MODULO D.I.A. IN ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE DATI DEL RICHIEDENTE. Il/La sottoscritto/a La Società



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ROMA CAPITALE Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Attuazione degli Strumenti Urbanistici U.O. Permessi di costruire Ufficio D.I.A. MODULO D.I.A. IN ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE TIMBRO PROTOCOLLO DATI DEL RICHIEDENTE nato/a a il / / sede in codice fiscale/partita iva usufruttuario nel rispetto della destinazione economica dell immobile; titolare di diritto d uso o di abitazione per interventi di manutenzione e conservazione; titolare di servitù per gli interventi necessari all esercizio del diritto di servitù; affittuario di fondi rustici; concessionario di beni demaniali, conformemente all atto concessionario; destinatario di un provvedimento dell autorità giudiziaria o amministrativa, solo per l intervento richiesto; assegnatario di aree interessate da piani di edilizia economica popolare o da piani per gli insediamenti produttivi, conformemente all atto di assegnazione; amministratore di condominio per interventi su parti condominiali e previa delibera del condominio; curatore fallimentare; Dati del Rappresentante legale (se trattasi di società) nome e cognome nato/a a il / / cod. fisc./partita iva indirizzo: n. cap Tel. PAN_VI_RO

DEPOSITA DENUNCIA INIZIO ATTIVITÀ PER: RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA SOTTO-CATEGORIA (RE1) - art. 3 comma 1 lett. d) parte, art. 22 comma 1 ed art. 23 del D.P.R. 380/01 s.m.i. art. 9 comma 5 e art. 25 comma 4 lett. a) delle N.T.A. del P.R.G. RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA SOTTO-CATEGORIA (RE2) - art. 3 comma 1 lett. d), art. 10 lett.c), art. 22 comma 3 lett. a) ed art. 23 del D.P.R. 380/01 s.m.i. art. 9 comma 5 e art. 25 comma 4 lett. b) delle N.T.A. del P.R.G. RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA SOTTO-CATEGORIA (RE3) - art. 3 comma 1 lett. d), art. 10 lett.c), art. 22 comma 3 lett. a) ed art. 23 del D.P.R. 380/01 s.m.i. art. 9 comma 5 delle N.T.A. del P.R.G. CAMBIO DI DESTINAZIONE D USO (CdU) - art. 3 comma 1 lett. d), art. 10 lett.c), art. 22 comma 3 lett. a) ed art. 23 del D.P.R. 380/01 s.m.i. art. 6 e art. 9 comma 5 delle N.T.A. del P.R.G. PARCHEGGI PERTINENZIALI - art. 9 L.n. 122/89 s.m.i. NUOVA COSTRUZIONE (NC) art. 22 comma 3 lett. b), ed art. 23 del D.P.R. 380/01 RECUPERO SOTTOTETTI A FINI ABITATIVI L.R. 13/09 s.m.i. - art. 22 comma 3 ed art. 23 del D.P.R. 380/01 s.m.i. NUOVA D.I.A. IN VARIANTE ALLA D.I.A. prot. n. del / / - art. 22 comma 3 ed art. 23 del D.P.R. 380/01 Categoria d intervento: RE1 - RE2 - RE3 - CdU - NC - ALTRO RIPRESENTAZIONE NUOVA D.I.A. in seguito a comunicazione prot. n. del / / Rif. D.I.A. prot. n. del / / art. 22 comma 3 ed art. 23 comma 6 del D.P.R. 380/01 Categoria d intervento RE1 - RE2 - RE3 - CdU - NC - ALTRO VARIANTE AL PERMESSO DI COSTRUIRE n. del / / - prot. n. del / / - art. 22 comma 2 ed art. 23 del D.P.R. 380/01 ALTRO da eseguirsi nell immobile sito in Roma Municipio: I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XV XVI XVII XVIII XIX XX indirizzo n. piano scala interno distinto all Agenzia del Territorio foglio particella/e subalterno/i categoria/e Le opere da eseguirsi consistono in (breve descrizione): Il tutto come meglio specificato nella relazione tecnica e nell elaborato grafico allegati alla presente.

DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ CIVILE E PENALE: - che la presente D.I.A. viene depositata fatti salvi ed integri i diritti dei terzi, senza alcuna responsabilità di Roma Capitale, per eventuali lesioni dei diritti dei proprietari confinanti o di chiunque altro; - che l inizio dei lavori relativi ad opere che comportino interventi su parti di manufatti contenenti fibre di amianto, è subordinato alla preventiva acquisizione delle prescritte autorizzazioni da parte della A.S.L. competente. SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO che non ha ancora effettuato la scelta dell impresa esecutrice e pertanto si impegna a depositare prima dell inizio dei lavori, presso la U.O.T. del Municipio territorialmente competente, quanto previsto dal d.lgs 81/08 s.m.i. che ha verificato la documentazione di cui all art. 90 comma 9 lett. a) e b) d.lgs. 81/08 s.m.i. della ditta/e esecutrice/i e dei lavoratori autonomi, in relazione alle funzioni o ai lavori da affidare e che l impresa esecutrice sarà: DENOMINAZIONE: Codice Fiscale: con sede in indirizzo n. cap Tel. timbro e firma che con riferimento all obbligo di trasmissione della notifica preliminare, ha adempiuto a quanto previsto dall art. 99 del d.lgs 81/08 s.m.i. e pertanto allega copia della notifica preliminare unitamente al DURC; che con riferimento agli obblighi di cui all art. 99 del d.lgs 81/08 s.m.i., trattasi di cantiere in cui opererà un unica impresa, in cui l entità dei lavori da eseguire è inferiore a duecento uomini-giorno ed i lavori da eseguire non comportano rischi particolari, non rientrando nell obbligo della notifica preliminare allega il DURC. CONDONO EDILIZIO - che l edificio e/o l unità immobiliare di cui alla presente D.I.A: non è interessata da domande di condono edilizio richieste ai sensi delle l.n. 47/85 l.n. 724/94 l.n. 326/03 e l.r. 12/04; è interessata da domanda/e di condono edilizio per la/le quale/i è/sono stata/e rilasciata/e la/e concessione/i in sanatoria riportata/e nella relazione tecnica asseverata; è interessata da domanda/e di condono edilizio per la/e quale/i l inizio dei lavori è subordinato al rilascio della/e relativa/e concessione/i in sanatoria.

DICHIARAZIONE DI PROGETTO DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI DI CUI AL D.M. 37/08 E CAPO VI DEL D.P.R. 380/01 s.m.i. - che relativamente all installazione, trasformazione e ampliamento di impianti, di cui al D.M. 37/08 s.m.i.: l intervento edilizio non comporta il deposito del progetto degli impianti; si deposita, ai sensi dell art. 11 comma 2 del D.M. 37/08 s.m.i., il progetto degli impianti in quanto trattasi di intervento edilizio rientrante nei casi previsti dell art. 5 comma 2 del D.M. 37/08 s.m.i., ossia: impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonché gli impianti per l'automazione di porte, cancelli e barriere che interessano utenze condominiali e utenze domestiche per unità immobiliari e/o edilizie aventi destinazione d uso abitative con potenza superiore a 6 kw o per utenze domestiche di singole unità immobiliari di superficie superiore a 400 mq; impianti elettrici realizzati con lampade fluorescenti a catodo freddo, collegati ad impianti elettrici, per i quali è obbligatorio il progetto e in ogni caso per impianti di potenza complessiva maggiore di 1200 VA resa dagli alimentatori; impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonché gli impianti per l'automazione di porte, cancelli e barriere che interessano immobili destinati a funzioni produttive, commerciali, servizi ed altri usi, quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000 V, inclusa la parte in bassa tensione, o quando le utenze sono alimentate in bassa tensione aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o qualora la superficie superi i 200 mq; impianti elettrici relativi ad unità immobiliari provviste, anche solo parzialmente, di ambienti soggetti a normativa specifica del CEI, in caso di locali adibiti ad uso medico o per i quali sussista pericolo di esplosione o a maggior rischio di incendio, nonché per gli impianti di protezione da scariche atmosferiche in edifici di volume superiore a 200 mc; impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti elettronici in genere quando coesistono con impianti elettrici con l obbligo di progettazione; impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali qualora dotati di canne fumarie collettive ramificate, nonché impianti di climatizzazione per tutte le utilizzazioni aventi una potenzialità frigorifera pari o superiore a 40.000 frigorie/ora e comunque nel rispetto di quanto disposto d.lvo 192/05 s.m.i.; impianti per la distribuzione e l'utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali, relativi alla distribuzione e l'utilizzazione di gas combustibili con portata termica superiore a 50 kw o dotati di canne fumarie collettive ramificate, o impianti relativi a gas medicali per uso ospedaliero e simili, compreso lo stoccaggio; impianti di protezione antincendio se sono inseriti in un'attività soggetta al rilascio del certificato prevenzione incendi e, comunque, quando gli idranti sono in numero pari o superiore a 4 o gli apparecchi di rilevamento sono in numero pari o superiore a 10.

