Grosseto 05/04/2013 Prot. P. or. Spett. Unione Comuni Montani Colline del Fiora Sig. Daniele Magnapane P.or Spett. Dipartimento ARPAT Grosseto Dr. Fabio Anedda P.or Spett. Acquedotto del Fiora S.p.A. Ing. Anna Varriale OGGETTO: Sassoli Piero - Rinnovo autorizzazione definitiva allo scarico di acque reflue industriali in pubblica fognatura provenienti dallo stabilimento TIEMME S.p.a. Via S. Chiara n.56 Pitigliano (GR). Si trasmette in allegato l autorizzazione relativa all attività di cui all oggetto. Distinti saluti Il Funzionario addetto Ing. Giuseppe Musumeci 1
Grosseto 05/04/2013 Prot. AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI (AUT. 27/13D) OGGETTO: Sassoli Piero- Rinnovo autorizzazione definitiva allo scarico di acque reflue industriali in pubblica fognatura provenienti dallo stabilimento TIEMME S.p.a. Via S. Chiara n.56 - Pitigliano (GR). - La L.R. 28/12/2011, n.69 (pubblicata sul BURT n.63 del 29/12/2011) istitutiva dell Autorità Idrica Toscana (A.I.T.); Considerato: - Che con detta Legge a decorrere dal 1 gennaio 2012 sono state trasferite all A.I.T. le funzioni già esercitate, secondo la normativa statale e regionale, dalle Autorità di Ambito Territoriale Ottimale di cui all art.148 del D.Lgs. 152/2006 (ex AATO); - Che il territorio regionale è stato suddiviso in sei Conferenze territoriali ciascuna delle quali comprendente i Comuni già appartenenti alle ex AATO di cui alla L.R. 81/1995 e, pertanto, l ex AATO 6 Ombrone risulta oggi ricompresso nella Conferenza Territoriale n.6 Ombrone (art.13, comma 1); - Il Decreto del Direttore Generale n. 1 del 11 gennaio 2013 con il quale è stata istituita l area delle Posizioni Organizzativi con conferimento della stessa all Ing. Giuseppe Musumeci; - Il Decreto del Dirigente Area Pianificazione e Controllo n. 1 del 16 gennaio 2013 con il quale è stato dato incarico all Ing. Giuseppe Musumeci di rilasciare le autorizzazioni allo scarico di acque reflue industriali e meteoriche contaminate in pubblica fognatura; IL FUNZIONARIO - L autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali AUT.12/09D prot. AATO6 n.1214 del 21/04/2009 rilasciata alla società RAMA S.p.a. e relativa agli scarichi provenienti dallo stabilimento ubicato in via S. Chiara n.56 - Pitigliano (GR); 1
- La domanda del 14/01/2013 (Prot. AIT6 n.189 del 14/01/2013) presentata, tramite il SUAP dell Unione dei Comuni Colline del Fiora, dal sig. Sassoli Piero (SSSPRI55B23A851U), nato a Bibbiena il 23/02/1955 e residente in via Landucci n.8 - Firenze, in qualità di legale rappresentante della Società TIEMME S.p.a., avente sede legale in via Guido Monaco n.37 Arezzo - diretta ad ottenere il rinnovo della suddetta autorizzazione; - Il parere dell Acquedotto del Fiora S.p.a., prot.10853 del 29/03/13 (Prot. AIT6 n.6889 del 05/04/13), in cui il Gestore Unico esprime parere favorevole allo scarico in pubblica fognatura; - L attestazione del pagamento effettuato dalla Società pari a cinquanta Euro; - Il Decreto Legislativo 03/04/06 n. 152 Norme in materia ambientale e s. m.; - La Legge Regionale 31 maggio 2006, n. 20 e s.m. Norme per la tutela delle acque dall inquinamento ; - La Legge Regionale 3 marzo 2010, n. 28 Misure straordinarie in materia di scarichi nei corpi idrici superficiali. Modifiche alla Legge Regionale 31 maggio 2006 n. 20. ; - La Legge Regionale 10 Ottobre 2011, n. 50; - Il Regolamento 8 settembre 2008, n. 46/R e s.m. di attuazione della legge regionale 31 maggio 2006, n. 20 Norme per la tutela delle acque dall inquinamento ; - Il Regolamento di Autorizzazione degli scarichi industriali in fognatura approvato dal C.d.A. di questa Autorità con delibera n.18 del 14/05/2009 recepente il Regolamento Regionale n.46/2008; - Il Regolamento del Servizio Idrico Integrato, di seguito SII approvato con Delibera di Assemblea n. 15 del 30 Considerato che: novembre 2006; - In base alle indicazioni dell istante non sono intervenute modifiche agli impianti e lo scarico mantiene le medesime caratteristiche qualitative e quantitative precedentemente autorizzate; - In base alle indicazioni dell istante ed al parere di Acquedotto del Fiora S.p.a. lo scarico proveniente dalla società richiedente possiede caratteristiche idonee per poter essere smaltito in pubblica fognatura; Tutto ciò visto e considerato DETERMINA 1. Di rinnovare l autorizzazione definitiva allo scarico di acque reflue industriali in premessa, alle condizioni di cui appresso, al sig. Sassoli Piero, in qualità di legale rappresentante della società TIEMME S.p.a; 2. Di rilasciare la presene autorizzazione alle seguenti condizioni: a. Lo scarico oggetto della presente autorizzazione è ubicato presso lo stabilimento TIEMME S.p.a. sito in via S. Chiara n.56 - Pitigliano (GR); b. Le acque reflue industriali scaricate in pubblica fognatura dalla società TIEMME S.p.a. sono costituite dai reflui provenienti dal lavaggio mezzi effettuato presso lo stabilimento; 2
