Prot. n 455 Salerno, lì 23 Maggio 2013

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1 COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO - collegio.salerno@pec.peritiagrari.it - collegio.salerno@peritiagrari.it Prot. n 455 Salerno, lì 23 Maggio 2013 A tutti gli iscritti all Albo e nell Elenco Speciale LORO SEDI OGGETTO: Circolare n 85/2013. Libera Professione. Giunta Regionale della Campania Assessorato Regionale all Agricoltura. Piano Utilizzazione Agronomica. P.U.A., ai sensi del D.G.R. n. 771/2012 e D.R.D. n. 160/2012. Trasmissione slide e programma per la redazione del Piano Utilizzazione Agronomica P.U.A. Colleghi, con la presente facendo espresso riferimento alle Circolari di questo Collegio n. 64 del 24 Aprile 2013 e n. 73 del 9 Maggio 2013, a cui si fa espresso riferimento, si porta a conoscenza delle SS.LL. che in data odierna sono giunte delle ulteriori slide, a cura del Dott. Giovanni SILENZIO, funzionario dello STAPA CePICA di Salerno, le quali risultano molto utili alla redazione del Piano di Utilizzazione Agronomica (P.U.A.). Il programma per la redazione del Piano di Utilizzazione Agronomica (P.U.A.), in formato Excel, denominato PUA 1.1., è scaricabile dal link: Per il calcolo del valore dell Azoto efficiente Ne, è possibile l'utilizzo tramite il programma, in formato Excel, il quale è scaricabile dal link: L occasione è gradita per porgere a tutti Voi i più cordiali saluti. F.to IL PRESIDENTE Per. Agr. Antonio LANDI Allego: - Slide per la redazione del Piano di Utilizzazione Agronomica (P.U.A.). PRESIDENZA E SEGRETERIA Via Luigi Guercio, SALERNO Tel. e Fax

2 Il Piano di Utilizzazione Agronomica (PUA) D.G.R.771/2012 e DRD 160/2012 Dott. Giovanni Silenzio Regione Campania Assessorato Agricoltura STAPA CePICA di Salerno

3 AZIENDE TENUTE ALLA PRESENTAZIONE DEL PUA E DELLA COMUNICAZIONE (ZONE ORDINARIE) Aree NON Vulnerabili ai Nitrati di Origine Agricola Azoto al n. capi adulti n. capi adulti PUA Comunicazione campo Kg Bovini da latte Bufale da latte > > 72 > 113 Allevamenti bovini con consitenza > 500 UBA o in caso di A.I.A. Completa NO Semplificata < 3000 < 36 < 56 NO NO

4 AZIENDE TENUTE ALLA PRESENTAZIONE DEL PUA E DELLA COMUNICAZIONE (ZONE VULNERABILI) Aree Vulnerabili ai Nitrati di Origine Agricola Azoto al n. capi adulti n. capi adulti PUA Comunicazione campo Kg Bovini da latte Bufale da latte > > 72 > 113 SI Completa SI semplificato Completa NO Semplificata < < 12 < 18 NO NO

5 Prescrizioni generali Il PUA ha lo scopo di fornire in via preventiva modalità e quantità di effluenti zootecnici e materiali assimilati, dei quali si intende effettuare l utilizzazione agronomica, sulla base delle esigenze nutritive delle colture e nel rispetto dei limiti di azoto che è possibile apportare con gli effluenti in Zona Ordinaria (ZO) e in Zona Vulnerabile ai nitrati (ZVN). Il PUA è presentato congiuntamente alla Comunicazione e pertanto ha una validità di cinque anni. Eventuali variazioni nelle superfici e nelle quantità di effluente utilizzate comportano un aggiornamento sia della Comunicazione che del PUA.

6 Prescrizioni generali I terreni oggetto di spandimento degli effluenti indicati nel PUA sono desunti dalla Comunicazione e coincidono con quanto indicato nel relativo Quadro C e Quadro D. Le quantità di azoto zootecnico utilizzate nel PUA sono desunte dalla Comunicazione e coincidono con quanto riportato nel quadro G (Sezione G1, G2, G3). Le colture oggetto di fertilizzazione azotata sono desunte, ove possibile, dal fascicolo aziendale o possono essere specificate dal titolare della Comunicazione.

