TRY: consolida la debolezza, previsioni ancora negative Le stime elaborate da Bloomberg vedono un possibile deprezzamento della lira turca nel brevissimo periodo, con un eventuale ritorno ai minimi assoluti. Il cambio EUR/TRY potrebbe registrare 4,19, 4,27 e poi 4,35 nei prossimi tre trimestri. Per l intero 2018 è ancora previsto un forte deprezzamento della valuta turca, col cambio contro euro in area 4,46. Nel 2019 invece non si esclude un consolidamento della debolezza della lira, col cambio EUR/TRY in area 4,43. Scenario macro. Le prospettive di crescita per il 2017 e 2018 migliorano e rimangono sostanzialmente legate alla forza della domanda interna e all andamento delle esportazioni nette. Il 2 trimestre del 2017 ha visto crescere il prodotto interno lordo turco a un tasso del +2,1% t/t, che si è attestato al di sopra delle proiezioni di consenso (+1,8% t/t), in accelerazione rispetto al +1,3% t/t del trimestre precedente e oltre la media storica di circa il +1,0% t/t. Anche su base annua il quadro è apparso decisamente migliore delle proiezioni (+5,2% a/a) mostrando un tasso di crescita aggiustato per i giorni lavorativi del +6,5% a/a, in accelerazione rispetto al +4,9% a/a segnato nel 1 trimestre. Tra le componenti del PIL, gli investimenti e i consumi interni hanno rappresentato il contributo più rilevante nel periodo, mentre, a livello settoriale, si è confermata la forza dell edilizia e dell industria, con le attività finanziarie, le comunicazioni e le attività agricole che hanno rappresentato i maggiori propulsori della crescita nel trimestre. Dopo che nel 2016 il PIL turco ha segnato un rallentamento al +2,9% a/a in termini reali rispetto al +6,1% del 2015, le proiezioni del FMI (aggiornamento di giugno 2017) per l anno in corso vedono un ulteriore frenata al +2,5% a/a. Le prospettive di una ripresa del ciclo nella seconda metà del 2017 appaiono più che altro legate, da un lato, alla crescita dei consumi privati, che potrebbero ricevere un robusto supporto dall espansione del credito e, dall altro, a un aumento delle esportazioni. 12:15 CET Data e ora di produzione 12:25 CET Data e ora di prima diffusione Valute Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche Ricerca per Investitori privati e PMI Team Retail Research Analisti Finanziari Politica monetaria. Il bias restrittivo vigente dal dicembre 2016 sarà confermato dalla Banca centrale finché lo scenario inflazionistico non mostrerà un miglioramento significativo. Dal dicembre 2016 l indirizzo di politica monetaria definito dalla Banca centrale turca è stato improntato alla cautela in vista delle crescenti pressioni inflazionistiche che, infatti, hanno portato l indice dei prezzi al consumo a variare negli ultimi quattro trimestri da un minimo del 7% nel novembre 2016 a un massimo dell 11,9% nell aprile scorso. A partire dal 2 trimestre del 2017, l impostazione è rimasta vigile ma non ulteriormente restrittiva, con la struttura dei tassi di riferimento ferma sui livelli di aprile. Nel breve comunicato ufficiale rilasciato in calce alla sua ultima riunione del 14 settembre, il Comitato per la politica monetaria della Banca centrale ha fatto riferimento al progressivo rafforzamento dell attività economica nazionale, alla tonicità della domanda domestica, al supporto fornito dalla domanda estera (e proveniente dall Unione Europea in primo luogo), nonché al contributo significativo delle riforme strutturali attuate dal Governo. La decisione di mantenere un approccio monetario stabile e restrittivo è stata essenzialmente motivata guardando ai recenti sviluppi dell inflazione headline e core (rispettivamente al 10,8% e Cambio EUR/TRY da gennaio 2014 PIL (sx), Inflazione (sx) e Bil. Commerciale (dx) Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Bloomberg Cambi EUR/USD 1,1991 EUR/TRY 4,1903 EUR/AUD 1,5078 EUR/NZD 1,6391 EUR/HUF 309,69 EUR/PLN 4,2738 EUR/RUB 69,06 EUR/ZAR 15,83 EUR/BRL 3,7481 I dati del presente documento sono aggiornati alle ore 10:00 del 22.09.2017 salvo diversa indicazione. Per la certificazione degli analisti e per importanti comunicazioni si rimanda all Avvertenza Generale.
