Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione aziendale. L unità produttiva di competenza e composta dai seguenti posti di lavoro:

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Transcript:

1 DESIGNAZIONE RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Al... In qualità di Datore di lavoro dell unità produttiva.......... In attuazione dell art. 8, c. 11 del DLGS 2/94, tenendo conto della sua specifica competenza in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, come da accordi intercorsi, la designo quale: Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione aziendale L unità produttiva di competenza e composta dai seguenti posti di lavoro: 1. 2. 3. Nel suo incarico sarà coadiuvato, in qualità di addetti al servizio di prevenzione e protezione da: 1. 2. 3. 4. 5. La designazione è avvenuta previa consultazione del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. data Il Datore di lavoro.. Il Responsabile del SPP. (per accettazione)

2 COMUNICAZIONE EX ART. 8 DLGS 2/94 All ASL... All Ispettorato del Lavoro In attuazione dell art 8 c. 11 del DLGS 2/94 il sottoscritto:.. nella qualità di Datore di lavoro dell unità produttiva:.. comunica che in data è stato designato, in qualità di responsabile del Servizio di prevenzione e protezione: nome e cognome indirizzo Lo stesso possiede le competenze adeguate all incarico comprovate da apposita dichiarazione, in allegato, attestante: compiti svolti in materia di prevenzione e protezione; periodo in cui tali compiti sono stati svolti, curriculum professionale. data Il Datore di lavoro...

3 DESIGNAZIONE ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Al... In qualità di Datore di lavoro dell unità produttiva In attuazione dell art. 8 del DLGS 2/94, tenendo conto della sua specifica competenza in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, come da accordi intercorsi, la designo quale: Addetto al Servizio di prevenzione e protezione aziendale L unità produttiva di competenza e composta dai seguenti posti di lavoro: 1.. 2.. 3.. Nel suo incarico sarà coordinato, in qualità di Responsabile del servizio di prevenzione e protezione da:... La designazione è avvenuta previa consultazione del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. data Il Datore di lavoro L addetto al SPP (per accettazione)

4 DESIGNAZIONE ADDETTI AI SERVIZI DI EMERGENZA ANTINCENDIO Al... In qualità di Datore di lavoro dell unità produttiva... In attuazione dell art. 12 del DLGS 2/94, tenendo conto delle sue attitudini la designo quale: Addetto ai Servizi di emergenza antincendio A tal fine sarà cura del sottoscritto provvedere affinché lei possa frequentare lo specifico corso previsto dal DLGS 2/94, nel frattempo la Sua operatività sarà limitata alla chiamata dei servizi pubblici antincendio e protezione civile data Il Datore di lavoro. L Addetto all antincendio.

5 DESIGNAZIONE ADDETTI AI SERVIZI DI EMERGENZA PRIMO SOCCORSO Al... In qualità di Datore di lavoro dell unità produttiva... In attuazione dell art. 12 del DLGS 2/94, tenendo conto delle sue attitudini la designo quale: Addetto ai Servizi di primo soccorso A tal fine sarà cura del sottoscritto provvedere affinché lei, quando sarà emanato l apposito decreto attuativo, possa frequentare lo specifico corso previsto dal DLGS 2/94. Nel frattempo la Sua operatività sarà limitata alla chiamata dei servizi pubblici di pronto soccorso. data Il Datore di lavoro. L Addetto al primo soccorso.

DESIGNAZIONE ADDETTI AI SERVIZI DI EMERGENZA EVACUAZIONE IN CASO DI EMERGENZA Al... In qualità di Datore di lavoro dell unità produttiva.. In attuazione dell art. 12 del DLGS 2/94, tenendo conto delle sue attitudini la designo quale: Addetto ai Servizi di evacuazione in caso di emergenza La Sua operatività è direttamente conseguente alle azioni ed ai compiti stabiliti nel Piano di Emergenza e di evacuazione allegato. data Il Datore di lavoro. L Addetto all evacuazione.

