Il Nivolet Il Colle del Nivolet è un valico alpino nelle Alpi Graie. Situato ad una quota di 2612 m s.l.m. è lo spartiacque tra la Valle dell'orco (Piemonte) e la Valsavarenche (Valle d'aosta). È collocato all'interno dell'area protetta del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Il Nivolet è uno splendido pianoro di torbiere e ambienti umidi disegnato dai meandri della Dora. È l habitat di stambecchi, camosci, marmotte, ermellini, volpi, uccelli migratori e stanziali, e di specie floristiche rare. Si raggiunge a piedi su comodi sentieri dalla Valsavarenche e in auto da Ceresole Reale. Curiosità La strada che dal Nivolet scende verso il lago Agnel e il lago Serrù è stata utilizzata nelle riprese del film The Italian Job (Un colpo all italiana del 1969). La scena finale del film vede il pullman in bilico sul costone a strapiombo sul lago lago Agnel e nella ripresa panoramica si nota in lontananza anche il lago Serrù. Bike & Power Il colle del Nivolet e la diga di Ceresole In bici tra le nuvole nel Parco del Gran Paradiso e visita alla Diga e alle Centrali IREN Sabato 10 e Domenica 11 ottobre 2015 L'associazione Amicinbici bik&motion propone per l'anno in corso un fine settimana con base a Ceresole Reale con il duplice scopo di approcciare il Parco del Gran Paradiso e contestualmente dare seguito alla consueta iniziativa Bik&Power". Il fine settimana prevede il pernottamento presso la struttura Brunetti di IREN (circa 1550 m slm) e avrà il seguente programma di massima: Venerdì 9 Ottobre Arrivo verso sera e sistemazione negli appartamenti. Sabato 10 Ottobre Risalita fino al lago Serrù (2275 m slm) e da qui escursione in bicicletta o a piedi fino al Colle del Nivolet (2612 m slm). Chi lo desidera può partire con la bici direttamente dal lago di Ceresole. Domenica 11 Ottobre Escursione lungolago e visita di alcuni impianti idroelettrici di Iren:. Centrale di Villa a monte della diga di Ceresole. La diga stessa. Centrale di Rosone sulla via del ritorno. www.amicinbici.it Data di pubblicazione: 24 agosto 2015
ITINERARIO in bici LOCALITÀ DI PARTENZA E DI ARRIVO: LUNGHEZZA: GRADO DI DIFFICOLTÀ: FONDO: DISLIVELLO: 480 Percorso Lago del Serrù 17 km medio Impegnativo asfalto Il percorso non è molto lungo ma sale costantemente lungo un susseguirsi di tornanti, offrendo uno spettacolare panorama sulla valle e sui laghi Serrù e Agnel. Non è privo di difficoltà ma la strada è tutta asfaltata e consente l uso di qualsiasi bicicletta munita di cambi e freni in buone condizioni. Mappa del percorso e altimetria Bike & Power: La diga di Ceresole e il Nivolet 1
Informazioni logistiche Pernottamento presso la Casa per Ferie di Ceresore Reale Palazzina Brunetti di proprietà di Iren e gestita dall associazione ADAEM. Presso la palazzina Brunetti sono disponibili n. 18 alloggi con uso di cucina, arredati per minimo 2 e massimo 5 persone. I soggiornanti hanno l incarico di provvedere al vitto, agli asciugamani, alle tovaglie e tovaglioli, alle lenzuola e alle federe (il tipo di biancheria da letto che occorrerà portare per letti singoli o matrimoniali, sarà indicato sulla conferma di partecipazione). E a carico dei soggiornanti la pulizia degli alloggi. Per motivi di sicurezza per l ingresso ai siti e sedi di IREN è necessario fornire il documento di identità (carta di