Regione Piemonte Azione 214.3/1 Provincia/Comunità Montana Assessorato Agricoltura, Tutela della fauna e della flora

Documenti analoghi
L esperienza della Regione Veneto nell utilizzo delle informazioni sui suoli nella programmazione agroambientale

Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto

AZIONI AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI E USO SOSTENIBILE DEI FITOFARMACI

Regione Emilia-Romagna -Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > COLZA

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FARRO

VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> ERBA MEDICA DA SEME

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > TRITICALE

REGIONE PIEMONTE BU13S1 30/03/2017

ALLEGATO A - ELENCO DELLE REGISTRAZIONI NECESSARIE PER LE VERIFICHE DEGLI IMPEGNI

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA

SEDANO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale

BARBABIETOLA DA ZUCCHERO

Prot. n 455 Salerno, lì 23 Maggio 2013

MAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

SORGO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

Allegato n. 1 DECRETO N. 1079/65 DEL

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> GIRASOLE DA SEME

Oggetto: DOMANDA UNICA 2015 PASCOLAMENTO PRATI ISTRUZIONI OPERATIVE

NORMA REGIONALE. Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Capitolo 3".

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BASILICO

Procedura gestione nitrati 2012 nel portale delle Aziende agricole nota sui metodi di calcolo

FAVA da orto SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > PRATI POLIFITI

PISELLO. Non è consentito l uso di materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM).

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> PREZZEMOLO DA SEME

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Applicazione della Direttiva Nitrati in Liguria: aziende non zootecniche

GIRASOLE SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE

PATATA. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA NITRATI NELLE ZONE VULNERABILI. Il Programma d Azione della Regione Toscana Regolamento n. 32/2006

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

Programma di Sviluppo Rurale

BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA

ERBAI MISTI SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE

FAVA e FAVINO da granella

PATATA. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

MAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

FOA/SOA-BUONE PRATICHE AGRONOMICHE

VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2015 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> ERBA MEDICA DA SEME

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BASILICO

REGIONE PIEMONTE BU2 10/01/2013

VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

BARBABIETOLA DA ZUCCHERO

Attività di controllo presso le Aziende zootecniche soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale Flusso nitrati e gestione dei reflui

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PREZZEMOLO

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ATTUATIVO REG. (CE) N. 1698/05

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > SCALOGNO

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > AGLIO

BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA

Regione Piemonte PSR Misura Gestione eco-sostenibile dei pascoli

Bando pubblico per le indennità compensative Campagna 2011

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > CECE

Giornata dimostrativa La fertirrigazione con il digestato Azienda Sperimentale Tadini, Gariga di Podenzano (PC), 27 luglio 2010

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

ERBA MEDICA SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE

ASSESSORATO AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI REGISTRO OPERAZIONI COLTURALI

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> SOIA DA SEME

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > CAROTA

OPERAZIONE Conversione dei seminativi in prati, prati-pascoli e pascoli.

BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME

AGLIO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

CAVOLI. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE

BARBABIETOLA DA ZUCCHERO

CIPOLLA DA SEME SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > BARBABIETOLA DA ZUCCHERO

Le superfici agricole e le pratiche locali tradizionali: fra l eleggibilità e gli impegni di mantenimento. Paulilatino, 7 Maggio 2015

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > MAIS DOLCE

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > BARBABIETOLA DA ZUCCHERO

BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

DIRETTIVA NITRATI Il nuovo programma d azione regionale e la procedura di deroga. Il Regolamento e la Deroga: aspetti della procedura amministrativa

La condizionalità in Puglia

Misura Sostegno ai metodi di lotta integrata

Misure Agroambientali

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

GESTIONE DEI CONCIMI AZOTATI IN CEREALICOLTURA

Requisiti minimi per l uso di fertilizzanti

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture frutticole > KAKI

OLIVO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

Le Misure agro -ambientali del PSR MARCHE

AVVISO PUBBLICO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE CALABRIA

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PREZZEMOLO

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo

titolare della Ditta comunica

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > ZUCCA

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PATATA

La valorizzazione delle risorse foraggere locali per una gestione più sostenibile ed economica dell allevamento

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PEPERONE

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Transcript:

Regione Piemonte Azione 214.3/1 Provincia/Comunità Montana. REGOLAMENTO (CE) 1698/2005 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013: AZIONI AGROAMBIENTALI Azione 214.3 Incremento del carbonio organico del suolo Tipologia 1: Apporto di ammendanti compostati non REQUISITI DI AMMISSIBILITA CONTENUTO DI CARBONIO ORGANICO DEI SUOLI I terreni oggetto di impegno non ricadono in aree classificate a basso o moderatamente basso contenuto di carbonio organico dei suoli, come individuate nella relativa carta regionale, e non è stata prodotta idonea documentazione analitica attestante un contenuto di carbonio organico del suolo inferiore a 1,5%. SUPERFICIE OGGETTO DI IMPEGNO La superficie oggetto di impegno è inferiore a 2 ettari. IMPEGNI DOCUMENTALI REGISTRAZIONI DI IMPIEGO DEI FERTILIZZANTI Assenza totale delle registrazioni relative agli apporti di matrici di sostanza organica e di altri fertilizzanti, effettuati sui terreni oggetto di impegno, per le colture di seguito indicate. tutte le colture L assenza di registrazioni riguarda: le seguenti colture: Mancata registrazione di singoli apporti di matrici di sostanza organica o di altri fertilizzanti, effettuati sui terreni oggetto di impegno, dopo più di 30 giorni dalla loro effettuazione: Numero di registrazioni mancanti: coltura n registr. coltura n registr. coltura n registr. 1

Regione Piemonte Azione 214.3/1 Provincia/Comunità Montana. non Errori di registrazione. Per gli ammendanti compostati è emersa una discordanza, dovuta a errori di registrazione, tra le registrazioni di impiego e la documentazione relativa all acquisto/disponibilità/trasporto del materiale organico:. discordanza.. %. discordanza.. %. discordanza.. %. discordanza.. %. discordanza.. % PIANO DI CONCIMAZIONE Mancanza del piano di concimazione riguardante i terreni oggetto di impegno, per gli anni: Incompletezza del piano di concimazione riguardante i terreni oggetto di impegno, per gli anni: IMPEGNI TECNICI FERTILIZZAZIONE Per essere conteggiato, l apporto dichiarato deve trovare riscontro in adeguata documentazione di acquisto/disponibilità/trasporto del materiale. Se non presente in azienda al momento del controllo, tale documentazione può essere prodotta dal beneficiario entro il termine di 10 giorni. Tra gli apporti di sostanza organica oggetto di impegno non sono conteggiate le matrici non pregiate come i liquami zootecnici e i fanghi di depurazione ai sensi del D. lgs 99/92 In assenza dei requisiti di eccezionalità e di forza maggiore e/o della relativa comunicazione da parte del beneficiario all Ente delegato competente, viene riscontrato il mancato apporto al terreno della sostanza organica di pregio di origine extra-aziendale derivante da ammendanti compostati. /i di mancato apporto: Insufficiente apporto al terreno della sostanza organica di pregio di origine extra-aziendale derivante da ammendanti compostati. Superficie oggetto di impegno (ha) [a] Quantità di ammendante apportata (t) Quantità di sostanza secca apportata con l ammendante (t) Quantità di sostanza secca corrispondente all apporto medio (t) 3t/ha x [a] Totale 2

Regione Piemonte Azione 214.3/1 Provincia/Comunità Montana. non Eccedenza di unità fertilizzanti distribuite sulle superfici oggetto di impegno, rispetto alle quantità annue/ha previste dalla baseline: Coltura Superficie oggetto di impegno (ha) [a] Elemento fertilizz. Quantità (kg) [b] Dose/ha (kg/ha) [b/a] Prevalenza di apporto azotato da concimi minerali e di sintesi (rispetto alla quota apportata dalle matrici di sostanza organica). Superamento dei limiti di apporto azotato da effluenti zootecnici previsti dal regolamento 10/R del 29 ottobre 2007. LAVORAZIONE DEL TERRENO Lavorazione del terreno a una profondità superiore a 30 cm. NOTE: 3