7 NOMINA MEDICO COMPETENTE Al... In qualità di Datore di lavoro dell unità produttiva.. In attuazione dell art. 4 del DLGS 2/94, a seguito della Valutazione dei rischi effettuata in data e che ha evidenziato la presenza di rischi che richiedono la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti, tenendo conto dei requisiti professionali di cui all art.3 del DLGS 277/91, la nomino quale: Medico competente L unità produttiva di competenza e composta dai seguenti posti di lavoro: 1... 2... 3... (denominazione e sede) I lavoratori esposti, per i quali è prevista la sorveglianza sanitaria preventiva e periodica, sono quelli di cui all allegato elenco. data Il Datore di lavoro.. Il Medico competente (per accettazione)

8 ELENCO LAVORATORI PER I QUALI È PREVISTA LA SORVEGLIANZA SANITARIA Per esposizione al rischio N. progr. Cognome e nome Qualifica/Mansione Visita Data (preventiva o periodica) 1 2 3 4 5 7 8 9 10 11 12 13 14 15 1 17 18 19 20 21 22 23 24 25 2 27 28 29 30 Il Datore di lavoro.. Il Medico competente

9 SCHEDA RIEPILOGATIVA FORMAZIONE LAVORATORI N. Cognome e nome Qualifica Argomento formazione Data Firma lavoratore Il Datore di lavoro..

10 SCHEDA RIEPILOGATIVA INFORMAZIONE LAVORATORI N. Cognome e nome Qualifica Argomento formazione Data Firma lavoratore Il Datore di lavoro..

11 SCHEDA RIEPILOGATIVA ADDESTRAMENTO LAVORATORI N. Cognome e nome Qualifica Argomento formazione Data Firma lavoratore Il Datore di lavoro..

12 VERBALE DI CONSULTAZIONE DEL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA In data.. si è svolta la prevista consultazione del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza sig.. in merito a: (indicare con una x l oggetto della consultazione) Nomina del responsabile del Servizio di prevenzione e protezione Nomina degli addetti al Servizio di prevenzione e protezione Nomina degli addetti ai servizi di emergenza Formazione degli addetti ai servizi di emergenza Valutazione dei rischi Piano di prevenzione e programma di attuazione Adozione dispositivi di protezione individuale Nel merito il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha espresso le seguenti considerazioni: data. Il Datore di lavoro Il RLS.

13 CONVOCAZIONE RIUNIONE PERIODICA ANNUALE Alla cortese attenzione di: Sig..... Responsabile del Servizio di prevenzione Sig.. Medico competente Sig.. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Ai sensi dell art. 11 del DLGS 2/94, comunico che il giorno... alle ore.. presso..è convocata la Riunione periodica annuale con il seguente ordine del giorno:.......... Si prega di voler assicurare la personale presenza alla riunione, comunicando eventuali impedimenti all atto di ricevimento della presente. data. Il Datore di lavoro..

14 REGISTRO PER L ATTIVITA ANTINCENDIO (Data dell intervento e firma del Datore di lavoro) Controlli Verifiche Manutenzione Formazione Informazione lavoratori lavoratori

15 RIEPILOGO DOCUMENTAZIONE AZIENDALE DI SUPPORTO Documento Rilasciato da Data Data rilascio scadenza

1 SCHEMA INDICATIVO PER L INVENTARIO DEI RISCHI AI FINI DELL IMPIEGO DI ATTREZZATURE DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Varie Arto inferiore PARTE DEL CORPO Arto superiore Testa Cranio Udito Occhi Vie respiratorie Volto Testa Mano Braccio (parti) Piede Gamba (parti) Pelle Tronco/addome Apparato gastro-intestinale Corpo intero Cadute dall alto Uni, colpi, impatti, compassioni Punture, tagli, abrasioni Vibrazioni Meccanici Scivolamenti, cadute a livello Calore, fiamme Freddo Elettrici Non ionizzanti Ionizzanti Rumore Polveri, fibre Fumi Nebbie Immersioni Getti, schizzi Gas, vapori Batterie patogene Virus patogeni Funghi produttori di micosi Termici Radiazioni Aerosol Liquidi Fisici Chimici Biologici RISCHI Antigeni biologici non microbici

