Nuovo Sistema Informativo Sanitario Regionale

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Nuovo Sistema Informativo Sanitario Regionale Integrazione di Sistemi Informativi Sanitari Regolamento per la gestione delle specifiche Versione 1.0 13 Febbraio 2012 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SPECIFICHE.DOC Pag. 1 di 7

DIRITTI DI AUTORE E CLAUSOLE DI RISERVATEZZA La proprietà del presente documento è regolata dal contratto tra Regione Puglia ed il RTI Svimservice 1 Almaviva Consis. Tutti i diritti sono riservati. A norma della legge sul diritto di autore e del Codice Civile è vietata la riproduzione di questo scritto o di parte di esso con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilm, registratori ed altro, salvo per quanto espressamente autorizzato. Questo documento è consegnato anche a Innovapuglia su disposizione della Regione Puglia. Storia del Documento Ver Stato Chi Data Memorizzato in: 1.00 BOZZA 13/02/2011 Regolamento per la gestione delle specifiche.doc Storia delle Revisioni Ver 1.00 Versione iniziale Modifiche Modifiche Previste Non sono previste modifiche Tabella Redazione/Approvazione Responsabile redazione Svimservice Responsabile approvazione Regione Puglia 1 Società per azioni con socio unico Direzione e Coordinamento Exprivia SpA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SPECIFICHE.DOC Pag. 2 di 7

INDICE DEI CONTENUTI 1. Scopo e campo di applicazione... 4 2. Introduzione... 4 3. Glossario... 5 4. Riferimenti... 5 5. Archiviazione, notifica e consultazione delle specifiche... 5 5.1. Repository e modalità di accesso ed archiviazione... 5 5.2. Notifica ai soggetti interessati della disponibilità di una nuova versione... 6 5.3. Definizione dei soggetti interessati alle specifiche... 6 6. Gestione delle richieste di modifica alle specifiche... 6 6.1. Soggetti autorizzati a richiedere modifiche alle specifiche... 6 6.2. Destinatari della richiesta di modifica... 6 6.3. Valutazione ed approvazione della richiesta di modifica... 6 6.4. Implementazione del Piano di Intervento... 7 6.5. Comunicazione ai soggetti interessati del Piano di Intervento... 7 6.6. Approvazione e notifica delle nuove specifiche... 7 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SPECIFICHE.DOC Pag. 3 di 7

1. Scopo e campo di applicazione Il presente documento disciplina le modalità di gestione delle modifiche alle specifiche dei flussi (di import/export), di cooperazione tra il sistema EDOTTO (NSISR) e tutti gli altri sistemi (con esso) cooperanti. Pertanto disciplina le responsabilità e la sequenza delle attività correlate al processo di gestione delle eventuali richieste di modifica a tali elementi (dalla richiesta alla di notifica della disponibilità di una nuova versione) ed è destinato ai soggetti interessati dalle specifiche, così come definiti nel seguito del documento stesso. 2. Introduzione La visione di insieme delle possibili modalità con cui può essere attuata la cooperazione tra il sistema EDOTTO (NSISR) e gli altri sistemi (sanitari e non) è descritta in [4]. Le specifiche tecniche dei web services e dei servizi di cooperazione applicativa sono state specificate dal RTI fornitore del Sistema Applicativo Edotto (NSISR), per ciascuna area applicativa, nei documenti D4.15 bis Specifiche di integrazione dei servizi di cooperazione applicativa e dei web services area <Nome Area>. Oltre alle modalità di cooperazione basate su cooperazione applicativa a norma DigitPA (SPCoop) e web service [3], il sistema EDOTTO (NSISR) è abilitato all interscambio di informazioni con altri sistemi mediante funzionalità di import-export di flussi informativi. Le specifiche tecniche di interscambio (tracciati, flussi XML, ecc.) sono state specificate dal RTI fornitore del Sistema Applicativo EDOTTO (NSISR), per ciascuna area applicativa, nei documenti D4.14 D4.15 Specifica tecnica dei flussi informativi ed esportazione area <Nome Area>. Nel seguito del documento vengono descritte - le modalità con cui la Regione Puglia rende disponibili tali specifiche alle Aziende Sanitarie ed in generale ai soggetti che hanno la responsabilità e/o gli obiettivi di implementare l integrazione di tali sistemi con il sistema Edotto (NSISR); - le modalità con cui le Aziende Sanitarie, gli Istituti del Servizio Sanitario Regionale ed in generale i soggetti che hanno la responsabilità di implementare l integrazione di tali sistemi con il sistema Edotto (NSISR) potranno richiedere modifiche alle specifiche disponibili; - le responsabilità di valutazione, approvazione e notifica delle eventuali modifiche che si sono rese disponibili. 3. Soggetti a) RTI Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Svimservice Spa (gruppo Exprivia), Almaviva Spa, Consis S.Cons. a.r.l. b) RIP Edotto Regione Puglia Responsabile Interno del Progetto Edotto (NSISR) per la Regione Puglia c) InnovaPuglia Spa Società in house della Regione Puglia con funzione di supporto tecnico consulenziale nell ambito del progetto Edotto (NSISR) e nelle attività e progetti di Sanità Elettronica di Puglia d) Aziende Sanitarie e Istituti pubblici del SSR Aziende Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliero Universitarie, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Diritto Pubblico e) IRCCS privati e Enti Ecclesiastici - Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di diritto privato e gli Enti Ecclesiastici REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SPECIFICHE.DOC Pag. 4 di 7

