GRUPPO COMUNALE VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE MARTELLAGO



Documenti analoghi
COMUNE DI MUSILE DI PIAVE

REGOLAMENTO GRUPPO DI VOLONTARIATO PROTEZIONE CIVILE COMUNALE DEL COMUNE DI SOVIZZO

COMUNE DI SAN DONATO DI LECCE

R E G O L A M E N T O

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE -ADOZIONE REGOLAMENTO-

COMUNE DI PERUGIA REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DI PERUGIA PERUSIA

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco. Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

COMUNE DI PORTO RECANATI Provincia di Macerata Ufficio Tecnico Serv. LL.PP. Protezione Civile

REGOLAMENTO per il GRUPPO COMUNALE VOLONTARI di PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007

Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE. Pagina 1 di 6

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire

COMUNE DI PREMARIACCO PROVINCIA DI UDINE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO PROVINCIA MILANO

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA

COMUNE DI VIGONE. Provincia di Torino REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

STATUTO GRUPPO INTERCOMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE ISOLA DI ARIANO COMUNI DI

L Associazione ha sede in Favria, Via Canavere 19D.

******************* Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Consulta Comunale per il Volontariato **************************

Associazione Nazionale tra Imprenditori di Piattaforme di Distribuzione STATUTO SOCIALE. Roma, 22 giugno 2012 INDICE

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

Comune di Guiglia Provincia di Modena

Art.1 Costituzione Art.2 Obiettivi Art.3 Ammissione Art.4 Dirigenti Art.5 Addestramento Art.6 Struttura Art.7 Emergenza Art.8 Doveri Art.

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI

S T A T U T O. Art. 1 COSTITUZIONE ASSOCIAZIONE

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE LEND TRENTO

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA

COMUNE DI TERNI DIREZIONE AMBIENTE MOBILITÀ E TRASPORTI UFFICIO PROTEZIONE CIVILE

STATUTO dell ASSOCIAZIONE CANTARE SUONANDO TRENTO. Associazione Cantare Suonando - Onlus

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE G.C.V.P.C.

COMUNE DI ESCALAPLANO

Per il raggiungimento dei propri scopi, l associazione provvede con:

C.C.V. BS REGOLAMENTO

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

CITTA DI MEDE COMANDO POLIZIA LOCALE REGOLAMENTO DEL GRUPPO DEI VOLONTARI CIVICI PER LA SICUREZZA - CITTA DI MEDE -

REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE: DISTRETTO E GRUPPI COMUNALI

COMUNE DI COSIO VALTELLINO (PROVINCIA DI SONDRIO) Regolamento comunale dei Volontari della Protezione Civile

COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA

STATUTO COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI DI PUBBLICA ASSISTENZA DELLA PROVINCIA DI FERRARA

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA "FURIO DEL FURIA"

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

Comitato di Coordinamento

1) E costituita in Trieste, Via S. Francesco n. 16, una Associazione. sportiva, ai sensi degli artt. 36 e ss. Codice Civile, denominata Amici

COMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

STATUTO DELLA S.I.A.

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO

1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto. una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di

COMUNE DI LATERINA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

STATUTO. Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

Consulta Regionale Volontariato di Protezione Civile

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica

STATUTO NAZIONALE. Art. 1 COSTITUZIONE

COMUNE DI SANT ILARIO D ENZA (Provincia di Reggio Emilia) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

Comune di Mentana Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA

REGOLAMENTO DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.)

CITTA' DI CASTROVILLARI REGOLAMENTO DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVIE

STATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria n.

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo)

CITTÀ DI NOVI LIGURE SETTORE POLIZIA LOCALE PROTEZIONE CIVILE VIABILITÀ REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

ISTITUZIONE CONSULTA GIOVANILE ED APPROVAZIONE REGOLAMENTO

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO

STATUTO Associazione di promozione sociale << SOLIDARIETA PER IL LAVORO >>

OGGETTO REQUISITI DI PARTECIPAZIONE EVENTUALI TITOLI PREFERENZIALI

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

Statuto. Servizio Cure a Domicilio del Luganese

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

COMUNE DI MIRANO REGOLAMENTO

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

Regolamento di Veneto Stato. Art. 3 - Iscrizione a gruppi territoriali o tematici

LE PERSONE COINVOLTE. Ha i principali obblighi nei riguardi della salute e della sicurezza dei lavoratori durante il lavoro.

