ALLEGATO A. P.O.R. Toscana 2007/2013 Ob. Competitività regionale e occupazione Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento

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ALLEGATO A P.O.R. Toscana 2007/2013 Ob. Competitività regionale e occupazione Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DEGLI APPARTENENTI ALLE PROFESSIONI ORDINISTICHE E NON ORDINISTICHE PER LO SVOLGIMENTO DI TIROCINI OBBLIGATORI E NON OBBLIGATORI Indice Art. 1 - Finalità dotazione finanziaria - definizioni...4 Art. 2 - Validità dell avviso...4 Art. 3 - Misura del contributo...4 Art. 4 - Modalità di attivazione del tirocinio...4 Art. 5 - Proroga - sospensione...5 Art. 6 - Criteri di ammissibilità all'erogazione del contributo regionale...5 Art. 7 - Ammissione alla procedura di erogazione del contributo regionale...6 Art. 8 - Imposta di bollo...6 Art. 9 - Modalità di comunicazione...6 Art. 10 - Informazione e pubblicità...7 Art. 11 - Controlli sulle dichiarazioni sostitutive...7 Art. 12 - Responsabile del procedimento...7 Art. 13 - Modifiche dell avviso - revoca...7 Art. 14 - Tutela della privacy...7 Art. 15 - Informazioni sull avviso...7 Art. 16 - Norme di rinvio...8 Informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003...9 1

La Regione Toscana, Settore Formazione e Orientamento, adotta il presente avviso in coerenza ed attuazione: - del Regolamento (CE) n. 1081 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo Sociale Europeo e recante l abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/1999 e successive modifiche ed integrazioni; - del Regolamento (CE) n. 1083 del Consiglio dell 11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999 e successive modifiche ed integrazioni; - del Regolamento (CE) n. 1828 della Commissione dell 8 dicembre 2006 che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e successive modifiche ed integrazioni; - della Decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale n. C(2007)3329 del 13 luglio 2007; - della decisione 7 novembre 2007 C(2007) n.5475 con cui la Commissione europea ha approvato il Programma Operativo Regione Toscana, obiettivo Competitività regionale e occupazione per il periodo 2007-2013 (di seguito POR CRO FSE 2007-2013); - della decisione 7 dicembre 2011 C(2011) n.9103 con cui la Commissione europea ridefinisce l importo massimo dell intervento del Fondo sociale europeo, per ogni asse prioritario del POR CRO FSE 2007-2013, modificando quindi in tal senso la precedente decisione C(2007) n. 5475; - della delibera Giunta regionale 27 dicembre 2011 n. 1240, Presa d atto della decisione 7 dicembre 2011C(2011) n. 9103 di approvazione della riprogrammazione del POR CRO FSE 2007-2013 ; - della norma generale sulla ammissibilità della spesa contenuta nel DPR n. 196 del 3/10/08 recante Regolamento di esecuzione del Reg. CE n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, pubblicato sulla GURI n. 294 del 17/12/08; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro e successive modifiche e integrazioni, d'ora in poi definita legge ; - della DGR 26 novembre 2007 n.873 che approva, quale strumento di lavoro, il documento Provvedimento attuativo di dettaglio (di seguito PAD) afferente le finalità e i contenuti, i piani finanziari, le tipologie di interventi e di azioni, le modalità di attuazioni e i principali adempimenti necessari per la gestione del POR CRO FSE 2007-2013, - della DGR 20 gennaio 2012 n 127 che approva modifiche ed integrazioni al PAD del POR CRO FSE 2007-2013; - del Regolamento di esecuzione della LR 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4/08/2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8/08/2003, e successive modifiche e integrazioni, d'ora in poi definito regolamento ; - del Piano di indirizzo generale integrato ex articolo 31 LR 32/2002 approvato con delibera del Consiglio regionale n. 32/2012; - della la DGR n. 1179/2011, con la quale si approvano le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2007-2013 ; - della DGR n.128/2012 con la quale è stato approvato il protocollo d intesa tra la Regione Toscana e le rappresentanze regionali delle professioni per l attivazione di tirocini di qualità in Regione Toscana, sottoscritto in data 21/02/2012; - della DGR n.627/2012 di approvazione degli accordi di collaborazione tra la Regione Toscana e le rappresentanze delle professioni ordinistiche e non ordinistiche in materia di praticantato e di tirocini, siglati in data 18/07/2012; 2

- del Programma Regionale di Sviluppo approvato dal Consiglio Regionale con risoluzione n. 49 del 29/6/2011 ed in particolare del Progetto Integrato Giovani Si ; - della L.R. n.73/2008 Norme in materia di sostegno alla innovazione delle attività professionali intellettuali ed in particolare l art.8 rubricato Soggetto consortile multidisciplinare ; - il decreto n.6671 del 03/12/2009 con cui viene individuato il Consorzio Professional Services (d ora in avanti definito Consorzio ) come il soggetto consortile previsto dalla legge n.73/2008. 3