f) Private accreditate - Strutture sanitarie private accreditate al Servizio Sanitario Regionale. 4. Glossario Soggetto interessato (alla fruizione delle specifiche di integrazione e dei flussi di interscambio): organizzazione (pubblica o privata) o singolo soggetto che per la sue responsabilità o obiettivi è interessato alla consultazione delle specifiche di integrazione e/o di interscambio. 5. Riferimenti 1. RTI Svimservice, Almaviva, Consis: Servizi di progettazione, realizzazione e conduzione operativa del Nuovo Sistema Informativo Sanitario Regionale (N-SISR) Relazione Tecnica, Volume 2/3. 2. Tecnopolis CSATA S.c.r.l. APQ in materia di e-gorvernment e Società dell Informazione nella Regione Puglia Gara a procedura ristretta accelerata, indetta ai sensi del D.lgs. n. 163/2006, per l affidamento di servizi di progettazione, realizzazione e conduzione operativa del Nuovo Sistema Informativo Sanitario Regionale Capitolato Tecnico - Allegato E: Scheda Servizio Sistema Applicativo N-SISR 3. D2.4 Architettura del Software del sistema applicativo N-SISR Parte1 - Architettura Generale 4. Nuovo Sistema Informativo Sanitario Regionale - Integrazione di Sistemi Informativi Sanitari 6. Archiviazione, notifica e consultazione delle specifiche 6.1. Repository e modalità di accesso ed archiviazione I seguenti documenti, contenenti le specifiche tecniche utili per l implementazione della cooperazione e per l interscambio dati tra altri sistemi informativi ed il Sistema Edotto (NSISR) - D4.15 bis Specifiche di integrazione dei servizi di cooperazione applicativa e dei web services area <Nome Area> - D4.14 D4.15 Specifica tecnica dei flussi informativi ed esportazione area <Nome Area> sono resi disponibili nel Sistema di Gestione Documentale del progetto Edotto SGD Edotto (d ora innanzi SGD) a cura del RTI. I soggetti interessati possono accedervi secondo le indicazioni, le abilitazioni ed i profili definiti e comunicati dalla Regione Puglia. La tabella che segue riporta la corrispondenza tra il documento ed il path nell area pubblica del SGD Documento D4.15 bis Specifiche di integrazione dei servizi di cooperazione applicativa e dei web services area <Nome Area> D4.14 D4.15 Specifica tecnica dei flussi informativi ed esportazione area <Nome Area> Path su SGD Esplora» Cartelle» e d o t t o - Area pubblica» Specifiche di integrazione» <Nome Area> Esplora» Cartelle» e d o t t o - Area pubblica» Tracciati record» <Nome Area> E responsabilità del RTI l archiviazione dei documenti nel path indicato su SGD. REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SPECIFICHE.DOC Pag. 5 di 7