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

Transcript:

GRUPPO COMUNALE VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE MARTELLAGO COMUNE DI MARTELLAGO Provincia Di Venezia SALA OPERATIVA: Deposito Comunale - Via Roma N 79-30030 Martellago (VE) TEL / FAX: 041-5408314 E-MAIL: pc.marte@provincia.venezia.it WEB: http://www.comune.matellago.ve.it STATUTO DEL GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE (In esecuzione del Regolamento Istitutivo della struttura Comunale di Protezione Civile) DEPOSITO COMUNALE - Via Roma, 79 - MARTELLAGO (VE) TEL / FAX: 041-5408314 E-Mail: pc.marte@provincia.venezia.it COORDINATORE: Sig. Michieletto Nello SEGRETERIA: Sig Trevisanato Renato

ART. N 1 FINALITA E costituito Il GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE del Comune di Martellago, cui possono aderire cittadini d ambo i sessi che, in possesso dei requisiti psico-fisici necessari, prestano la loro opera in modo assolutamente gratuito. Nell attività di previsione, prevenzione o soccorso, d aiuto al ritorno alla normalità, in vista o in occasione degli eventi di cui all art. 2 comma 1 della legge 225/92, nonché in attività di formazione ed addestramento nella stessa materia, secondo le direttive dell autorità competente, in conformità alla normativa vigente in materia di protezione civile. ART. N 2 - REQUISITI L ammissione al Gruppo è subordinata alla presentazione d apposita domanda scritta al Sindaco. Condizione indispensabile per fare parte del Gruppo è il possesso della maggiore età, del godimento dei diritti civili e l idoneità psico-fisica. ART. N 3 DOVERI DEL VOLONTARIO I volontari appartenenti al Gruppo si impegnano a partecipare, a titolo gratuito, ai servizi ed alle attività di Protezione Civile con diligenza, lealtà, senso di responsabilità e collaborazione, mettendo a disposizione anche competenze e professionalità individuali in modo da contribuire all accrescimento del Gruppo. Essi non possono svolgere alcuna attività contrastante con le finalità del gruppo né possono accettare alcuna remunerazione per l opera e l attività svolta, salvo quanto previsto dalla legge. Il volontario partecipa con impegno e nei limiti delle possibilità, alle attività formative e di addestramento che sono promosse e proposte dal Gruppo in collaborazione con l Amministrazione, altri Enti e Organismi, o dall Amministrazione Comunale stessa. ART. N 4 - ORGANIZZAZIONE DEL GRUPPO: Sono Organi del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile: L Assemblea degli iscritti Il Consiglio Direttivo Il Coordinatore operativo Il Vice Coordinatore operativo 1) L assemblea è costituita da tutti gli iscritti al Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, si riunisce una volta all anno per iniziativa del Coordinatore, del Consiglio Direttivo o quando lo richieda almeno un terzo degli iscritti. L assemblea che, in accordo con i suoi iscritti, può essere convocata anche a date fisse, provvede a: eleggere il Coordinatore, il Vice Coordinatore, il Consiglio Direttivo; Fornire indicazioni e proposte al Consiglio Direttivo e collaborare con esso allo svolgimento delle attività. L assemblea è presieduta dal Coordinatore in carica o, in sua assenza, dal Vice Coordinatore. L assemblea costitutiva sarà presieduta dal Sindaco o da un suo delegato. La riunione è valida in prima convocazione con la presenza di almeno la metà degli iscritti; in seconda convocazione, qualunque sia il numero degli iscritti presenti. La convocazione è fatta dal Coordinatore, mediante l affissione presso la sede del Gruppo di avviso scritto almeno sette giorni prima della data fissata con l indicazione della data, l ora, del luogo di svolgimento e l ordine del giorno o previa telefonata. Copia della convocazione sarà inviata, a cura del Coordinatore, all Ufficio Comunale di Protezione Civile. 2