COMUNICAZIONE ULTIMAZIONE DEI LAVORI - che presenterà presso la U.O.T. del Municipio territorialmente competente, nel rispetto di quanto disposto dall art. 23 comma 2 del D.P.R. 380/01 s.m.i., comunicazione di ultimazione dei lavori unitamente al certificato di collaudo finale nel quale, ai sensi dell art. 23 comma 7 del D.P.R. 380/01 s.m.i., il progettista o un tecnico abilitato attesterà la conformità delle opere eseguite al progetto presentato. Alla comunicazione di fine lavori ed al certificato di collaudo finale, da depositarsi presso la U.O.T. del Municipio territorialmente competente, allegherà in funzione della tipologia di intervento da eseguire: denuncia di variazione catastale; dichiarazione che le opere realizzate non hanno comportato modificazione del classamento catastale; attestato di qualificazione energetica, in applicazione del d.lvo 192/05 s.m.i.; dichiarazione di esclusione per tipologia di intervento eseguito, inerente l attestato di qualificazione energetica, in applicazione del d.lvo 192/05 s.m.i.; formulario di identificazione dei rifiuti prodotti dall intervento edilizio ai sensi dell art. 193 del d. l.vo 152/06 s.m.i.; dichiarazione della non necessità del formulario di identificazione dei rifiuti prodotti dall intervento edilizio ai sensi dell art. 193 del d. l.vo 152/06 s.m.i., in quanto trattasi di intervento senza opere edili. AFFIDA LA PROGETTAZIONE DEI LAVORI AL PROGETTISTA: Geom./Perito Ed./Arch./Ing. nato a il Codice fiscale: Residente/Studio in indirizzo C.A.P. iscritto al Collegio/Albo dei di al n. Tel Cell. indirizzo di posta elettronica che sottoscrive per accettazione dell incarico di Progettista (Timbro e Firma) AFFIDA LA DIREZIONE DEI LAVORI AL DIRETTORE DEI LAVORI: Geom./Perito Ed./Arch./Ing. nato a il Codice fiscale: Residente/Studio in indirizzo C.A.P. iscritto al Collegio/Albo dei di al n. Tel Cell. indirizzo di posta elettronica che sottoscrive per accettazione dell incarico di Direttore dei Lavori (Timbro e Firma)