Regione Piemonte Azione 214.3/2 Provincia/Comunità Montana REGOLAMENTO (CE) 1698/2005 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013: AZIONI AGROAMBIENTALI Azione 214.3 Incremento del carbonio organico del suolo Tipologia 2: Apporto di letame o di matrici organiche palabili non REQUISITI DI AMMISSIBILITA CONTENUTO DI CARBONIO ORGANICO DEI SUOLI I terreni oggetto di impegno non ricadono in aree classificate a basso o moderatamente basso contenuto di carbonio organico dei suoli, come individuate nella relativa carta regionale, e non è stata prodotta idonea documentazione analitica attestante un contenuto di carbonio organico del suolo inferiore a 1,5%. SUPERFICIE OGGETTO DI IMPEGNO La superficie oggetto di impegno è inferiore a 2 ettari. EFFLUENTI ZOOTECNICI AZIENDALI L azienda è in situazione di eccedenza degli effluenti zootecnici aziendali e procede a cessione degli stessi. IMPEGNI DOCUMENTALI REGISTRAZIONI DI IMPIEGO DEI FERTILIZZANTI Assenza totale delle registrazioni relative agli apporti di matrici di sostanza organica e di altri fertilizzanti, effettuati sui terreni oggetto di impegno, per le colture sotto indicate. tutte le colture L assenza totale delle registrazioni riguarda: le seguenti colture: Mancata registrazione di singoli apporti di matrici di sostanza organica o di altri fertilizzanti, effettuati sui terreni oggetto di impegno, dopo più di 30 giorni dalla loro effettuazione: Numero di registrazioni mancanti: coltura n registr. coltura n registr. coltura n registr. 1

Regione Piemonte Azione 214.3/2 Provincia/Comunità Montana non Errori di registrazione. Per il letame e le matrici organiche palabili è emersa una discordanza, dovuta a errori di registrazione, tra le registrazioni di impiego e la documentazione relativa all acquisto/disponibilità/trasporto del materiale organico:. discordanza.. %. discordanza.. %. discordanza.. %. discordanza.. %. discordanza.. % PIANO DI CONCIMAZIONE Mancanza del piano di concimazione riguardante i terreni oggetto di impegno, per gli anni: Incompletezza del piano di concimazione riguardante i terreni oggetto di impegno, per gli anni: IMPEGNI TECNICI FERTILIZZAZIONE Per essere conteggiato, l apporto dichiarato deve trovare riscontro in adeguata documentazione di acquisto/disponibilità/trasporto del materiale. Se non presente in azienda al momento del controllo, tale documentazione può essere prodotta dal beneficiario entro il termine di 10 giorni. Tra gli apporti di sostanza organica oggetto di impegno non sono conteggiate le matrici non pregiate come i liquami zootecnici e i fanghi di depurazione ai sensi del D. lgs 99/92 Mancato o insufficiente apporto di azoto (N) da letame e matrici organiche palabili sui terreni oggetto di impegno. Coltura Superficie oggetto di impegno (ha) [a] Quantità di N da letame e matrici palabili (kg) [b] Quantità/ha di N da letame e matrici palabili (kg/ha) [b/a] L apporto annuo di letame e matrici organiche palabili deve essere tale da apportare più del 50% della quantità di azoto prevista dall azione 214.1. 2

Regione Piemonte Azione 214.3/2 Provincia/Comunità Montana non Eccedenza di unità fertilizzanti distribuite sulle superfici oggetto di impegno, rispetto alle quantità annue/ha previste dalla baseline: Coltura Superficie (ha) [a] Elemento fertilizzante. Quantità (kg) [b] Quantità/ha (kg/ha) [b/a] Prevalenza di apporto azotato da concimi minerali e di sintesi (rispetto alla quota apportata dalle matrici di sostanza organica). Superamento dei limiti di apporto azotato da effluenti zootecnici previsti dal regolamento 10/R del 29 ottobre 2007. LAVORAZIONE DEL TERRENO Lavorazione del terreno a una profondità superiore a 30 cm. NOTE: 3

Regione Piemonte Azione 214.4 Provincia/Comunità Montana REGOLAMENTO (CE) 1698/2005 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013: AZIONI AGROAMBIENTALI Azione 214.4 Conversione di seminativi in colture foraggere permanenti non REQUISITI DI AMMISSIBILITA COLTIVAZIONE DI SEMINATIVI NEL TRIENNIO PRECEDENTE Non sono disponibili dati attestanti la coltivazione di seminativi sui terreni oggetto di impegno nel triennio precedente l anno di adesione all azione. L irregolarità riguarda: tutte le particelle oggetto di impegno le particelle indicate in allegato Una o più particelle oggetto di impegno non sono state investite a seminativi nel triennio precedente l anno di adesione all azione. L irregolarità riguarda: tutte le particelle oggetto di impegno le particelle indicate in allegato Le superfici oggetto di impegno possono essere state investite a prati o prati-pascoli avvicendati (inclusi i medicai) o ritirate dalla produzione complessivamente per non più di un anno nel triennio precedente l anno di adesione. IMPEGNI DOCUMENTALI REGISTRAZIONI DI IMPIEGO DEI FERTILIZZANTI Assenza totale delle registrazioni relative alle fertilizzazioni: anno/i Mancata registrazione di singole operazioni di fertilizzazione: Coltura Numero di fertilizzazioni non registrate, dopo che dalla loro effettuazione sono trascorsi: >7 e <30 giorni >30 giorni Se l azienda è tenuta all obbligo di registrazione in base al reg. regionale 10/R/2007 in materia di zone vulnerabili da nitrati di origine agricola, la mancata registrazioni di più di 2 fertilizzazioni su terreni oggetto di impegno dopo che sono trascorsi più di 30 giorni dalla loro effettuazione costituisce violazione di impegno pertinente di condizionalità (baseline) ai sensi del D.M. n. 1205 del 20/3/2008 (determinazione dirigenziale n. 1162 del 24 /12/2008). 1