10,2% in agosto). Nello specifico, seppur in assenza di un target ufficiale per il dato core, il fatto che l inflazione legata alle componenti meno volatili si sia attestata ai massimi dal 2005, e significativamente oltre le attese di consenso al 9,8%, è stato percepito come un indicazione di pressioni molto forti sul livello dei prezzi e come causa di un allontanamento dall obiettivo headline del 5%. A conclusione della sua ultima nota, il Comitato ha ribadito che il bias restrittivo sarà mantenuto finché lo scenario inflazionistico non mostrerà un miglioramento significativo. Previsioni FMI: crescita e inflazione (%) Tassi di riferimento (da maggio 2010) Note: la parte ombreggiata indica previsioni. Fonte: FMI, World Economic Outlook aprile 2017 Outlook sulla valuta. Consolida il deprezzamento della lira contro euro, nonostante un approccio sostanzialmente restrittivo da parte della CBRT Dopo il deprezzamento di inizio 2017 della lira turca, la valuta registra nuovi minimi assoluti contro euro col cambio EUR/TRY che ha superato 4,20 per poi consolidare intorno a quell area. Le pressioni inflazionistiche, registrate nell ultimo mese, confermano la scelta della CBRT di avere un approccio comunque di attenzione verso la dinamica dei prezzi, aggravata appunto dalla debolezza della valuta domestica. Anche il fronte politico potrebbe portare a un aumento della volatilità sul cambio: le trattative per l ingresso della Turchia nella UE sembrano essere al punto più basso, anche se la Commissione Europea ha timore ad ufficializzarlo, preoccupata che la rottura sulla gestione dei migranti, alle frontiere tra Siria e Turchia, rischi di radicalizzare ancor di più i rapporti col presidente Erdogan. Le stime elaborate da Bloomberg vedono un possibile deprezzamento della lira turca nel brevissimo periodo, con un eventuale ritorno ai minimi assoluti. Il cambio EUR/TRY potrebbe registrare 4,19, 4,27 e poi 4,35 nei prossimi tre trimestri. Per l intero 2018 è ancora previsto un forte deprezzamento della valuta turca, col cambio contro euro in area 4,46. Nel 2019 invece non si esclude un consolidamento della debolezza della lira, col cambio EUR/TRY in area 4,43. Previsioni tassi di cambio Previsioni Intesa Sanpaolo Valore 1M 3M 6M 12M 24M EUR/TRY 4,1903 - - - - - Consenso Bloomberg Valore 4 trim. 2017 1 trim. 2018 2 trim. 2018 2018 2019 EUR/TRY 4,1903 4,19 4,27 4,35 4,46 4,43 Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Thomson Reuters-Datastream, Bloomberg e previsioni di consenso Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche 2
Principali indicatori economici e finanziari Rating sul debito in valuta locale a lungo termine S&P Outlook Moody's Outlook Fitch Outlook BB+ Negativo Ba1 Negativo BB+ Stabile Rating sul debito in valuta estera a lungo termine S&P Outlook Moody's Outlook Fitch Outlook BB Negativo Ba1 Negativo BB+ Stabile Indicatori economici 2016 2017 2018 2019 Crescita (%) 2,9 2,5 3,3 3,4 Inflazione (%) 7,8 10,1 9,1 8,5 Surplus o Deficit/PIL (x) -2,3-3,0-2,0-1,4 Debito/PIL (x) 29,1 29,8 29,8 28,6 Tasso di disoccupazione (%) 10,8 11,5 11,0 10,8 Partite Correnti (% PIL) -3,8-4,7-4,6-4,1 Partite Correnti (mld USD) -32,6-37,6-37,9-36,1 Riserve (mld USD) 92 88 (*) Indicatori finanziari Ultimo dato disponibile Var. a 1 mese Var. da inizio anno CDS e Tassi Tasso di riferimento 8,00 0,00 0,00 Tasso a 2 anni 11,42 0,03 1,06 Tasso a 10 anni 10,60 0,27-0,46 CDS a 5 anni in pb, in USD 186 12-85 Altre variabili (variazioni in %) Valuta vs. EUR (**) 4,19-1,79-11,52 Valuta vs. USD (**) 3,49 0,15 0,97 Indice azionario XU100 104.439-3,82 33,66 Indici debito in valuta Ultimo dato disponibile Var. a 1 mese Var. da inizio anno Perf. EMBI Turchia, in % -0,3 11,4 Perf. EMBI Indice, in % 0,8 8,7 Perf. Euro EMBI Turchia, in % -0,2 5,2 Perf. Euro EMBI Indice, in % 0,7 4,2 Spread EMBI Turchia, in pb 287 2-73 Spread EMBI Indice, in pb 313-14 -52 Spread Euro EMBI Turchia, in pb 251 8-92 Spread Euro EMBI Indice, in pb 142-13 -51 Note: (*) ultimo dato disponibile; (**) una variazione positiva indica un rafforzamento della valuta domestica (contro EUR o contro USD) e viceversa; dati relativi agli indicatori finanziari aggiornati al 22.09.2017; E= expected, atteso. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Bloomberg e World Economic Outlook aprile 2017, FMI Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche 3