Al path su SGD saranno disponibili tutte le versioni delle specifiche prodotte dal RTI ed approvate dalla Regione Puglia. 6.2. Notifica ai soggetti interessati della disponibilità di una nuova versione L archiviazione di una nuova versione sarà notificata a mezzo mail ai soggetti interessati, tramite il sistema di notifica implementato dal SGD. Il RTI, contestualmente all archiviazione, notificherà a mezzo mail l evento ai soggetti interessati, utilizzando i meccanismi di notifica del SGD. La notifica della disponibilità di una nuova versione non rappresenta una notifica di disponibilità del servizio o della funzionalità interessata sul sistema di test o di esercizio, che invece avverrà con altri mezzi, modalità e tempistiche. 6.3. Definizione dei soggetti interessati alle specifiche La Regione Puglia provvede a definire e a comunicare al RTI i soggetti interessati a ciascun documento di specifica. 7. Gestione delle richieste di modifica alle specifiche In questo paragrafo viene descritta la modalità e le responsabilità con cui saranno gestite le modifiche alle specifiche in termini di responsabilità ed azioni. Vengono quindi definiti i soggetti interessati che possono richiedere modifiche alle specifiche, le responsabilità di valutazione, approvazione ed implementazione. 7.1. Soggetti autorizzati a richiedere modifiche alle specifiche I soggetti autorizzati a richiedere modifiche alle specifiche sono i seguenti: - le Aziende Sanitarie e gli IRCCS pubblici, tramite i RIP Edotto aziendali - gli IRCCS di diritto privato e gli Enti Ecclesiastici, tramite i RIP Edotto aziendali - le Strutture Sanitarie Private Accreditate al Servizio Sanitario Regionale; - le Aziende Sanitarie private; - le organizzazioni pubbliche (Ministero della Salute, TSE Regionale, Uffici dell Assessorato alle Politiche della Salute, ecc.); - il RTI del progetto Edotto (NSISR), tramite il RIP Edotto RTI; - InnovaPuglia. 7.2. Destinatari della richiesta di modifica La richiesta di modifica va indirizzata con nota formale al RIP del Progetto EDOTTO (NSISR) della Regione Puglia (d ora innanzi RIP Edotto Regione Puglia). 7.3. Valutazione ed approvazione della richiesta di modifica Il RIP Edotto Regione ricevuta la richiesta di modifica la valuta e, se lo ritiene necessario, richiede una valutazione di impatto al RIP RTI. A seguito di approvazione formale della richiesta di modifica, il RIP Edotto Regione Puglia chiede formalmente al RIP RTI la modifica della funzionalità interessata ed il conseguente adeguamento dei relativi documenti di specifica, concordandone il Piano di Intervento in termini di specifiche tecniche e tempistiche, riguardanti, ad esempio, la chiusura delle attività di sviluppo, l installazione del servizio sul sistema di test, l installazione del servizio sul sistema di esercizio, ecc. REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SPECIFICHE.DOC Pag. 6 di 7

7.4. Implementazione del Piano di Intervento Il RTI provvede alla implementazione delle modifiche secondo quanto specificato nel Piano di Intervento. 7.5. Comunicazione ai soggetti interessati del Piano di Intervento Il RIP Edotto Regione Puglia comunicherà (nei casi in cui sarà necessario) ai soggetti interessati dalle modifiche l oggetto della modifica ed il relativo Piano di Intervento in termini di - servizi e funzionalità del sistema Edotto (NSISR) interessati dalla modifica - tempistiche di installazione dei servizi e delle funzionalità interessate dalla modifica sui sistemi di test e di esercizio così da mettere tutti i soggetti interessati nelle condizioni di intraprendere per tempo le necessarie o le opportune azioni di adeguamento, coinvolgendo eventuali fornitori. 7.6. Approvazione e notifica delle nuove specifiche A chiusura delle attività di sviluppo e test delle funzionalità e dei servizi interessati dall intervento, il RTI provvede a rendere disponibile tempestivamente e, comunque entro e non oltre 5 giorni lavorativi, nell area riservata del SGD la nuova versione dei documenti di specifica e a chiederne l approvazione al RIP Edotto Regione Puglia. A seguito di approvazione da parte del RIP Edotto Regione Puglia, il RTI provvede tempestivamente e, comunque, entro 2 giorni lavorativi ad archiviare nell area pubblica di SGD le specifiche e a notificarle ai soggetti interessati secondo le modalità riportate nel par. 6.2. REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SPECIFICHE.DOC Pag. 7 di 7