Art. 1 - Finalità dotazione finanziaria - definizioni Il presente avviso, nell ambito del POR FSE 2007-2013 Ob. 2, promuove lo sviluppo di tirocini secondo quanto previsto nel protocollo e negli accordi richiamati in premessa disciplinando le modalità di erogazione al soggetto ospitante del contributo regionale per la copertura totale o parziale dell'importo forfetario a titolo di rimborso spese erogato al tirocinante. Le risorse finanziarie disponibili per far fronte agli oneri a carico della Regione per l attuazione del presente avviso sono quantificate in Euro 4.000.000,00 sull Asse IV Capitale Umano. Asse: IV Capitale Umano Obiettivo specifico: l) Creazione di reti tra Università, centri tecnologici di ricerca, mondo produttivo e istituzionale con particolare attenzione alla promozione della ricerca e dell innovazione Azione: 11. Voucher post-laurea, stage e tirocini, per lo sviluppo di percorsi di ricerca, specializzazione ed accrescimento delle competenze professionali di giovani laureati e ricercatori, finalizzati a sostenerne l'inserimento lavorativo in realtà produttive e di ricerca qualificate. La Regione Toscana si riserva la facoltà di modificare la dotazione finanziaria del presente avviso, ricorrendone le condizioni. Nel presente avviso i termini tirocinio e tirocinante si riferiscono, rispettivamente, al periodo di pratica, obbligatorio e non secondo i rispettivi ordinamenti, per le professioni ordinistiche e non ordinistiche e al soggetto che effettua tale periodo di pratica. Il soggetto ospitante è il professionista, lo studio professionale o altro soggetto presso cui vengono svolti i tirocini e che può presentare domanda di rimborso alla Regione Toscana. Art. 2 - Validità dell avviso Il presente avviso ha validità dal 01/02/2013; per le professioni ordinistiche con tirocinio obbligatorio, i tirocini devono essere in corso da almeno 6 mesi 1 alla data del 01/02/2013. Art. 3 - Misura del contributo Il contributo, nei limiti delle risorse disponibili, è così articolato: a. 300,00 mensili, per i soggetti in età compresa tra i 18 e i 32 anni (non compiuti); b. 500,00 mensili, per i soggetti disabili, di cui alla L. 68/1999 e i soggetti svantaggiati, di cui all art. 4 comma 1 della L. 381/1991. Art. 4 - Modalità di attivazione del tirocinio Il soggetto ospitante invia, mediante l applicativo di gestione del tirocinio (d ora in poi l applicativo ), la documentazione riguardante i propri dati personali e la richiesta di ammissione alla procedura regionale di rimborso. La richiesta di ammissione deve essere fatta con riferimento a tutto il periodo rimborsabile. La procedura di ammissione è attivata dalla data di presentazione dell istanza che è la data da cui decorre il contributo regionale. Il tirocinante invia, mediante l applicativo, la documentazione riguardante i propri dati personali e una dichiarazione riguardante lo svolgimento del tirocinio. 1 Con riferimento alle professioni ordinistiche con tirocinio obbligatorio, a mero titolo d esempio, un tirocinio iniziato il 01/10/2012 potrà presentare domanda di ammissione alla procedura di rimborso a partire dal 01/04/2013. 4