identità o passaporto) se già non presente nella banca dati dell associazione AmicinBici. Capogita: Riccardo Dellora Bike & Power: La diga di Ceresole e il Nivolet Quota di partecipazione alla gita 0,00 comprensiva di: Iscrizione gita Soggiorno presso la Palazzina Brunetti (due pernottamenti in appartamento con sistemazione da definirsi in base al numero di partecipanti) Iscrizione ADAEM Spese di segreteria Per chi non fosse socio di AmicinBici bik&motion è prevista la quota di iscrizione di 25,00 valida dal 1/10/2015 al 1/12/2016. Termini di iscrizione Per motivi organizzativi e logistici il termine ultimo per aderire alla iniziativa aperta ai soci e ai non soci è fissato per il 14 Settembre p.v. Avvertenze Il percorso potrebbe essere modificato a discrezione del capogita anche in considerazione delle condizioni climatiche. Le informazioni in merito saranno visibili sul sito www.amicinbici.it I partecipanti accettano il Regolamento di AmicinBici bik&motion, pubblicato sul sito, ed in particolare il capitolo Scarico di Responsabilità e Assicurazione, del quale si riporta il testo. SCARICO DI RESPONSABILITA E ASSICURAZIONE Durante la partecipazione ad attività organizzate da AmicinBici bik&motion l'iscritto alla gita (CHE HA REGOLARMENTE PAGATO LA QUOTA ASSOCIATIVA) è assicurato contro gli infortuni 24h su 24h contro eventuali danni che può causare a terzi (RC). La quota di iscrizione comprende la copertura assicurativa infortuni durante la partecipazione alla gita. 2 AmicinBici bik&motion, nelle persone dei soci e degli organizzatori, non è in alcun modo responsabile civilmente e penalmente per eventuali danni accidentali o meno arrecati a cose e persone che dovessero verificarsi nel corso delle gite e/o vacanze. Tutti i partecipanti sono tenuti a firmare un modulo di scarico di responsabilità all'atto dell'iscrizione alla associazione, come previsto dal regolamento della stessa. E consentita la partecipazione alle gite ai minori solo se accompagnati da un maggiorenne responsabile, il quale dovrà preventivamente sottoscrivere il modulo citato al paragrafo precedente, in cui si rende garante del minore stesso.
Il Parco del Gran Paradiso Bike & Power: La diga di Ceresole e il Nivolet Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, primo parco nazionale istituito in Italia, abbraccia un vasto territorio di alte montagne, fra gli 800 metri dei fondovalle e i 4.061 metri della vetta del Gran Paradiso. Boschi di larici e abeti, vaste praterie alpine, rocce e ghiacciai costituiscono lo scenario ideale per la vita di una fauna ricca e varia e per una visita alla scoperta del meraviglioso mondo dell'alta montagna. GLI AMBIENTI DEL PARCO Il Parco nazionale Gran Paradiso protegge un'area caratterizzata da un ambiente di tipo prevalentemente alpino. Le montagne del gruppo sono state in passato incise e modellate da grandi ghiacciai e dai torrenti fino a creare le attuali vallate. Nei boschi dei fondovalle gli alberi più frequenti sono i larici, misti agli abeti rossi, pini cembri e più raramente all'abete bianco. A mano a mano che si sale lungo i versanti gli alberi lasciano lo spazio ai vasti pascoli alpini, ricchi di fiori nella tarda primavera. Salendo ancora e fino ai 4061 metri del Gran Paradiso sono le rocce e i ghiacciai che caratterizzano il paesaggio.