Avvertenza generale Il presente documento è una ricerca in materia di investimenti preparata e distribuita da Intesa Sanpaolo SpA, banca di diritto italiano autorizzata alla prestazione dei servizi di investimento dalla Banca d Italia, appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo. Il presente documento è anche distribuito da Banca IMI, banca autorizzata in Italia e soggetta al controllo di Banca d Italia e Consob per lo svolgimento dell attività di investimento, appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo. Le informazioni fornite e le opinioni contenute nel presente documento si basano su fonti ritenute affidabili e in buona fede, tuttavia nessuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, è fornita da Intesa Sanpaolo relativamente all accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Le opinioni, previsioni o stime contenute nel presente documento sono formulate con esclusivo riferimento alla data di redazione del presente documento, e non vi è alcuna garanzia che i futuri risultati o qualsiasi altro evento futuro saranno coerenti con le opinioni, previsioni o stime qui contenute. Qualsiasi informazione contenuta nel presente documento potrà, successivamente alla data di redazione del medesimo, essere oggetto di qualsiasi modifica o aggiornamento da parte di Intesa Sanpaolo, senza alcun obbligo da parte di Intesa Sanpaolo di comunicare tali modifiche o aggiornamenti a coloro ai quali tale documento sia stato in precedenza distribuito. Lo scopo del presente documento è esclusivamente informativo. In particolare, il presente documento non è, né intende costituire, né potrà essere interpretato, come un documento d offerta di vendita o sottoscrizione, ovvero come un documento per la sollecitazione di richieste d acquisto o sottoscrizione, di alcun tipo di strumento finanziario. Nessuna società del Gruppo Intesa Sanpaolo, né alcuno dei suoi amministratori, rappresentanti o dipendenti assume alcun tipo di responsabilità (per colpa o diversamente) derivante da danni indiretti eventualmente determinati dall utilizzo del presente documento o dal suo contenuto o comunque derivante in relazione con il presente documento e nessuna responsabilità in riferimento a quanto sopra potrà conseguentemente essere attribuita agli stessi. Le società del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, i loro amministratori, rappresentanti o dipendenti (ad eccezione degli Analisti Finanziari e di coloro che collaborano alla predisposizione della ricerca) e/o le persone ad essi strettamente legate possono detenere posizioni lunghe o corte in qualsiasi strumento finanziario menzionato nel presente documento ed effettuare, in qualsiasi momento, vendite o acquisti sul mercato aperto o altrimenti. I suddetti possono inoltre effettuare, aver effettuato, o essere in procinto di effettuare vendite e/o acquisti, ovvero offerte di compravendita relative a qualsiasi strumento di volta in volta disponibile sul mercato aperto o altrimenti. La pubblicazione Focus viene redatta senza una cadenza predefinita per analizzare temi di particolare interesse e che possono variare a seconda delle circostanze. Il precedente report di questo tipo è stato distribuito in data 20.09.2017. Il presente documento è distribuito da Banca IMI e Intesa Sanpaolo, a partire dallo stesso giorno del suo deposito presso Consob, è rivolto esclusivamente a soggetti residenti in Italia e verrà messo a disposizione del pubblico indistinto attraverso il sito internet di Banca IMI (http://www.bancaimi.prodottiequotazioni.com/studi-e-ricerche). Il presente documento verrà anche messo a disposizione della rete di Intesa Sanpaolo attraverso la intranet aziendale e potrà essere consegnato ai clienti interessati. Elenco delle raccomandazioni degli ultimi 12 mesi L elenco di tutte le raccomandazioni su qualsiasi strumento finanziario o emittente prodotte dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo e diffuse nei 12 mesi precedenti è disponibile sul sito internet di Intesa Sanpaolo, all indirizzo www.group.intesasanpaolo.com/scriptisir0/si09/studi/ita_elenco_raccomandazioni.jsp Note Metodologiche Il presente documento è stato preparato sulla base della seguente metodologia. Tassi, Dati Macroeconomici e Livelli tecnici I commenti sui differenziali di tassi e dati macroeconomici vengono elaborati sulla base di notizie e dati macroeconomici e di mercato disponibili tramite strumenti informativi quali Bloomberg e Thomson Reuters-Datastream. Le previsioni macroeconomiche e sui tassi d interesse sono realizzate dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, tramite modelli econometrici dedicati. Le previsioni sono ottenute mediante l analisi delle serie storico-statistiche rese disponibili dai maggiori data provider ed elaborate sulla base anche dei dati di consenso tenendo conto delle opportune correlazioni fra le stesse. I commenti sui livelli tecnici si basano sulle notizie e i dati di mercato disponibili tramite strumenti informativi quali Bloomberg e Thomson Reuters- Datastream. Le previsioni sui livelli tecnici di interesse sono realizzate dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, tramite modelli tecnici dedicati. Le previsioni sono ottenute mediante l analisi delle serie storico-statistiche rese disponibili dai maggiori data provider ed elaborate sulla base anche dei dati di consenso tenendo conto delle opportune correlazioni fra le stesse. Vi è inoltre un importante approfondimento di tipo grafico per individuare il price momentum migliore per entrare sul mercato delle valute e suggerire come prendere posizione sul cambio. Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche 4