17 PIANO DI EMERGENZA TIPO PER EDIFICI SCOLASTICI PIANO DI EMERGENZA DELLA SCUOLA*... Comune di Via... n.... Tel..../... Fax... /... Responsabile didattico... Responsabile di sicurezza... Il presente piano di emergenza viene redatto con lo scopo di informare tutto il personale docente e non docente nonché gli studenti sul comportamento da tenere nel caso di un allontanamento rapido dall edificio scolastico. Fanno parte integrante del presente piano di emergenza, sia l allegata documentazione cartografica dell intero edificio scolastico, sulla quale sono state riportate le seguenti informazioni suddivise nei vari piani di riferimento, che le schede di comportamento allegate. 1. Nella documentazione cartografica sono riportate le seguenti informazioni: ubicazione delle uscite di emergenza/ luoghi sicuri; individuazione (colorata) dei percorsi di fuga ubicazione delle attrezzature antincendio (idranti, estintori); individuazione dei punti di raccolta esterni (colorati); indicazione della cartellonistica di sicurezza; individuazione di tutti i locali del piano evidenziando i più pericolosi; individuazione dell interruttore elettrico di piano; individuazione delle chiusure rapide del gas metano. 2. Di seguito sono riportati i comportamenti che ogni figura deve tenere al fine di un ordinato allontanamento dall edificio scolastico, in caso di pericolo. * Redatto in base al modello indicato nei «Supporti didattici per lo svolgimento dell attività formativa alle aziende da parte dei Comandi provinciali dei VV.F.F.».

17 PAGINA N. 2 PROCEDURE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO DI EMERGENZA All insorgere di un qualsiasi pericolo ovvero appena se ne è venuti a conoscenza, chi lo ha rilevato deve adoperarsi da solo o in collaborazione con altre persone per la sua eliminazione avvisando gli addetti alle emergenze di piano o ala. Nel caso questi ultimi non siano in grado di poter affrontare il pericolo devono darne immediata informazione al capo dell istituto o al suo sostituto, che valutata l entità del pericolo deciderà di emanare l ordine di evacuazione dell edificio. L ordine di evacuazione dell edificio è contraddistinto in n.... suoni dell impianto di diffusione sonoro ripetuti... volte alla distanza di 5 secondi di ogni gruppo rispetto all altro. Incaricato della diffusione del segnale di allarme è.... All emanazione del segnale di evacuazione dell edificio scolastico tutto il personale presente all interno dell edificio scolastico dovrà comportarsi come segue. 1.... è incaricato di richiedere telefonicamente il soccorso degli Enti preposti. 2. Il personale addetto alle emergenze di piano non docente di piano, per il proprio piano di competenza, provvede a: disattivare l interruttore elettrico di piano; disattivare l erogazione del gas metano; aprire tutte le uscite che hanno apertura contraria al senso dell esodo; impedire l accesso nei vani ascensori o nei percorsi non previsti dal piano di emergenza, se non espressamente autorizzato dal capo dell istituto o dal suo sostituto. 3. L insegnante presente in aula raccoglie il registro delle presenze e si avvia verso la porta di uscita della classe per coordinare le fasi dell evacuazione. 4. Lo studente aprifila inizia ad uscire dalla classe tenendo per mano il secondo studente e così via fino all uscita dello studente chiudifila, il quale provvede a chiudere la porta indicando in tal modo l uscita di tutti gli studenti dalla classe. 5. Nel caso qualcuno necessiti di cure all interno della classe, occorre far intervenire gli addetti al primo soccorso che presteranno le prime cure e, se il caso, provvederanno a restare insieme all infortunato fino all arrivo delle squadre di soccorso esterne. Gli addetti che rimarranno in aula dovranno posizionare abiti, preferibilmente bagnati, in ogni fessura della porta della classe e aprire le finestre solo per il tempo strettamente necessario alla segnalazione della loro presenza in aula.. Ogni classe dovrà dirigersi verso punto di raccolta esterno prestabilito seguendo le indicazioni riportate nelle planimetrie di piano e di aula, raggiunto tale punto l insegnante di ogni classe provvederà a fare l appello dei propri studenti e compilerà il modulo n. 1 che consegnerà al responsabile dell evacuazione. 7. Il responsabile dell evacuazione ricevuti tutti i moduli di verifica degli insegnanti, compilerà a sua volta il modulo n. 2 che consegnerà al capo dell istituto per la verifica finale dell esito dell evacuazione. In caso di studenti non presenti alla verifica finale, il capo dell istituto informerà le squadre di soccorso esterne per iniziare la loro ricerca.