ALLEGA LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE: n 3 (tre)* copie Relazione Tecnica; n 3 (tre)* copie Elaborati Grafici; n 3 (tre)* copia del Prospetto Vincoli; Attestazione di pagamento inerente: il contributo di costruzione afferente il costo di costruzione; il contributo di costruzione afferente l onere di urbanizzazione primaria; il contributo di costruzione afferente l onere di urbanizzazione secondaria; la monetizzazione standard/parcheggi privati; il contributo straordinario di urbanizzazione previsto dalle N.T.A. del P.R.G. vigente; Documentazione fotografica dello stato dei luoghi; Altro ; *Una copia verrà restituita al richiedente al momento della protocollazione Roma lì, IL RICHIEDENTE IL PROGETTISTA IL DIRETTORE DEI LAVORI

ALLEGATO - ELENCO ULTERIORI INTESTATARI DELL ISTANZA nato/a a il / / sede in codice fiscale/partita iva Firma nato/a a il / / sede in codice fiscale/partita iva Firma nato/a a il / / sede in codice fiscale/partita iva Firma nato/a a il / / sede in codice fiscale/partita iva Firma

ALLEGATO MODALITA DI PAGAMENTO CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE, MONETIZZAZIONE PARCHEGGI PRIVATI/STANDARD URBANISTICI E CONTRIBUTO STRAORDINARIO DI URBANIZZAZIONE A) Corresponsione intero importo La quietanza dell intero importo relativo alla corresponsione del contributo, di cui agli artt. 16 e 17 D.P.R. 380/01, dovrà essere consegnata contestualmente alla protocollazione della D.I.A. I pagamenti potranno essere effettuati in 2 modalità: - su conto corrente n. 61859005 intestato alla Tesoreria di Roma Capitale; - tramite Bonifico Bancario Codice IBAN: IT 69P 0200 8051 17000 4000 17084; in entrambi i casi bisogna specificare nella causale quanto segue: D.I.A. per lavori di in Via Costo di costruzione: Onere di urbanizzazione primaria: Onere di urbanizzazione secondaria: Monetizzazione parcheggi privati Monetizzazione standard urbanistici non reperiti Contributo straordinario di urbanizzazione B) Rateizzazione importo In alternativa al caso A) il contributo di costruzione di cui all art. 16 D.P.R. 380/01, può essere rateizzato secondo le seguenti modalità: Contributo costo di costruzione I rata pari al 45% del contributo totale dovuto da corrispondere entro 16 mesi dalla data di protocollazione della D.I.A.; II rata pari al 20% del contributo totale dovuto da corrispondere entro 24 mesi dalla data di protocollazione della D.I.A.; III rata pari al 35% del contributo totale dovuto da corrispondere entro 36 mesi dalla data di protocollazione della D.I.A. Per le su indicate rate dovrà essere stipulata apposita polizza fidejussoria bancaria o assicurativa (secondo l allegato schema) a garanzia del pagamento delle stesse. Le singole rate saranno maggiorate degli interessi legali, inoltre il mancato versamento delle stesse nei tempi sopra descritti, comporta un ulteriore maggiorazione corrispondente alle sanzioni previste dall art. 42 del D.P.R. 380/01 s.m.i. Onere di urbanizzazione primaria e secondaria I rata pari al 50% degli oneri totali dovuti da corrispondere, con le modalità di cui al punto A), la cui attestazione di pagamento va consegnata contestualmente alla protocollazione della D.I.A.; II rata pari al restante 50% degli oneri totali dovuti mediante stipula di polizza fidejussoria bancaria o assicurativa (secondo l allegato schema) a garanzia del pagamento della stessa, oltre gli interessi legali da corrispondere entro 6 mesi dalla data di protocollazione della D.I.A. Il mancato versamento delle stesse nei tempi sopra descritti, comporta un ulteriore corrispondente alle sanzioni previste dall art. 42 del D.P.R. 380/01 s.m.i. maggiorazione Gli importi dovuti per la monetizzazione, a richiesta dell interessato potranno essere rateizzati alle medesime condizioni e modalità previste per il contributo di costruzione afferente gli oneri di urbanizzazione.