Il Consorzio verificherà la completezza dei dati e dei documenti forniti tramite l applicativo e, nel caso siano riscontrate inesattezze o omissioni, richiederà le necessarie integrazioni. La Regione Toscana comunicherà attraverso l applicativo l ammissione alla procedura di rimborso e gli estremi del decreto di impegno. Nel caso in cui si verifichi una interruzione del tirocinio ed il tirocinante attivi un nuovo tirocinio con altro soggetto ospitante occorre che l interruzione e la nuova attivazione del tirocinio siano comunicati tramite l applicativo. Art. 5 - Proroga - sospensione In caso di proroga o sospensione del tirocinio, nei termini e nei modi previsti dai singoli ordinamenti, il rimborso da parte della Regione Toscana avverrà comunque per un massimo di 12 mesi. La proroga o la sospensione del tirocinio dovranno essere comunicate attraverso l applicativo. Limitatamente alle attività di cui al presente bando è consentita, per ogni tirocinio, una sola proroga ed una sola sospensione del tirocinio. Art. 6 - Criteri di ammissibilità all'erogazione del contributo regionale Ai fini dell ammissibilità all'erogazione del contributo regionale, il tirocinio: a) deve essere svolto in Toscana presso la sede del soggetto ospitante; b) deve essere inoltrato mediante l applicativo; c) per i tirocini non obbligatori, deve prevedere un progetto formativo; d) per le professioni ordinistiche con tirocinio obbligatorio, i tirocini devono essere in corso da almeno 6 mesi alla data del 01/02/2013; e) non può prevedere che il tirocinante sia utilizzato per funzioni che non rispettino gli obiettivi formativi del tirocinio stesso; f) non può prevedere che il tirocinante sia utilizzato per sostituire i contratti a termine, per sostituire il personale del soggetto ospitante nei periodi di malattia, maternità o ferie né per ricoprire ruoli necessari all organizzazione; g) deve prevedere un rimborso spese forfetario da parte del soggetto ospitante di almeno Euro 500,00 mensili lordi; h) deve rispettare il limite massimo di 12 mesi previsto per i tirocini obbligatori per l accesso alle professioni ordinistiche; il contributo verrà erogato a partire dal settimo mese di svolgimento del tirocinio obbligatorio e sarà erogato per i restanti 12 mesi; i) deve rispettare il limite minimo di 2 mesi e massimo di 12 mesi previsto per i tirocini non obbligatori per l accesso alle professioni ordinistiche; j) deve prevedere un tutore presso il soggetto ospitante: nel caso di soggetto ospitante privato, il tutore può essere il titolare dello studio, uno dei professionisti associati o il titolare dell attività; nel caso di ente pubblico il tutore è il dirigente o il funzionario individuato dall ente stesso; k) potrà essere attivato anche nel caso in cui il soggetto ospitante non abbia dipendenti a tempo indeterminato. Ai fini dell ammissibilità all'erogazione del contributo regionale, il soggetto ospitante: i. è tenuto ad assicurare il tirocinante contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile verso i terzi; ii. deve essere in regola con la normativa sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; iii. deve essere in regola con la normativa di cui alla legge n. 68/1999. Ai fini dell ammissibilità al contributo regionale, i tirocinanti: 5

1) devono avere un età compresa tra i 18 e 32 anni non compiuti alla data di presentazione dell istanza. Il limite di età non è previsto per i soggetti disabili di cui alla legge n.68/99, per i soggetti di cui all'art. 4, comma 1 della legge n.381/91 e per i soggetti di cui alla DGR n.768/12. 2) possedere la residenza o il domicilio in Toscana; 3) non devono avere in corso un rapporto di lavoro autonomo, subordinato o parasubordinato con il soggetto ospitante, soggetto privato e ente pubblico presso cui è ospitato; Art. 7 - Ammissione alla procedura di erogazione del contributo regionale Il soggetto ospitante può ottenere il rimborso parziale o totale delle somme anticipate al tirocinante ogni quattro mesi, decorrenti dalla data di richiesta di ammissione alla procedura di rimborso. Le richieste di rimborso devono essere presentate dal soggetto ospitante entro il 10 del mese successivo al quadrimestre di riferimento tramite l applicativo. La presentazione in ritardo della richiesta di rimborso per quel periodo posticiperà la stessa al mese successivo. La richiesta di rimborso relativa all ultimo periodo deve essere presentata tramite l applicativo entro 30 giorni dal termine del tirocinio. Nel caso di presentazione oltre il termine non si darà luogo al rimborso dell ultimo periodo. La richiesta di rimborso con cui è richiesto il contributo regionale è corredata dei bonifici bancari/postali attestanti l avvenuto pagamento del rimborso spese forfetario al tirocinante. Non sono ammesse altre forme di pagamento; in particolare, non è ammesso il pagamento eseguito tramite contanti o assegni bancari. Tale documentazione dovrà essere inserita nell applicativo a cura del soggetto ospitante. La richiesta di rimborso è corredata dalla dichiarazione, da parte del soggetto ospitante, dello svolgimento da parte del tirocinante di almeno il 70% delle presenze previste. In caso di carenza o irregolarità sanabile della documentazione probatoria, la Regione Toscana, attraverso il Consorzio e per una sola volta, richiederà le necessarie integrazioni al soggetto ospitante, assegnando un termine non inferiore a 5 giorni per l adempimento; trascorso tale termine si procederà alla verifica della documentazione in possesso. La Regione comunicherà la liquidazione del contributo attraverso l'applicativo. Art. 8 - Imposta di bollo La richiesta di ammissione al contributo regionale e le richieste di rimborso quadrimestrali sono soggette all imposto di bollo. In attesa di realizzare l integrazione con il sistema di pagamento elettronico della Regione Toscana, l imposta di bollo deve essere versata mediante il modello F23; la ricevuta, in formato PDF, deve essere caricata nell applicativo contestualmente alla richiesta. Art. 9 - Modalità di comunicazione Tutte le comunicazioni tra i soggetti ospitanti e la Regione Toscana avverranno attraverso l'applicativo. Le dichiarazioni e le richieste formulate attraverso l'applicativo sono riferite, senza alcuna eccezione, al dichiarante. Per qualsiasi altra comunicazione che non possa avvenire tramite l'applicativo, la Regione Toscana o il soggetto ospitante utilizzeranno il sistema ap@ci; in tal caso è richiesto che il soggetto ospitante 6

