PROGRAMMAZIONE DELL' AMBITO PER LA PASTORALE GIOVANILE

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Transcript:

PROGRAMMAZIONE DELL' AMBITO PER LA PASTORALE GIOVANILE Obiettivo Generale: Vivere la conversione pastorale con la forza profetica dell essere con i giovani comunità in uscita, che testimonia e annuncia Gesù con speranza e gioia. Strategia: L incontro che forma e trasforma. Processo: Formazione continua all'incontro e nell'incontro come esperienza che trasforma e genera vita. Scelte: Trasformati dall incontro, insieme con i giovani, missionarie di gioia e speranze. PREMESSA La pastorale giovanile è la realizzazione inculturata della missione educativa, dono carismatico espresso nell esperienza di don Bosco, di Maria Domenica Mazzarello e nella tradizione dell Istituto. È il modo tipico di esprimere l attenzione della Chiesa verso le giovani generazioni, perché Cristo cresca nel loro cuore e si impegnino per una cittadinanza attiva. La pastorale giovanile si colloca nell orizzonte ecclesiale dell annuncio del vangelo della gioia e della dimensione sociale dell evangelizzazione 1 nel mondo attuale. Questo implica una conversione pastorale che si realizza quando la comunità educante si mette in ascolto della realtà, si apre al dialogo, si rende disponibile a rileggere il vissuto alla luce dell incontro con Gesù e riscopre i giovani, nostra terra santa. 2 La missione educativa si attua, in una pluralità di ambienti, nell ottica del Sistema preventivo coniugando prospettive pedagogiche tra loro strettamente integrate: culturale, evangelizzatrice, sociale, comunicativa. 3 Queste presenze educative, nei diversi contesti e continenti, assumono caratteristiche, modalità e sfumature differenziate. Gli ambienti educativi FMA attualmente comprendono: scuole e centri di formazione professionale; oratori-centri giovanili; istituzioni di studi superiori, pensionati e altre forme di pastorale universitaria; scuole per catechisti; forme privilegiate di annuncio del vangelo; case di spiritualità per giovani e laici; opere per bambine/i, adolescenti e giovani in situazione di rischio; centri di promozione femminile; presenze 1 Cf Evangelii Gaudium n. 176-258. 2 Cf Allargate lo sguardo. Con i giovani missionarie di speranza e di gioia. Atti del CG XXIII, Roma, Istituto FMA 2014, n. 29 e pag. 61. 3 Cf Istituto FMA, Perché abbiano vita e vita in abbondanza. Linee orientative della missione educativa delle FMA, Leumann (Torino), Elledici 2005, n. 41-57. 1

a favore delle minoranze etniche e religiose; centri di accoglienza per migranti, rifugiati ed altre persone coinvolte nei drammi della mobilità umana; volontariato, anche nella sua forma associativa (VIDES); svariate forme di associazionismo giovanile. Ogni presenza educativa, sollecitata dalla realtà giovanile sempre in divenire, è chiamata non solo a rinnovarsi continuamente, ma anche a innovarsi. L Ambito per la Pastorale giovanile, nella sua nuova configurazione, * si pone alla scuola di Maria, madre e maestra di incarnazione del vangelo, che ci educa ad un azione efficace, a partire dalla prospettiva della periferia; * sceglie di agire in rete costruendo sinergie con organismi, movimenti e persone di buona volontà per costruire giustizia, pace, integrità del creato e democrazia nel rispetto dei diritti umani; * si mette in ascolto della realtà multireligiosa, multiculturale e digitale per riconoscere le differenze e armonizzarle, nella convinzione che la forza dell educazione può trasformare la storia; * riconosce che la vita è dono di Dio, compito, chiamata all amore e risposta ad una vocazione all amore. In questo senso la pastorale giovanile è vocazionale, poiché orientata al discernimento del progetto di Dio sulla propria vita e sulla storia; * valorizza il protagonismo dei/delle giovani come missionari tra i giovani; * si impegna ad offrire elementi per ripensare l educazione in modo organico, progettuale e propositivo affinché, nella logica dell Incarnazione, le CE siano accompagnate a rileggere la vita alla luce dell incontro con Gesù e a potenziare una qualità relazionale a cerchi concentrici sempre più ampi; * assume la metodologia interattiva, che - coinvolge le Consigliere/Coordinatrici ispettoriali per la pastorale giovanile (PG) e le loro équipe, - favorisce una comunicazione circolare e fluida, - attua la spiritualità di comunione, nella convergenza attorno alle scelte carismatiche e nella sussidiarietà, - promuove realtà e presenze educative innovative e le valorizza. Sigle e abbreviazioni: PG Pastorale Giovanile MGS Movimento Giovanile Salesiano VIDES Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo SGS Spiritualità Giovanile Salesiana OCG Oratorio-Centro giovanile Fp Formazione professionale CS Comunicazione Sociale ISS Istituzioni di Studi Superiori ONU Organizzazione delle Nazioni Unite 2

