BOLLETTINO CONSOB 16-31 LUGLIO 2016 RICHIESTE DI DIVULGAZIONE DI INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 114 DEL DECRETO LEGISLATIVO 24 FEBBRAIO 1998, N. 58 Gruppo Waste Italia Spa - Con riferimento alla relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2015 della Società e alle relazioni di revisione sui bilanci d esercizio e consolidato al 31dicembre 2015 emesse dalla Bdo Italia Spa in data 24 giugno 2016, nelle quali il revisore ha dichiarato l impossibilità ad esprimere un giudizio a causa delle molteplici e significative incertezze sulla continuità aziendale, la Commissione ha chiesto di: - diffondere al mercato, entro la fine di ogni mese con le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del regolamento Consob n. 11971/1999, un comunicato stampa contenente le seguenti informazioni aggiornate alla fine del mese precedente: b) le posizioni debitorie scadute della Società e del gruppo ad essa facente capo, ripartite per eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura c) i rapporti verso parti correlate della Società e del gruppo ad essa facente capo; - integrare le relazioni finanziarie annuali e semestrali, a partire dalla prossima relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016 e i resoconti intermedi di gestione, ove pubblicati su base volontaria, nonché, laddove rilevanti, i comunicati stampa aventi ad oggetto l approvazione dei suddetti documenti contabili con le seguenti ulteriori informazioni in merito a: dell indebitamento della Società e del gruppo ad essa facente capo, comportante limiti all utilizzo delle risorse finanziarie, con l indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole; e) lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti. d.lgs. 24 febbraio 1998 n.58 ed in particolare all eliminazione dell obbligo della pubblicazione 1
essere pubblicate comunque entro 45 giorni dalla fine del periodo di riferimento e con le dell'evoluzione della situazione societaria, con l indicazione che gli stessi sono diffusi su Infine la Commissione ha fissato il termine per il primo adempimento della diffusione delle informazioni mensili di cui alle lettere da a) a c) al 31 luglio 2016. Stefanel Spa - Con riferimento: - alla nota del 16 settembre 2009, con la quale la Commissione aveva richiesto alla Società, ai sensi dell art. 114 del d.lgs. n. 58/98, di integrare i resoconti intermedi di gestione e le relazioni finanziarie annuali e semestrali nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l approvazione dei suddetti documenti contabili, con informazioni sulla situazione finanziaria della società. La richiesta in parola era motivata dalla circostanza che, con riferimento alla relazione di revisione limitata relativa al bilancio semestrale abbreviato redatto al 30.06.2009, la società Deloitte & Touche spa, pur esprimendo un giudizio positivo senza rilievi, aveva segnalato, a titolo di richiamo di informativa, l'esistenza di incertezze rilevanti che possono far sorgere dubbi significativi sulla continuità aziendale del gruppo; - alla nota prot. 0032754/16 del 12 aprile 2016 avente ad oggetto le modifiche apportate dal d.lgs. 15 febbraio 2016 n. 25 alle disposizioni relative alle relazioni finanziarie di cui all art. 154-ter del d.lgs. 24 febbraio 1998 n.58 (Tuf), con particolare riguardo all eliminazione dell obbligo della pubblicazione del resoconto intermedio di gestione relativo al primo e al terzo trimestre d esercizio; - alle relazioni di revisione sui bilanci d esercizio e consolidato al 31 dicembre 2015 della Società, emesse dalla società Reconta Ernst & Young il 29 aprile 2016, le quali contengono l impossibilità ad esprimere un giudizio a causa delle molteplici significative incertezze sulla continuità aziendale; la Commissione, tenuto conto di quanto sopra, in sostituzione degli obblighi di informativa fissati con la sopra citata nota del 16 settembre 2009, ha chiesto di: - diffondere al mercato, entro la fine di ogni mese con le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del regolamento Consob n. 11971/1999, un comunicato stampa contenente le seguenti informazioni aggiornate alla fine del mese precedente: b) le posizioni debitorie scadute della Società e del gruppo ad essa facente capo, ripartite per 2
eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura c) i rapporti verso parti correlate della Società e del gruppo ad essa facente capo; - integrare le relazioni finanziarie annuali e semestrali, a partire dalla prossima relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016 e i resoconti intermedi di gestione, ove pubblicati su base volontaria, nonché, laddove rilevanti, i comunicati stampa aventi ad oggetto l approvazione dei suddetti documenti contabili con le seguenti ulteriori informazioni in merito a: dell indebitamento della Società e del gruppo ad essa facente capo, comportante limiti all utilizzo delle risorse finanziarie, con l indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole; e) lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti. d.lgs. 24 febbraio 1998 n.58 ed in particolare all eliminazione dell obbligo della pubblicazione essere pubblicate comunque entro 45 giorni dalla fine del periodo di riferimento e con le dell'evoluzione della situazione societaria, con l indicazione che gli stessi sono diffusi su Infine la Commissione ha fissato il termine per il primo adempimento della diffusione delle informazioni mensili di cui alle lettere da a) a c) al 31 luglio 2016. Premuda Spa - Con riferimento: - alla nota del 17 luglio 2014, con la quale la Commissione aveva richiesto alla Società, ai sensi dell art. 114 del d.lgs. n. 58/98, di integrare i resoconti intermedi di gestione e le relazioni finanziarie annuali e semestrali nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l approvazione dei suddetti documenti contabili, con informazioni quali quantitative atte ad informare con completezza il mercato sullo stato di incertezza gestionale e finanziaria. La richiesta in parola era motivata dalla circostanza che nelle relazioni di revisione sui bilanci d esercizio e consolidato al 31 dicembre 2013 emesse dalla PricewaterhouseCoopers spa il 30 aprile 2014, pur esprimendo un giudizio positivo senza rilievi, la predetta società di revisione aveva 3
richiamato l informativa fornita dalla Società in merito al presupposto della continuità aziendale; - alla nota prot. 0032754/16 del 12 aprile 2016 avente ad oggetto le modifiche apportate dal d.lgs. 15 febbraio 2016 n. 25 alle disposizioni relative alle relazioni finanziarie di cui all art. 154-ter del d.lgs. 24 febbraio 1998 n.58 (Tuf), con particolare riguardo all eliminazione dell obbligo della pubblicazione del resoconto intermedio di gestione relativo al primo e al terzo trimestre d esercizio; - alle relazioni di revisione sui bilanci d esercizio e consolidato al 31 dicembre 2015 della Società, emesse dalla PricewaterhouseCoopers il 29 aprile 2016, le quali contengono l impossibilità ad esprimere un giudizio a causa degli effetti connessi alle molteplici significative incertezze sulla continuità aziendale; la Commissione, tenuto conto di quanto sopra, in sostituzione degli obblighi di informativa fissati con la sopra citata nota del 17 luglio 2014, ha chiesto di: - diffondere al mercato, entro la fine di ogni mese con le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del regolamento Consob n. 11971/1999, un comunicato stampa contenente le seguenti informazioni aggiornate alla fine del mese precedente: b) le posizioni debitorie scadute della Società e del gruppo ad essa facente capo, ripartite per eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura c) i rapporti verso parti correlate della Società e del gruppo ad essa facente capo; - integrare le relazioni finanziarie annuali e semestrali, a partire dalla prossima relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016 e i resoconti intermedi di gestione, ove pubblicati su base volontaria, nonché, laddove rilevanti, i comunicati stampa aventi ad oggetto l approvazione dei suddetti documenti contabili con le seguenti ulteriori informazioni in merito a: dell indebitamento della Società e del gruppo ad essa facente capo, comportante limiti all utilizzo delle risorse finanziarie, con l indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole; e) lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti. 4
d.lgs. 24 febbraio 1998 n.58 ed in particolare all eliminazione dell obbligo della pubblicazione essere pubblicate comunque entro 45 giorni dalla fine del periodo di riferimento e con le dell'evoluzione della situazione societaria, con l indicazione che gli stessi sono diffusi su Infine la Commissione ha fissato il termine per il primo adempimento della diffusione delle informazioni mensili di cui alle lettere da a) a c) al 31 luglio 2016. Italiaonline Spa (già Seat Pagine Gialle Spa) Si fa riferimento: - alla richiesta del 7 settembre 2011 di pubblicare informazioni periodiche integrative con cadenza mensile effettuata nei confronti della Società in quanto, alla richiamata data, la stessa versava in una situazione di conclamata crisi gestionale attestata, tra l altro, dal verificarsi della fattispecie di cui all art. 2446 del c.c. e dal richiamo alle incertezze sulla continuità aziendale espresse dalla società di revisione in ordine alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011; - all istanza del 30 giugno 2016 con cui la Società ha chiesto di essere esonerata dagli obblighi di informativa rafforzati, in quanto, ad avviso della stessa: i) la situazione finanziaria è totalmente risanata; ii) il patrimonio netto è ampiamente positivo, pari a circa il 43% dei ricavi annui; iii) il turnaround industriale è avviato e nel piano industriale è previsto un livello di marginalità operativa del 25%-30%, in linea con i peers internazionali. Già il bilancio 2015 ha mostrato i primi effetti