Regione Piemonte Azione 214.4 Provincia/Comunità Montana non Errori di registrazione. Per uno o più fertilizzanti sono emerse discordanze, dovute a errori di registrazione, tra le registraz. di impiego e/o di magazzino e le risultanze dei controlli sul magazzino e/o sulla documentaz.di acquisto: prodotto % discordanza prodotto % discordanza DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA FERTILIZZAZIONE Assenza o validità scaduta di tutte le analisi di terreno richieste. Assenza o validità scaduta di n analisi di terreno, su n richieste. Mancanza del piano di concimazione. /i Incompletezza del piano di concimaz. /i REGISTRAZIONI DI MAGAZZINO RELATIVE AI FERTILIZZANTI E DOCUMENTAZIONE DEGLI ACQUISTI Assenza totale delle registrazioni di magazzino relative ai fertilizzanti. /i: Mancanza di singole registrazioni di magazzino relative ai fertilizzanti (*): n registraz. mancanti: n registraz. mancanti: giacenze acquisti giacenze acquisti Assenza o incompletezza della documentazione di acquisto (fatture, bolle) di fertilizzanti riferibili alle seguenti colture (*): La documentazione relativa ad acquisti regolarmente registrati, se non presente in azienda al momento del controllo, può essere prodotta dal beneficiario entro il termine di 10 giorni. (*)Le inadempienze vengono descritte nelle note all ultima pagina del verbale. IMPEGNI TECNICI COLTIVAZIONE DI FORAGGERE PERMANENTI Mancata coltivazione di foraggere permanenti (prati stabili, prati pascoli, pascoli) su una o più particelle oggetto di impegno. L irregolarità riguarda: tutte le particelle oggetto di impegno le particelle indicate in allegato 2

Regione Piemonte Azione 214.4 Provincia/Comunità Montana non Assenza della documentazione di acquisto del seme delle colture foraggere oggetto di impegno. Mancata esecuzione delle normali operazioni colturali sulle superfici oggetto di impegno (es. sfalci). (specificare) L irregolarità riguarda: tutte le particelle oggetto di impegno le particelle indicate in allegato IMPIEGO DEI FERTILIZZANTI Eccedenza di unità fertilizzanti (considerando anche gli apporti organici) sui terreni oggetto di impegno rispetto alle quantità annue/ha consentite dalle Norme tecniche: Coltura Superficie (ha) [a] Elemento fertilizz. Quantità (kg) [b] Quantità/ha (kg/ha) [b/a] L eventuale superamento del livello di baseline costituisce violazione di impegno pertinente di condizionalità (baseline) ai sensi del DM n. 1205 del 20/3/2008 (determinazione dirigenziale n. 1162 del 24 /12/2008). Eccedenza di unità fertilizzanti (considerando anche gli apporti organici) sui terreni non oggetto di impegno rispetto alle quantità annue/ha di baseline: Coltura Superficie (ha) [a] Elemento fertilizz. Quantità (kg) [b] Quantità/ha (kg/ha) [b/a] IMPIEGO DI PRODOTTI FITOSANITARI Effettuazione di uno o più trattamenti diserbanti su terreni oggetto di impegno (*). Effettuazione di uno o più trattamenti di difesa su terreni oggetto di impegno (*). Eccedenze rispetto alle dosi massime/ha indicate in etichetta (*) L eventuale superamento delle dosi previste in etichetta costituisce violazione di impegno pertinente di condizionalità (baseline) ai sensi del D.M. n. 1205 del 20/3/2008 (determinazione dirigenziale n. 1162 del 24 /12/2008). (*)Le inadempienze vengono descritte nelle note. 3

