Aurelio Angelini, Il mitico Ponte sullo Stretto di Messina Da Lucio Cecilio Metello ai giorni nostri: la storia, la cultura, l'ambiente Presentazione di Giovanni Puglisi Introduzione di Osvaldo Pieroni Postfazione di Emanuele Sgroi NGO ~., l
Universita' IURV Venezia DEPCIA w 2059 BIBLIOTECA G.ASTENGO
Indice Presentazione, di Giovanni Puglisi pag. 7 Introduzione, di Osvaldo Pieroni» 13 1. Messina nello stretto: storia, natura e mito» 21 1. Messina» 21 2. Le bellezze dello stretto» 27 3. La letteratura per lo Stretto di Messina» 31 2. Il Ponte sullo Stretto. La storia di un mito e di tanti progetti» 36 1. Nel passato il ponte?» 36 2. Dal Regno all'unità d'italia» 37 3. Il primo periodo post-bellico» 40 4. Dal secondo dopoguerra agli anni '60» 42 5. Gli anni '70: ampliamento e istituzionalizzazione del dibattito» 96 6. Gli anni '80 nel segno della "Stretto di Messina SpA"» 104 7. Gli anni '90» 111 3. Oggi un ponte ai blocchi di partenza?» 119 1. Il secondo Governo Amato e i primi pareri al progetto» 119 2. I progetti delle grandi opere del secondo Governo Berlusconi» 126 3. Le critiche al piano della società Stretto di Messina SpA» 133 4. Le reazioni al progetto preliminare della Stretto di Mes-,I'" sina SpA» 143 5
'# 5. La pos1z10ne dell'unione Europea e l'avanzare del progetto di massima pag. 152 6. Il ponte... parte?» 165 7. La scelta del Generai Contractor e le polemiche di carattere finanziario» 176 8. Il Governo Prodi II segna la marcia indietro del progetto del ponte» 190 9. Il quarto Governo Berlusconi e il rilancio dell'opera» 196 4. Postfazione. Il Ponte sullo Stretto: non più mito e per nulla progetto, di Emanuele Sgroi» 213 5. Riferimenti e approfondimenti bibliografici» 225 1. Bibliografia» 225 2. Sitografia» 243 3. Figure» 248 4. Tabelle» 252 5. Schede» 253 6. Riferimenti legislativi» 253 6. Appendice» 255 1. Cronologia» 255 2. I sostenitori del ponte» 264 3. I sostenitori del No al ponte» 266 4. Le motivazioni pro e contro a confronto» 269 6
:1 Il volume offre un'accurata e completa ricostruzione délla millenaria vicenda della costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina a partire dalla storia della città omonima. Dalla centralità che, nel corso dei secoli, hanno avuto il suo porto e quello stretto di mare negli avvenimenti che ne hanno segnato la sua fama nel mondo: una storia così antica da essere narrata anche dalla letteratura e tale da essere protagonista di suggestivi miti letterari che hanno accompagnato la descrizione delle bellezze e delle storie legate allo stretto. li libro illustra i primi progetti, alcuni anche arditi e fantasiosi, che hanno alimentato il dibattito politico e scientifico nel corso del tempo. Gli studi dei diversi esperti - ingegneri, tecnici, geologi, ma anche economisti e industriali - che si sono interessati al tema dell'individuazione di un "attraversamento stabile tra la Sicilia e il Continente" hanno avuto una eco tale da istituzionalizzare i discorsi su quello che veniva definito il "cavalcamare". Le varie posizioni che si sono contrapposte sino agli anni più recenti, quando la coscienza ambientalista si è fatta più reale e consistente, hanno spesso determinato contraddittori passi avanti attraverso iniziative legislative e finanziarie apparentemente risolutive per le sorti di un Mezzogiorno d'italia trascurato e in difficoltà rispetto al resto del Paese. Questo libro offre i materiali necessari per discuterne. Aurelio Angelini, docente di Sociologia dell'ambiente e del Territorio nell'università di Palermo e di Ambiente e Sviluppo sostenibile nell'università IULM di Milano, è presidente del comitato scientifico UNESCO-DESS e direttore della Fondazione UNESCO Sicilia. Tra le sue pubblicazioni: Manuale di ecologia, sostenibilità ed educazione ambientale (con P. Pizzuto), 2007; Il Futuro di Gaia, 2008; Il Piano di gestione UNESCO Isole Eolie, 2008; Linee Guida per l'interpretazione ambientale delle aree protette, 2008; L'uso della biodiversità in Sicilia, 2009; Differenza e Gap di genere, 2009; Nulla si butta, tutto si ricicla, 2009. 28,00 (UI ISBN 978-88-~-3319-5. LIJll Jll BIBI