delle azioni industriali, in particolare sul fronte delle riduzioni dei costi. Al riguardo la Commissione ha evidenziato quanto segue. La Società ha conseguito la chiusura del concordato nel 2015 e contestualmente è stato avviato il processo di integrazione con Italiaonline, pervenendo all efficacia della fusione nello scorso mese di giugno. Il piano industriale del gruppo risultante dalla fusione è stato approvato nel gennaio 2016. Nell esercizio 2016 l emittente prevede di avere una gestione dei flussi di cassa operativi stabilmente in crescita, a cui contribuiscono gli incassi dalla clientela e la politica di gestione del rischio di credito. Al 31 marzo 2016 le disponibilità liquide di Seat Pagine Gialle ammontavano a circa 129 milioni di euro. Il piano 2016-2018, i cui principali obiettivi in termini di crescita dei ricavi e dell Ebitda margin sono riportati nel documento informativo, pubblicato ex art. 57 del Regolamento 5
Consob 11971/99 in data 16 giugno 2016, prevede la prima inversione di tendenza del trend negativo dei ricavi e la ripresa del fatturato dall esercizio 2017, con il raggiungimento del c.d. pieno regime nel 2018. Le attese di sviluppo della marginalità presuppongono la realizzazione di manovre volte a recuperare una significativa efficienza della struttura commerciale e il raggiungimento di sinergie di costo e di ricavo. Le previsioni del piano industriale ad un livello di marginalità operativa del 25%-30%, in linea con i peers internazionali è una aspettativa, tenuto conto delle performance storiche delle entità oggetto di integrazione, che richiede un attenta osservazione nel tempo del rispetto del piano e dell andamento del Gruppo ed una verifica della delle previsioni fatte. Il patrimonio netto è positivo per 161 milioni di euro. Tuttavia è da rilevare l iscrizione nell attivo di significative attività immateriali per le quali le prospettive di recupero dei valori sono stimate sulla base dei flussi attesi. I flussi di cassa netti sono stimati negativi per euro 37,6 milioni nel 2016, per effetto principalmente del rimborso dell indebitamento connesso al debito assunto dall allora Italiaonline per l offerta pubblica di acquisto delle azioni Seat PG, e positivi, rispettivamente per euro 15,8 milioni ed euro 61,4 milioni, negli esercizi 2017 e 2018. Il piano assume inoltre la recuperabilità delle perdite fiscali pregresse da parte della Società risultante dalla fusione realizzate in costanza di consolidato fiscale facente capo alla medesima Seat nei limiti previsti dalla normativa in materia e l esito positivo dell interpello che Seat ha presentato all agenzia delle entrate in data 11 febbraio 2016 per la disapplicazione della disciplina in materia di riporto degli interessi passivi indeducibili, di cui all articolo 96, comma 4, del Tuir, prevista dall articolo 172, comma 7, del Tuir. La Commissione a tal proposito ha rappresentato che per la revoca degli obblighi di informativa periodica supplementare la Consob ha finora richiesto non solo che siano superate le condizioni che li avevano determinati, ma che, dal complesso dell informazione societaria fornita al mercato, emerga un superamento non temporaneo delle condizioni di crisi aziendale, superamento attestato anche dal raggiungimento degli obiettivi di risanamento stabiliti dai piani aziendali. Tenuto conto che il processo di integrazione del gruppo Seat e del gruppo Italiaonline è nella fase inziale e della recente approvazione del piano industriale, ai sensi della norma in oggetto, in sostituzione degli obblighi di informativa fissati con la sopra citata nota del 7 settembre 2011, la Commissione ha richiesto di integrare le relazioni finanziarie annuali e semestrali e i resoconti intermedi di gestione, ove pubblicati su base volontaria, a partire dalla prossima relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016, nonché, laddove rilevanti, i comunicati stampa aventi ad oggetto l approvazione dei suddetti documenti contabili con le seguenti informazioni: 6
b) le posizioni debitorie scadute della Società e del gruppo ad essa facente capo, ripartite per eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura c) le principali variazioni intervenute nei rapporti verso parti correlate della Società e del gruppo ad essa facente capo rispetto all ultima relazione finanziaria annuale o semestrale approvata ex art. 154-ter del Tuf; dell indebitamento del gruppo comportante limiti all utilizzo delle risorse finanziarie, con l indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole; e) lo stato di implementazione dei piani industriali e finanziari con l evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti. d.lgs. 24 febbraio 1998 n.58 ed in particolare all eliminazione dell obbligo della pubblicazione essere pubblicate comunque entro 45 giorni dalla fine del periodo di riferimento e con le dell evoluzione della situazione societaria, con l indicazione che gli stessi sono diffusi su 7