TRASFORMATE DALL'INCONTRO Accompagnare le - Incontri formativi con Coordinatrici PG 5-2015-2017 a livello di Consigliere/Coordinatrici conferenze ispettoriali per la PG e le loro interispettoriali équipe 4 perché promuovano spazi di condivisione della vita alla luce della fede e dei valori salesiani, con - Riflessione interattiva con le ispettorie 6 i giovani e le comunità educanti. 1. Creare le condizioni perché l incontro con Gesù ci trasformi a livello personale e comunitario per essere persone libere, gioiose, aperte, capaci di testimoniare ed evangelizzare con la vita. Vivere la Spiritualità giovanile salesiana in atteggiamento di discernimento della realtà, identificandone le sfide e ricercando proposte educative adeguate per incidere anche a livello culturale e politico. Evidenziare criteri più adeguati per accompagnare i giovani alla scoperta del progetto di Dio nella loro vita. - Incontri formativi con Coordinatrici PG - Incontri MGS a diversi livelli, incoraggiando l elaborazione con i giovani di schede di approfondimento e attualizzazione della SGS - Riflessione interattiva con le ispettorie - 2015-2017 a livello di conferenze interispettoriali - Riflessione interattiva con le ispettorie 4 Per assicurare il coordinamento all interno della comunità ispettoriale, la Consigliera/Coordinatrice ispettoriale per la Pastorale giovanile si muove in un sistema ricco di interazioni, nello stile della corresponsabilità, ed è solitamente coadiuvata da diversi tipi di gruppi e figure che garantiscono l attuarsi della spiritualità di comunione: referenti per l educazione formale e non formale, per la catechesi, il MGS, le delegate VIDES e altre FMA e/o laiche che collaborano nella missione educativa secondo la configurazione di personale, opere e scelte dell ispettoria (cf Linee orientative della missione educativa, n. 138-140). 5 Gli incontri formativi con le Consigliere/Coordinatrici ispettoriali per la Pastorale giovanile, della durata 5 giorni interi, si svolgeranno a livello di conferenze interispettoriali dal 2015 al 2017. 6 La riflessione interattiva con le ispettorie potrà avvenire attraverso il Blog PG, il Blog Ufficio Diritti umani, il sito VIDES Internazionale e la Banca Dati. 3

TRASFORMATE DALL'INCONTRO Favorire lo sviluppo di sensibilità e competenza nell educazione ai diritti umani, alla giustizia, alla pace e alla salvaguardia del creato secondo il magistero sociale della Chiesa e il Sistema preventivo. 2. Vivere la dimensione mistica e profetica della vita salesiana nella passione per Dio e per i giovani. Conoscere e socializzare buone pratiche che favoriscano l inclusione e la personalizzazione nel processo di formazione. - Riflessione socializzata attraverso la Collana PG - Elaborazione nelle comunità educanti di itinerari educativi che integrino Sistema preventivo, diritti umani, giustizia, pace e salvaguardia del creato - Incontri nelle conferenze interispettoriali - Videoconferenze informative - Sessioni formative teorico-pratiche presso l Ufficio dei Diritti umani - Processo con le Commissioni Scuola/Formazione professionale ESA, CIAM, CIAO, PCI e SSEuropa, insieme alle comunità educanti e con le famiglie 4