GEOLOGIA Il gruppo del Gran Paradiso è costituito da rocce di varia età e provenienza. In particolare vi si trova un complesso di gneiss stratificati (rocce metamorfiche derivate da graniti o da dioriti, ancora conservati qua e là). In alcuni casi gli gneiss hanno uno spesso ricoprimento di scisti calcarei variamente metamorfosati, derivati da sedimenti marini dell'era mesozoica. Da segnalare la presenza di ricchi filoni di minerale di ferro in Val di Cogne che ha notevolmente influenzato la vita delle popolazioni della vallata. LA STORIA Bike & Power: La diga di Ceresole e il Nivolet Le vicende del Parco sono indissolubilmente legate alla protezione dello stambecco. Già nel 1856 il re Vittorio Emanuele II aveva dichiarato Riserva Reale di Caccia una parte dell'attuale territorio del Parco, salvando in questo modo dall'estinzione lo stambecco che in quegli anni aveva ridotto la sua popolazione a livelli allarmanti. Il re aveva poi formato un corpo di guardie specializzate e fatto costruire sentieri e mulattiere che ancora oggi costituiscono la migliore ossatura viaria per la protezione della fauna da parte dei guardaparco e formano il nucleo dei sentieri escursionistici. Nel 1920 il re Vittorio Emanuele III donava allo Stato italiano i 2.100 ettari della riserva di caccia. affinché vi creasse un parco nazionale. Due anni dopo, il dicembre, veniva istituito il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il primo parco nazionale italiano. L'area protetta fu gestita fino al 194 da una commissione dotata di autonomia amministrativa. quindi direttamente dal ministero dell'agricoltura e foreste fino a dopo la Seconda Guerra Mondiale (subendo purtroppo gravissimi danni durante la guerra) e ancora da un ente autonomo a partire dal 1947. Nel 1991 è stata promulgata una legge quadro sui parchi, uno strumento legislativo indispensabile per regolare la nascita e la vita delle aree protette in Italia, compreso il Parco del Gran Paradiso. (fonti: http://www.pngp.it/parco accessibile, http://www.parks.it/parco.nazionale.gran.paradiso/par.php) 4
Impianti Idroelettrici IREN della Valle Orco La Valle Orco e Soana sono importanti nella storia industriale della Città di Torino. Con le crescenti necessità energetiche civili e industriali nel 1928 l allora Azienda Elettrica Municipale (AEM) diede corso ad un ambizioso progetto di sfruttamento delle acque di queste valli legando la sua fortuna, e quella dei valligiani, al successo di questa proficua impresa. L AEM in tempi recenti ha cambiato il suo assetto societario trasformandosi prima in IRIDE SpA e poi in IREN SpA, confermandosi come una multiutility in un territorio presente a livello nazionale. Il complesso degli impianti è formato da alcune dighe e qualche centrale ed è stato rivisto più volte nel corso del tempo, al fine di migliorare la sicurezza e l ottimizzazione delle risorse, arricchendosi anche, nei pressi di Pian Telessio, di una soluzione di pompaggio e di uno tra i primi impianti fotovoltaici di una certa rilevanza prima che questa tecnologia godesse dalla larga diffusione odierna. Per un maggiore approfondimento sono allegati: Fonti: 1. Stralcio della brochure Gli impianti idroelettrici di IREN Energia 2. Dati numerici relativi agli impianti della Valle Orco (estrapolati da varie fonti). Schema sinottico del complesso di Valle Orco IREN http://www.gruppoiren.it/produzione_en_elettrica.asp http://www.irenenergia.it/chisiamo/attivita/energiaelettrica/impidroelettrici.html http://www.irenenergia.it/immagini/file_gallery/1907 2007_Un_secolo_di_energia.pdf PUBBLICA AMMINISTRAZIONE http://www.comune.ceresolereale.to.it/ http://www.registroitalianodighe.it/ http://www.arpa.piemonte.it/ http://webgis.arpa.piemonte.it/ http://www.museotorino.it/ Bike & Power: La diga di Ceresole e il Nivolet WIKIPEDIA https://it.wikipedia.org/wiki/ceresole_reale https://it.wikipedia.org/wiki/colle_del_nivolet ALTRO http://www.progettodighe.it/ 5
CARTINA DEI LAGHI Bike & Power: La diga di Ceresole e il Nivolet LAGHI SERRÙ E AGNES 6
Gli impianti idroelettrici Iren Energia è la società del Gruppo Iren che opera nei settori della produzione e distribuzione di energia elettrica, nella produzione e distribuzione di energia termica per teleriscaldamento e dei servizi tecnologici. Iren Energia persegue costantemente i valori della qualità, dell affidabilità, dello sviluppo sostenibile, dell efficienza energetica e del legame con i territori in cui opera. Gli impianti idroelettrici a serbatoio e ad acqua fluente di Iren Energia, hanno una potenza installata complessiva di circa 600 MW. Gli impianti sono ubicati: in Valle Orco (Agnel-Serrù-Villa, Ceresole-Rosone, Valsoera-Telessio, Telessio-Eugio-Rosone, Rosone-Bardonetto, Bardonetto-Pont, San Lorenzo-Rosone); in Val di Susa (Pont Ventoux-Susa, Salbertrand-Chiomonte e Chiomonte-Susa); alle porte di Torino (Po-Stura-San Mauro e La Loggia-Moncalieri); nelle provincie di Salerno e Avellino (Nucleo di Tusciano).
