La segnaletica di sicurezza 1/59
1/5 Normativa Cos è la segnaletica di sicurezza? La norma di riferimento è il D. Lgs 81/08 TITOLO V - SEGNALETICA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO 2/59
2/5 Cos è la segnaletica di sicurezza? La segnaletica di sicurezza è una segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad un attività o ad una situazione determinata, fornisce un indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro 3/59
3/5 Cos è la segnaletica di sicurezza? Segnale di divieto: vieta un comportamento che potrebbe causare pericolo Segnale avvertimento: avverte di un rischio o pericolo Segnale di prescrizione: prescrive un comportamento Segnale salvataggio o soccorso: indicazioni su uscite di sicurezza o mezzi di soccorso Segnale di informazione: dettaglio informativo 4/59
4/5 Cos è la segnaletica di sicurezza? Sono considerati segnali di sicurezza anche usegnali acustici usegnali sonori in codice ucomunicazione verbale usegnale gestuale convenzionale 5/59
5/5 Cos è la segnaletica di sicurezza? Obblighi del Datore di lavoro è di ricorrere alla segnaletica di sicurezza in tutti quei casi nei quali i rischi non possono essere evitati o sufficientemente limitati con misure preventive di organizzazione del lavoro o con misure protettive di carattere tecnico 6/59
1/4 della segnaletica Avvertire di un rischio o di un pericolo le persone esposte Vietare comportamenti pericolosi Prescrivere indicazioni e comportamenti ai fini della sicurezza Indicare le uscite di sicurezza 7/59
2/4 della segnaletica Qualora sia necessario fornire mediante la segnaletica di sicurezza indicazioni relative a situazioni di rischio non specificatamente considerate dalla normativa, il datore deve adottare le misure necessarie, anche in riferimento alla normativa nazionale di buona tecnica, secondo le particolarità del lavoro 8/59
3/4 della segnaletica Obbligo di informazione Il Datore di lavoro informa di tutte le misure adottate e da adottare circa la segnaletica di sicurezza il R.L.S. e i lavoratori (articolo 164, comma 1, lettera a - D.Lgs. 81/08) 9/59
4/4 della segnaletica Obbligo di formazione Il Datore di lavoro provvede affinchè il R.L.S. e i lavoratori ricevano una formazione adeguata sul significato della segnaletica di sicurezza, in particolare quando questa implica l uso di gesti o di parole (articolo 164, comma 1, lettera b - D.Lgs. 81/08) 10/59
1/2 Il datore di lavoro ed il dirigente sono puniti: a) con l arresto da tre a sei mesi o con l ammenda da 2.000 a 10.000 euro per la violazione degli articoli 163 e 164, comma 1, lettera b); Mancato utilizzo della segnaletica di sicurezza Mancata formazione adeguata 11/59
2/2 Il datore di lavoro ed il dirigente sono puniti: b) con l arresto da due a quattro mesi o con l ammenda da 1.000 a 4.500 euro per la violazione dell articolo 164, comma 1, lettera a). Mancata informazione ai dipendenti e al RLS 12/59
1/4 La segnaletica di sicurezza Finalità della segnaletica di sicurezza La finalità della segnaletica di emergenza consiste nell attivare rapidamente e chiaramente l attenzione su eventuali oggetti e situazioni che comportano rischi o che possono dare origine a pericoli 13/59
2/4 La segnaletica di sicurezza Segnaletica permanente Indica: Divieto Avvertimento Obbligo Ubicazione mezzi salvataggio, pronto soccorso antincendio 14/59
3/4 La segnaletica di sicurezza Segnaletica permanente Quando è obbligatori: Segnaletica delle vie di circolazione Segnaletica per i rischi di urto contro ostacoli e di caduta delle persone 15/59
4/4 La segnaletica di sicurezza Segnaletica occasionale Indica: Segnalazione eventi pericolosi Richiesta di azione specifica Sgombero urgente Guida manovre rischiose con segnali gestuali e verbali 16/59
