LA PIANA DI CASTELLUCCIO: NON SOLO LENTICCHIA E FIORITURA, MA UN SIMBOLO DELLA CULTURA LOCALE Angelo Frascarelli, Giuseppe Rosati 58 59
zionale e internazionale per due specificità: i suoi prodotti tipici e la meravigliosa Fioritura. Per quanto riguarda le produzioni tipiche locali, la Piana di Castelluccio rientra nel territorio coperto dal disciplinare di produzione della Lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP, prodotto apprezzato e richiesto sul mercato nazionale ed estero, per le sue qualità organolettiche che la rendono particolarmente gustosa. Oltre a ciò, nei meravigliosi appezzamenti della Piana vengono coltivati farro, roveja, orzo e altri legumi, Castelluccio di Norcia è il centro abitato più alto degli Appennini, posto a quota 1.452 m. slm. Il suo territorio, insieme al comune di Norcia, rientra nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, che ne sancisce la qualità paesaggistico-ambientale particolarmente elevata, preservandola dal depauperamento. Questa frazione del comune di Norcia, dall altopiano su cui è collocata, domina l altipiano più grande della catena montuosa dell Appennino: la Piana di Castelluccio. Questo territorio è conosciuto a livello naconfezionati e commercializzati in loco o nei negozi di prodotti tipici di Norcia. Passando poi alla famosissima Fioritura di Castelluccio, i campi coltivati offrono uno spettacolo meraviglioso a cavallo tra la primavera e l estate, quando tutta la Piana si colora di sfumature uniche e suggestive. Seguendo un sentiero individuato dal Parco dei Sibillini (Sentiero E-13) è possibile ammirare la Fioritura in tutto il suo splendore, prima dall alto, seguendo la dorsale che unisce il Monte delle Rose al Monte Vetica, poi da vicino scendendo nel bel mezzo del Pian Grande, per fare comodamente rientro in paese. Si tratta di una fioritura spontanea di essenze infestanti (prevalentemente papavero, fiordaliso e senape selvatica) e non di fiori di lenticchia, come generalmente si è portati a credere. Grazie a questo spettacolo, la Piana di Castelluccio, ribattezzata il Piccolo Tibet dei Sibillini, richiama nel periodo della Fioritura migliaia di turisti italiani e, soprattutto, stranieri e può vantare il record delle località più fotografate di Italia. Il centro abitato del comune di Norcia, connotato da una forte ruralità Fioritura di papaveri e altre essenze 60 61
Inoltre, queste due peculiarità del territorio sono legate tra di loro, poiché, secondo i Castellucciani, le caratteristiche organolettiche particolari della loro lenticchia, derivano, oltre che da un metodo di coltivazione che prescinde dai fitofarmaci, dalla stretta simbiosi con le infestanti, che garantiscono la giusta umidità al prodotto. Tuttavia, non è stato sempre così. Questo territorio, fortemente rurale, si è sviluppato negli ultimi vent anni, dopo epoche di abbandono totale. Stando a quanto riferito da un agricoltore, l ottenimento del marchio IGP per la Lenticchia locale ha dato un forte impulso allo sviluppo. Grazie a ciò, si è iniziato a parlare di Castelluccio e della sua meravigliosa Piana e, in seguito, è iniziato il flusso turistico. Questi due fenomeni, fortemente correlati tra di loro, hanno portato, negli ultimi anni, all apertura di varie strutture ricettive e turistiche. Anche gli agricoltori locali, negli ultimi anni, hanno percepito il forte potenziale turistico dell area e riconvertito le loro aziende in imprese diversificate e multifunzionali. In questo senso è stata importante anche l azione del GAL (Gruppo di Azione Locale) Valle Umbra e Sibillini, che ha finanziato, attraverso le varie Iniziative LEADER, progetti finalizzati al sostegno alle strutture turistiche e alla promozione del territorio. Ma la Piana di Castelluccio non è solo questo. Molti nursini, infatti, ritengono che sia un vero e proprio simbolo della cultura locale, fondamentale per l immagine del territorio e la sua economia. Gregge al pascolo nella Piana di Castelluccio: i formaggi sono tra i prodotti tipici più importanti della cultura locale Raccolta e pulizia dei campi La Piana di Castelluccio si prepara alla fioritura 62 63
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ha un estensione di 70.000 ha. Il suo territorio ricade prevalentemente nelle Marche (16 comuni di tre provincie - Ascoli Piceno, Fermo e Macerata) e in Umbria, con i comuni di Norcia e Preci. La caratteristica principale di questo Parco è l elevatissima biodiversità vegetale e animale: si contano circa 1.800 specie vegetali, dalla flora mediterranea a quella artico-alpina. La fauna comprende 50 specie di mammiferi, 150 specie di uccelli e oltre 20 specie tra rettili e anfibi. Si segnala la presenza del lupo appenninico e del gatto selvatico. Grazie a progetti di reintroduzione sono tornati a vivere nel Parco il cervo e il camoscio appenninico, unico mammifero europeo considerato a rischio di estinzione. La meravigliosa fioritura di Castelluccio di Norcia 64 65
66 Un altro incantevole campo in fiore, ai piedi dei Monti Sibillini Da un piccolo sondaggio che abbiamo realizzato, è risultato che la Piana di Castelluccio è il simbolo più importante dell intero territorio di Norcia, a pari merito con la norcineria. Questi due fattori sono, infatti, quelli che hanno reso famoso il territorio a livello nazionale e internazionale, contribuendo a creare l immagine di genuinità e di ambiente incontaminato, che richiama ogni anno migliaia di turisti e appassionati. Angelo Frascarelli Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali, Università di Perugia Giuseppe Rosati Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali, Università di Perugia 66 INNOVAZIONE VARIETALE DEL PESCO, PROSPETTIVE E CRITICITÀ LORENZO BERRA, DAVIDE NARI SOLUZIONI INTEGRALI PER LA NUTRIZIONE DELLE COLTURE Italia & S.E. Europa - Calderara di Reno (BO) - Tel. 051 725261 italy@tradecorp.sapec.pt - www.tradecorp.it