INSIEME CON I GIOVANI 1. Costruirci come casa dove ci si accoglie nella fede, nel rispetto e nella delicatezza della bontà e della misericordia. 2. Ripensare con progettualità l animazione e il governo in stile evangelico e carismatico ispirandoci alla maternità di Maria che genera vita e fa crescere. Promuovere la creazione e il potenziamento delle comunità educanti e il consolidamento del nucleo animatore delle varie presenze e ambienti educativi. Promuovere e rafforzare la corresponsabilità nell animazione pastorale (ispettoriale e locale). - Riflessione interattiva con le ispettorie - Incontri formativi per Coordinatrici PG - Comunicazione e mutua informazione - 2015-2017 a livello di conferenze interispettoriali 5

INSIEME CON I GIOVANI 3. Assumere il cuore oratoriano come criterio di risignificazione delle nostre presenze in sinergia con la comunità educante e nel territorio. Potenziare la strategia educativa del volontariato come azione sociopolitica. Promuovere e consolidare in collaborazione con il Dicastero PG SDB il Movimento Giovanile Salesiano come movimento educativo mondiale di giovani per i giovani. Sostenere la scelta del progetto Oratorio-Centro giovanile nelle varie ispettorie per: comprendere l OCG nelle sue svariate forme adeguate al mondo che cambia dare qualità educativa alle esperienze oratoriane già in atto per cercare con loro risposte creative ai giovani senza lavoro, nella strada, nell abbandono, migranti, sfruttati. Promuovere l empowerment dei giovani all interno del Consiglio dei Diritti umani. - Sessioni interattive - Corsi e incontri formativi - Seminari e convegni internazionali VIDES - Corsi teorico-pratici presso l Ufficio dei Diritti umani - Incontri formativi con Coordinatrici PG - Incontri MGS a diversi livelli - Partecipazione a manifestazioni giovanili, in particolare alla Giornata Mondiale della Gioventù - Processo di formazione-riflessione-azione Ecco il tuo campo - Scrittura collettiva e pubblicazione di materiali nella Collana PG - Ecco il tuo campo in cinque lingue - Condivisione di Buone prassi attraverso sito, blog e side events all ONU - Riflessione sulle periferie geografiche ed esistenziali - Incontri formativi con Coordinatrici PG e altre referenti - 2015-2017 a livello di conferenze interispettoriali - 2015 (Cracovia, Polonia) - - 2015-2016 - 2015-2017 a livello di conferenze interispettoriali 6

MISSIONARE DI SPERANZA E DI GIOIA Promuovere la sensibilizzazione e lo - Sessioni formative presso l Ufficio dei - per 2 settimane ogni sviluppo di competenze per saper Diritti umani con Coordinatrici PG e altre anno: marzo, giugnoluglio, intervenire nel territorio al fine di referenti settembre garantire la promozione e la tutela dei diritti umani e incidere dal punto di vista educativo sulle politiche giovanili dei Paesi dove siamo presenti. 1. Consolidare e manifestare con gioia l identità educativa nella sua dimensione missionaria, come via di futuro. Individuare strategie e contenuti per educare i giovani a conoscere e comprendere le implicanze pratiche di diritti umani, giustizia, pace e integrità del creato, per un futuro sostenibile per ciascuna persona e per tutti i popoli. Potenziare sensibilità e competenza di referenti ispettoriali Scuola/Fp, delegate VIDES, educatori/educatrici delle opere per bambine/i e giovani in situazione di disagio, perché sia realizzata pienamente la Convenzione dell Infanzia per quanto implica la partecipazione di bambini, giovani, educatori/educatrici e famiglie - Con le Commissioni Scuola/Formazione professionale ESA, CIAM, CIAO, PCI e SSEuropa - Sessioni formative teorico-pratiche presso l Ufficio dei Diritti umani - Con le Commissioni Scuola/Formazione professionale ESA, CIAM, CIAO, PCI e SSEuropa - Sessioni formative teorico-pratiche presso l Ufficio dei Diritti umani - per 2 settimane ogni anno: marzo, giugnoluglio, settembre 7

