Giuseppe Ungaretti 1880-1970
mondo spirituale e poetica punto di partenza della poesia è la disperazione spinta ai suoi estremi UOMO DI PENA creatura generata e vissuta nel dolore L anima, ritornata vergine coglie la meraviglia del quotidiano nella sofferenza l uomo recupera l essenza della vita La PAROLA è rivelatrice della realtà metafisica il poeta entra in armonia con l eternità e reinventa la realtà POESIA VERGINE spoglia di ogni scoria letteraria e sovrastruttura culturale la poesia è frammento di immenso, che è purezza e gioia PAROLA ASSOLUTA ogni parola è reinventata e isolata (anche tipograficamente
L allegria (1916-1919) guerra - dolore - morte divina necessità dell esistenza paesaggio immerso nel silenzio di una contemplazione stupita e riverente innovazioni formali 1. verso libero la poesia è frammento e folgorazione 2. Titolo dalla disperazione il poeta ritrova l elementare e potente richiamo alla vita dopo la catastrofe l uomo è pronto a riprendere il cammino della vita meraviglia della creazione come un innocenza antica che il poeta ricorda e rivive quando è in sintonia con le cose parte integrante del testo 3. assenza punteggiatura scansione delle pause, a capo e spazi bianchi 4. Estrema scarnificazione del dettato
Sentimento del tempo (1919-1935) tempo indagato in tre momenti 1919/27 1927/32 ricerca del tempo nel paesaggio come profondità storica contemplazione della sorte dell uomo fatta con inquietudine, angoscia, spavento per la morte il tempo è visto in relazione all effimero scorrere delle ore, al disfacimento della carne 1932/35 sentimento del tempo in relazione al proprio invecchiamento meditazione religiosa stile: - ritorna l uso della punteggiatura; - riscoperta dei metri tradizionali 1. analogia amplificata 2. parole - chiave che rimandano a mondi favolosi dopo la rottura ritorna l ordine maturato e arricchito 3. intensificazione degli aggettivi 4. uso del vocativo
Il dolore (1942-1948) dolore privato dolore universale paesaggio brasiliano morte del figlio dialogo con gli altri uomini II guerra mondiale ricordo evocato in dimensioni enigmatiche fratellanza cristiana nella sofferenza comune stile: continua il recupero della tradizione classica attenta ai ritmi, alle pause, alle suggestioni musicali
La terra promessa (1950) scorrere del tempo nulla morte il sentimento lascia la sfera individuale per arrivare ad una dimensione eterna e universale il mito stile: sforzo formale scrittura ricca, preziosa e con periodare ampio
le scelte poetiche la visione della realtà la realtà è pervasa dal dolore, insito nella storia e nell esperienza del singolo, ma l uomo può superare tale condizione di fragilità e sofferenza attraverso la solidarietà reciproca il rapporto con la tradizione letteraria nelle prime raccolte prevale un atteggiamento di radicale rifiuto della tradizione, tipico delle avanguardie; i classici e la tradizione sono recuperati a partire dagli anni Venti concezione della poesia temi linguaggio poetico metrica è ispirazione, dono, folgorazione che permette di cogliere l essenza più autentica delle cose, ma anche ricerca, riflessione critica; è inoltre memoria individuale e collettiva al centro della riflessione vi è l io del poeta, l esperienza autobiografica, che assurge a paradigma della condizione umana. assume rilievo particolare il tema della guerra, emblema del male insito nella storia poesia pura : la parola è recuperata nella sua purezza originaria, isolata nel verso, messa in risalto dalla sintassi spezzata. I legami logici sono sostituiti dall analogia implicita nei termini giustapposti. Nella produzione più tarda si assiste al recupero di un linguaggio poetico più vicino alla tradizione letteraria. la metrica tradizionale è scardinata nelle prime raccolte, caratterizzate da versicoli e componimenti brevissimi. Le forme classiche sono riprese nelle raccolte più tarde.