Al Presidente del Consiglio regionale del Piemonte ORDINE DEL GIORNO N. Ai sensi dell articolo 18 comma 4, dello Statuto e dell articolo 103 del Regolamento interno trattazione in Aula trattazione in Commissione OGGETTO: Vicenda De Tomaso Automobili S.p.A., si faccia luce su tutte le responsabilità oltre a quelle politiche PREMESSO CHE Sviluppo Investimenti Territorio s.r.l. (S.I.T.) nasce nel 2008 per opera del processo di riorganizzazione societaria del Gruppo Finpiemonte Partecipazioni ed in conseguenza della fusione per integrazione delle società SO.P.R.IN S.p.A. e S.IN.AT.EC. S.p.A.; fra le finalità di Sviluppo Investimenti Territorio s.r.l. vi è la possibilità di operare a supporto della programmazione Regionale in tema di sviluppo economico e pianificazione territoriale, con particolare riferimento all'applicazione della bio-edilizia, dell architettura sostenibile e della produzione di tecnologie ambientali efficienti;
PREMESSO ANCORA CHE fra gli interventi promossi da Sviluppo Investimenti Territorio s.r.l. vi è quello relativo allo stabilimento industriale ex Pininfarina per il quale è prevista la temporanea locazione alla De Tomaso S.p.A.; Lo stabilimento industriale ex-pininfarina, ubicato nel Comune di Grugliasco (TO), in via Battista Pininfarina, al confine con la zona sud-est di Torino, si sviluppa su di una superficie di circa 68.000 mq, in un ambito territoriale caratterizzato dalla presenza mista di destinazioni commerciali, residenziali, produttive nonché oggetto di importanti trasformazioni urbanistiche; l intervento, in accordo con la Regione Piemonte e Finpiemonte Partecipazioni, ha visto l acquisizione del compendio produttivo Pininfarina e la successiva locazione alla De Tomaso Automobili S.p.A. per la produzione di autovetture ad alto contenuto di innovazione tecnologica. CONSIDERATO CHE il 20 novembre 2009 viene siglato un accordo tra Pininfarina, I.A.I. s.p.a. di Livorno e FIM, FIOM, UILM dal quale si ricava che viene ceduto un ramo d azienda composto da dipendenti (circa 980 tra operai ed impiegati degli stabilimenti di Grugliasco, San Giorgio e Bairo), macchinari ed impianti siti nello stabilimento di Grugliasco;
tale operazione ha garantito il mantenimento occupazionale iniziale permettendo il trasferimento del fondo TFR al momento del perfezionamento della cessione; CONSIDERATO ANCORA CHE il 3 dicembre 2009 viene siglato un accordo tra De Tomaso Automobile S.p.A. ex I.A.I. S.p.A. e FIM, FIOM, UILM dal quale si ricava che De Tomaso Automobile S.p.A. intende avviare un progetto di produzione di luxury cars, dichiarando l intenzione di effettuare investimenti per la ristrutturazione dell immobile, l ammodernamento delle linee di produzione nel secondo semestre 2010 ed infine per l industrializzazione del prodotto nel periodo 2010-2011; tale accordo presuppone la realizzazione di corsi di formazione, finanziati per 19 milioni di euro dall Unione Europea, dipendenti interessati dal passaggio del ramo di azienda; per i RITENUTO CHE la De Tomaso S.p.A. ha attivato nel novembre 2009 la procedura di CIG straordinaria ai sensi del DPR 218/2000 per ristrutturazione aziendale della durata di 24 mesi; il 29 marzo 2012 viene siglato un accordo presso il Ministero del Lavoro dal quale si prende atto che alla data del 23 dicembre 2011 non si è ancora realizzato il finanziamento da parte di un investitore straniero per sostenere l attuazione del programma di ristrutturazione;
l azienda al fine di assicurare la continuità produttiva ha predisposto un piano di rilancio basato sulla realizzazione di risorse finanziarie con la messa a disposizione delle tecnologie di proprietà della società per le quali vi è interesse da parte di produttori del settore; questo piano di interventi, avendo una portata di effetti ridotta rispetto al programma di ristrutturazione, comporterà degli esuberi di personale e dunque l azienda richiede un ulteriore periodo di CIGS per crisi aziendale a modificazione di quella già presentata di proroga di CIGS per ristrutturazione complessa, con decorrenza 1 gennaio 2012. RITENUTO INFINE CHE il piano industriale si sia rivelato del tutto inconsistente sin dal principio in quanto legato ad un unica commessa nonché per la persistente assenza dell investitore straniero in grado di fornire i finanziamenti necessari; ad oggi non si hanno notizie certe in riferimento: - al versamento dei canoni di locazione che la De Tomaso Automobili S.p.A. ha effettuato in favore di Sviluppo Investimenti Territorio s.r.l. proprietaria dello stabilimento industriale ex Pininfarina; - all impiego dei fondi ottenuti da Fondoimpersa, il fondo paritetico interprofessionale, sul quale è stata versata una quota pari allo 0,30% della busta paga dei dipendenti di
Pininfarina prima e De Tomaso Automobili S.p.A. poi, per la realizzazione di attività di formazione; - all impiego dei fondi pubblici provenienti dalla Regione Piemonte e dall Unione Europea al fine di realizzare i corsi di aggiornamento e riqualificazione per i dipendenti; - all accantonamento del trattamento di fine rapporto dei dipendenti. IL CONSIGLIO REGIONALE IMPEGNA il Presidente della Giunta regionale e gli assessori competenti affinché, attraverso la presentazione dei documenti ufficiali, si faccia chiarezza su tutte le responsabilità, valutando l eventualità di un esposto presso la Procura della Repubblica per presunte irregolarità. 10/04/2012 Primo Firmatario Andrea Buquicchio