7 Analisi chimico fisiche del terreno La redazione del PUA non può prescindere dalla conoscenza delle caratteristiche dei suoli dove si effettua lo spandimento degli effluenti zootecnici. Ciò si realizza attraverso l esecuzione di specifiche determinazioni analitiche. Tuttavia, l estensione delle informazioni ottenute dalle analisi di laboratorio può essere effettuata solo se l unità campionamento risulti rappresentativa delle condizioni aziendali. Pertanto, è necessario dapprima individuare e suddividere i terreni aziendali in appezzamenti omogenei, poi effettuare il campionamento del terreno in opportuni periodi, ed infine eseguire le necessarie determinazioni di laboratorio.

8 CALCOLO DEI FABBISOGNI COLTURALI DI AZOTO Il calcolo delle unità di azoto complessive da distribuire alla coltura (di seguito indicato con Ne) viene determinato in base a quanto indicato nella Guida alla concimazione anno Nel PUA saranno quindi indicate le quantità di azoto da distribuire con riferimento alle dosi massime di azoto di origine zootecnica utilizzabile, all efficienza della fertilizzazione con gli effluenti zootecnici, nonché all integrazione con fertilizzanti chimici azotati ammissibile. Si utilizzerà pertanto la seguente formula: Da cui Ne = No x Ko + Fc No = (Ne Fc) / Ko Dove: Ne = quantità di azoto totale efficiente calcolata per la fertilizzazione della coltura; No = azoto totale distribuito con gli effluenti di allevamento (kg/ha); Ko = efficienza dell azoto apportato con gli effluenti di allevamento e assimilati; Fc = azoto utilizzabile con la fertilizzazione chimica (l efficienza dei concimi di sintesi è considerata sempre pari a 1).

9 CALCOLO DEI FABBISOGNI COLTURALI DI AZOTO Il calcolo delle unità di azoto complessive da distribuire alla coltura (di seguito indicato con Ne) viene determinato in base a quanto indicato nella Guida alla concimazione anno CALCOLO DELL AZOTO TOTALE EFFICIENTE DISTRIBUITO In base all esigenza di azoto della coltura, nel PUA saranno quindi indicate le quantità di azoto da distribuire con riferimento alle dosi massime di azoto di origine zootecnica utilizzabile, all efficienza della fertilizzazione con gli effluenti zootecnici, nonché all integrazione con fertilizzanti chimici azotati ammissibile. Si utilizzerà pertanto la seguente formula: Ne = (No)* ko + Fc Dove: Ne = quantità di azoto totale efficiente calcolata per la fertilizzazione della coltura; No = azoto totale distribuito con gli effluenti di allevamento (kg/ha); Ko = efficienza dell azoto apportato con gli effluenti di allevamento e assimilati; Fc = azoto utilizzabile con la fertilizzazione chimica (l efficienza dei concimi di sintesi è considerata sempre pari a 1).

10 VINCOLI DA RISPETTARE a. Le quantità massime apportabili annualmente, con riferimento all anno solare e alla media aziendale, sono pari a 170 kg/ha/anno di azoto nelle ZVN e 340 kg/ha/anno nelle ZO. b. Dosi massime di azoto da apportare per ogni coltura in ZVN Nel Programma d azione per le ZVN sono indicate le quantità massime di azoto che è possibile apportare (MAS), per cui è obbligatorio che: Ne MAS

11 VINCOLI DA RISPETTARE c. Livelli minimi di efficienza (Ko) degli effluenti a scala aziendale: c.1 Ko non deve essere inferiore al 60% per i liquami suinicoli, avicoli e assimilati (Ko=0,6); c.2 Ko non deve essere inferiore al 50% per i liquami bovini, bufalini e assimilati (Ko = 0,5); c.3 Ko non deve essere inferiore al 40% per i letami e assimilati (Ko = 0,4).

12 VINCOLI DA RISPETTARE L obiettivo del raggiungimento minimo di efficienza di azoto di origine zootecnica, per le varie tipologie di effluenti, è conseguito con un opportuna gestione delle modalità di fertilizzazione (epoca di distribuzione, quantità). I valori di riferimento di Ko per i liquami (media ponderata di tutte le distribuzioni) si ottengono secondo le indicazioni contenute nelle tabelle 1 e 2 dell Allegato V del DM 7 aprile 2006: Coefficienti Ko (Bovini-Bufalini) Efficienza Tessitura Grossolana Tessitura Media Tessitura Fine Alta 0,62 0,55 0,48 Media 0,45 0,41 0,36 Bassa 0,28 0,26 0,24