2)Il Consiglio Direttivo è formato da sei membri eletti dall Assemblea ed è presieduto dal Coordinatore. E composto dal Coordinatore, dal Vice Coordinatore e da 4 Consiglieri ai quali possono essere delegati incarichi specifici. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Coordinatore ed ha il compito, d intesa con il Comitato Comunale di Protezione Civile di: Predisporre, in collaborazione con il Sindaco o suo delegato, i piani e i programmi annuali di Protezione Civile; Organizzare l attività del Gruppo; Curare la formazione e l addestramento dei volontari con corsi specifici; Collaborare con l Amministrazione Comunale per programmare all interno delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, incontri ed esercitazioni in concorso con altri Enti, con l obiettivo di raggiungere una cultura diffusa di Sicurezza e di Protezione Civile da parte delle nuove generazioni; Predisporre gli atti necessari per sopperire ai fabbisogni del Gruppo relativi al vestiario, ai materiali, alle attrezzature ed ai mezzi per svolgere al meglio il servizio di Protezione Civile sia in addestramento che in calamità. Portare a conoscenza della popolazione i piani comunali di protezione civile. Al Consiglio Direttivo possono partecipare tutti gli iscritti senza, però, diritto di voto. Il Consiglio dura in carica un anno con il primo mandato e successivamente tre anni; i suoi membri sono rieleggibili. Il Consiglio è convocato dal Coordinatore ogni qual volta lo ritenga necessario o, previo accordo con i Consiglieri, con scadenze fisse. 3) Il Coordinatore è eletto dall assemblea e dura in carica un anno con il primo mandato e successivamente tre anni, può essere riconfermato. Il Coordinatore: Svolge le attività previste dal Regolamento Comunale di Protezione Civile e dal presente Statuto; Cura, in collaborazione con il Segretario, la stesura dei verbali delle riunioni dell Assemblea e del Consiglio; Sovrintende alla distribuzione agli iscritti dei beni che il Gruppo ha in dotazione; Fa parte del Comitato Comunale di Protezione Civile e propone ad Esso l adozione degli atti che provvedano a soddisfare le necessità del Gruppo relative al vestiario, ai materiali, alle attrezzature e ai mezzi necessari per svolgere al meglio il servizio di Protezione Civile sia nelle attività di addestramento che al verificarsi di calamità; Cura i rapporti con l Amministrazione Comunale e con altri Enti; può delegare a rappresentarlo in maniera permanente il Vice Coordinatore del Gruppo o qualsiasi altro membro del Consiglio Direttivo; Cura le pubbliche relazioni del gruppo ed è garante dell unità interna. 4) Il Vice Coordinatore è eletto dall Assemblea, dura in carica un anno con il primo mandato e successivamente tre anni, può essere riconfermato. Coadiuva il Coordinatore nell espletamento delle sue funzioni e lo sostituisce in caso di assenza o impedimento. ART. N 5 EQUIPAGGIAMENTO I volontari hanno in consegna l uniforme e l equipaggiamento, comprensivo di D.P.I., da indossare per ogni attività e servizio di Protezione Civile; Sono tenuti ad averne la massima cura e ad usarlo esclusivamente nelle occasioni previste; Sono tenuti a restituire tempestivamente quanto consegnatogli qualora ritenga di non voler far più parte del Gruppo, qualunque ne sia la motivazione; I volontari ammessi al Gruppo saranno dotati di tessera di riconoscimento rilasciata dal Comune di Martellago, che certifichi le generalità e l appartenenza al Gruppo. 3

ART. N 6 MATERIALI E MEZZI L impiego di materiali e mezzi in comodato d uso/dotazione al Gruppo sarà disciplinato nel Regolamento Interno per la cui emanazione si rinvia all art. 8 del presente statuto. ART. N 7 - FORMALIZZAZIONE DEGLI INCARICHI Le cariche e gli incarichi saranno comunicati al Servizio Comunale di Protezione Civile e riconosciuti con atto formale dello Stesso. ART. N 8 - SOSTENTAMENTO DEL GRUPPO. Il sostentamento del Gruppo Volontari di Protezione Civile è assicurato dal Comune di Martellago mediante specifica copertura finanziaria. Inoltre al Gruppo Volontari di Protezione Civile possono essere donati da Associazioni, Imprese, Enti privati operanti nel territorio comunale e non, mezzi, materiali e quantaltro ritengano utile per migliorare i parco mezzi e le attrezzature da utilizzare in calamità. Al Gruppo vengono concessi in comodato d uso, oltre al locale situato presso i Magazzini Comunali di Via Roma 79, tutti i materiali, mezzi in deposito comunale e di protezione civile già in carico. ART. N 9 ASSICURAZIONE Gli appartenenti al Gruppo di Volontari di Protezione Civile del Comune di Martellago sono assicurati, a cura del Comune, sia per le attività ordinarie sia per gli interventi di emergenza, con idonea polizza stipulata dall Amministrazione Comunale,(con spese a proprio carico) ai sensi dell art. 4,legge 266/91. La copertura assicurativa si riferisce sia al momento dello svolgimento delle attività che ai momenti connessi. ART. N 10 ESERCITAZIONI & FORMAZIONE I Volontari partecipano alle esercitazioni che sono programmate dai competenti organi di Protezione Civile, sia a livello comunale, comprensoriale, provinciale, regionale e nazionale. Il Volontario in addestramento ed in operazioni e servizi, ha tuttavia la facoltà di astenersi dall eseguire lavori od azioni che egli ritenga pericolosi o non adeguati alla sua preparazione tecnica professionale; tale comportamento non può essere oggetto di provvedimenti disciplinari nei suoi confronti, né pregiudicare in alcun modo la sua appartenenza al Gruppo. I volontari in possesso di specifiche professionalità potranno far parte, previo parere favorevole dell Assemblea, delle squadre comprensoriali di Protezione Civile. I Volontari dovranno partecipare ai corsi di formazione organizzati ai sensi della DGR n 2086 del 03 agosto 2001, nonché ad eventuali corsi di specializzazione ritenuti opportuni dal Consiglio. ART. N 11 SANZIONI DISCIPLINARI Il non rispetto del presente statuto comporta a carico dei Volontari le seguenti sanzioni: 1) Il richiamo, verbale o scritto, da parte del Coordinatore nel caso di condotta non corretta; 2) La sospensione è adottata su proposta del Coordinatore da parte del Consiglio Direttivo per i seguenti motivi: Mancato rispetto del presente statuto o del Regolamento Comunale di Protezione Civile; Comportamento irresponsabile durante le esercitazioni, le attività e i servizi di Protezione Civile; Comportamenti illeciti o illegittimi che diano luogo a procedimenti penali; 4