si registri sul sistema all'indirizzo http://web.e.toscana.it/apacib/. Il destinatario cui inviare le comunicazioni è il Settore Formazione e Orientamento della Regione Toscana. Le comunicazioni che perverranno in una forma diversa da quelle sopra elencate non saranno prese in considerazione. Art. 10 - Informazione e pubblicità Il procedimento è predisposto in conformità al Regolamento comunitario vigente in tema di informazione e pubblicità degli interventi dei Fondi strutturali (Reg. CE 1828/2006 pubblicato sulla G.U.C.E. L 371 del 27.12.2006). Art. 11 - Controlli sulle dichiarazioni sostitutive Le dichiarazioni sostitutive presentate (dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà e di certificazione) possono essere sottoposte a controlli e verifiche secondo le modalità e condizioni previste dagli artt. 71 e 72 del DPR 445/2000, da parte della Regione Toscana. E disposta la decadenza dal contributo regionale con contestuale restituzione delle somme eventualmente percepite comprensive degli interessi maturati, qualora dai controlli effettuati ai sensi del DPR 445/00 emerga la non veridicità delle dichiarazioni, fatte salve le disposizioni penali vigenti in materia. Art. 12 - Responsabile del procedimento Ai sensi della legge 241/90 e ss.mm. la struttura amministrativa responsabile dell adozione del presente avviso è il Settore Formazione e Orientamento della Regione Toscana Giunta Regionale - Dirigente responsabile Gianni Biagi. Art. 13 - Modifiche dell avviso - revoca Il presente avviso potrà subire modifiche nel corso della sua vigenza e potrà essere revocato da parte dell Amministrazione Regionale qualora se ne ravvisi la necessità. Art. 14 - Tutela della privacy I dati personali dei quali gli uffici regionali e degli Enti promotori o loro incaricati entrano in possesso a seguito dell applicazione e gestione del presente avviso verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali, secondo le disposizioni specifiche approvate da ciascun Ente. Art. 15 - Informazioni sull avviso Il presente avviso è pubblicato sul sito regionale (http://www.regione.toscana.it sezione Lavoro e Formazione) nonché sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. Ulteriori informazioni possono essere reperite presso: - progettogiovani.cpstoscana.it - www.giovanisi.it mail dedicata: progettogiovani@cpstoscana.it 7

Art. 16 - Norme di rinvio Per tutto quanto non previsto dal presente Avviso si fa riferimento alla L.R. n.32/2002 e s.m.i., al regolamento emanato con D.P.G.R. 8 agosto 2003, n. 47/R e s.m.i. nonché alla regolazione normativa, regolamentare, amministrativa vigente in materia. Firenze, 04/01/2013 IL DIRIGENTE RESPONSABILE Gianni Biagi 8

Informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003 Gentile Signore/a, desideriamo informarla che il D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ) prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. Ai sensi dell'articolo 13 del D.lgs. n.196/2003, pertanto, Le forniamo le seguenti informazioni: 1. i dati da Lei forniti verranno trattati per le finalità previste dalla LR 32/2002 e dal POR Ob. 2 2007/2013; 2. il trattamento sarà effettuato con le seguenti modalità: manuale ed informatizzato; 3. il conferimento dei dati è obbligatorio per poter effettuare l istruttoria delle domande e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati comporta la mancata assegnazione del contributo regionale o dell incentivo all assunzione; 4. i dati (limitatamente agli esiti finali delle procedure di assegnazione del contributo regionale o dell incentivo all assunzione) saranno oggetto di diffusione, anche via internet, secondo le norme regionali regolanti la pubblicità degli atti amministrativi; 5. gli altri dati conferiti saranno oggetto di trattamento per soddisfare gli obblighi di monitoraggio previsti dalla normativa regolante il POR Ob. 2 2007/2013; 6. il titolare del trattamento dei dati è l Amministrazione Regionale, Giunta Regionale; 7. il responsabile del trattamento è il Settore Formazione e Orientamento della Giunta Regionale; 8. gli incaricati sono individuati nei dipendenti assegnati all ufficio del/dei responsabile/i; 9. in ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7 del D.lgs.196/2003, che per Sua comodità riproduciamo integralmente: Decreto Legislativo n.196/2003, Art. 7 - Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti 1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione: a) dell'origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. 3. L'interessato ha diritto di ottenere: a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. 9