13 Colture Epoche Modalità Efficienza Superficie Ha Mais, Sorgo da granella ed Prearatura primaverile su terreno nudo o stoppie Alta 0 erbai primaverili-estivi Prearatura estiva o autunnale su paglie o stocchi Media 0 Prearatura estiva o autunnale su terreno nudo o stoppie Bassa 0 Copertura con interramento Alta 39 Copertura senza interramento Media 0 Cereali autunno-vernini ed erbai Prearatura estiva su paglie e stocchi Media 26 autunno-primaverili Prearatura estiva su terreno nudo o stoppie Bassa 13 Fine inverno primavera copertura Media 0 Colture di secondo raccolto Estiva preparazione del terreno Alta 0 Estiva in copertura con interramento Alta 0 Copertura Senza interramento Media 0 Fertirrigazione copertura Media 0 Prati di graminacee misti o medicai Prearatura primaverile su paglie o stocchi Alta 0 Prearatura primaverile su terreno nudo o stoppie Media 0 Prearatura estiva o autunnale su paglie o stocchi Media 0 Prearatura estiva o autunnale su terreno nudo o stoppie Bassa 0 Dopo i tagli primaverili con interramento Alta 0 Dopo i tagli primaverili senza interramento Media 0 Dopo i tagli estivi con interramento Alta 0 Dopo i tagli estivi senza interramento Media 0 Autunno precoce con interramento Media 0 Autunno precoce senza interramento Bassa 0 Pioppeti e arboree Preimpianto Bassa 0 Maggio-Settembre con terreno inerbito Alta 0 Maggio-Settembre con terreno lavorato Media 0 Efficienza Sup. Ha Alta 39 Media 26 Bassa 13 Superficie Totale Ha 78 Totali 78

14 Coefficienti Ko (Bovini-Bufalini) Efficienza Tessitura Grossolana Tessitura Media Tessitura Fine Alta 0,62 0,55 0,48 Media 0,45 0,41 0,36 Bassa 0,28 0,26 0,24 Superficie utilizzazione agronomica per tessitura ed efficienza Efficienza Superficie Ha Superficie Ha Superficie Ha Alta Media Bassa Superficie Totale Ha 78 Media Aritmetica Ponderata (MAP) Efficienza Valore Valore Valore Alta 24, Media 11,7 0 0 Bassa 3, MAP 0,51 Valore obiettivo a scala aziendale 0,50 Obiettivo raggiunto SI

15 Un esempio di PUA Ditta: Azienda agricola GIOVANNI SILENZIO Appezzamento omegeneo Superficie principale (Ha) Superficie ripetuta (Ha) Apporti di N consentiti alla coltura (Kg) NO Apporti di N reali alla coltura (Kg) Apporti di N reali alla coltura (Kg/Ha) Ne Fc Coltura (Kg/Ha) (Kg/Ha) Ko No (Kg/Ha) Mais 1A ,51 352,94 35,00 0, , ,69 351,16 Loietto 1A ,51 156,86 0,00 35, , ,20 156,86 Erba Medica 1B ,51 98,04 30,00 0, , ,18 98,04 Olivo 1C ,51 58,82 6,00 0,00 352,94 352,94 58,82 Mais (letame) 1A ,4 575,00 7,00 0, , ,00 575,00 Loietto (letame) 1A ,4 200,00 0,00 7, , ,00 200,00 Totali , ,00 Disponibilità: azoto (N) prodotto dall'allevamento Kg ,00 Fabbisogno min superficie ZO Ha 77,94 Disponibilità: azoto (N) prodotto dall'allevamento Kg/Ha 339,74 Fabbisogno min superficie ZVNOA Ha 155,88 Fabbisogni medio aziendale delle colture Kg/Ha 340,54 Riduzione apporti alle coltivazioni Kg 0,00 Disponibilità/Fabbisogni in %(<100 %) 100% Effettuare riduzioni agli apporti alle colture NO Disponibilità di azoto dell'allevamento (eccessiva/ottimale) Ottimale Effettuare aumenti di superficie NO Media Aziendale apporti Kg di N/Ha 339,74 Limite massimo dei 340 Kg di N/Ha Non Superato Limite massimo dei 170 Kg di N/Ha Superato Appezzamenti in "Zona Vulnerabile"

16 PUA Semplificato Per le aziende per le quali è prevista l elaborazione del PUA semplificato, il valore di Ne, ossia della quantità di azoto totale efficiente per la fertilizzazione della coltura, è pari alle quantità massime di azoto previste dal Programma d azione della Campania vigente.

17 GRAZIE A TUTTI PER L ATTENZIONE RECAPITI: TEL. 089/ ; FAX 089/ giovanni.silenzio@regione.campania.it

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