PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LE ATTIVITÀ DI ISPEZIONE AI SENSI DEL D.P.R. 462/01

Documenti analoghi
PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/68/UE (PED)

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/68/UE (PED)

DPR 462/01. Pasquale Fattore ATEX DAY Bologna, 23 ottobre 2014

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE

Documentazione attestante l adeguatezza dell impianto elettrico e dell impianto di protezione contro i fulmini. Alba, 10 dicembre 2015

NOME AZIENDA Via, Civico Cap, Città IMPIANTO ELETTRICO USO INDUSTRIALE. 21 agosto 2017

Piscina (Prescrizioni Particolari e Verifiche)

Procedure di Verifica

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATI V e VIII Esame Finale degli Ascensori e Verifica dell Unità per gli Ascensori

L applicazione del D.P.R. 462/01 ai locali medici

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATO VI Garanzia della Qualità del Prodotto dei Componenti di Sicurezza per Ascensori

INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5

2- Attestazione di avvenuta spedizione della dichiarazione di conformità alla AUSL ed all'inail; SI NO (art. 2 DPR );

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DELL IMPIANTO ALLA REGOLA DELL ARTE

Omologazione e verifiche periodiche degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione, secondo DPR 462/01.

Impiantistica elettrica di base

DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA ai sensi dell art. 7 comma 6 del D.M. 22 gennaio 2008 n.37

RICHIESTA VERIFICA PER LO SVOLGIMENTO DELLE VERIFICHE AI SENSI DEL DPR

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO. Legislazione, documentazione e verifiche e controlli sugli impianti elettrici

INDICE. Parte prima: Introduzione alla sicurezza 17

SPECIFICA TECNICA PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI

ELENCO DOCUMENTI RICHIESTI. Documentazione richiesta per il parere preliminare sui progetti:

PIANO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

Impianti elettrici BT: scatole e cassette Tipo di apparecchiatura

ISTRUZIONE OPERATIVA DOCUMENTAZIONE STRUTTURE DOCUMENTAZIONE STRUTTURE. INDICE DELLE REVISIONI Numero Data Descrizione Paragraf i Variati

DAL D.P.R. 547/55. AL NUOVO DLgs 81/08

LE NUOVE PROCEDURE PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI DI TERRA, PROTEZIONE DAI FULMINI E IMPIANTI ELETTRICI PERICOLOSI

Direttiva Europea ATEX 99/92/CE

IMPORTANTE IL MODULO E' STATO MODIFICATO ALLA DATA DEL 28 LUGLIO 2010 per l'entrata in vigore di un nuovo decreto:

Pagina 1 di 11 CHECK LIST DELLE APPARECCHIATURE ATEX. Verifica Visiva (V) Verifica Ravvicinata (R) Verifica Dettagliata (D) COSTRUZIONI ELETTRICHE

Le direttive ATEX Il controllo delle atmosfere esplosive tramite inertizzazione

Pierluca Bruna Marketing Sicurezza Macchine e Atex Schneider Electric Membro CEI CT 44 e UNI TC 114

MANUALE DI MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO (CE) N. 304/2008

PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Prevenzione e Sicurezza - Rischio Atex in ambiente di lavoro Lista di controllo per la verifica dell applicazione del Titolo XI del D.Lgs.

Allegato A - Modalità per l espletamento delle verifiche quindicennali sugli impianti di distribuzione carburante ad uso pubblico e privato

ALLEGATO D SCHEDA VERIFICHE SEMESTRALI. Immobilie.. Firma operatore. Data verifica. Descrizione

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO (CE) N. 303/2008

DOCUMENTI PREVISTI PER LA DOMANDA DI COLLAUDO DISTRIBUTORI CARBURANTI

Richiesta di attivazione della fornitura di gas: RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA DI GAS per impianti soggetti alla legge 5 marzo 1990, n.

ATEX CERTIFICATI DI CONFORMITA

TRENTO 01 GIUGNO 06. Prospettive e nuove opportunità. Novità legislative e normative

In alcuni casi la corretta realizzazione degli impianti è riferita a norme tecniche volontarie (norme CEI, impianti elettrici) D.M.

Installatore e manutentore impianti elettrici

Rischi da atmosfere esplosive. Copyright Diritti riservati

DM 7 agosto Attività Allegato I del DPR 151/2011

Verifiche degli impianti elettrici nei locali medici

Valutazione del rischio esplosione

PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA DI PROTEZIONE CONTRO LE SOVRATENSIONI

ADDENDUM AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO TRA LA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE DI ACEA DISTRIBUZIONE SPA

DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DI.RI.