Valle Orco Val di Susa e fiume Po Tusciano Gli impianti idroelettrici della Valle Orco hanno una potenza installata complessiva di circa 00 MW ed una capacità produttiva di quasi 720 GWh all anno. Agnel - Serrù - Villa L impianto utilizza l acqua accumulata nei due serbatoi a regolazione stagionale dell Agnel e del Serrù (salto 700 m). I serbatoi di Agnel e Serrù, posti a Ceresole - Rosone l acqua accumulata nel serbatoio a re- Nella centrale di Bardonetto sono in- golazione stagionale di Ceresole, po- stallati due gruppi di generazione con sto a 1.572 m s.l.m. e caratterizzato potenza di 9,0 MW ciascuno e capacità da un invaso di 4 milioni di m (sal- produttiva di circa 70 GWh/anno. to 81 m). Nella centrale di Rosone sono installati due gruppi di generazione, con potenza di 49, MW ciascuno e capacità produttiva di circa 250 GWh/anno. 2.296 e 2.275,5 m s.l.m., invasano rispettivamente 2,14 e 14,49 milioni di m d acqua. Nella centrale di Villa, è installato un gruppo di generazione con potenza di 40 MW e capacità produttiva di circa 80 GWh/anno. Rosone - Bardonetto L impianto ad acqua fluente, con vasca di carico a regolazione oraria con capacità di 10.000 m, utilizza l acqua del torrente Orco e quella restituita dalla centrale di Rosone (salto 127 m). Bardonetto - Pont Valsoera - Telessio L impianto ad accumulo per pompaggio con serbatoi a regolazione stagionale (salto 555 m) utilizza l acqua dei torrenti Piantonetto, Valsoera e Balma, accumulata nel serbatoio di Valsoera posto Grotta dell Angelo Salbertrand - Chiomonte le L impianto mini-hydro ad acqua fluen- risorse idriche del fiume omonimo che te è ubicato nei pressi di quello di l acqua della Dora Riparia e dei tre rii è il principale affluente del fiume Sele. Tanagro, ed utilizza le acque sorgive minori Pontetto, Galambra e Clarea Lungo 72 km scorre verso Nord attra- all interno della Grotta dell Angelo, Calore (salto 26 m). Nell area torinese, Iren Energia verso il Vallo di Diano con un bacino Im- situata nel territorio del comune di Nella centrale di Chiomonte sono in- possiede due impianti ad acqua Nella centrale di Moncalieri è installa- brifero di circa 600 km2. La vasca di ca- Pertosa. le risorse idriche del fiume omonimo, stallati tre gruppi di generazione con fluente situati lungo il fiume Po. to un gruppo di generazione con po- rico ha una capacità di circa 10.000 m. Nella centrale di Grotta dell Angelo, captate grazie ad uno sbarramento potenza di 4,5, 4,5 e 6,0 MW. Nella centrale di Tanagro, che sorge che sorge nel comune di Pertosa (SA), che sorge in località S. Francesco nel Bussento nel comune di Pertosa (SA), è installato è installato un gruppo di generazione comune di Montella (AV). Chiomonte - Susa La Loggia - Moncalieri un gruppo di generazione con potenza con potenza di 0,4 MW e una capacità Nella centrale di Calore, che sorge nel L impianto ad acqua fluente, con una celleto, Infrattata, Fricchione e le ac- L impianto utilizza l acqua del fiume di 20 MW e una capacità produttiva di produttiva di 1,5 GWh/anno. comune di S. Mango sul Calore (AV), vasca di carico a regolazione ora- l acqua del Po derivata nel Comune di que del fiume omonimo, captate in Bussento ed i deflussi dei torrenti Rio 8 GWh/anno. Gli impianti idroelettrici che com- nerazione con potenza di 9,2 MW e stituita nel serbatoio di Telessio, gra- pongono il Nucleo di Tusciano sono una capacità produttiva di 45 GWh/ sette ed hanno una potenza instal- anno. Nella centrale vi è anche il lata complessiva di oltre 100 MW ed Posto di Teleconduzione dell intero una capacità produttiva di circa 250 Nucleo, dal quale, in caso di neces- Nella centrale di Picentino, che sorge GWh all anno. sità, è possibile telegestire tutti i nel comune di Giffoni Valle Piana (SA), sette impianti. sono installati due gruppi di genera- zie al quale, nelle ore notturne, l acqua può essere ripompata nel