questo è abbastanza limitato. 68

Lo spettro delle strutture di mercato Numero di imprese Molte imprese Tipo di prodotto Una impresa Poche imprese Prodotti differenziati Prodotti identici Monopolio (capitolo 15) Oligopolio (capitolo 17) Concorrenza monopolistica (capitolo 16) Concorrenza perfetta (capitolo 14) Acqua potabile Televisione via cavo Palle da tennis Petrolio greggio Romanzi Film Grano Latte 69

Concorrenza imperfetta Strutture di mercato che ricadono tra la concorrenza perfetta e il monopolio puro. Imprese che hanno dei concorrenti, ma in numero limitato, e non sono costrette a prendere il prezzo di mercato come dato. Concorrenza monopolistica (cap 16) Oligopolio (cap 17) 70

Concorrenza monopolistica Concorrenza monopolistica E un mercato nel quale ci sono molte imprese che vendono prodotti simili, ma non completamente identici. Attributi della concorrenza monopolistica: Molteplicità di venditori Differenziazione del prodotto Libertà di entrata e uscita 71

1. Molteplicità di venditori Molte imprese competono per lo stesso gruppo di consumatori. esempi libri, dischi, film, videogiochi, ristoranti, lezioni di piano, biscotti, mobili, ecc. 72

2. Differenziazione del prodotto Ogni impresa produce un prodotto leggermente differente da quello delle altre imprese. Invece di prendere il prezzo come dato, ogni impresa si confronta con una curva di domanda inclinata verso il basso. 73

3. Libertà di entrata o uscita Le imprese possono entrare o uscire dal mercato senza restrizioni. Il numero delle imprese presenti sul mercato si aggiusta in modo da fare tendere a zero il profitto economico. 74

Oligopolio: Mercato con pochi Oligopolio venditori E un mercato nel quale pochi venditori offrono prodotti molto simili o identici tra loro. Poiché ci sono pochi venditori, le azioni di un venditore nel mercato può avere un largo impatto sui profitti di tutti gli altri venditori. 75

Caratteristiche di un mercato oligopolistico Pochi venditori offrono prodotti simili o identici. Imprese interdipendenti Gli oligopolisti si avvantaggiano con un comportamento cooperativo e monopolistico, producendo una bassa quantità bene per venderla a un prezzo superiore al costo marginale. 76

Conclusione (1/5) Un impresa opera in regime di monopolio se è l unico venditore presente sul mercato. La curva di domanda per il proprio prodotto è inclinata verso il basso. 77

Conclusione (2/5) Come un impresa concorrenziale, il monopolista massimizza il profitto producendo la quantità di bene per il quale il ricavo marginale è uguale al costo marginale. Diversamente da quanto accade in regime di concorrenza, in regime di monopolio il prezzo è superiore al ricavo marginale e, quindi al costo marginale. 78

Conclusione (3/5) Il livello di produzione che massimizza il profitto del monopolista è inferiore a quello che massimizza la somma della rendita del consumatore e di quella del produttore. Il monopolio produce costi sociali legati a: Inefficienza allocativa Inefficienza da costi Ricerca della rendita 79

Conclusione (4/5) L amministrazione pubblica può reagire alle inefficienze del monopolista con una normativa antitrust, con regolamentazioni dei prezzi, o trasformando i monopoli in imprese pubbliche. Se il fallimento del mercato viene valutato meno pericoloso delle inevitabili imperfezioni della politica, l amministrazione pubblica può rinunciare ad agire. 80

Conclusione (5/5) CONCORRENZA IMPERFETTA: strutture di mercato che ricadono tra la concorrenza perfetta e il monopolio puro: Concorrenza monopolistica E Oligopolio 81