SISTEMA TECNOLOGICO Università degli Studi di Napoli Federico II _Dipartimento di Architettura Corso di Laurea Magistrale in Architettura 5UE_A.A.2016/2017 Costruzione delle Opere di Architettura A Prof. Arch. Alessandro Claudi de Saint Mihiel LE COPERTURE Nodo di copertura
CUT: Chiusura UT: Chiusura superiore "Insieme degli elementi tecnici orizzontali e suborizzontali del sistema edilizio aventi funzione di separare gli spazi interni del sistema edilizio stesso dallo spazio sovrastante" Pareti perimetrali Infissi esterni verticali CET Coperture Infissi esterni orizzontali (Fonte: Norma UNI 8290-1:1981)
LE COPERTURE REQUISITI CONNOTANTI STRATI FUNZIONALI RESISTENZA MECCANICA AI CARICHI STATICI E DINAMICI CONTROLLO DELLA CONDENSA ISOLAMENTO TERMO-ACUSTICO INERZIA TERMICA TENUTA ALL ACQUA STRUTTURA PORTANTE sostiene i carichi statici (permanenti e accidentali) e dinamici BARRIERA AL VAPORE Impedisce il passaggio del vapore acqueo, controllando il fenomeno della condensa interstiziale STRATO ISOLANTE (TERMO-ACUSTICO) Impedisce il passaggio di calore e di rumori STRATO IMPERMEABILIZZANTE Conferisce alla copertura la necessaria impermeabilità alle acque meteoriche
TIPOLOGIE DI COPERTURE
COPERTURA PIANA (1% > pendenza >5%) 1. Punto di raccolta dell acqua (pluviali) 2. Linea di displuvio 3. Linea di compluvio
COPERTURA PIANA: pendenza (1% > pendenza >5%)
TETTO CALDO TETTO ROVESCIO non praticabile non praticabile praticabile praticabile
TETTO CALDO praticabile TETTO ROVESCIO non praticabile
BARRIERA AL VAPORE TETTO CALDO SI Impedisce la formazione di condensa interstiziale se opportunamente collocata, ossia al di sotto dello strato isolante (lato interno). Può essere omessa se l isolante non è permeabile al vapore, o nel caso di solai metallici. TETTO ROVESCIO NO Non è necessaria. La funzione della barriera al vapore viene svolta dallo strato impermeabilizzante, che si trova al di sotto dello strato isolante.
TETTO CALDO non praticabile
TETTO ROVESCIO non praticabile
TETTO ROVESCIO praticabile
TETTO VERDE
MATERIALI ISOLANTI: classificazione in relazione alla struttura fisica del materiale che li compone A CELLE CHIUSE struttura alveolare A CELLE APERTE struttura fibrosa La massa di cui sono costituiti è formata da celle non comunicanti La massa di cui sono costituiti è formata da pori o celle comunicanti fra di loro in relazione alla natura del materiale ISOLANTI MINERALI ISOLANTI VEGETALI ISOLANTI SINTETICI in relazione alla configurazione morfologica in cui si presenta il materiale Pannelli piani (rigidi e semirigidi) Materassini flessibili schiume Forma granulare (sfere irregolari)
MATERIALI ISOLANTI: caratteristiche CARATTERISTICHE E CLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI ISOLANTI (fonte: Manuale di progettazione edilizia, vol. 5, Hoepli, Milano, 1995) ISOLANTI MINERALI Bassa densità: 20-500 kg/m3 Bassa resistenza alla diffusione del vapore ( : 1-5) Basso coefficiente di conduttività termica (0,05-0,12 W/mK) Bassa resistenza a compressione Buon comportamento al fuoco (quasi sempre classe 0) Perlite espansa Argilla espansa Vermiculite espansa Pomice Vetro cellulare espanso Fibra/Lana di vetro Fibra/Lana di roccia ISOLANTI VEGETALI Bassa densità: 100-500 kg/m3 Basso coefficiente di conduttività termica (0,05-0,17 W/mK) Bassa resistenza alla diffusione del vapore ( : 5-10) Sughero Fibre di legno Fibre di legno e cemento Fibre di cocco ISOLANTI SINTETICI Densità molto bassa / struttura cellulare Basso coefficiente di conduttività termica Media resistenza alla diffusione del vapore ( : 20-100) Polistirene espanso (EPS) Polistirene espanso estruso (XPS) Poliuretano espanso Polietilene espanso Resine fenoliche
MATERIALI ISOLANTI: classificazione e caratteristiche ISOLANTI MINERALI struttura alveolare Derivano dalla frantumazione della materia prima e dalla successiva espansione provocata dalle alte temperature argilla espansa vermiculite espansa pomice