serbatoio di Valsoera, così da poterla utilizzare per la produzione di energia pregiata nelle ore diurne, quando la domanda è San Lorenzo - Rosone l acqua del torrente Piantonetto (salto 254 m). L impianto ad acqua fluente, con va- a 2.412 m s.l.m. e caratterizzato da un sca di carico a regolazione oraria di invaso di 7,7 milioni di m d acqua. capacità pari a 8.000 m, utilizza l ac- Nella centrale (in caverna) di Telessio qua del torrente Orco e quella restitu- è installato un gruppo di generazione ita dalla centrale di Bardonetto (salto e pompaggio con potenza di 8 MW in L impianto con serbatoi a regolazione un opera di presa ubicata sulla sponda 111 m). generazione e di 4 MW in pompaggio stagionale (salto 1.217 m), utilizza l ac- destra del fiume, in contrada Acqua Nella centrale di Pont sono installati e capacità produttiva di circa 40 GWh/ qua dei torrenti Piantonetto ed Eugio, Bona del comune di Acerno (SA). due gruppi di generazione con poten- anno (di cui 1 GWh/anno da deflussi accumulata nei due serbatoi di Telessio za di 7, MW ciascuno e capacità pro- naturali ed i restanti da pompaggio). ed Eugio posti rispettivamente a 1.917 duttiva di circa 70 GWh/anno. Tanagro A valle della centrale l acqua viene re- maggiore. Nella centrale di Rosone è installato un gruppo di generazione con potenza di Telessio - Eugio - Rosone e 1.900 m s.l.m. con invaso pari a 2 e 4,95 milioni di m. Nella centrale di Rosone sono installati due gruppi di generazione, con potenza di 41,2 MW ciascuno e capacità produttiva di circa 200 GWh/anno. 4, MW e capacità produttiva di circa 8 GWh/anno. Tusciano l acqua del fiume omonimo, captata con zione con potenza di 1,1 MW e una Picentino le risorse idriche delle sorgenti di No- capacità produttiva di 4 GWh/anno. Impianto fotovoltaico di Telessio Nella centrale di Tusciano, che sorge località Capo di Fiume, con vasca di Casaletto e Sciarapolamo, accumulata nel comune di Olevano sul Tuscia- carico a regolazione oraria di capaci- nel serbatoio di regolazione di Sabet- In Valle Orco è degno di nota l impianto no (SA), è attivo un gruppo di ge- tà di 1.000 m. ta, posto a 290 m s.l.m. e che invasa fotovoltaico ubicato in prossimità della circa 400.000 m. diga Telessio, entrato in servizio nel Nella centrale di Bussento, che è la 1996 nell ambito del programma più importante del Nucleo e sorge Thermie dell Unione Europea. nel comune di Morigerati (SA), sono L impianto è costituito da moduli in installati due gruppi di generazione silicio amorfo multigiunzione ed ha con potenza di 0 MW e una capacità una potenza elettrica pari a 12 kw. produttiva di 100 GWh/anno. Il generatore fotovoltaico si sviluppa su una superficie continua di quasi 250 m2 ed è composto da circa 400 moduli aventi potenza prossima a 0 W e tensione in uscita pari a 68 V in corrente continua. Chiomonte (salto 128 m). Nella centrale di Susa sono installati due gruppi di generazione con potenza di 6,2 MW ciascuno. tenza di,2 MW e capacità produttiva di circa 20 GWh/anno. Po - Stura - San Mauro sono installati due gruppi di genera- ria, utilizza l acqua della Dora Riparia La Loggia (portata di 70 m /s e salto l acqua del Po derivata immediata- Santa Maria Avigliano zione con potenza di 8,8 MW e una e quella restituita dalla centrale di di 6,0 m). mente a valle della confluenza del L impianto mini-hydro ad acqua fluen- capacità produttiva di 15 GWh/anno. te utilizza le risorse idriche del torrente Tenza, captate a 50 m s.l.m. e convogliate grazie ad un apposita traversa. Nella centrale di Santa Maria Avigliano, che sorge nel comune di Campagna (SA), è installato un gruppo di generazione con potenza di 0, MW e una capacità produttiva di 1,5 GWh/anno. torrente Stura (portata di 120 m/s e salto di 8,0 m). Nella centrale di San Mauro è installato un gruppo di generazione con potenza di 8 MW e capacità produttiva di circa 40 GWh/anno.