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE

TABELLE DELLE VERIFICHE PERIODICHE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

IMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE ESTERNA

CORSO DI FORMAZIONE Rev 0.1

TABELLA DI CONCORDANZA. per il recepimento della direttiva 2014/33/UE

A norma dell'articolo 1 comma 2, gli impianti sono classificati in sette tipologie:

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI ALBA PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA IN BASE ALLA LEGGE DEL N.106 ES.M.I.

DECRETO MINISTERO DELL'INDUSTRIA, COMMERCIO E ARTIGIANATO 20 FEBBRAIO 1992

COS E IL DPR 462/2001?

COS E IL DPR 462/2001?

Manuale impianto fotovoltaico

Sintesi delle principali norme che regolamentano la sicurezza elettrica, con particolare riferimento al cantiere edile

L impianto di terra condominiale

Risultati delle verifiche a campione eseguite dall ISPESL

ATEX 94/9/CE -Tutti i rischi di esplosione Qualsiasi Qualsiasi componente componente con con potenziale potenziale sorgente sorgente di di innesco inn

ELIA TARTAGLIA LA SICUREZZA ELETTRICA IN AMBIENTE FERROVIARIO

Centrale termica ad olio combustibile o gasolio (Prescrizioni particolari e verifiche)

COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO

ATTESTATO DI MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO n

CORSO DI FORMAZIONE Rev 0.1

Azienda USL della Romagna

Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione 5 INDICE

Documenti da presentare all A.A.S.S. per i casi previsti dal D.D. n.114/08 e dal D.D. n. 58/2011 : (1)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

EUROFINS PRODUCT TESTING ITALY

La Sicurezza nei lavori in presenza di rischio elettrico

ALLEGATO B/2 Manifestazioni temporanee con capienza inferiore a 200 persone

TIMBRO AZIENDALE TIMBRO AZIENDALE

Impianti elettrico. Evidenza SI NO NA Riferimenti Note

Allegato 2 - Check-list per la registrazione EMAS di un'impresa

Impianti di pressurizzazione idrica per reti antincendio

RISCHIO ATMOSFERE ESPLOSIVE

Protezioni contro i CONTATTI DIRETTI

IMPIANTI ELETTRICI NEI LOCALI MEDICI: VERIFICHE

DPR 462/01 RISCHIO ELETTRICO NEI CANTIERI EDILI

LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI. Prof Ing. Natale Messina DIEES Università di Catania

Tarature sicure e accurate in aree pericolose con i calibratori portatili a sicurezza intrinseca

DM.11 aprile 2011 Prima verifica periodica attrezzature a pressione Allegato II punto 4.1.2

Digitale Terrestre non solo televisione parte 5

(articolo 19 della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e comma 4bis dell articolo 49 della Legge 30 luglio 2010 n. 122)

DOCUMENTAZIONE SULLA SICUREZZA ED AGIBILITA DEGLI AMBIENTI E LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI. DA ALLEGARE ALLA DOMANDA PER IL RILASCIO DELL

ELENCO NOMRATIVE VIGENTI SULLA DIRETTIVA ATEX

D. Lgs. 81/08 Titolo XI

La certificazione ATEX. Nota informativa

TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE ESAME A VISTA IMPIANTO ELETTRICO

Verifiche impianti elettrici DPR 462/01. Verifiche attrezzature di lavoro DM 11/04/11

Scopi e funzione dell'impianto di terra. DIFFERENZIALE DI POTENZIALE. DISPERSIONE CORRENTI ANOMALE NEL SUOLO a 50 Hz (guasti) fulmine

ATS Città Metropolitana di Milano SC PSAL Ubaldo Minniti 13 aprile 2016

Transcript:

Titolo Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LE ATTIVITÀ DI ISPEZIONE AI SENSI DEL D.P.R. 462/01 PR. PART. ISP/TERRE Rev. 0 del 02/01/2017 IMQ S.p.A. FV IMQ S.p.A Società a socio unico Via Quintiliano, 43 20138 Milano Italia

Indice ART. 1. PREMESSA... 3 ART. 2. OGGETTO DEL REGOLAMENTO... 3 ART. 3. CONDIZIONI GENERALI... 3 3.1. RILASCIO DEL RAPPORTO DI ISPEZIONE... 3 3.8 SUBAPPALTO... 3 ART. 4. ITER DI VALUTAZIONE DELLA CONFORMITÀ... 3 4.3 EFFETTUAZIONE DELL ATTIVITÀ DI ISPEZIONE... 3 4.5 TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ DI ISPEZIONE... 4 ART. 5. ADEMPIMENTI A CARICO DEL COMMITTENTE... 6 5.1. OBBLIGHI DEL COMMITTENTE... 6 5.2. SICUREZZA SUL LAVORO OBBLIGO DI INFORMATIVA... 6 Pagina 2 di 6

