I Pompirs di Mueç - in friulano - il 20 e 21 settembre 2008 hanno festeggiato il trentesimo anniversario di fondazione e di attività con un esercitazione organizzata in collaborazione con l Amministrazione comunale e la Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia. Alle simulazioni hanno partecipato oltre settanta volontari di Protezione civile supportati dal calore della cittadinanza 58 REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA di Elena Moioli I In onore a Dio, al servizio del prossimo è il motto che dal giorno della fondazione, il 18 novembre 1978, accompagna l attività del Corpo Pompieri Volontari di Moggio Udinese. Allora risultò determinante la forte spinta di solidarietà messasi in moto dopo il terremoto del Friuli Venezia Giulia nel maggio 1976 quando otto volontari, che avevano partecipato alle attività di soccorso alla popolazione terremotata, hanno dato vita all associazione di Pompieri volontari attualmente iscritta nell'elenco regionale delle organizzazioni di volontariato di Protezione civile operanti nella Il 30 anno di fondazione del Corpo Pompieri Volontari di Moggio Udinese Regione Friuli Venezia Giulia con specializzazione antincendio e tecnico-logistica. Spegnimenti di incendi boschivi, corsi ed attività formative con addestramenti teorici e pratici, pulizia di alvei dei torrenti e ripristino sentieri, controllo smottamenti, sensibilizzazione e prevenzione nelle scuole, sono solo alcune delle attività svolte regolarmente dai volontari di Moggio, che nel corso degli anni si sono prodigati anche in interventi fuori Regione. Da subito il Corpo Pompieri Volontari di Moggio ha stretto rapporti con i volontari delle valli vicine (Camporosso, Ugovizza e Valbruna) e delle nazioni contermini (Austria e Slovenia), rapporti che vengono rinsaldati sia nel corso degli interventi in eventi calamitosi, come le alluvioni della Valcanale nel 1996 e 2003, sia attraverso periodiche attività esercitative, come quella organizzata in occasione del 30 anniversario dalla fondazione. All attività esercitativa del 20 settembre 2008 hanno partecipato oltre settanta volontari appartenenti ai Gruppi comunali di Protezione civile di Chiusaforte, Dogna, Pontebba, Resia e Resiutta, al Corpo Pompieri Volontari di Camporosso, Malborghetto, Moggio Udinese, San Dorligo della Valle, Trieste, Ugovizza, e Valbruna, al Corpo Forestale Regionale e ai volontari di Protezione civile dei paesi gemellati, San Michele all Adige (Tn) e Nus (Ao). L'esercitazione ha avuto come obiettivo primario quello di favorire l integrazione e l operatività delle diverse squadre antincendio con le strutture istituzionali preposte, quali la Protezione civile Regionale, il Corpo Forestale Regionale e i Vigili del Fuoco. La località Patarie Sciutz, in prossimità della zona est dell abitato di Moggio Udinese, è stata il luogo prescelto per l attività di simulazione: inizialmente è stato
Esercitazione effettuato lo spegnimento di un incendio boschivo sviluppatosi a bassa quota, lungo le pendici del Monte Pisimoni e in seguito, il salvataggio di alcune persone coinvolte in un incidente stradale. È intervenuto anche l elicottero della Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia, che ha portato in quota un modulo antincendio e ha eseguito alcuni lanci con la benna rifornendosi dalla vasca mobile riempita dalle autobotti dei pompieri di Alcuni partecipanti all esercitazione Muec 2006
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA 60 Volontari di Nus (Ao), Lodi, la delegazione francese e i Minipompieri di Moggio Udinese Moggio, del Corpo Forestale regionale e dai Vigili del fuoco Breg di San Dorligo della Valle. Durante l'esercitazione, inoltre, è stata realizzata dai volontari una linea di rifornimento idrico lunga 200 metri dal Torrente Aupa fino alla vasca mobile e l occasione è stata utile anche per testare l efficienza di mezzi e attrezzature in dotazione alle squadre specializzate nell antincendio e le procedure operative più idonee. Nel frattempo, presso la caserma dei Pompieri Volontari di Moggio, alcuni scultori provenienti dalla vicina Carinzia sono stati invitati a lavorare il legno con l uso della motosega: dai tronchi hanno preso forma varie figure che successivamente sono state messe all asta per beneficenza, mentre lo stemma del Corpo Pompieri Volontari è stato donato alla sede dello stesso Gruppo. È spettato ai giovani allievi Minipompieri, futuro del locale Gruppo di volontari antincendio di Moggio Udinese, chiudere l esercitazione con una dimostrazione di abilità che li ha visti colpire degli appositi bersagli indirizzando le lance dalle tubazioni di aspirazione precedentemente allestite. Osservatori speciali delle manovre sono stati i Sepeurs Pompiers di Bromont Lamothe (Francia), i Vigili del fuoco volontari di Sant Angelo Lodigiano (Lo), gli Alpini di San Giorgio Monferrato (Al) e i tanti ragazzi intervenuti da Moggio e dai paesi limitrofi. Minipompieri di Moggio Udinese
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Nuovi mezzi Delegazione dei Sepeurs Pompiers di Bromont Lamothe Il giorno seguente, domenica 21 settembre, presso la sede dei Pompieri di Moggio è stata celebrata la Santa Messa ed è stata impartita la benedizione al nuovo automezzo antincendio acquistato anche con il contributo della Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia. Le celebrazioni per il trentennale si sono, infine, concluse con una dimostrazione da parte del Gruppo allievi Vigili del fuoco volontari di San Michele all Adige dell allestimento di una Scala controventata, che ha impegnato quindici giovani volontari in manovre precise e spettacolari. L apertura della sede ha dato modo ai 62
Consegna delle chiavi del nuovo mezzo da parte di Ezio De Toni, sindaco di Moggio Udinese. Pubblico intervenuto alla cerimonia numerosi ospiti, accorsi per l'evento, di visitare la mostra dei Pompieri di Moggio e di conoscere da vicino i mezzi e le attrezzature impiegati nelle attività antincendio e di Protezione civile. Oltre a ricordare la nascita del Corpo Pompieri Volontari di Moggio, la manifestazione ha dimostrato ancora una volta quanto gli ideali che contraddistinguono il mondo del volontariato non conoscano confini e lo stesso comandante del Corpo di volontari, Mario Pugnetti, a tal proposito ha ricordato: Il nostro impegno e la nostra abnegazione sono sempre le stesse Da sinistra: Ezio De Toni, sindaco di Moggio Udinese; Mario Pugnetti, comandante Corpo Pompieri Volontari di Moggio Udinese; Franco Baritussio, consigliere regionale e funzionari della Protezione civile regionale APRILE 2009-3 63
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Scala controventata dal primo giorno. La nostra convinzione è quella di migliorare e crescere per poter meglio affrontare gli eventi critici anche attraverso giornate di addestramento come questa, che favoriscono la conoscenza tra volontari provenienti da diverse realtà regionali, accomunati da un immutato spirito di solidarietà. Scultori carinziani con stemma donato alla sede del Corpo Pompieri Volontari di Moggio Udinese (Ud) 64