Valle Orco Val di Susa e fiume Po Tusciano Gli impianti idroelettrici della Valle Orco hanno una potenza installata complessiva di circa 00 MW ed una capacità produttiva di quasi 720 GWh all anno. Agnel - Serrù - Villa L impianto utilizza l acqua accumulata nei due serbatoi a regolazione stagionale dell Agnel e del Serrù (salto 700 m). I serbatoi di Agnel e Serrù, posti a Ceresole - Rosone l acqua accumulata nel serbatoio a re- Nella centrale di Bardonetto sono in- golazione stagionale di Ceresole, po- stallati due gruppi di generazione con sto a 1.572 m s.l.m. e caratterizzato potenza di 9,0 MW ciascuno e capacità da un invaso di 4 milioni di m (sal- produttiva di circa 70 GWh/anno. to 81 m). Nella centrale di Rosone sono installati due gruppi di generazione, con potenza di 49, MW ciascuno e capacità produttiva di circa 250 GWh/anno. 2.296 e 2.275,5 m s.l.m., invasano rispettivamente 2,14 e 14,49 milioni di m d acqua. Nella centrale di Villa, è installato un gruppo di generazione con potenza di 40 MW e capacità produttiva di circa 80 GWh/anno. Rosone - Bardonetto L impianto ad acqua fluente, con vasca di carico a regolazione oraria con capacità di 10.000 m, utilizza l acqua del torrente Orco e quella restituita dalla centrale di Rosone (salto 127 m). Bardonetto - Pont Valsoera - Telessio L impianto ad accumulo per pompaggio con serbatoi a regolazione stagionale (salto 555 m) utilizza l acqua dei torrenti Piantonetto, Valsoera e Balma, accumulata nel serbatoio di Valsoera posto Grotta dell Angelo Salbertrand - Chiomonte le L impianto mini-hydro ad acqua fluen- risorse idriche del fiume omonimo che te è ubicato nei pressi di quello di l acqua della Dora Riparia e dei tre rii è il principale affluente del fiume Sele. Tanagro, ed utilizza le acque sorgive minori Pontetto, Galambra e Clarea Lungo 72 km scorre verso Nord attra- all interno della Grotta dell Angelo, Calore (salto 26 m). Nell area torinese, Iren Energia verso il Vallo di Diano con un bacino Im- situata nel territorio del comune di Nella centrale di Chiomonte sono in- possiede due impianti ad acqua Nella centrale di Moncalieri è installa- brifero di circa 600 km2. La vasca di ca- Pertosa. le risorse idriche del fiume omonimo, stallati tre gruppi di generazione con fluente situati lungo il fiume Po. to un gruppo di generazione con po- rico ha una capacità di circa 10.000 m. Nella centrale di Grotta dell Angelo, captate grazie ad uno sbarramento potenza di 4,5, 4,5 e 6,0 MW. Nella centrale di Tanagro, che sorge che sorge nel comune di Pertosa (SA), che sorge in località S. Francesco nel Bussento nel comune di Pertosa (SA), è installato è installato un gruppo di generazione comune di Montella (AV). Chiomonte - Susa La Loggia - Moncalieri un gruppo di generazione con potenza con potenza di 0,4 MW e una capacità Nella centrale di Calore, che sorge nel L impianto ad acqua fluente, con una celleto, Infrattata, Fricchione e le ac- L impianto utilizza l acqua del fiume di 20 MW e una capacità produttiva di produttiva di 1,5 GWh/anno. comune di S. Mango sul Calore (AV), vasca di carico a regolazione ora- l acqua del Po derivata nel Comune