LE SPOSE BAMBINE A C U R A D I M A T I L D E B O N I
Allarme Unicef: Ogni anno 5 milioni di casi, 70 mila muoiono di parto I dati di Onu, Save the Children e Terre des Hommes in occasione della Giornata mondiale in difesa delle ragazze: "Nel mondo 700 milioni costrette a sposarsi in età minorile". Sui diritti, i paesi peggiori sono Niger e Ciad. L'Italia al decimo posto tra le nazioni virtuose, Scandinavia al top. Guerre, conflitti locali e catastrofi naturali incentivano i matrimonio forzati. www.repubblica.it 11 ottobre 2016
Oggi nel mondo ci sono oltre 700 milioni di donne che si sono sposate in età minorile e che hanno dovuto rinunciare ad avere una crescita normale, fisica e mentale. Ogni anno 15 milioni di matrimoni hanno per protagonista una minorenne; una volta su tre - cinque milioni di casi - si tratta di una bambina con meno di 15 anni. Hanno dovuto spesso affrontare gravidanze precoci e violenze domestiche - ha sottolineato il presidente dell`unicef Italia Giacomo Guerrera e promuovere l'istruzione delle bambine è l investimento più potente che una nazione possa fare, perché accelera la lotta contro la povertà, le malattie, la disuguaglianza e la discriminazione di genere.
I dati diffusi dall'unicef sui diritti negati e sul fenomeno delle spose bambine sono preoccupanti. Sarebbero 70.000 le ragazze, tra i 15 e i 19, che muoiono a causa di complicazioni durante la gravidanza e il parto e le bambine sotto i 15 anni hanno 5 volte più probabilità di morire durante la gestazione rispetto alle donne tra i 20 e i 29 anni.
Una piaga mondiale che tocca diversi paesi del mondo In Turchia per esempio, tra il 2010 e il 2015, secondo il ministro della Famiglia di Ankara Sema Ramazanoglu, sono state oltre 230 mila le unioni tra bambini e adulti. Ma il numero potrebbe essere più elevato visto che molte delle nozze con minori vengono celebrate solo con rito religioso (non riconosciuto dalla legge turca) e quindi non registrate ufficialmente.
La sopravvivenza delle famiglie povere A decidere il destino dei bambini sono le famiglie stesse, a volte addirittura sin dalla nascita. Famiglie povere che vedono in queste unioni un possibile cambiamento di vita, perché l importante è riuscire a stipulare un accordo con gli uomini più ricchi e importanti.
Amnesty International. Amnesty International è un'organizzazione non governativa internazionale impegnata nella difesa dei diritti umani. Lo scopo di Amnesty International è quello di promuovere, in maniera indipendente e imparziale, il rispetto dei diritti umani sanciti nella Dichiarazione universale dei diritti umani. La missione di Amnesty International è quella di svolgere ricerche e azioni per prevenire e far cessare gravi abusi dei diritti all'integrità fisica e mentale, alla libertà di coscienza e di espressione e alla libertà dalla discriminazione.
Ogni giorno nel mondo 37.000 bambine sono costrette a sposare uomini molto più grandi di loro. Il matrimonio precoce e forzato è una violazione dei diritti umani. In Burkina Faso, i matrimoni forzati sono un fenomeno estremamente diffuso, soprattutto nelle aree rurali.amnesty International ha lanciato la campagna #maipiùsposebambine e una petizione per chiedere al governo del Burkina Faso di far rispettare le leggi che vietano i matrimoni forzati e precoci. L' appello di Amnesty
Burkina Faso In Burkina Faso, il matrimonio forzato è un fenomeno estremamente diffuso, soprattutto nelle aree rurali. Secondo l Unicef, oltre il 52 per cento delle donne viene dato in sposa prima dei 18 anni e il 10 per cento prima dei 15. La differenza di età tra una ragazza e il suo futuro coniuge può essere enorme. In alcuni casi, la sposa può essere tra i 30 e i 50 anni in meno di suo marito. Solo il 64,2 per cento delle ragazze in Burkina Faso può accedere all istruzione; infatti, non solo la distanza tra i centri rurali e le scuole e i relativi costi ma anche la condizione di moglie le costringe a rinunciarvi presto. La maggior parte delle ragazze 19enni del Burkina Faso e già sposata. Quasi la metà di tutte le giovani donne è già madre
Il film L A S P O S A B A M B I N A
Regia di Khadija Al-Salami (2014) con Reham Mohammed
Una storia vera, tratta da un libro I am Nujood, age 10 and divorced di Nojoud Ali e della giornalista Delphine Minoui
Il film racconta la storia di Nojoom una bambina yemenita che riesce a fuggire dal suo sposo aguzzino, ottenendo il divorzio all'età di 10 anni. Nojoom è stata costretta dalla sua famiglia a sposare un uomo 20 anni più grande di lei nel fiore della sua infanzia, obbligata a ogni sorta di violenza fisica e psicologica.