Comunicazione dei potenziali conflitti di interesse Intesa Sanpaolo S.p.A. e le altre società del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo (di seguito anche solo Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo ) si sono dotate del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (disponibile in versione integrale sul sito internet di Intesa Sanpaolo, all indirizzo: http://www.group.intesasanpaolo.com/scriptisir0/si09/governance/ita_wp_governance.jsp, ed in versione sintetica all indirizzo: https://www.bancaimi.com/bancaimi/chisiamo/documentazione/mifid.html) che, in conformità alle normative italiane vigenti ed alle migliori pratiche internazionali, include, tra le altre, misure organizzative e procedurali per la gestione delle informazioni privilegiate e dei conflitti di interesse, ivi compresi adeguati meccanismi di separatezza organizzativa, noti come Barriere informative, atti a prevenire un utilizzo illecito di dette informazioni nonché a evitare che gli eventuali conflitti di interesse che possono insorgere, vista la vasta gamma di attività svolte dal Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, incidano negativamente sugli interessi della clientela. In particolare, l esplicitazione degli interessi e le misure poste in essere per la gestione dei conflitti di interesse facendo riferimento a quanto prescritto agli articoli 69-quater e 69-quinquies del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14.05.1999 e successive modifiche ed integrazioni, all'articolo 24 della " Disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione emanato da Consob e Banca d'italia, al FINRA Rule 2241 e NYSE Rule 472, così come FCA Conduct of Business Sourcebook regole COBS 12.4.9 e COBS 12.4.10 - tra il Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo e gli Emittenti di strumenti finanziari, e le loro società del gruppo, nelle raccomandazioni prodotte dagli analisti di Intesa Sanpaolo sono disponibili nelle "Regole per Studi e Ricerche" e nell'estratto del "Modello aziendale per la gestione delle informazioni privilegiate e dei conflitti di interesse", pubblicato sul sito internet di Intesa Sanpaolo S.p.A. Sul sito internet di Intesa Sanpaolo, all indirizzo www.group.intesasanpaolo.com/scriptisir0/si09/studi/ita_archivio_conflitti_mad.jsp è presente l archivio dei conflitti di interesse del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo. Certificazione degli analisti Gli analisti che hanno predisposto la presente ricerca in materia di investimenti, il cui nome e ruolo sono riportati nella prima pagina del documento, dichiarano che: (a) le opinioni espresse nel documento riflettono accuratamente l opinione personale, obiettiva, indipendente, equa ed equilibrata degli analisti; (b) non è stato e non verrà ricevuto alcun compenso diretto o indiretto in cambio delle opinioni espresse; (c) sette degli analisti del Team Retail Research (Paolo Guida, Ester Brizzolara, Laura Carozza, Piero Toia, Fulvia Risso, Mario Romani, Serena Marchesi) sono soci AIAF. Il presente documento è per esclusivo uso del soggetto cui esso è consegnato da Banca IMI e Intesa Sanpaolo e non potrà essere riprodotto, ridistribuito, direttamente o indirettamente, a terzi o pubblicato, in tutto o in parte, per qualsiasi motivo, senza il preventivo consenso espresso da parte di Banca IMI e/o Intesa Sanpaolo. Il copyright ed ogni diritto di proprietà intellettuale sui dati, informazioni, opinioni e valutazioni di cui alla presente scheda informativa è di esclusiva pertinenza del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, salvo diversamente indicato. Tali dati, informazioni, opinioni e valutazioni non possono essere oggetto di ulteriore distribuzione ovvero riproduzione, in qualsiasi forma e secondo qualsiasi tecnica ed anche parzialmente, se non con espresso consenso per iscritto da parte di Banca IMI e/o Intesa Sanpaolo. Chi riceve il presente documento è obbligato a uniformarsi alle indicazioni sopra riportate. Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche - Responsabile Gregorio De Felice Responsabile Retail Research Paolo Guida Analista Azionario Ester Brizzolara Laura Carozza Piero Toia Analista Obbligazionario Serena Marchesi Fulvia Risso Cecilia Barazzetta Analista Valute e Materie prime Mario Romani Editing: Cristina Baiardi Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche 5