di que del fiume omonimo, captate in Bussento ed i deflussi dei torrenti Rio 8 GWh/anno. Gli impianti idroelettrici che com- nerazione con potenza di 9,2 MW e stituita nel serbatoio di Telessio, gra- pongono il Nucleo di Tusciano sono una capacità produttiva di 45 GWh/ sette ed hanno una potenza instal- anno. Nella centrale vi è anche il lata complessiva di oltre 100 MW ed Posto di Teleconduzione dell intero una capacità produttiva di circa 250 Nucleo, dal quale, in caso di neces- Nella centrale di Picentino, che sorge GWh all anno. sità, è possibile telegestire tutti i nel comune di Giffoni Valle Piana (SA), sette impianti. sono installati due gruppi di genera- zie al quale, nelle ore notturne, l acqua può essere ripompata nel serbatoio di Valsoera, così da poterla utilizzare per la produzione di energia pregiata nelle ore diurne, quando la domanda è San Lorenzo - Rosone l acqua del torrente Piantonetto (salto 254 m). L impianto ad acqua fluente, con va- a 2.412 m s.l.m. e caratterizzato da un sca di carico a regolazione oraria di invaso di 7,7 milioni di m d acqua. capacità pari a 8.000 m, utilizza l ac- Nella centrale (in caverna) di Telessio qua del torrente Orco e quella restitu- è installato un gruppo di generazione ita dalla centrale di Bardonetto (salto e pompaggio con potenza di 8 MW in L impianto con serbatoi a regolazione un opera di presa ubicata sulla sponda 111 m). generazione e di 4 MW in pompaggio stagionale (salto 1.217 m), utilizza l ac- destra del fiume, in contrada Acqua Nella centrale di Pont sono installati e capacità produttiva di circa 40 GWh/ qua dei torrenti Piantonetto ed Eugio, Bona del comune di Acerno (SA). due gruppi di generazione con poten- anno (di cui 1 GWh/anno da deflussi accumulata nei due serbatoi di Telessio za di 7, MW ciascuno e capacità pro- naturali ed i restanti da pompaggio). ed Eugio posti rispettivamente a 1.917 duttiva di circa 70 GWh/anno. Tanagro A valle della centrale l acqua viene re- maggiore. Nella centrale di Rosone è installato un gruppo di generazione con potenza di Telessio - Eugio - Rosone e 1.900 m s.l.m. con invaso pari a 2 e 4,95 milioni di m. Nella centrale di Rosone sono installati due gruppi di generazione, con potenza di 41,2 MW ciascuno e capacità produttiva di circa 200 GWh/anno. 4, MW e capacità produttiva di circa 8 GWh/anno. Tusciano l acqua del fiume omonimo, captata con zione con potenza di 1,1 MW e una Picentino le risorse idriche delle sorgenti di No- capacità produttiva di 4 GWh/anno. Impianto fotovoltaico di Telessio Nella centrale di Tusciano, che sorge località Capo di Fiume, con vasca di Casaletto e Sciarapolamo, accumulata nel comune di Olevano sul Tuscia- carico a regolazione oraria di capaci- nel serbatoio di regolazione di Sabet- In Valle Orco è degno di nota l impianto no (SA), è attivo un gruppo di ge- tà di 1.000 m. ta, posto a 290 m s.l.m. e che invasa fotovoltaico ubicato in prossimità della circa 400.000 m. diga Telessio, entrato in servizio nel Nella centrale di Bussento, che è la 1996 nell ambito del programma più importante del Nucleo e sorge Thermie dell Unione Europea. nel comune di Morigerati (SA), sono L impianto è costituito da moduli in installati due gruppi di generazione silicio amorfo multigiunzione ed ha con potenza di 0 MW e una capacità una potenza elettrica pari a 12 kw. produttiva di 100 GWh/anno. Il generatore fotovoltaico si sviluppa su una superficie continua di quasi 250 m2 ed è composto da circa 400 moduli aventi potenza prossima a 0 W e tensione in uscita pari a 68 V in corrente continua. Chiomonte (salto 128 m). Nella centrale di Susa sono installati due gruppi di generazione con potenza di 6,2 MW ciascuno. tenza di,2 MW e capacità produttiva di circa 20 GWh/anno. Po - Stura - San Mauro sono installati due gruppi di genera- ria, utilizza l acqua della Dora Riparia La Loggia (portata di 70 m /s e salto l acqua del Po derivata immediata- Santa Maria Avigliano zione con potenza di 8,8 MW e una e quella restituita dalla centrale di di 6,0 m). mente a valle della confluenza del L impianto mini-hydro ad acqua fluen- capacità produttiva di 15 GWh/anno. te utilizza le risorse idriche del torrente Tenza, captate a 50 m s.l.m. e convogliate grazie ad un apposita traversa. Nella centrale di Santa Maria Avigliano, che sorge nel comune di Campagna (SA), è installato un gruppo di generazione con potenza di 0, MW e una capacità produttiva di 1,5 GWh/anno. torrente Stura (portata di 120 m/s e salto di 8,0 m). Nella centrale di San Mauro è installato un gruppo di generazione con potenza di 8 MW e capacità produttiva di circa 40 GWh/anno.
DATI RELATIVI AGLI IMPIANTI VALLE ORCO Impianto [m] slm [m]^ * 10^6 Diga Valsoera 2412 7,7 Impianto [m] slm [m]^ * 10^6 Diga Agnel 2296 2,14 Impianto [m] slm [m]^ * 10^6 Diga Serrù 2275,5 14,49 Impianto [m] slm [m] salto Centrale Telessio 555 [MW] [GWh/anno] 8/4 (*) 1/40 (*) Impianto [m] slm [m]^ * 10^6 Diga Telessio 1917 2 Impianto [m] slm [m]^ * 10^6 Impianto [m] slm [m] salto Diga Eugio 1900 4,95 Centrale Villa 1580 700 [MW] [GWh/anno] 1x40 80 Impianto [m] slm [m]^ * 10^6 Diga Ceresole 1572 4 Impianto [m] slm [m]^ * 10^6 San Lorenzo 979 (**) 7,7 Impianto [m] slm [m] salto Impianto [m] slm [m] salto Impianto [m] slm [m] salto Centrale Rosone 725 (**) 81 Centrale Rosone 725 (**) 1217 Centrale Rosone 725 (**) 254 [MW] [GWh/anno] [MW] [GWh/anno] [MW] [GWh/anno] 2x49. 250 2x41,2 200 1x4, 8 Impianto [m] slm [m] salto Centrale Bardonetto 127 [m]^ 10000 (***) [MW] [GWh/anno] 2x9 70 Impianto [m] slm [m] salto Centrale Pont 111 [m]^ 8000 (***) [MW] [GWh/anno] 2x7, 70 (**) stimata (**) stimata (**) stimata (***) bacini di carico (*) pompaggio by SRD 08/2015 Note per la lettura della tabella dei dati La tabella tenta di dare un quadro generale del complesso degli impianti idroelettrici di Valle Orco e Soana. I dati dei singoli impianti sono stati estrapolati da quelli ufficiali forniti da IREN. Dove non e' stato possibile riportare una informazione questa e' stata stimata con l'indicazione (**). Per i dati relativi al pompaggio del gruppo Telessio si e' usato riportare il numero con l'indicazione (*). Le centrali di Bardonetto e Pont, per meglio modulare la produzione, hanno dei bacini di carico la cui capacita' e' stata riportata con il richiamo (***)