1/5 della segnaletica Non deve essere compromessa dalla presenza di altra segnaletica Non deve essere compromessa dalla cattiva progettazione, dal numero insufficiente, dall ubicazione irrazionale, dal cattivo stato o cattivo funzionamento dei mezzi o dei dispostivi di segnalazione 17/59
2/5 della segnaletica Evitare di disporre un numero eccessivo di cartelli troppo vicini gli uni agli altri Non utilizzare contemporaneamente due segnali luminosi che possano confondersi Non utilizzare contemporaneamente due segnali sonori 18/59
3/5 della segnaletica Il numero e l ubicazione dei mezzi o dei dispositivi segnaletici da sistemare è in funzione dell entità dei rischi, dei pericoli o delle dimensioni dell area da coprire 19/59
4/5 della segnaletica Manutenzione I mezzi e i dispositivi segnaletici devono, a seconda dei casi, essere regolarmente puliti, sottoposti a manutenzione, controllati riparati, e, se necessario, sostituiti, affinché conservino le loro proprietà intrinseche o di funzionamento 20/59
5/5 della segnaletica Misure particolari Qualora i lavoratori interessati presentino limitazioni delle capacità uditive o visive, eventualmente a causa dell uso di mezzi di protezione personale, devono essere adottate adeguate misure supplementari o sostitutive 21/59
1/7 dei cartelli segnaletici I pittogrammi devono essere il più semplici possibili Il materiale dei cartelli deve essere il più possibile resistente agli urti ed alle intemperie 22/59
2/7 dei cartelli segnaletici Le dimensioni e le proprietà colorimetriche e fotometriche devono essere tali da garantire una buona visibilità Per le caratteristiche cromatiche e fotometriche dei materiali si devono consultare le norme di buona tecnica dell UNI 23/59
3/7 ROSSO dei cartelli segnaletici Segnali di divieto Atteggiamenti pericolosi Alt, Arresto, Pericolo Dispositivi di interruzione di emergenza Sgombero Allarme Materiali e attrezzature antincendio Identificazione Ubicazione 24/59
4/7 GIALLO GIALLO/ARANCIO Segnali di avvertimento Attenzione Cautela Verifica dei cartelli segnaletici 25/59
5/7 AZZURRO dei cartelli segnaletici Segnali di Prescrizione Comportamento o azione specifica obbligo di portare un mezzo di sicurezza personale 26/59
6/7 VERDE dei cartelli segnaletici Segnali di salvataggio o di soccorso Porte, uscite, percorsi, materiale, postazioni, locali Situazione di sicurezza Ritorno alla normalità 27/59
7/7 dei cartelli segnaletici 28/59
1/15 Dimensione La superficie del cartello, espressa in mq, deve essere superiore a la distanza, espressa in metri, alla quale il cartello deve essere leggibile = A > L2/2000 La formula è applicabile fino ad una distanza di 50 m 29/59
2/15 Dimensione Ovvero: un cartello avente dimensioni di 130 x 185 mm che ha quindi superficie pari a 0,024 mq può essere utilizzato per una distanza massima di 7 m 30/59
3/15 Condizioni di impiego I cartelli vanno sistemati tenendo conto: eventuali ostacoli altezza e posizione appropriata rispetto all angolo di visuale ingresso alla zona interessata immediate vicinanze di un rischio specifico in prossimità di un oggetto che si intende segnalare 31/59
4/15 Condizioni di impiego In caso di cattiva illuminazione naturale è opportuno utilizzare cartelli con colori fosforescenti, materiali riflettenti o ricorrere all illuminazione artificiale (di emergenza) Inoltre il cartello va rimosso quando non sussiste più la situazione che ne giustificava la presenza 32/59
5/15 di divieto Forma rotonda Pittogramma nero su fondo bianco Bordo e banda rossi, per il 35% della superficie Banda verso il basso da sinistra a destra con inclinazione di 45 33/59
6/15 di divieto 34/59