Art. 1. PREMESSA Nelle presenti Prescrizioni Particolari sono contenuti, secondo quanto stabilito all Art. 2. del Regolamento Generale IMQ per le attività di Ispezione (nel seguito riferito come Regolamento Generale ), ulteriori dettagli per le attività di ispezione da parte di IMQ S.p.A. Nel testo che segue, sono riportate le sostituzioni, aggiunte o varianti relative ai singoli articoli del Regolamento Generale, ripetendone la numerazione. Gli articoli del Regolamento Generale non riprodotti nelle presenti Prescrizioni Particolari si intendono applicabili integralmente. Art. 2. OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento, approvato da IMQ S.p.A. (qui di seguito IMQ ), definisce le prescrizioni particolari applicabili per la conduzione di attività di ispezione effettuate da IMQ in qualità di Organismo di Ispezione abilitato per l effettuazione di verifiche degli impianti di protezione contro scariche atmosferiche, di messa a terra, elettrici in luoghi con pericolo esplosione secondo quanto previsto dal D.P.R. 462/01 e s.m.i.. Art. 3. CONDIZIONI GENERALI 3.1. Rilascio del rapporto di ispezione Entro 30 giorni dalla conclusione delle operazioni di verifica, IMQ rilascerà al Committente relativo verbale di verifica in formato digitale, firmato digitalmente dal Verificatore e validato dal Responsabile Tecnico o dal Referente Tecnico Territoriale. 3.8 Subappalto Sostituzione IMQ non effettua alcun subappalto per le attività ispettive in oggetto. Art. 4. ITER DI VALUTAZIONE DELLA CONFORMITÀ 4.3 Effettuazione dell attività di ispezione Nel caso di verifica con esito negativo è necessario distinguere due modalità operative: 1. sono state rilevate non conformità per le quali si ravvisano reati sanzionabili ai sensi del Titolo III Capo III del D. Lgs. 81/2008: l ispettore effettua segnalazione al Responsabile Tecnico (entro 24 ore) che ne darà comunicazione al Committente e all autorità competente (Ufficiali di Polizia Giudiziaria UPG) entro 48 ore; Pagina 3 di 6

2. sono state rilevate durante l analisi documentale non conformità che non sono sanzionabili: l ispettore ha l obbligo di riportarle sul verbale di verifica che una volta validato dal Responsabile Tecnico verrà inviato al Committente entro 30 gg. Il Committente dovrà trattare le non conformità segnalate e richiedere una Verifica straordinaria che ne attesti la risoluzione. 4.5 Tipologia delle attività di ispezione Per tutte le tipologie di impianti viene effettuata la seguente analisi della documentazione tecnica: Dichiarazione di conformità o Dichiarazione di rispondenza rilasciata dal costruttore dell impianto Progetto redatto ai sensi di legge, debitamente firmato da professionista abilitato Eventuali precedenti verbali di verifiche rilasciati dall Ente/Organismo verificatore Destinazione d uso dell impianto e, ove necessaria, classificazione dei locali IMPIANTI DI MESSA A TERRA A Analisi della documentazione tecnica composta da: Dati relativi a: o Caratteristiche dei dispositivi di protezione installati per la protezione dai contatti indiretti; o caratteristiche dei dispositivi di protezione ai fini dei contatti indiretti: Planimetrie dell impianto di terra (ubicazione e tipo di dispersori, collettori, PE, EQP ed EQS) Schemi elettrici dell impianto e di eventuali apparecchiature particolari (es: gruppi di emergenza, sistemi IT-M per locali medici, etc.) Classificazione dei locali medici Documentazione fornita dall ente distributore dell energia elettrica: o Per impianti di terra con sistema di distribuzione di tipo TT: contratto di fornitura o Per impianti di terra con sistema di distribuzione di tipo TN: informazioni riguardanti la rete (corrente di guasto monofase a terra, tempo di eliminazione dello stesso, etc.). Per locali ad uso medico: registro delle verifiche periodiche B C Esame a vista dei luoghi e degli impianti Verifiche strumentali: Per Impianti di terra con sistema di distribuzione di tipo TT: o Prove di continuità a campione dei conduttori di terra, di protezione ed equipotenziali o Misura della resistenza di terra (metodo dell anello di guasto) o Prova di funzionamento elettrico a campione dei dispositivi di protezione a corrente differenziale o Verifica del coordinamento dei dispositivi di protezione Per Impianti di terra con sistema di distribuzione di tipo TN: o Prove di continuità a campione dei conduttori di terra, di protezione ed equipotenziali o Misura della resistenza di terra (metodo voltamperometrico) Pagina 4 di 6