MATERIALI ISOLANTI: caratteristiche e classificazione ISOLANTI MINERALI struttura fibrosa Derivano dalla fusione della materia prima e dalla successiva filatura lana di vetro lana di roccia
MATERIALI ISOLANTI: caratteristiche e classificazione ISOLANTI VEGETALI sughero struttura alveolare Derivano dalla frantumazione della materia prima e dalla successiva espansione provocata dalle alte temperature, seguita dalla formatura dei pannelli fibre di legno struttura fibrosa
MATERIALI ISOLANTI: caratteristiche e classificazione ISOLANTI SINTETICI struttura alveolare Derivano dalla fusione della materia prima e dalla successiva espansione provocata da agenti espandenti polistirene espanso (EPS) poliuretano espanso
MATERIALI ISOLANTI: PARAMETRI parametri PER per LA la SCELTA scelta Densità. Rapporto tra massa e volume. I materiali con bassa densità sono maggiormente termoisolanti. Conduttività termica. Indica il flusso di calore che passa tra due facce opposte e parallele del materiale. Un materiale è tanto più isolante termicamente quanto minore è la sua conduttività termica. Permeabilità al vapore acqueo. Attitudine a lasciarsi attraversare dal vapore acqueo. Può provocare il fenomeno della condensa del vapore nello strato coibente, con l imbibimento del materiale e la perdita delle caratteristiche isolanti. Resistenza a compressione (comprimibilità). Indica la capacità di subire schiacciamenti senza particolari danni. E particolarmente importante nel caso dell isolamento termico di coperture praticabili. Classe di reazione al fuoco. Indica il grado di partecipazione di un materiale combustibile al fuoco al quale è sottoposto. Sono previste 5 classi delle quali la classe 0 indica un materiale non combustibile.
MEMBRANE IMPERMEABILIZZANTI Lo strato di impermeabilizzazione, a seconda delle tecniche e dei prodotti impiegati, può essere realizzato, a caldo o a freddo, mediante prodotti sfusi o membrane: - bituminose (componente base: lega bitume polimero) [4 mm] - sintetiche (componente base: polimero - PVC/ TPO/ Poliolefine/ EPDM) [2 mm] - liquide (bituminose o sintetiche) prodotti sfusi membrane in rotoli membrane liquide
MEMBRANE IMPERMEABILIZZANTI Le membrane bituminose e polimeriche si presentano sotto forma di teli o rotoli. Possono essere costituite da: massa impermeabilizzante + armatura interna (che conferisce resistenza meccanica) + strato di protezione su una o entrambe le facce.
MEMBRANE IMPERMEABILIZZANTI: fissaggio Risvolti verticali contro pareti e parapetti
MEMBRANE IMPERMEABILIZZANTI: fissaggio Risvolti verticali contro pareti e parapetti 1) manto impermeabilizzante 2) striscia di rinforzo 3) scossalina 4) sigillatura 5) copritassello saldato 6) tassello di fissaggio a) con sede incassata b) con grembiule (o scossalina)
MEMBRANE IMPERMEABILIZZANTI: fissaggio
MEMBRANE IMPERMEABILIZZANTI: fissaggio Imbocchi dei pluviali di scarico dei cornicioni: 1) strato impermeabilizzante corrente del cornicione; 2) riquadro di membrana impermeabilizzante; 3) bocchettone
SITOGRAFIA ISOLANTI www.knauf.it www.rockwool.it www.isover.it www.basf.it www.celenit.it www.stiferite.it www.aktarusgroup.com www.kenaf-fiber.com www.edilana.com www.nordtex.it IMPERMEABILIZZANTI www.sika.it www.nordtex.it www.onduline.com www.mapei.it www.polyglass.com www.generalmembrane.it MASSETTI E SOTTOFONDI www.leca.it www.e-weber.it GREEN ROOF www.poliflor.net www.daku.it
PROGETTO DEL SISTEMA TECNOLOGICO: i nodi problematici NODO DI COPERTURA Nodo di copertura Nodo intermedio Nodo di fondazione
NODO DI COPERTURA
NODO DI COPERTURA: struttura in c.a. TETTO CALDO non praticabile
NODO DI COPERTURA: struttura in c.a. TETTO CALDO non praticabile
NODO DI COPERTURA: struttura in acciaio TETTO CALDO non praticabile
PROGETTO DEL SISTEMA TECNOLOGICO: nodo di copertura