Regione Piemonte Azione 214.4 Provincia/Comunità Montana NOTE: 4

Regione Piemonte Azione 214.6/1 Provincia/Comunità Montana REGOLAMENTO (CE) 1698/2005 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013: AZIONI AGROAMBIENTALI Azione 214.6/1 Sistemi pascolivi estensivi non IMPEGNI DOCUMENTALI Assenza totale del modello 7 Art. 42 Reg. Pol. Vet.- spostamento degli animali tra comuni diversi che indica anche la data di inizio del pascolamento (elementi verificati mediante l accesso all Anagrafe Regionale Veterinaria ARVET); Assenza dell attestazione dei capi demonticati che indica anche la data di fine pascolamento. N.B. Per valutazioni circa la durata del periodo di pascolamento e il bestiame condotto al pascolo, vedere gli impegni tecnici. I dati estratti dalla ARVET dovranno essere stampati, vidimati e conservati all interno della documentazione costituente il fascicolo di domanda, verificandone la rispondenza con quanto dichiarato in domanda. IMPEGNI TECNICI 1. PASCOLAMENTO TURNATO Mancata esecuzione della turnazione (accertata mediante la condizione delle cotiche) per un estensione pari al. % della superficie a pascolo. 2. NORME DI GESTIONE DEL PASCOLO Non sono stati eseguiti il decespugliamento ed i tagli di pulizia da erbe ed infestanti; Non sono stati predisposti punti acqua e sale o non sono stati mantenuti efficienti i punti di abbeverata esistenti; Sono stati effettuati sfalci per affienamento; E stata verificata 1 sola delle irregolarità di cui sopra su un estensione pari al. % della superficie a pascolo; Sono state verificate 2 irregolarità di cui sopra su un estensione pari al. % della superficie a pascolo; Sono state verificate le irregolarità di cui sopra su un estensione pari al. % della superficie a pascolo; 1

Regione Piemonte Azione 214.6/1 Provincia/Comunità Montana non 3. CARICO DI BESTIAME Relativamente ad una fascia altimetrica il carico di bestiame è risultato: Superiore al carico massimo consentito per il % ma entro il valore di 2.5 UBA/ha/anno (pianura), di 1.25 UBA/ha/anno (collina), di 0.63 UBA/ha/anno (montagna); Superiore al carico massimo consentito per il.% e superiore a 2.5 UBA/ha/anno (pianura), a 1.25 UBA/ha/anno (collina), a 0.63 UBA/ha/anno (montagna); Inferiore al carico minimo consentito per il % ma entro il valore di 0.75 UBA/ha/anno (pianura), di 0.37 UBA/ha/anno (collina), di 0.22 UBA/ha/anno (montagna); Inferiore al carico minimo consentito per il.% ed inferiore a 0.75 UBA/ha/anno (pianura), a 0.37 UBA/ha/anno (collina), a 0.22 UBA/ha/anno (montagna); Montagna: superiore al carico massimo consentito per il.% ma entro il valore di 1.75 UBA/ha su ciascuna delle superfici a diversa altitudine in cui e stato suddiviso il pascolo; Montagna: superiore al carico massimo consentito per il. % e superiore al valore di 1.75 UBA/ha su ciascuna delle superfici a diversa altitudine in cui e stato suddiviso il pascolo. 4. DURATA DEL PASCOLAMENTO - In pianura e collina la durata del pascolamento è complessivamente inferiore del % rispetto al periodo di 180 giorni; - In montagna la durata del pascolamento è inferiore del % rispetto al periodo di 80 giorni. 5. NORME DI CONCIMAZIONE - E stato superato il limite di 20 Kg di P 2 O 5 e di 10 kg di K 2 O per una quantità pari al.. %. 6. USO DI PRODOTTI FITOSANITARI - Si è verificato l impiego di fitofarmaci, diserbanti o disseccanti. 2

Regione Piemonte Azione 214.6/1 Provincia/Comunità Montana non 7. MANTENIMENTO DELLE SUPERFICI A PASCOLO - Si è verificata la riduzione della superficie destinata a pascolo permanente per un estensione pari al... % della superficie totale; - In zone speciali di conservazione e nelle ZPS: - sono stati convertiti ad altri usi i pascoli permanenti nelle zone speciali per un estensione pari al.. % della superficie totale; - sono stati convertiti ad altri usi i pascoli permanenti nelle zone speciali e sono state ridotte le superfici destinate a pascolo permanente per un estensione pari al.. % della superficie totale. 8. CONDUZIONE DEGLI ANIMALI AL PASCOLO Ha condotto capi in proprietà in misura inferiore del... % rispetto alla quota del 70 % consentita per la conduzione di capi in affido. NOTE: 3