o o o o Eventuale Misura delle tensioni di contatto Prova di funzionamento elettrico a campione dei dispositivi di protezione a corrente differenziale Misura delle impedenze di linea (con il metodo dell anello di guasto) Verifica del coordinamento delle protezioni di linea DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DALLE SCARICHE ATMOSFERICHE A Analisi della documentazione tecnica composta da: Valutazione del rischio di fulminazione Caratteristiche dell LPS esterno (Captatori, calate e dispersori) Caratteristiche dell LPS interno (nodi e collegamenti equipotenziali, caratteristiche SPD, SPM, etc.) Eventuali precedenti verbali di verifiche rilasciati dall Ente/Organismo verificatore B C Esame a vista dei luoghi e degli impianti Verifiche strumentali: Prove di continuità degli elementi costituenti l LPS esterno (captatori, calate e dispersori) Misura della resistenza di terra dei dispersori IMPIANTI ELETTRICI SITI IN LUOGHI CON RISCHIO DI ESPLOSIONE A Analisi della documentazione tecnica composta da: Classificazione delle zone pericolose (0, 1 e 2 per gas, vapori e nebbie; 20, 21 e 22 per polveri; 0, 1, 2 e R per gli esplosivi) con indicazioni circa forma e dimensioni delle zone, mediante l uso di planimetrie e di elaborati grafici anche di dettaglio, che comprenda tra l altro: o elenco delle sostanze pericolose presenti con le loro caratteristiche chimico-fisiche (stato fisico, limiti di esplodibilità, temperatura di infiammabilità e di accensione, densità relativa all aria, conducibilità elettrica e granulometria se si tratta di polveri, ecc.); o dati sulle condizioni di temperatura e ventilazione dell ambiente; o individuazione delle sorgenti d emissione. Caratteristiche dell impianto di processo: descrizione sintetica per comprenderne le caratteristiche ed il funzionamento Tipi e caratteristiche degli impianti di sicurezza adoperati o di sistemi specifici (pressurizzazione, controllo dell esplodibilità o temperatura dell atmosfera, ecc), attraverso l impiego di schemi, planimetrie, anche di dettaglio Elenco dei componenti, circuiti e sistemi impiegati con loro specifiche tecniche (certificati di conformità ai sensi della direttiva 94/9/CE recepita con il DPR 126/98 o della direttiva 2014/34/UE recepita con il decreto legislativo 19 maggio 2016 n. 85, dichiarazioni del costruttore, gruppi e classi di temperatura, ecc.) Documenti descrittivi di eventuali sistemi a sicurezza intrinseca, contenenti le verifiche di compatibilità previste per i suoi componenti Provvedimenti contro l accumulo delle cariche elettrostatiche Documenti su tipo e modalità di effettuazione della manutenzione e di gestione degli impianti, comprendenti i prescritti controlli periodici (D.Lgs 81/08 Titolo XI) Pagina 5 di 6

Registro dei controlli, previsti dalle norme in presenza dell adozione di particolari sistemi (pressurizzazione, ecc.) Documento sulla protezione contro le esplosioni (D.Lgs 81/08 Titolo XI) B C Esame a vista dei luoghi e degli impianti Verifiche strumentali in ambiente bonificato: Prove di continuità a campione dei conduttori di terra, di protezione ed equipotenziali Prova di funzionamento elettrico a campione dei dispositivi di protezione a corrente differenziale Misura delle impedenze di linea (con il metodo dell anello di guasto) Art. 5. ADEMPIMENTI A CARICO DEL COMMITTENTE 5.1. Obblighi del Committente Il Committente s impegna a comunicare tempestivamente a IMQ ogni eventuale variazione anagrafica inerente al contratto, in particolare eventuali cambi della Regione sociale del Committente, dell amministrazione dell immobile e di manutenzione dell'impianto. Il Committente s impegna a comunicare a IMQ ogni eventuale circostanza che renda necessaria l effettuazione delle Verifiche straordinarie secondo quanto previsto dall articolo 7 del D.P.R. 462/01 e s.m.i.. 5.2. Sicurezza sul lavoro Obbligo di informativa IMQ provvederà a munire il personale che effettuerà le ispezioni di apposita tessera di riconoscimento. Le Verifiche oggetto del contratto non comportano rischi da interferenza ex art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008. Pagina 6 di 6