17 PAGINA N. 3 ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI Al fine dell attuazione del piano di emergenza, vengono assegnati i seguenti compiti: Incarico Figura Nominativo Sostituto Emanazione ordine di evacuazione Capo d istituto Diffusione ordine di evacuazione Addetto emergenze Chiamate di soccorso Addetto emergenze Responsabile della classe Insegnante Studente aprifila aula Studente Studente chiudifila aula Addetto emergenze Responsabile dell evacuazione Addetto emergenze Interruzione energia elettrica, gas per piano o ala Personale non docente di piano Controllo operazioni di evacuazione per piano o ala Personale non docente di piano Verifica giornaliera degli estintori, idranti, luci d emergenza, uscite per piano o ala Addetto emergenze

17 PAGINA N. 4 SCHEDA N. 1 ISTRUZIONI DI SICUREZZA - EDIFICIO SCOLASTICO NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO CAPO DELL ISTITUTO All insorgere di un pericolo: 1. dirigetevi con uno o più aiutanti verso il luogo del pericolo e cercate di eliminarlo; 2. se non ci riuscite chiamate i soccorsi: polizia 113; carabinieri 112; vigili del fuoco 115; ambulanza 118; 3. nel caso di pericolo di grave entità, date l ordine di evacuare l edificio, attuando la procedura d emergenza prestabilita; 4. dirigetevi verso l ingresso principale dell edificio ed attendete i soccorsi. al loro arrivo indicategli il luogo del sinistro; 5. attendete in questo posto le comunicazioni che vi saranno trasmesse dai responsabili dei punti di raccolta. in caso di smarrimento di qualsiasi persona, prendete tutte le informazioni necessarie e comunicatele alle squadre di soccorso, al fine della loro ricerca. In caso di incendio ricordarsi di: 1. camminare chinati e di respirare tramite un fazzoletto, preferibilmente bagnato. nel caso vi sia presenza di fumo lungo il percorso di fuga; 2. non usare mai l ascensore; 3. non uscire dalla stanza se i corridoi sono invasi dal fumo; 4. sigillare ogni fessura della porta, mediante abiti bagnati; 5. non aprire le finestre.

17 PAGINA N. 5 SCHEDA N. 2 ISTRUZIONI DI SICUREZZA - EDIFICIO SCOLASTICO NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO RESPONSABILE DELL EVACUAZIONE All ordine di evacuazione dell edificio: 1. nel caso non siate insegnanti: dirigetevi verso il punto di raccolta percorrendo l itinerario previsto dalle planimetrie di piano; acquisite dagli insegnanti di ogni classe, la presenza dei loro studenti e trascrivetela nell apposito modulo; (nel caso qualche persona non risulti alla verifica, prendete tutte le informazioni necessarie e trasmettetele al capo dell istituto); comunicate al capo dell istituto la presenza complessiva degli studenti; 2. nel caso siate insegnanti: effettuate l evacuazione della vostra classe, come previsto dalla procedura d emergenza; arrivati al punto di raccolta, procedete secondo quanto previsto al punto 1). In caso di incendio ricordarsi di: 1. camminare chinati e di respirare tramite un fazzoletto, preferibilmente bagnato, nel caso vi sia presenza di fumo lungo il percorso di fuga; 2. non usare mai l ascensore; 3. non uscire dalla stanza se i corridoi sono invasi dal fumo; 4. sigillare ogni fessura della porta, mediante abiti bagnati; 5. non aprire le finestre.