3) L espulsione è adottata su proposta del Consiglio Direttivo, dall Assemblea, specificatamente convocata, dopo aver ascoltato le giustificazioni dell interessato, con voto segreto e favorevole della maggioranza dei presenti nel caso in cui il volontario: Si sia reso responsabile di fatti o atti che diano luogo a procedimenti penali con sentenza di condanna passata in giudicato; Abbia tenuto un comportamento pericoloso ed irresponsabile per la propria ed altrui incolumità; Abbia perso il diritto di godimento dei diritti civili; Non abbia più i requisiti previsti nell art. 2 del presente statuto; Sia rimasto inattivo senza giustificato motivo per la durata di sei mesi, valutata dal Coordinatore e certificata dal Direttivo; L espulsione avrà effetto, a pena la nullità, dopo che la relativa delibera del Consiglio e dell Assemblea saranno state notificate a cura del Coordinatore, all iscritto e all ufficio Comunale di Protezione Civile. Il Coordinatore che non rispetta quanto previsto dalle norme statutarie e regolamenti è rimosso dal Sindaco su proposta dell Assemblea. ART. N 12 RESPONSABILITA I volontari possono operare solo previa autorizzazione del Sindaco o suo delegato o, in caso di urgente ed imprevedibile necessità, dal Coordinatore del Gruppo. In questo ultimo caso tale autorizzazione sarà successivamente ratificata tramite specifico rapporto scritto d intervento. I Volontari, per le attività di formazione, addestramento ed intervento, vengono assicurati con apposita polizza stipulata dall Amministrazione Comunale con spese a proprio carico, ai sensi dell art.4, legge 266/91. Nel caso in cui il volontario operi senza la specifica autorizzazione, l Amministrazione Comunale è sollevata da qualsiasi responsabilità. La sorveglianza generale sull applicazione delle norme contenute nel presente statuto rispetto a quelle contenute nel Regolamento Comunale di Protezione Civile, viene esercitata dal Dirigente del Servizio Comunale di Protezione Civile di Martellago. ART. N 13 - VARIE ED EVENTUALI Con successivi separati provvedimenti sarà provveduto ad emettere il Regolamento interno del Gruppo Volontari di Protezione Civile del Comune di Martellago. Il Direttivo, qualora eventi successivi ne impongano l aggiornamento potrà, previa approvazione da parte della maggioranza dell Assemblea degli iscritti, effettuare modifiche o variazioni al presente statuto, che saranno rappresentate appena possibile all Ufficio comunale di Protezione Civile per la ratifica. ART. N 15 - NORME FINALI Copia del presente Statuto è tenuta a disposizione del pubblico perché ne possa prendere visione in qualsiasi momento, nonché nell ufficio Comunale di Protezione Civile e nella sala operativa. Copia del presente Statuto è trasmessa al Presidente della Giunta Regionale, al Prefetto e al Presidente della Provincia ed ai componenti del Comitato Comunale di Protezione Civile ed alle Amministrazioni del Comprensorio. Il presente statuto entra in vigore all atto dell esecutività della deliberazione d approvazione. Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alla legislazione vigente in materia di Protezione Civile ed alle norme del Codice Civile. Visto, letto, si prende atto. 5