Sviluppi del concetto di Rete Ecologica in Italia

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Le reti ecologiche e il livello provinciale di governo del territorio: riflessioni e spunti dopo il primo monitoraggio del panorama nazionale Arch. Serena D Ambrogi Dipartimento Difesa della Natura Servizio Aree Protette e Pianificazione Territoriale Workshop Nuovi paradigmi per le Reti Ecologiche: da infrastruttura verde a piano-programma di riqualificazione ambientale Fossombrone, 22 ottobre 2010 Sviluppi del concetto di Rete Ecologica in Italia 1992 Direttiva Habitat no. 92/43/CEE 1997 Recepimento della Direttiva Habitat nella legislazione italiana (D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357) 1998 Programma PLANECO 1999 Approvazione dei primi Piani Territoriali di livello regionale e provinciale con riferimenti alla Rete Ecologica ANPA Progetto Monitoraggio Reti Ecologiche 2001 2000 Ricerca Rete Ecologica Nazionale (REN) e Progetto Appennino Parco d Europa (APE) del Ministero dell Ambiente Manuale APAT Gestione delle aree di collegamento ecologico funzionale 2003 Primo censimento nazionale Le reti ecologiche nella pianificazione territoriale ordinaria 2009 1

Primo censimento nazionale Le reti ecologiche nella pianificazione territoriale ordinaria Problema: individuare le modalità di definizione e di articolazione del ruolo (strategico e sostanziale) che la Rete Ecologica può avere negli strumenti di governo del territorio al fine di trasferire gli intenti delle politiche ambientali nella realtà territoriale, preso atto che la pianificazione ne è il primo momento decisionale. Momento di bilancio e di ricognizione sugli Obiettivo:effetti monitorare ed diffusione organizzare informazioni stato sensibilità di avanzamento del della di una sullo nuova recepimento del concetto di Rete Ecologica negli strumenti di pianificazione ordinaria (culturale, scientifica con specifica attenzione al livello provinciale. ed amministrativa) nei confronti dell argomento connettività ecologica Strumenti: strutturato per rilevare la presenza del Rete di e questionario del livello di moltiplicazione di tematismo iniziative Ecologica nello strumento pianificatorio (provinciale) e lo stato di attuazione di diversa natura che nei differenti ambiti operativi quest ultimo. e geografici si sono registrate. Output: database contenete dati sugli elementi e i caratteri degli strumenti pianificatori. La struttura del database permette la potenziale implemetazione con dati relativi al livello e alle forme di declinazione concettuale e normativa delle Reti Ecologiche, a piani di altri livelli amministrativi (regionale, comunale) o a piani concernenti tematiche diverse. in redazione (27) assenti (1) assenti per legge (4) Recepimento del concetto di RE nei PTC provinciali 70 Piani senza RE 60 Piani con RE adottati (16) approvati (59) 50 Stato della pianificazione di livello provinciale 40 30 20 10 0 Approvati Adottati In redazione 2

First Italian national census concerning integration of ecological network concept into territorial planning D Ambrogi S., Guccione M., Gori M., Nazzini L. Department of Nature Protection - Territorial Planning Unit PTC in essere con riferimenti alla RE PTC in essere senza riferimenti alla RE PTC in itinere con riferimenti alla RE PTC in itinere senza riferimenti alla RE No PTC Piani approvati 3

Piani adottati Piani in itinere 4

First Italian national census concerning integration of ecological network concept into territorial planning D Ambrogi S., Guccione M., Gori M., Nazzini L. Department of Nature Protection - Territorial Planning Unit Gli sviluppi futuri (89 su 102 provincie) PTC in essere con riferimenti alla RE No PTC o PTC senza riferimenti alla RE Scaricabile da dicembre 2010 dal sito http://www.isprambiente.it/site/it-it/pubblicazioni 5

Indicatore: Recepimento della rete ecologica nella pianificazione ordinaria (indicatore di risposta) Descrizione: L indicatore rappresenta la percentuale dei Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale (PTCP) o strumenti analoghi aventi un chiaro riferimento alle reti ecologiche sul totale dei piani esistenti, rispetto allo stato di avanzamento del processo di approvazione del Piano secondo le classi approvato/adottato/in redazione. Finalità: Definire il grado di recepimento del concetto di Rete Ecologica, strumento di risposta per contrastare il fenomeno della frammentazione territoriale, da parte delle prassi pianificatorie a scala provinciale. Rif. Normativi: Dir. Habitat (92/43/CEE), recepita in Italia con DPR 357/97 e DPR 120/2003 e Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale (PTCP) http://annuario.apat.it/ Le attività future Livello regionale/ sovraregionale Analisi di piani di diversa natura (Piani Territoriali, Piani di Rete Ecologica, Piani dei Trasporti, Piani di Bacino, Piani Paesistici, ecc.). Livello provinciale Costruire una rete italiana di portatori d interesse e di Analisi competenze approfondita dei diversi approcci al concettoprofessionali di Rete Ecologica nei (amministrative e Piani Territoriali, al fine di comprendere le modalità operative in essere e le prospettive scientifiche) al fine di verificare ed aggiornare lo stato future per una maggiore integrazione delle Reti Ecologiche nel sistema dell arte (sia speculativo che applicativo) e delle pianificatorio in una visione complessiva delle esigenze/ potenzialità naturali, esperienze in atto con la finalità di contribuire alla culturali, sociali, economiche. definizione di strumenti e all incremento di attività per Analisi di altri piani (come Piani dei Trasporti, Piani faunistico-venatori, Piani delle il rafforzamento della estrattive) compatibilità tra sviluppo Aree Protette, Piani delle Attività dove possono essere presenti riferimenti alle reti e/o alle connessioni ecologiche. territoriale e salvaguardia della biodiversità. Livello comunale Analisi del livello comunale di pianificazione al fine di evidenziare le best practices e linee guida di esperienze in atto e previste. 6

Riflessioni e spunti - mancanza di riferimenti alle reti / connessioni ecologiche nella normativa nazionale e, in parte, di quelle regionali concernenti la pianificazione territoriale; - assenza di coordinazione e sinergia tra differenti normative e piani (in materia di conservazione della natura, pianificazione territoriale ed urbanistica, difesa del suolo, ecc.) e tra differenti livelli amministrativi in materia di reti/ connessioni ecologiche; - dispersione delle competenze amministrative riguardanti le attività di pianificazione/gestione territoriale e delle reti/ connessioni ecologiche; - esigenza di preparazione e di training degli operatori coinvolti, di coinvolgere ed informare i portatori di interesse e le comunità locali in riferimento al concetto di rete/ connessione ecologica. Reti ecologiche no slogan, ma concreto riferimento e disegno strategico nella pianificazione territoriale di coordinamento 7