17 PAGINA N. SCHEDA N. 3 ISTRUZIONI DI SICUREZZA - EDIFICIO SCOLASTICO NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO PERSONALE NON DOCENTE DI SEGRETERIA All ordine di evacuazione dell edificio: 1. abbandonate il vostro ufficio o posto di lavoro evitando di portare oggetti personali con voi (eventualmente prendete il solo soprabito); 2. chiudete la porta e dirigetevi verso il punto di raccolta, (n.b. seguite l itinerario prestabilito dalle planimetrie di piano). In caso di incendio ricordarsi di: 1. camminare chinati e di respirare tramite un fazzoletto, preferibilmente bagnato, nel caso vi sia presenza di fumo lungo il percorso di fuga; 2. non usare mai l ascensore; 3. non uscire dalla stanza se i corridoi sono invasi dal fumo; 4. sigillare ogni fessura della porta, mediante abiti bagnati; 5. non aprire le finestre.

17 PAGINA N. 7 SCHEDA N. 4 ISTRUZIONI DI SICUREZZA - EDIFICIO SCOLASTICO NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO PERSONALE DOCENTE PIANO All insorgere di un pericolo: 1. individuate la fonte del pericolo, valutatene l entità e se ci riuscite cercate di fronteggiarla; 2. se non ci riuscite, avvertite immediatamente gli addetti alle emergenze di piano o ala ed il capo dell istituto ed attenetevi alle disposizioni impartite. All ordine di evacuazione dell edificio: 1. favorite l evacuazione della classe verificando che tutti gli alunni abbiano lasciato la classe; 2. qualora qualche studente necessiti di soccorso o non sia in grado di lasciare l aula avvisate gli addetti al primo soccorso; 3. dirigetevi portando con voi il registro delle presenze verso il punto di raccolta esterno seguendo i percorsi d emergenza; 4. arrivati al punto di raccolta provvedete a fare l appello dei propri alunni e compilate il mod. 1 che consegnerete al responsabile dell evacuazione. In caso di incendio ricordarsi di: 1. camminare chinati e di respirare tramite un fazzoletto, preferibilmente bagnato, nel caso vi sia presenza di fumo lungo il percorso di fuga; 2. non usare mai l ascensore; 3. non uscire dalla stanza se i corridoi sono invasi dal fumo; 4. sigillare ogni fessura della porta, mediante abiti bagnati; 5. non aprire le finestre.

17 PAGINA N. 8 SCHEDA N. 5 ISTRUZIONI DI SICUREZZA - EDIFICIO SCOLASTICO NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO PERSONALE NON DOCENTE ADDETTO EVACUAZIONE DI PIANO O ALA All insorgere di un pericolo: 1. individuate la fonte del pericolo, valutatene l entità e se ci riuscite cercate di fronteggiarla; 2. se non ci riuscite, avvertite immediatamente il capo dell istituto ed attenetevi alle disposizioni impartite. All ordine di evacuazione dell edificio: 1. togliete la tensione elettrica al piano agendo sull interruttore segnalato nella planimetria di piano; 2. favorite il deflusso ordinato del plano (eventualmente aprendo le porte di uscita contrarie al verso dell esodo); 3. interdite l accesso alle scale ed ai percorsi non di sicurezza; 4. dirigetevi, dopo aver verificato la completa evacuazione del piano, verso il punto di raccolta esterno previsto dalle planimetrie di piano. In caso di incendio ricordarsi di: 1. camminare chinati e di respirare tramite un fazzoletto, preferibilmente bagnato, nel caso vi sia presenza di fumo lungo il percorso di fuga; 2. non usare mai l ascensore; 3. non uscire dalla stanza se i corridoi sono invasi dal fumo; 4. sigillare ogni fessura della porta, mediante abiti bagnati; 5. non aprire le finestre.

17 PAGINA N. 9 MODULO N. 1 Modulo di evacuazione Scuola data Classe Piano Allievi Presenti Evacuati Dispersi* Feriti * N.B. * segnalazione nominativa Punto di raccolta colore Firma del docente...

17 0 MODULO N. 2 Scheda riepilogativa del piano di evacuazione Scuola data Punto di raccolta colore. Classe Piano Allievi Presenti Evacuati Feriti Dispersi Classe Piano Allievi Presenti Evacuati Feriti Dispersi Classe Piano Allievi Presenti Evacuati Feriti Dispersi Classe Piano Allievi Presenti Evacuati Feriti Dispersi Classe Piano Allievi Presenti Evacuati Feriti Dispersi Classe Piano Allievi Presenti Evacuati Feriti Dispersi Firma del responsabile dell evacuazione...