c. Il progetto allegato alla domanda, come depositato ai nostri archivi costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; d. Il volume annuo autorizzato allo scarico è di seicentosettantuno metri cubi; e. Il volume massimo giornaliero autorizzato allo scarico è di duevirgoladue metri cubi; f. Il carico dello stabilimento nel giorno di punta delle lavorazioni è fissato in undici abitanti equivalenti; g. Ai fini del controllo del suddetto volume farà fede il misuratore di consumi generale installato presso lo stabilimento come sigillato da Acquedotto del Fiora S.p.a. h. Prima dello scarico in pubblica fognatura le acque reflue industriali provenienti dallo stabilimento devono essere sottoposte ai trattamenti di depurazione indicati in progetto; i. Le acque reflue industriali scaricate in pubblica fognatura devono rispettare i limiti imposti dalla tabella 3 allegato 5 parte III - del D.Lgs.152/06; j. Ai sensi dell art.60 del Regolamento del Servizio Idrico Integrato, dovrà essere realizzato un pozzetto di campionamento a valle dell impianto di trattamento delle acque reflue di lavorazione; k. Ai sensi dell art. 45 del Regolamento del Servizio Idrico Integrato dovranno essere adottate tutte le misure necessarie onde evitare un inquinamento anche temporaneo. Il titolare dello scarico e/o il responsabile di sversamenti accidentali in pubblica fognatura, al di fuori delle modalità e dei limiti qualitativi e quantitativi autorizzati, sono tenuti a darne comunicazione al Gestore Unico e a seguire le disposizioni impartite telefonicamente o verbalmente, successivamente confermate per iscritto al Gestore. Qualora il fatto possa avere riflessi ambientali dovrà essere tempestivamente data comunicazione alla struttura provinciale ARPAT competente per il territorio. Nel caso vi siano riflessi igienico-sanitari, con la medesima procedura, si dovrà provvedere a dare debita comunicazione direttamente alla U.O. di Igiene e Sanità Pubblica dell Azienda U.S.L. competente per il territorio; l. Obbligo di richiedere nuova autorizzazione allo scarico per ogni diversa destinazione dello stabilimento od in caso di ampliamento e ristrutturazione e trasferimento del medesimo; m. Obbligo di notificare a questa Autorità ogni mutamento che intervenga nella situazione di fatto in riferimento allo stabilimento produttivo; n. Obbligo di comunicare prontamente a questa Autorità qualsiasi variazione delle caratteristiche qualiquantitative dello scarico; o. Obbligo di notificare a questa autorità ogni eventuale trasferimento della gestione o della proprietà dello stabilimento; 3
p. Obbligo di garantire l accessibilità per il campionamento ed il controllo al Gestore del Servizio Idrico Integrato che è autorizzato ad effettuare all interno dell impianto tutte le ispezioni ed i controlli ritenuti necessari per l accertamento delle condizioni che danno luogo alla formazione degli scarichi; 3. La mancata osservanza delle disposizioni contenute nel presente atto, nonché di quelle che, in materia potranno essere emanate successivamente, comporterà l applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente, fatta salva l eventuale revoca della presente autorizzazione; 4. La presente autorizzazione è rilasciata facendo salve le autorizzazioni, le prescrizioni e concessioni di altri Enti o Organismi, nonché le altre disposizioni legislative e regolamentari comunque applicabili in riferimento all attività di cui alla presente autorizzazione; 5. La presente autorizzazione sarà trasmessa alla Unione dei Comuni Colline del Fiora, all Acquedotto del Fiora S.p.A. ed al Dipartimento ARPAT di Grosseto per quanto di propria competenza; 6. La presente autorizzazione ha validità sino al 12/01/18, il rinnovo dovrà essere chiesto un anno prima della data di scadenza; 7. Il presente atto si compone di quattro pagine timbrate a firma digitale. Il Funzionario addetto Ing. Giuseppe Musumeci 4