7/15 di avvertimento Forma triangolare Pittogramma nero su fondo giallo Il giallo copre il 50% della superificie Bordo nero 35/59
8/15 di avvertimento 36/59
9/15 di prescrizione Forma rotonda Pittogramma bianco su fondo azzurro Il colore azzurro deve ricoprire il 50 della superficie del cartello 37/59
10/15 di prescrizione 38/59
11/15 di salvataggio Forma quadrata o rettangolare Pittogramma bianco su fondo verde Il colore verde deve coprire almeno il 50% della superficie 39/59
12/15 di salvataggio 40/59
13/15 per le attrezzature antincendio Forma quadrata o rettangolare Pittogramma bianco su fondo rosso Il colore rosso deve coprire almeno il 50% della superficie 41/59
14/15 per le attrezzature antincendio 42/59
15/15 Segnaletica delle attrezzature antincendio Le attrezzature antincendio devono essere Identificate tramite cartellonistica di colore rosso 43/59
1/7 Segnalazione di ostacoli e di zone pericolose Per segnalare i rischi di urto contro ostacoli, di caduta da parte delle persone si usano bande gialle nere o bianche e rosse 44/59
2/7 Segnalazione di ostacoli e di zone pericolose Le sbarre gialle/nere o rosse/bianche devono avere un inclinazione di 45ー e dimensioni più o meno uguali tra loro 45/59
3/7 Segnalazione delle vie di circolazione Per segnalare le vie di circolazione dei veicoli, nell ambito di ambienti ad uso promiscuo (pedonale e non) per la tutela dei lavoratori, devono essere chiaramente segnalate con strisce continue di colore bianco o giallo 46/59
4/7 Segnali luminosi La luce emessa deve produrre un contrasto luminoso adeguato senza provocare abbagliamento per intensità eccessiva La superficie luminosa che emette il segnale può essere di colore uniforme o recare un simbolo su un fondo 47/59
5/7 Segnali acustici Un segnale acustico deve avere un livello sonoro nettamente superiore al rumore di fondo, in modo da essere udibile, senza essere eccessivo o doloroso Un segnale sonoro deve essere facilmente riconoscibile in rapporto alla durata degli impulsi e alla separazione fra impulsi e serie di impulsi, e distinguersi nettamente sia da altri segnali acustici, sia dai rumori di fondo 48/59
6/7 Comunicazioni verbali La comunicazione verbale s instaura tra un parlante o un emettitore e uno o più ascoltatori I messaggi verbali devono essere il più possibile brevi, semplici, chiari La comunicazione verbale può essere diretta o indiretta 49/59
7/7 Regole pratiche Le persone interessate devono conoscere bene il linguaggio utilizzato per essere in grado di pronunciare e comprendere correttamente il messaggio verbale e adottare, in funzione di esso, un comportamento adeguato nel campo della sicurezza e della salute 50/59
1/8 Un segnale gestuale deve essere: semplice ampio facile da eseguire nettamente distinto da un altro segnale gestuale 51/59
2/8 Regole particolari La persona che emette i segnali, segnalatore, impartisce le istruzioni di manovra al destinatario dei segnali, operatore Il segnalatore deve rivolgere la propria attenzione esclusivamente al comando delle manovre 52/59
3/8 Accessori della segnalazione gestuale L operatore deve individuare rapidamente il segnalatore Il segnalatore deve indossare uno o più elementi di riconoscimento che devono essere in colore vivo ed unico 53/59
4/8 Accessori della segnalazione gestuale I gesti convenzionali sono catalogati in: Gesti generali Movimenti verticali Movimenti orizzontali Pericolo 54/59
5/8 Gesti generali Inizio Attenzione, Presa di comando Alt Interruzione, fine movimento Fine delle operazioni 55/59
6/8 Movimenti verticali Sollevare Abbassare Distanza verticale 56/59
7/8 Movimenti orizzontali Retrocedere Avanzare A destra A sinistra Distanza orizzontale 57/59
8/8 Gesti di pericolo Alt o arresto di emergenza 58/59
1/1 Grazie e arrivederci 59/59