MISSIONARE DI SPERANZA E DI GIOIA Avviare e/o potenziare il cammino - Accompagnamento della riflessione nelle pastorale con le famiglie, nelle comunità educanti per una Pastorale comunità educanti, per educare giovanile con la famiglia insieme le nuove generazioni. 2. Uscire come comunità verso le periferie giovanili e lasciarsi interpellare dai poveri, specialmente dai bambini, dai giovani, dalle donne, dalle famiglie in condizione di precarietà, dai migranti Motivare la scelta di processi pastorali con giovani universitari, lavoratori e disoccupati. Valorizzare le presenze educative già esistenti tra i bambini e i giovani più emarginati, i migranti abbandonati, i rifugiati, i giovani indigeni. Incoraggiare scelte audaci per raggiungere i bambini e i giovani più a rischio, là dove si trovano, credendo nella forza della preventività. - Accompagnamento della pastorale universitaria nelle Istituzioni di Studi superiori, in collegi e pensionati universitari, ecc. - Impegno nell animazione vocazionale e nella formazione di giovani professionisti - Socializzazione di buone prassi con metodologia innovativa - Partecipazione ai nuovi areopaghi giovanili - Identificazione di nuovi modi di animazione degli spazi giovanili 8

MISSIONARE DI SPERANZA E DI GIOIA Curare la formazione insieme di FMA e laiche/laici delle opere a favore dei giovani in situazione di disagio - Traduzione del testo in altre lingue (versioni già disponibili in italiano e spagnolo) secondo gli orientamenti pubblicati - Riflessione socializzata attraverso la in Sistema preventivo e situazioni di Collana PG disagio. L animazione di un processo - Scambio di risorse (di personale, di buone per la vita e la speranza delle nuove prassi, materiali, ecc.) generazioni. - Incontri periodici a livello ispettoriale o Promuovere nelle ispettorie: la creazione o il consolidamento dei gruppi di donne perché acquisiscano competenze relazionali, professionali, di imprenditorialità; piattaforme a livelli locali per favorire la condivisione di idee, progetti, difficoltà, sfide, cercando insieme nuove possibilità. interispettoriale - Incontro formativo per le coordinatrici PG e altre referenti - Scambio di esperienze e lavoro in rete tra i vari gruppi di donne (ai vari livelli) - Socializzazione di buone prassi 9

MISSIONARE DI SPERANZA E DI GIOIA Identificare linee di tendenza e sfide socio-educative odierne attraverso un Osservatorio della realtà giovanile. 3. Per un impatto più incisivo e visibile nella società attuale, rafforzare la mentalità di rete e partecipare in sinergia con Istituzioni impegnate nell educazione e nell evangelizzazione dei giovani. Rileggere l identità della FMA come educatrice salesiana nell oggi. Approfondire le prospettive pedagogiche delle Linee orientative della missione educativa (culturale, evangelizzatrice, sociale, comunicativa) nella loro interdipendenza dinamica e innovativa. Motivare l importanza dell abitare con i giovani il mondo digitale per condividere motivi di speranza e di senso della vita. Conoscere reti e movimenti che si preoccupano della dignità umana (come, ad esempio, la rete intercongregazionale dei promotori di giustizia, pace e integrità del creato - JPIC) e stabilire con essi contatti operativi finalizzati all educazione. Stimolare un confronto sull orientamento dell Istituto riguardo una Politica intesa alla Tutela dei minori nelle nostre opere. - Riflessione insieme con l Ambito CS, con collaboratori e collaboratrici degli Ambiti PG e CS, con la Facoltà di Scienze dell Educazione Auxilium e altre ISS-FMA, con l Ufficio dei Diritti umani e il VIDES Internazionale * per l Osservatorio della realtà giovanile collaborazione con l Università Pontificia Salesiana e il Dicastero PG SDB - Condivisione delle riflessioni attraverso formazione on line, Collana PG e altri metodi partecipativi e coinvolgenti - Elaborazione di un data-base di reti e movimenti - a livello mondiale - per una possibile collaborazione educativa - Verifica della conoscenza e messa in pratica della Politica intesa alla Tutela dei minori con tutti i collaboratori e le collaboratrici 10